Salve, sono una ragazza di quasi 20 anni e da 3 anni a questa parte soffro d’ansia tutti i giorni, c
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Salve, sono una ragazza di quasi 20 anni e da 3 anni a questa parte soffro d’ansia tutti i giorni, con tachicardia,respiro corto sempre, vertigini,senso di vuoto,paura di morire,insonnia,derealizzazione
Che mi impediscono di compiere azioni banali,quotidiane ho fatto un elettrocardiogramma e non c’è nulla di patologico solo è stata solo rilevata tachicardia,cosa posso fare per liberarmi da tutto ciò?
Che mi impediscono di compiere azioni banali,quotidiane ho fatto un elettrocardiogramma e non c’è nulla di patologico solo è stata solo rilevata tachicardia,cosa posso fare per liberarmi da tutto ciò?
Buongiorno, le sensazioni che descrive possono risultare invalidanti e meritano assolutamente cura ed attenzione, specie alla sua giovane età. Purtroppo non dispongo di un ricettacolo che - se applicato - possa "liberarla" istantaneamente da queste sensazioni ma credo che sia opportuno valutare un percorso psicologico che possa indagare, esplorare ciò che ruota intorno a queste emozioni.. sarebbe utile capire le circostanze che tre anni fa hanno condotto a queste manifestazioni, piuttosto che tipologia di episodi nell'attualità li fanno "scatenare". Il percorso potrebbe essere quello di connettere situazioni con emozioni per cercare di darne una lettura e comprendere come poterne uscire. Le mando un caro saluto e, mi rendo disponibile per maggiori approfondimenti.
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Salve,
mi dispiace per la situazione di disagio che sta vivendo.
La sintomatologia che descrive, che sembra riconducibile ad attacchi di panico, condiziona pesantemente la quotidianità anche per gli evitamenti messi in atto, come lei stessa descrive. Ovviamente una diagnosi merita prima un'accurata fase di valutazione, volta alla conoscenza della storia del problema presentato nonché della sua storia personale.
A tal proposito, le consiglierei di rivolgersi ad un professionista per intraprendere un percorso psicologico che l'aiuti a recuperare la serenità persa e a riprendere in mano la sua vita.
Molto efficace, in tal senso, risulta essere la Terapia Cognitivo-Comportamentale, che aiuta a modificare gli stili di pensiero disfunzionali e i comportamenti messi in atto in determinate circostanze. Nello specifico, il terapeuta aiuta ad apprendere tecniche per gestire e ridurre i sintomi dell’ansia e a sviluppare nuovi modi per gestire ed esprimere le proprie emozioni. Inoltre guida la persona nell'esposizione graduale alle situazioni fonte di disagio, in modo da poter mettere in pratica le strategie apprese anche nella vita reale.
Spero di esserle stata d'aiuto e resto a disposizione, qualora volesse, per un colloquio conoscitivo.
Cordiali Saluti
mi dispiace per la situazione di disagio che sta vivendo.
La sintomatologia che descrive, che sembra riconducibile ad attacchi di panico, condiziona pesantemente la quotidianità anche per gli evitamenti messi in atto, come lei stessa descrive. Ovviamente una diagnosi merita prima un'accurata fase di valutazione, volta alla conoscenza della storia del problema presentato nonché della sua storia personale.
A tal proposito, le consiglierei di rivolgersi ad un professionista per intraprendere un percorso psicologico che l'aiuti a recuperare la serenità persa e a riprendere in mano la sua vita.
Molto efficace, in tal senso, risulta essere la Terapia Cognitivo-Comportamentale, che aiuta a modificare gli stili di pensiero disfunzionali e i comportamenti messi in atto in determinate circostanze. Nello specifico, il terapeuta aiuta ad apprendere tecniche per gestire e ridurre i sintomi dell’ansia e a sviluppare nuovi modi per gestire ed esprimere le proprie emozioni. Inoltre guida la persona nell'esposizione graduale alle situazioni fonte di disagio, in modo da poter mettere in pratica le strategie apprese anche nella vita reale.
Spero di esserle stata d'aiuto e resto a disposizione, qualora volesse, per un colloquio conoscitivo.
