salve, sono una ragazza di 30 anni. Faccio un lavoro sedentario ma pratico molto sport (sport di c

Per poter intervenire in modo adeguato e` necessaria una visita nutrizionale con analisi della composizione corporea mediante antropometria e bioimpedenziometria, oltre alla sua eventuale storia clinica e quella dietetica, in modo da poter determinare il suo stato di nutrizione e di conseguenza la giusta alimentazione, in termini sia qualitativi che quantitativi. Inoltre e` necessaria una descrizione piu` dettagliata della sua alimentazione tipica quotidiana. Ci sono diversi approcci validi alla diminuzione del peso purche` si tratti di variazioni non troppo repentine e che possano preservare la massa magra. Per quanto riguarda il bilanciamento dei macronutrienti, per sommi capi, l'alimentazione deve prevedere sempre un apporto bilanciato di carboidrati (55%), lipidi ( 30%) e proteine (15%), e queste ultime non dovrebbero eccedere i 0.9gr x kg di peso corporeo al giorno, anche se nello sportivo, a seconda del tipo, dell'intensita` e frequenza dell'attivita` praticata vanno dai 1.2gr x kg fino ad un massimo di 2.0gr x kg. Resto a sua disposizione per eventuali approfondimenti o chiarimenti.

Salve. Dopo un periodo così lungo di dieta altamente proteica e povera di carboidrati, sarebbe stato necessario un incremento graduale di questi ultimi, fino alla percentuale più adeguata alle Sue esigenze. Le Sue esigenze devono essere valutate con modalità idonee a preservare la massa muscolare, eventualmente incrementandola. Si faccia sempre fare una valutazione della Sua composizione corporea, perché è solo in base a questo che si può elaborare un buon piano alimentare specifico per Lei. Resto a Sua disposizione per eventuali approfondimenti. Un saluto. Dott.ssa Cristina Mucci

Buongiorno, per poter intervenire in modo adeguato sarebbe necessario avere un quadro più ampio sul suo stile di vita: abitudini alimentari quotidiane, storia dietetica, tipo di allenamento e una valutazione medica se necessaria con analisi specifiche di controllo. Necessaria poi anche una valutazione della sua forma fisica con analisi della massa corporea (grassa e muscolare). Definito ciò potrà procedere a dedicarsi a un alimentazione corretta e adatta alle sue esigenze per aiutarla nel ritrovare il suo peso forma. Certo è che dopo questo tipo diete “drastiche” si ha un appiattimento del metabolismo e gli alimenti evitati per tanto tempo andrebbero reintrodotti con cautela. A disposizione per ulteriori chiarimenti, saluti

Se non leggo male lei mangiava solo frutta e verdura... Quindi pochissime proteine (i carboidrati tutto sommato li assumeva dalla frutta) nonostante facesse attività fisica...
Sicuramente l approccio non era corretto ora sarebbe necessario reintegrare tutti i nutrienti e attendere che il corpo si assesti (capita spesso che dopo una dieta drastica il corpo si abitui e nn perda più peso...) se si e affidata ad un professionista dovrebbe parlarne con lui e valutare il miglior qpproccio

Il peso sulla bilancia non è sempre indicativo, potresti perdere grasso e mettere muscolo e non vederlo senza una composizione corporea. Sul reintegro dei carboidrati, mi trovo d’accordo anche se ci sono tanti protocolli che possono essere applicati sul singolo soggetto. Quello che posso dirti è: non demoralizzarti, c’è sempre una spiegazione e una soluzione a tutto!

per dare un parere bisognerebbe eseguire una bioimpedenziometria e un antropometria e sapere le sue abitudini alimentari e il carico d' allenamento .sono a sua disposizione per eventuali consigli

Guarda bisognerebbe che tu venga a fare una visita per vedere do persona la situazione, comunque una causa può essere che ul tuo organismo a causa delle diete drastiche che hai seguito adesso non tolleri certi alimenti e di conseguenza non riesci a dimagrire, basta reinserirli in modo graduale e dovresti tornare alla normalità.

