Salve, sono una ragazza di 30 anni fidanzata da quasi 10 anni. È possibile che lui si sia stufato d

18 risposte
Salve, sono una ragazza di 30 anni fidanzata da quasi 10 anni.
È possibile che lui si sia stufato di me?
Premetto che lui dice che sono la ragazza che tutti cercano, i rapporti sessuali non sono mai diminuiti ma preferisce passare il tempo con gli amici perchè la giornata passa più velocemente che con me, cosa che invece secondo lui fino a poco tempo fa succedeva stando anche con me.
Salve, è difficile poterle dare una risposta esaustiva, servirebbero ulteriori informazioni. Comunque, potrebbe rivolgere questa domanda direttamente al suo ragazzo. Condivida il suo suo vissuto emotivo e le sue preoccupazioni.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Salve forse il modo più semplice per rispondere a questa domanda riguarda la vostra relazione ovvero perché non chiederlo semplicemente al suo fidanzato e parlare con lui di tutta questa situazione. Un cordiale saluto
Salve. Dipende da come vivete la vostra relazione. Se siete due individui che stanno insieme o se diventate un insieme unico. Se la situazione la fa soffrire, valuti la possibilità di chiedere un consulto psicologico o di intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a chiarire come vive la relazione e che stimolando la fiducia in sé, può renderla meno dipendente dalla relazione. Distinti saluti
Gentile utente, sono molti i fattori che incidono sul rapporto di coppia, è difficile darle una risposta esauriente con così poche informazioni. Se la situazione descritta le crea sofferenza le consiglio di parlarne apertamente con il suo compagno, condividendo emozioni e pensieri. Se questo non si rivelasse sufficiente potrà prendere in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso psicologico per comprendere l’origine dei suoi vissuti legati alla sua relazione di coppia. Un cordiale saluto Dott.ssa Paola Trombini
Salve se dopo aver parlato con il suo partner la situazione non si risolve chieda aiuto ad un consulente di coppia. Vi potrebbe essere una difficoltà relazionale che porta incomprensioni. Se lui non volesse accettare, intraprenda lei un percorso psicoterapeutico.
Dott.ssa Milvia Verginelli
Gentilissima utente,
dalle sue parole ho l'impressione che lei - e forse anche il suo fidanzato - abbia in mente una chiara immagine di come debba essere una "buona relazione intima" e soprattutto di quali caratteristiche debba possedere una fidanzata "di cui non ci si stufi", quasi esistesse un copione a cui sia necessario adeguarsi per garantire la durata del legame. Queste premesse personali fanno parte abitualmente del nostro modo di vivere le relazioni interpersonali ma rimangono spesso implicite, e quindi al di fuori della nostra consapevolezza; talvolta può essere utile e positivo fermarsi a fare una riflessione su quali siano le premesse che ci guidano nel costruire e vivere le nostre relazioni significative. Per questo le consiglio di scegliere un professionista di sua fiducia per intraprendere un percorso di consulenza psicologica: potrebbe pensare di condividere questo percorso con il suo fidanzato così da condividere in coppia un comune modo di pensare al vostro legame.
Buongiorno, 10 anni non sono pochi e la vostra relazione è iniziata molto presto. È fisiologico che ci sia un cambiamento e una crescita di ognuno di voi e quindi anche delle priorità e inevitabilmente della coppia. Provi ad aprirsi completamente con lui per avere un confronto che possa essere costruttivo per VOI. Se poi dovesse trovare difficoltà più grandi può pensare ad un consulto psicologico che la possa aiutare a fare chiarezza.
Saluti,
Dott.ssa Federica Leonardi
Gentile utente,
a volte in una coppia gli equilibri e i bisogni di ciascuno possono mutare... La vostra unione è duratura ed è inevitabile che emergano negli anni fasi diverse ed esigenze diverse! Mi sentirei di suggerirle un confronto onesto ed assertivo col suo compagno, un momento in cui ciascuno possa sentirsi libero di esplicitare all'altro come si sente all'interno della relazione e di cosa ha bisogno. In questa occasione potrà anche comunicargli la sua paura, che mi sembra di aver colto dalla sua richiesta, e cioè che il suo dare più spazio alle amicizie possa significare un minore interesse nei suoi confronti... Spero di esserle stata utile, resto a disposizione!
Dott.ssa Genduso
Cara ragazza,