Cordiali Saluti
Gentile utente, le consiglio senz'altro di affidarsi a un professionista per intraprendere un percorso di benessere psicologico. Tre anni nelle condizioni di malessere che ha descritto sono un periodo davvero lungo di disagio e deve trovare la forza di chiedere aiuto per la sua situazione. Da quello che descrive, è evidente che sta soffrendo di un disturbo d'ansia generalizzata, si tratta di una forma di ansia non legata a un oggetto specifico e i cui fattori scatenanti possono essere molteplici. L'intervento psicologico può essere molto efficace per combattere l'ansia e gli attacchi di panico: esistono strategie e strumenti per controllarne le cause scatenanti e sostituire gradualmente l'ansia con effetti più positivi per il benessere interiore percepito. Io mi occupo prevalentemente di Psicologia Positiva e tecniche di Mindfulness che, come dimostrato da dati scientifici, sono molto efficaci per contrastare l'insorgere dell'ansia e gestire le emozioni collegate al vissuto ansiogeno. Sono a sua disposizione per qualsiasi altra informazione o chiarimento a riguardo, anche online. Un caro saluto, dott. Antonio Cortese
Buongiorno cara utente, immagino la fatica di questi tre lunghi anni con questi vissuti di cui parla. I sintomi che descrive pretendono ascolto, comprensione e cura. Le suggerisco di valutare un percorso psicoterapeutico. Si può stare meglio di così, lo deve a se stessa. A disposizione, Un saluto. Dott.ssa Angela Ricucci
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Salve, fa molta fatica a gestire l’ansia, vero? Non si preoccupi, può tornare a stare meglio. Per l’ansia è molto efficace la terapia cognitivo-comportamentale. È rapida, e si vedono presto gli effetti. Se vuole posso darle maggiori informazioni in privato, trova i miei contatti nel profilo. Dott.ssa Eleonora Galletti
Gentile utente, con l'elettrocardiogramma ha già fatto il primo passo utile: valutare se vi siano delle cause organiche.
Escluse le cause organiche il secondo passo è ipotizzare cause psicologiche, motivo per cui immagino abbia scritto qui su MioDottore.
Descrive chiaramente e precisamente i sintomi che prova ogni giorno, arrivano quindi forti la pesantezza e la fatica che prova da 3 anni.
Quello che possiamo dirci fin da ora è che l'ansia sia un vissuto reattivo, ovvero che si attiva in risposta a qualcosa. Troverei quindi di valore, per prima cosa, esplorare questa ansia cercando di capire se vi sono delle situazioni e/o dei pensieri in cui l'ansia si sente più forte.
Il consiglio quindi è di valutare la richiesta di un consulto psicologico in modo da poter fare questa esplorazione in un contesto protetto e con il supporto di un professionista. Sempre con il collega professionista capirete meglio quali sono le possibili strade per gestire l'ansia e poter quindi tornare a fare le cose quotidiane.
Spero di essere stato utile, avesse dei dubbi o altre domande mi scriva pure in chat e risponderò.
Dottor Mauro Simonetti
Escluse le cause organiche il secondo passo è ipotizzare cause psicologiche, motivo per cui immagino abbia scritto qui su MioDottore.
Descrive chiaramente e precisamente i sintomi che prova ogni giorno, arrivano quindi forti la pesantezza e la fatica che prova da 3 anni.
Quello che possiamo dirci fin da ora è che l'ansia sia un vissuto reattivo, ovvero che si attiva in risposta a qualcosa. Troverei quindi di valore, per prima cosa, esplorare questa ansia cercando di capire se vi sono delle situazioni e/o dei pensieri in cui l'ansia si sente più forte.
Il consiglio quindi è di valutare la richiesta di un consulto psicologico in modo da poter fare questa esplorazione in un contesto protetto e con il supporto di un professionista. Sempre con il collega professionista capirete meglio quali sono le possibili strade per gestire l'ansia e poter quindi tornare a fare le cose quotidiane.
Spero di essere stato utile, avesse dei dubbi o altre domande mi scriva pure in chat e risponderò.
Dottor Mauro Simonetti
Salve, ha fatto bene ad utilizzare questo spazio per richiedere aiuto. Il passo successivo è quello di rivolgersi ad un professionista che possa darLe una mano a gestire l’ansia. Nel suo caso, contatterei un collega che fosse anche specializzato in tecniche di rilassamento in modo da intervenire prontamente sui sintomi e, successivamente sulla valutazione del problema. Tanti Auguri
Buongiorno gentile utente, i sintomi di cui parla sono certamente faticosi e difficili da gestire. Se lei ha verificato che non hanno una causa organica, allora potrebbe esserle utile un consulto psicologico per provare a comprendere quale messaggio le portano, che cosa esprimono, quale disagio... Il nostro corpo sa molte cose e va ascoltato con attenzione.
Resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Franca Vocaturi
Resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Franca Vocaturi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, grazie per la sua condivisione. Il malessere associato a queste sensazioni è molto comprensibile. Trattandosi di una sintomatologia psicocorporea, uno degli interventi più idonei potrebbe essere una psico-terapia a orientamento corporeo che lavora sul duplice versante verbale e non verbale, che si è dimostrata efficace anche online. Rimanendo a sua disposizione, cordialmente Violante Veronesi
Gentilissima, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo come possa essere difficile convivere con la tachicardia e l'ansia da 3 anni. Credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti la tua ansia, in modo da individuare anche delle eventuali strategie per fronteggiare questa difficoltà.
Resto a disposizione, auguro una buona giornata!
AV
Resto a disposizione, auguro una buona giornata!
AV
Buongiorno, la situazione che riporta non sembra facile, mi spiace per quello che sta passando, le consiglierei di iniziare un percorso psicologico per capirne l'origine e cercare insieme al terapeuta una possibile soluzione per poter superare questo periodo sicuramente difficile da affrontare. Per tale motivazione rimango disponibile.
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Buongiorno,
le consiglio caldamente di rivolgersi ad una psicoterapeuta che potrà aiutarla a comprender bene cosa le sta accadendo e accompagnarla in un percorso di consapevolezza personale,
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Romanelli
le consiglio caldamente di rivolgersi ad una psicoterapeuta che potrà aiutarla a comprender bene cosa le sta accadendo e accompagnarla in un percorso di consapevolezza personale,
Cordialmente
Dott.ssa Stefania Romanelli
Buonasera, grazie per la sua domanda. Mi colpisce molto leggere che sono tre anni che convive con questa condizione, la quale, mi sembra di capire, sia invalidante e limitante nel condurre una vita che soddisfi i suoi desideri. Io credo che, quando un cliente giunge in consultazione, molto spesso sia più consapevole di quanto crede delle sue problematiche e dell'ambito cui queste afferiscono. Leggo, infatti, che ha escluso la causa organica (immagino abbia già consultato il suo medico di base ma, qualora non l'avesse fatto, le suggerisco di richiedere un incontro), e che individua precisamente i sintomi di cui prendersi cura, che porta all'attenzione degli psicologi. Mi auguro davvero, e con ciò inoltro un invito supponendo, sulla base di quanto leggo, sia attualmente quanto di più utile per lei, che voglia valutare di intraprendere un percorso psicologico. Per qualsiasi ragione rimango a sua disposizione.
Un caro saluto. Dott.ssa Camilla Centanni
Un caro saluto. Dott.ssa Camilla Centanni
Gentilissima
Forse una possibile soluzione al problema potrebbe essere formulare una diagnosi accurata del problema stesso. Senza dubbio gli esami medici che ha già fatto sono un primo passo in questa direzione. Potrebbe, in tal senso, portare a compimento il tutto verificando una eventuale origine psicologica dei suoi sintomi assieme ad un professionista (psicoterapeuta o psichiatra). Cordialmente. Dott. Morelli Daniele.
Forse una possibile soluzione al problema potrebbe essere formulare una diagnosi accurata del problema stesso. Senza dubbio gli esami medici che ha già fatto sono un primo passo in questa direzione. Potrebbe, in tal senso, portare a compimento il tutto verificando una eventuale origine psicologica dei suoi sintomi assieme ad un professionista (psicoterapeuta o psichiatra). Cordialmente. Dott. Morelli Daniele.
Mi dispiace sentire che stia affrontando questi sintomi di ansia così intensamente da diversi anni. È importante cercare aiuto e supporto per affrontare la situazione e trovare modi per liberarsi da questi sintomi che stanno ostacolando la sua vita quotidiana.
