Salve, sono una ragazza di 29 anni. L’estate scorsa, intorno al 6 mese di gravidanza mi si gonfió un
1
risposte
Salve, sono una ragazza di 29 anni. L’estate scorsa, intorno al 6 mese di gravidanza mi si gonfió un piede. Quando lo feci notare ai medici durante le visite di routine non gli dettero peso e mi dissero che era legato allo stato interessante. Una volta partorito il piede e caviglia non si sono sgonfiati cosi ho deciso di fare una risonanza che mostrava modesto versamento con frattura dello scafoide. L’ortopedico mi ha fatto indossare un tutore per 3 settimane e mi ha prescritto calcio e vitamina D e all’rx di controllo la frattura si era rimarginata ma il gonfiore è rimasto e pure il fastidio legato ad esso. Ho anche fatto cicli di tecar terapia e ultrasuoni associati a massaggi fatti dal fisioterapista ma la situazione non è migliorata. Cosa posso fare?
Buongiorno, innanzitutto è necessaria una corretta valutazione clinica: bisogna capire se è ancora presente dolore alla palpazione e durante l’ortostatismo oltre a segni d’infiammazione locale; poi bisogna eseguire alcuni test di stabilità delle caviglia e del retropiede. Se con questa valutazione non si rilevano problematiche a livello osseo e legamentoso si può pensare di eseguire una RMN per approfondimento diagnostico. Ciò che bisogna escludere è che possa insorgere un quadro infiammatorio cronico che può culminare in una sindrome algodistrofica, patologia che necessita di un trattamento specifico.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.