Come le hanno detto anche i miei colleghi, c’è bisogno di una visita approfondita per capire il motivo di questo mancato dimagrimento. Sicuramente ha bisogno anche di carboidrati visto lo sport, ma è importante il timing di assunzione di questi carboidrati.

Per capire il motivo per cui il peso rimane stabile, come gia' detto dai colleghi, e' indispensabile effettuare un'analisi piu' ampia per capire realmente il suo stato nutrizionale e la sua composizione corporea. Inoltre ogni attivita' fisica, necessita di un approccio alimentare diverso, quindi bisognerebbe studiare un piano piu' adatto a lei.
Sicuramente affidarsi ad un professionista del settore e' la soluzione ideale.
Per ulteriori chiarimenti, resto a disposizione
Buona giornata

Buongiorno. Il corpo umano necessita di un buon equilibrio tra macro e micronutrienti, le diete drastiche e fortemente squilibrate comportano un rallentamento metabolico. Bisogna rieducare il suo sistema nervoso autonomo, ormonale attraverso un percorso personalizzato.
A disposizione per qualsiasi informazione.

Se si pianifica una dieta troppo povera di calorie e nutrienti con molta probabilità si rischia di incorrere in un lungo periodo in cui il peso si blocca.
Se si mangia poco il metabolismo si abbassa, il corpo entra in crisi e a questo stato di carestia il corpo risponde bloccando il dimagrimento.
Tagli calorici troppo drastici non fanno perdere più peso ma aumentano la possibilità di bloccarsi e non perdere più un chilo.
Il consiglio è sempre quello di affidarsi ad una dieta dimagrante equilibrata che non scenda mai sotto la soglia del proprio metabolismo basale per evitare di abbassare quest’ultimo. Il metabolismo basale è il dispendio energetico di un organismo necessario a mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia, ovvero la quantità di energia che consumiamo quando siamo a riposo e rappresenta circa il 60-70% del dispendio energetico totale nella giornata.
E’ chiaro che quello che le serve adesso è riuscire ad aumentare gradualmente il suo metabolismo basale sia con una alimentazione adeguata che con un altrettanto adeguato piano di allenamento.

Buongiorno
Dare un parere senza averla potuta visitare è difficile. Dal suo racconto come le hanno già detto sembra che le diete iperproteiche le abbiano bloccato il peso. Il mio consiglio è di scegliere un professionista e farsi seguire da vicino. Di che città è?

Sono d'accordo con i colleghi che mi hanno preceduto, è necessario valutare la composizione corporea con metodo impedenziometrico ed affidarsi ad uno specialista del settore. Io consiglierei anche di effettuare un test genetico per valutare la predisposizione genetica ad intolleranze alimentari. Ad esempio glutine e lattosio possono creare infiammazione e possono far lavorare male a livello metabolico l'organismo. Sono a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Buongiorno, lei assumeva in ogni caso i carboidrati prendendoli dalla frutta.. le consiglierei una visita con utilizzo dell'holter metabolico per comprendere in modo ottimale come è quando lavora il suo metabolismo.. sarebbe utile anche una bioimpedenziometria per comprendere la sua % di massa grassa e se la sua massa muscolare è sufficientemente nutrita ed infine una buona anamnesi per capire se poter e come intervenire nella alimentazione sia per dimagrire sia per aumentare le prestazioni sportive.. spesso tratto pazienti che provengono dalle arti marziali essendo uno sport che ho praticato per molti anni a livello agonistico.

Salve, innanzitutto bisogna valutare se si è in una condizione di sovrallenamento, e non fossilizzarsi semplicemente sull'alimentazione come prima causa. L'eccessivo stress prodotto da questo "surplus di lavoro" potrebbe causare un incremento di cortisolo che favorisce il deposito di tessuto adiposo, in alcuni casi! Quindi è bene si allenarsi, non creando allo stesso tempo stress psico fisico all'organismo ottenendo l'effetto contrario! Valutare in seconda battuta col proprio medico un controllo di ormoni tiroidei quali TSH, FT3 e FT4 che agiscono sul metabolismo! infine come hanno detto i colleghi valutare tramite bioimpedenziometria massa magra , massa grassa ecc. In quanto un eventuale anabolismo muscolare non viene rilevato da una semplice bilancia! Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento!
Dott.ssa Elisa Modica

Diete molto drastiche per lunghi periodi purtroppo causano quello che le sta succedendo, inoltre le diete fatte in passato non erano prive di carboidrati in quanto ricche di frutta per cui il fruttosio era sicuramente presente nella sua dieta. Le consiglio di reintegrare gradualmente i carboidrati complessi, meglio se integrali e di farsi seguire per questo da un nutrizionista. Rimango a disposizione per chiarimenti.