Una delle prime cose che le consiglio di fare è consultare un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra. Questi specialisti possono valutare la sua situazione in modo più approfondito e fornirle un piano di trattamento adatto alle sue esigenze. Potrebbero raccomandare una combinazione di terapia cognitivo-comportamentale (CBT), terapia farmacologica o altre forme di intervento psicologico.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una forma di terapia che può essere molto efficace nel trattamento dell'ansia. Essa si concentra sull'identificazione e la modifica dei pensieri e dei comportamenti negativi che possono contribuire all'ansia. La CBT può anche fornire strumenti pratici per affrontare l'ansia in modo più efficace, come tecniche di rilassamento, esercizi di respirazione e strategie di gestione dello stress.
Inoltre, ci sono alcune misure che può adottare per aiutare a gestire l'ansia nella sua vita quotidiana. L'esercizio fisico regolare può essere molto benefico per ridurre l'ansia e migliorare il benessere generale. Provare tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga, può aiutare a ridurre lo stress e l'ansia. Assicurarsi di avere una buona routine del sonno e praticare metodi di igiene del sonno può aiutare ad affrontare l'insonnia.
È inoltre importante cercare di ridurre il livello di stress nella sua vita. Ciò può comportare la ricerca di attività rilassanti, come hobby o passatempi che la interessano, trovare momenti di svago e praticare l'autocura. Parlando con persone fidate, come amici o familiari, può anche fornire un sostegno emotivo.
Ricordo, tuttavia, che queste sono solo alcune misure generali e che è sempre meglio cercare un parere da parte di un professionista per una valutazione e un trattamento adeguati.
Spero che queste informazioni possano esserle utili e la incoraggio a cercare un aiuto professionale per affrontare la sua ansia. Mi auguro che possa trovare il supporto di cui ha bisogno e che possa iniziare a sentirsi meglio presto.
Una delle prime cose che le consiglio di fare è consultare un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra. Questi specialisti possono valutare la sua situazione in modo più approfondito e fornirle un piano di trattamento adatto alle sue esigenze. Potrebbero raccomandare una combinazione di terapia cognitivo-comportamentale (CBT), terapia farmacologica o altre forme di intervento psicologico.
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è una forma di terapia che può essere molto efficace nel trattamento dell'ansia. Essa si concentra sull'identificazione e la modifica dei pensieri e dei comportamenti negativi che possono contribuire all'ansia. La CBT può anche fornire strumenti pratici per affrontare l'ansia in modo più efficace, come tecniche di rilassamento, esercizi di respirazione e strategie di gestione dello stress.
Inoltre, ci sono alcune misure che può adottare per aiutare a gestire l'ansia nella sua vita quotidiana. L'esercizio fisico regolare può essere molto benefico per ridurre l'ansia e migliorare il benessere generale. Provare tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga, può aiutare a ridurre lo stress e l'ansia. Assicurarsi di avere una buona routine del sonno e praticare metodi di igiene del sonno può aiutare ad affrontare l'insonnia.
È inoltre importante cercare di ridurre il livello di stress nella sua vita. Ciò può comportare la ricerca di attività rilassanti, come hobby o passatempi che la interessano, trovare momenti di svago e praticare l'autocura. Parlando con persone fidate, come amici o familiari, può anche fornire un sostegno emotivo.
Ricordo, tuttavia, che queste sono solo alcune misure generali e che è sempre meglio cercare un parere da parte di un professionista per una valutazione e un trattamento adeguati.
Spero che queste informazioni possano esserle utili e la incoraggio a cercare un aiuto professionale per affrontare la sua ansia. Mi auguro che possa trovare il supporto di cui ha bisogno e che possa iniziare a sentirsi meglio presto.
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Sono spiacente di apprendere che stai affrontando un periodo così difficile con l'ansia. È importante sottolineare che la mia risposta non può sostituire una consulenza medica o psicologica professionale, ma posso darti alcune informazioni generali sulle strategie che potresti considerare per affrontare l'ansia. È fondamentale consultare un professionista della salute mentale per una valutazione accurata e un trattamento personalizzato.
Ecco alcune cose che potresti fare per iniziare a gestire l'ansia:
Consulta uno psicologo o uno psichiatra: La consulenza professionale è essenziale per affrontare l'ansia in modo efficace. Uno psicologo o uno psichiatra può aiutarti a comprendere le cause sottostanti dell'ansia e sviluppare strategie per affrontarla. Potrebbero essere suggeriti trattamenti come la terapia cognitivo-comportamentale o, in alcuni casi, farmaci.
Respirazione e rilassamento: Praticare tecniche di respirazione profonda e rilassamento può aiutare a calmare la tachicardia e i sintomi fisici dell'ansia. Puoi provare esercizi di respirazione, yoga o meditazione per ridurre lo stress.
Attività fisica regolare: L'esercizio fisico può avere un impatto positivo sull'umore e sulla gestione dell'ansia. Cerca di incorporare una routine di attività fisica nella tua vita quotidiana.
Alimentazione equilibrata: Mantenere una dieta sana e bilanciata può influire positivamente sulla tua salute mentale. Evita l'assunzione eccessiva di caffeina e zuccheri, che possono contribuire all'ansia.
Sonno: Assicurati di ottenere un sonno sufficiente e di buona qualità. L'insonnia può peggiorare i sintomi dell'ansia, quindi cerca di stabilire una routine di sonno regolare.
Evita l'auto-diagnosi: Cerca di evitare di cercare sintomi su Internet o fare autodiagnosi. Questo può aumentare l'ansia. Affronta i tuoi sintomi con un professionista della salute mentale.
Supporto sociale: Condividere le tue preoccupazioni con amici fidati o familiari può essere utile. Avere un sistema di supporto può farti sentire meno solo nella tua lotta contro l'ansia.
Riduci lo stress: Identifica le fonti di stress nella tua vita e cerca di gestirle in modo efficace. Questo potrebbe includere la gestione del tempo, la definizione di priorità e la riduzione degli impegni stressanti.
Patologie mediche: Assicurati di aver escluso altre patologie mediche che potrebbero contribuire ai tuoi sintomi. Parla con il tuo medico per una valutazione completa.
Ricorda che l'ansia è una condizione trattabile e molte persone hanno ottenuto miglioramenti significativi attraverso il supporto professionale e le strategie di gestione. Non esitare a cercare aiuto da uno specialista della salute mentale per affrontare l'ansia in modo adeguato.
Ecco alcune cose che potresti fare per iniziare a gestire l'ansia:
Consulta uno psicologo o uno psichiatra: La consulenza professionale è essenziale per affrontare l'ansia in modo efficace. Uno psicologo o uno psichiatra può aiutarti a comprendere le cause sottostanti dell'ansia e sviluppare strategie per affrontarla. Potrebbero essere suggeriti trattamenti come la terapia cognitivo-comportamentale o, in alcuni casi, farmaci.
Respirazione e rilassamento: Praticare tecniche di respirazione profonda e rilassamento può aiutare a calmare la tachicardia e i sintomi fisici dell'ansia. Puoi provare esercizi di respirazione, yoga o meditazione per ridurre lo stress.
Attività fisica regolare: L'esercizio fisico può avere un impatto positivo sull'umore e sulla gestione dell'ansia. Cerca di incorporare una routine di attività fisica nella tua vita quotidiana.
Alimentazione equilibrata: Mantenere una dieta sana e bilanciata può influire positivamente sulla tua salute mentale. Evita l'assunzione eccessiva di caffeina e zuccheri, che possono contribuire all'ansia.
Sonno: Assicurati di ottenere un sonno sufficiente e di buona qualità. L'insonnia può peggiorare i sintomi dell'ansia, quindi cerca di stabilire una routine di sonno regolare.
Evita l'auto-diagnosi: Cerca di evitare di cercare sintomi su Internet o fare autodiagnosi. Questo può aumentare l'ansia. Affronta i tuoi sintomi con un professionista della salute mentale.
Supporto sociale: Condividere le tue preoccupazioni con amici fidati o familiari può essere utile. Avere un sistema di supporto può farti sentire meno solo nella tua lotta contro l'ansia.
Riduci lo stress: Identifica le fonti di stress nella tua vita e cerca di gestirle in modo efficace. Questo potrebbe includere la gestione del tempo, la definizione di priorità e la riduzione degli impegni stressanti.
Patologie mediche: Assicurati di aver escluso altre patologie mediche che potrebbero contribuire ai tuoi sintomi. Parla con il tuo medico per una valutazione completa.
Ricorda che l'ansia è una condizione trattabile e molte persone hanno ottenuto miglioramenti significativi attraverso il supporto professionale e le strategie di gestione. Non esitare a cercare aiuto da uno specialista della salute mentale per affrontare l'ansia in modo adeguato.
