Salve sono una ragazza di 31 anni da quasi un mesetto ho problemi quando vado in bagno a defecare ne

Buonasera. Considerati i disturbi da lei descritti necessita di una valutazione proctologica al fine di porre la corretta diagnosi e l’adeguato trattamento. Saluti

Buonasera, occorre avere qualche informazione in più e soprattutto fare valutazione proctologica con anoscopia per capire il problema..

Buongiorno concordo con i colleghi; ritengo utile una visita proctologica con anoscopia. Cerchi un medico comodo per lei. Cordialmente. Dott. Paolo Veronesi

Buongiorno, per darle una risposta corretta bisogna fare una visita approfondita, che includa non solo una visita proctologica con anoscopia ma anche la raccolta di una buona anamnesi, escludendo anche eventuali patologie infiammatorie come Crohn o rettocolite ulcerosa.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

Con i disturbi che descrive probabilmente necessita di una visita proctologica per probabili emorroidi,.

Gentile paziente, la sua condizione clinica descrive quello che abitualmente definiamo "ano umido" con l'aggravante di saltuarie rettorragie: una condizione di prolasso mucoso emorroidario interno con erosione e sofferenza dello strato epiteliale più superficiale della mucosa dell'ano- retto porta ad un deficit di produzione di muco dalla mucosa prolassata che nel retto basso non chiude bene il retto per via della presenza di grosse varici ano-rettali interne o di 1° grado (emorroidi di 1° grado) che lasciano scolare il muco carico di batteri dei tratti del retto-sigma più alti. Io sono specialista proctologo, Urologo presso l'Università Tor Vergata di Roma. Inoltre ho svariate specializzazioni Chirurgiche con una casistica clinica di estremo interesse per la sua efficacia nell'ano umido, nei cistoceli e nella loro correzione, nella prostatite, nel recupero del buon trofismo mucoso del retto. La mia visione è oggi molto aggiornata ed evoluta grazie all'impiego dei fattori di accrescimento cellulare per la loro efficacia terapeutica.L'esito dell'ano umido è di prurito ed arrossamento dell'anoderma a causa dei batteri presenti nel muco che scola dal retto-sigma, mancando invece produzione di muco nel retto basso per la patologia emorroidaria, Nel contempo si registrano nel suo caso sporadici episodi di rettorragia anche spontanea. Negli ultimi anni si sono sempre più sviluppati ed approfonditi in Italia gli studi sui fattori di crescita nella malattia emorroidale. Le nuove scoperte e la conoscenza dell’importanza e del ruolo di questi fattori ha creato un crescente interesse per un loro possibile utilizzo terapeutico. Il termine “fattore di crescita” (spesso usato nella forma inglese “growth factor” – G.F.- o con il termine generico di “ormone della crescita”) si riferisce a proteine capaci di stimolare la proliferazione e la differenziazione cellulare.Da oltre 14 anni guarisco stabilmente la malattia emorroidaria interna (che a lei non è visibile affatto) grazie ad una accurata diagnosi capace di rivolgersi tridimensionalmente a 360° nel bacino pelvico e con l'aiuto e per mezzo dei fattori di accrescimento cellulare (che peraltro sono anche le proteine antibiotiche più forti in natura!).Essi stimolano lo stato di benessere della mucosa, il suo buon trofismo, consentendo di recuperare la produzione dell'indispensabile qualità e quantità di buon muco: esso è costituito da una glicoproteina nota come mucina. La mucina rappresenta il principale componente del prodotto di secrezione dei tessuti epiteliali del tratto respiratorio, gastrointestinale e genitale, e che ha il compito di lubrificare i tessuti e proteggerli da agenti chimici e batterici. La viscosità della mucina è legata alla glicosilazione della proteina, che rende la molecola altamente idrofila. A livello dello stomaco, la mucina forma ad esempio un denso gel protettivo che riveste la mucosa gastrica, impedendo che questa venga danneggiata dall’acido cloridrico prodotto dalle cellule parietali. Invece nel retto nel suo caso, a causa delle emorroidi non è presente quasi affatto il gel mucoso protettivo e vi è discontinuità del reticolato mucoso fatto dalle proteine di mucina che assicurerebbe al retto la sua funzione di "scivolo delle feci" durante l'evacuazione. Sappiamo bene che se viene meno questa produzione, a causa dell'usura delle ghiandole mucipare superficiali del retto, verrà meno la difesa anche dagli agenti batterici dal retto verso l'anoderma, mediata dalle vie linfatiche comunicanti coi vasi venosi dilatati e sfiancati per la malattia emorroidale. Da quì la costante irritazione del muco del tratto alto del retto-sigma che addirittura scivola sui suoi indumenti intimi. Nel suo cvaso si renderebbero evidenti i sanguinamenti dovuti a sospette emorrroidi interne. E' dunque indispensabile una visita proctologica per una seria diagnosi delle cause del sanguinamento e della mucorrea per una terapia efficace delle cause anatomiche di tale fastidioso disturbo e delle sue sospette emorroidi interne. Nel caso di incertezze della rettoscopia e della visita proctologica consiglio una colonscopia. Cordiali saluti. Dott. Marco Cosimi