C'è sempre una spiegazione al mancato dimagrimento.
Si rivolga ad un bravo dietologo che attraverso una corretta anamnesi (ivi compreso farmacologica), una valutazione delle masse corporee mediante impedenziometria, esami di laboratorio dedicati, una dieta personalizzata (no semi-digiuno), una attività fisica strutturata sulle sue esigenze e la corretta educazione alimentare, potrà indicarle la strada giusta da intraprendere.
Auguri

Buongiorno, concordo con i mei colleghi in quanto ha seguito, per sua stessa ammissione, una dieta iperproteica senza carboidrati per un lungo periodo di tempo, questo ha fatto si che il suo metabolismo andasse verso una situazione di stallo. Questo tipo di diete non devono essere portate avanti per un periodo molto limitato nel tempo e dove vengono comunque mangiati una certa quota di carboidrati complessi. Come le hanno già detto i miei colleghi anche io le consiglierei di fare le analisi complete,comprensive anche di ormoni della tiroide, di fare una Bia e vedere per il suo stile di vita l'alimentazione più consona al suo stile di vita, reintroducendo piano piano i carboidrati complessi e non da zero a 150 gr perchè le creerebbe gonfiore.
Per qualsiasi altra info può contattarmi
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Valeria Papa
Biologa Nutrizionista

Buongiorno, come già le hanno consigliato dopo diete cosi' poco bilanciate bisogna valutare lo stato della sua composizione corporea attraverso una BIA e in base ai risultati ottenuti valutare meglio la quantità di carboidrati da reintegrare, meglio se gradatamente. Forse 150g a pranzo sono un poco eccessivi. Si affidi ad un esperto del campo.
A presto

Buonasera, per poter rispondere è necessaria un'anamnesi più completa, una valutazione della composizione corporea con bioimpdenziometria e l'analisi del suo stile di vita e fabbisogno energetico giornaliero. Si rivolga ad un nutrizionista quanto prima per un piano alimentare personalizzato. Cordiali Saluti

Buongiorno,
le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che procederà con l'analisi della composizione corporea così da poterle stilare un piano alimentare vario e bilanciato, senza esclusione di nessun macronutrienti, adatto alle sue esigenze e stile di vita.
Cordiali saluti
Dr.ssa Daria Chin

Buongiorno,siamo qui per aiutarla!Mi contatti via skype,no potrò farle la valutazione impedenziometrica ma metteremo un po di ordine nella sua storia clinica e prepareremo un piano alimentare equilibrato .La aspetto,saluti

Gentile Utente, bisognerebbe prima di tutto fare chiarezza su alcuni punti: qual'è il suo peso desiderabile?Il peso forma?Ha tanti chili da perdere?Capire se è normopeso oppure in sovrappeso....valutare la sua massa magra...il grasso...lo stato idrico....a questo punto capire se ci sono delle reali esigenze di perdita di peso....Un allenamento eccessivo, poi, causa stress, ossidazione ossidativa, e non sempre un aumento di massa muscolare...bisognerebbe valutarlo con un'analisi bioimpedenziometrica. Infine, avrebbe bisogno di elaborare un piano dietetico corretto e bilanciato ed adatto alle sue esigenze. Saluti. Dott.ssa Mansi Rita.