Gentile utente, avendo svolto esami strumentali con esito negativo da un punto di vista organico, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico per vedere cosa c'è alla base di questi stati che manifesta in modo da abbassare il livello di ansia.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
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Gentilissima utente, è importante innanzitutto riconoscere che quello che stai vivendo è una situazione molto difficile e che la tua sofferenza è valida. Dal punto di vista della psicologia sistemico-relazionale, potremmo considerare non solo il tuo disagio individuale, ma anche come questo si inserisce all'interno delle tue relazioni e del tuo contesto di vita.
1. Esplorazione delle relazioni: È utile interrogarsi su come interagisci con le persone intorno a te. L’ansia può essere alimentata da dinamiche relazionali, come pressioni familiari, aspettative sociali o eventi vissuti in modo stressante. Ti potrebbe essere utile parlare con qualcuno di fiducia riguardo alle tue emozioni e alle tue esperienze, per cominciare a comprendere come le tue relazioni influenzano il tuo benessere.
2. Valutazione del contesto: Considera se ci sono fattori nel tuo ambiente che contribuiscono alla tua ansia. Questo può includere lo stress degli studi, le relazioni interpersonali o cambiamenti significativi nella tua vita. Riconoscere e dare un senso a questi fattori può essere un primo passo per affrontarli.
3. Tecniche di coping: Esistono strategie pratiche che potresti adottare. Tecniche di rilassamento come la meditazione, la mindfulness, oppure attività fisica regolare, possono aiutare a ridurre l’ansia. Inoltre, la gestione del respiro può essere molto efficace per contrastare la sensazione di tachicardia e respiro corto.
4. Supporto professionale: Potrebbe essere fondamentale cercare supporto da un professionista con esperienza in terapia sistemico-relazionale. Questo tipo di terapia può aiutarti a esplorare come le tue esperienze passate e le tue relazioni attuali influiscano sul tuo stato d'animo. Un terapeuta può fornirti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e sviluppare strategie per affrontare l'ansia.
5. Autoconoscenza: Infine, prendere tempo per te stessa e riflettere su cosa ti provoca ansia può essere utile. Può essere utile tenere un diario in cui annoti i tuoi pensieri e sentimenti, per cercare di identificare modelli nei momenti di ansia e scoprire eventuali trigger.
Affrontare l’ansia è un percorso complesso e richiede tempo. Sii gentile con te stessa durante questo processo. È possibile trovare un equilibrio e accedere a un benessere maggiore, e cercare aiuto è un passo coraggioso e importante. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
1. Esplorazione delle relazioni: È utile interrogarsi su come interagisci con le persone intorno a te. L’ansia può essere alimentata da dinamiche relazionali, come pressioni familiari, aspettative sociali o eventi vissuti in modo stressante. Ti potrebbe essere utile parlare con qualcuno di fiducia riguardo alle tue emozioni e alle tue esperienze, per cominciare a comprendere come le tue relazioni influenzano il tuo benessere.
2. Valutazione del contesto: Considera se ci sono fattori nel tuo ambiente che contribuiscono alla tua ansia. Questo può includere lo stress degli studi, le relazioni interpersonali o cambiamenti significativi nella tua vita. Riconoscere e dare un senso a questi fattori può essere un primo passo per affrontarli.
3. Tecniche di coping: Esistono strategie pratiche che potresti adottare. Tecniche di rilassamento come la meditazione, la mindfulness, oppure attività fisica regolare, possono aiutare a ridurre l’ansia. Inoltre, la gestione del respiro può essere molto efficace per contrastare la sensazione di tachicardia e respiro corto.
4. Supporto professionale: Potrebbe essere fondamentale cercare supporto da un professionista con esperienza in terapia sistemico-relazionale. Questo tipo di terapia può aiutarti a esplorare come le tue esperienze passate e le tue relazioni attuali influiscano sul tuo stato d'animo. Un terapeuta può fornirti uno spazio sicuro per esplorare i tuoi sentimenti e sviluppare strategie per affrontare l'ansia.
5. Autoconoscenza: Infine, prendere tempo per te stessa e riflettere su cosa ti provoca ansia può essere utile. Può essere utile tenere un diario in cui annoti i tuoi pensieri e sentimenti, per cercare di identificare modelli nei momenti di ansia e scoprire eventuali trigger.
Affrontare l’ansia è un percorso complesso e richiede tempo. Sii gentile con te stessa durante questo processo. È possibile trovare un equilibrio e accedere a un benessere maggiore, e cercare aiuto è un passo coraggioso e importante. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
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