lei è portatrice di una istanza di coppia, per tanto potrebbe esser opportuno affrontare in un setting terapeutico di coppia le problematiche da lei evidenziate. Lo specialista per eccellenza in questi casi è uno psicoterapeuta sistemico-relazionale esperto in terapia di coppia. In terapia di coppia si lavora affinché i partner imparino a relazionarsi in modo armonico e amorevole, a prescindere dalle difficoltà personali delle persone prese come singole (difficoltà che potrebbero essere affrontate in una terapia individuale).
E’ la coppia che si mira a far funzionare in una terapia di coppia.
In terapia di coppia avreste la possibilità di contattare le vostre autentiche emozioni e i vostri profondi bisogni affettivi (spesso frustrati). Ciò viene facilitato dal fatto di trovarsi in un ambiente riservato e protetto che è quello appunto della psicoterapia di coppia.
Durante il percorso psicoterapeutico potreste accorgervi gradualmente che i comportamenti distruttivi sono il risultato di emozioni e di bisogni non riconosciuti né soddisfatti.
Potreste rendervi conto di non essere mai riusciti ad esprimere ciò che profondamente vi interessa. Ed avreste la possibilità, qualora lo desideriate e sareste pronti ad impegnarvi, di apprendere nuove modalità di comunicare e di prendersi cura dei bisogni emotivi di entrambi. Potrebbe aiutarvi a trovare un nuovo equilibrio e coronare il sogno di continuare a stare insieme.
Nella speranza di aver orientato con queste poche righe la domanda di cui si è fatta portatrice.

Cordiali Saluti
Dottor. Diego Ferrara
Nelle relazioni intime si riattiva quel sistema motivazionale innato noto come sistema dell'attaccamento. Sistema con il quale nasciamo e che si costruisce fin dai primi attimi di vita attraverso le relazioni che viviamo con le persone significative (in primis le figure genitoriali). Il sistema di Attaccamento riguarda sia l'accudimento sia l'esplorazione. Nel primo ci sta tutta la parte affettiva, sicurezza di essere amati, nel secondo la sicurezza di poter esplorare il mondo con la certezza di essere riaccolti. Quindi, ciò che sta accadendo al vostro rapporto, da una parte potrebbe essere un'evoluzione, sentirsi liberi di coltivare la sfera sociale sapendo di avere nelle relazione di coppia il porto sicuro in cui tornare; dall'altra se vengono costantemente frustrati i bisogni del partner, un disinvestimento affettivo. Certamente nella coppia il meccanismo è complesso, per essere cooperativa entrami i partner devono sentirsi al sicuro.
Quindi utile comprendere le ragioni profonde che stanno dentro ad ogni scelta, dipanare dubbi e valutare se si tratta di una fase di crescita del rapporto o di un disinvestimento. Buona scoperta! a presto
Buongiorno, la coppia a volte vive dei momento di stallo e ha bisogno di nuovi input per ripristinare un equilibrio. Andrebbe capito in modo più approfondito da quando il suo ragazzo lamenta questo momento di difficoltà. Da quanto tempo state insieme? Poi ci sono tanti elementi da indagare.
Da come descrive la situazione può trattarsi anche solo di un momento, andrebbe sicuramente approfondito.
Provi a rivolgersi a uno psicoterapeuta e capire insieme che momento sta attraversando la vostra coppia.
Un abbraccio
V. Barucci
Alla domanda che lei pone è impossibile rispondere se non coinvolgendo il suo ragazzo in una terapia di coppia. Oppure potrebbe lavorare sulle sue sicurezze/insicurezza in un personale percorso di cura
Buongiorno cara! le risposte potrebbero essere diverse. Tuttavia chi può darle la risposta più pertinente penso sia il suo ragazzo! Consiglio sempre di prendersi un giorno per la coppia in modo da dedicarvi tempo di qualità. A presto!
Gentile utente, credo che sia opportuno chiedere ulteriori spiegazioni al suo ragazzo. Se lo avesse già fatto e quanto riportato nel suo scritto è la spiegazione che le ha fornito, rimane da chiarire a sé stessa cosa vorrebbe dire non essere per il suo ragazzo il suo "tutto". Rimango a sua disposizione per eventuali chiarimenti in merito.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Salve, giovane donna che si definisce "solo" una ragazza.
Sarebbe utile indagare quanto lei sente di avere il timone della sua vita e anche della sua relazione.
Probabilmente approfondirei prima aspetti suoi personali e poi eventualmente aspetti di coppia
Spero che lei trovi lo stimolo per riprendere la gestione condivisa di se e della relazione.
Gentile utente, immagino che una situazione di questo tipo, con forti implicazioni a livello emotivo e affettivo, non sia facile da gestire. La vita di coppia può affrontare diversi periodi che inevitabilmente sono influenzati dallo stato individuale di ognuno. La comunicazione, specialmente all'interno di una coppia, è fondamentale per risolvere problemi e conflitti. La comunicazione che è preferibile assumere si denota con il termine assertivo. Le caratteristiche tipiche di una comunicazione assertiva sono: la capacità di esprimere il proprio bisogno/desiderio, ascolto del desiderio/bisogno dell'altro e una negoziazione finale (entrambi le parti ottengono qualcosa).
Provi a esprimere al suo compagno i suoi bisogni e desideri in un clima accogliente e non giudicante.
Sono sicura che andrà bene!
In bocca al lupo!
Rimango a disposizione per dubbi e domande
Buona serata
Buongiorno, è importante che lei si consenta di dar voce alle sue paure, condividere i suoi dubbi con il suo partner le permetterà di avere le risposte che cerca.
Cara utente comprendo le sue preoccupazioni. Parli con il suo partner di questa preoccupazione e qualora lo vogliate entrambi potreste chiedere una consulenza di coppia per fare il punto della situazione.
Dott.ssa Antonella Abate

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