Buonasera.
Per capire cosa stia accadendo all'organismo e la ragione del blocco si rende necessaria una visita nutrizionale.
Inoltre le diete a mio avviso devono essere qualitative e circadian più che quantitative.
Resto a disposizione
Cordialità
Drssa Viviana Martiradonna

Buonasera gentile utente, per un parere corretto bisognerebbe eseguire una bioimpedenziometria ed un'anamnesi completa. Cordiali Saluti

buona sera, necessita di una valutazione completa . contatti un nutrizionista
saluti

Buongiorno
confermo con quanto espresso dai mie colleghi
Saluti
Dott. Albis

Salve, introdurre energie al di sotto del nostro metabolismo basale, non porta a nulla di buono. Inoltre, qualsiasi tipo di dieta deve essere provvista di tutti i nutrienti, tra cui i poveri carboidrati che sono i primi ad essere eliminati dalle persone.
Quello che si verifica, è inevitabilmente uno stato di allarme nel nostro organismo che cerca di preservarla e di ''vivere'' con la poca energia che viene introdotta. E' come cercare di far correre un'auto, ma senza benzina!
Inoltre, in un piano nutrizionale, si deve tener conto anche dell'attività fisica che si svolge, che va ad aumentare il dispendio energetico giornaliero ed è necessario garantire il mantenimento della massa muscolare.
Quello che le consiglio è di affidarsi ad un nutrizionista, perché le posso garantire che ogni piano nutrizionale viene stilato tenendo in considerazione i suoi fabbisogni, esigenze e gusti e lei potrà mangiare tutto, senza eliminare nulla, ma nelle giuste quantità e al tempo stesso ottenere i risultati fisici da lei desiderati ed anche il suo benessere sia fisico che mentale!
Rimango a sua disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.
Cordiali saluti, Dott.ssa Sara Di Rienzo

Le cosiddette yo-yo diet che ha seguito prima di incontrare un professionista della nutrizione hanno posto le basi per una composizione corporea non ottimale.
Probabilmente la strategia corretta é quella del reset metabolico (che passa proprio attraverso l'aumento progressivo dei carboidrati) che richiede tempi lunghi. Non escluda la possibilità di fare un periodo di recupero dall'attività fisica. In sostanza l'organismo si adatta agli stimoli e, probabilmente,il suo si é ben adattato a "risparmiare".

Cara utente, elimina in modo ondulatorio i carboidrati ( frutta compresa) aumentando le proteine. Inoltre monitorizza bene lo stress fisico ( allenamento) ed emotivo: cause frequenti di iperinsulinemia, oltre alle intolleranze alimentari. Faccio consulenze nutrizionali on line- Auguri:))

Per poter meglio valutare la situazione consiglio di contattarmi.
Saluti
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho

Buongiorno, un professionista capace le saprà certamente indicare il percorso per lei ottimale.
Eviti il fai da te.
Cordialità

Sembra che abbia già fatto un passo nella giusta direzione reintegrando i carboidrati nella sua dieta. Sono d'accordo anche io con i miei colleghi, eviti il fai da te.
Dott.ssa Ivana Allocca

Buongiorno, hai chiesto al tuo dietologo di voler cambiare approccio? è importante parlarne sempre perché noi possiamo aiutarti a rendere il piano quanto più personalizzato e di tuo gradimento. Premesso questo è sempre opportuno fare una prima visita conoscitiva per valutare tutta la tua storia alimentare/sportiva ed altro. Tenendo presente che se si è reduci da una dieta drastica, questa potrebbe essere già una piccola risposta in merito al non riuscire più a perdere peso. Questo perché il nostro corpo ad un certo punto va in stato di "allarme". Che significa? significa che chiede più energia e lo si da aumentando l'introito, questo perché fino a prima si assumevano (molto probabilmente) meno kcal che effettivamente il tuo corpo necessitava e quindi è andato in nel cosiddetto "stallo metabolico". Spero di esserti stata d'aiuto e sono a tua disposizione qualora volessi intraprendere un percorso con me.

Se stai praticando sport intenso e seguendo una dieta equilibrata, il tuo corpo potrebbe aver raggiunto una fase di plateau metabolico. Potresti considerare di variare il tuo allenamento (ad esempio, includendo esercizi di resistenza o allenamenti ad alta intensità) e rivedere le porzioni o la qualità degli alimenti consumati. Un consulto con un nutrizionista può aiutarti a ottimizzare la tua dieta per favorire il dimagrimento.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini