Salve, sono una ragazza di 29 anni e svolgo un lavoro su turno in cucina , i miei orari e la frenesi

12 risposte
Salve, sono una ragazza di 29 anni e svolgo un lavoro su turno in cucina , i miei orari e la frenesia del mestiere non mi permettono né di pranzare né di cenare a orari che siano consoni , esempio : l’orario del mio pranzo avviene intorno alle 16:00 , e la cena intorno alle 00:00 , il pomeriggio tendo dopo aver mangiato a riposarmi almeno un’ora perché il lavoro è intenso e stancante , la notte purtroppo non riesco ad addormentarmi e quindi mi ritrovo a mettermi a letto intorno alle 3:00 . Purtroppo ho preso ben 7 kg con queste abitudini sregolate. Tendo ad avere molta fame e arrivo agli orari sopra indicati con lo stomaco affamato nonostante a lavoro mi porto uno yogurt o frutta secca non riesco comunque a placare la fame . Assumo pillola anticoncezionale . Generalmente la sera mangio abbondanti carboidrati , e il pomeriggio mangio cose veloci e pronte , tramezzini , panini , focaccia eccetera. Vi prego di darmi dei consigli su cosa poter mangiare e come posso placare questo senso di fame fortissimo . A lavoro mi è impossibile fermarmi e mangiare un pasto bilanciato perché non ho materialmente il tempo , posso solo prendere una manciata di frutta secca , un frutto oppure uno yogurt con conseguente aumento dell’ appetito. Vorrei perdere questi kg perché vedo il corpo gonfio , e le cosce stanno aumentando di diametro avendo una forma fisica che tende a ingrassare nella parte inferiore del corpo . Grazie in anticipo per il consulto
Gentile Paziente,
Grazie per la sua domanda.
Di sicuro la sua situazione lavorativa non l'aiuta, ma già il fatto che le è concesso "spuntinare" è già qualcosa.
Le consiglio assolutamente di bere l'acqua e oltre la frutta secca e yogurt, può integrare delle verdure crude come: carote, finocchi, cetrioli ecc.. che protraggono il senso di sazietà, in quanto fibre, e allo stesso tempo sono a basso contenuto calorico.
Certo è che queste non vanno a sostituire un pasto bilanciato, ma almeno è un ottimo e sano "tappa Fame".
In ultimo il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista per analizzare nel dettaglio il suo caso ed implementare un piano nutrizionale ad Hoc per la sua situazione.
Con l'auspicio di esserle stata di aiuto, rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente
Dott.ssa Bella Jessica

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Buon pomeriggio, gentile Paziente, sicuramente lavorare su turni non facilita la gestione dei pasti. Ma forse cambiando qualcosa, ad esempio provando ad inserire dei pasti più completi durante la tarda mattinata e primo pomeriggio potrebbe migliorare la Sua situazione soprattutto permettendole di fare piccoli spuntini durante il turno di servizio che possono essere più gestibili dal punto di vista della sensazione di fame. Mangiare molti carboidrati è sicuramente più semplice, ma la digestione dei pasti è sicuramente più rapida, con il rischio di non sentirsi mai troppo sazia. Questo tipo di alimentazione potrebbe farle venire una sensazione di stanchezza durante la giornata che mi pare essere invece molto dinamica e impagnativa. Sicuramente una visita a studio con un professionista potrebbe essere la soluzione migliore per trovare la strategia più efficace per lei, per mantenerla attiva e sazia.
Più che consigli da linee guida sarebbe bene affrontare il discorso con un professionista della nutrizione per capire come adottare meglio i pasti senza intralciare con il ciclo circadiano che vedendo il suo stile di vita è molto alterato.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Gentilissima paziente,
Comprendere quanto possa essere difficile per una persona gestire l'alimentazione con il lavoro in cucina e gli orari sregolati è importante. Vorrei offrire alcuni suggerimenti per migliorare la sua alimentazione e aiutarla a gestire meglio la fame.
Innanzitutto, è fondamentale che lei cerchi di preparare pasti bilanciati da portare al lavoro. Potrebbe optare per proteine magre come pollo, pesce o legumi, abbinandole a carboidrati complessi come riso integrale o quinoa e a verdure fresche. Preparare insalate o piatti unici che possono essere consumati anche freddi potrebbe rendere tutto più semplice.
Per quanto riguarda gli snack, sarebbe utile sostituire le opzioni veloci con scelte più sazianti. Ad esempio, potrebbe provare hummus con bastoncini di verdura, yogurt greco con frutta fresca o frutta secca in porzioni moderate. Anche le barrette proteiche a basso contenuto di zuccheri potrebbero aiutarla a rimanere soddisfatta.
Non bisogna dimenticare l'importanza dell’idratazione. Spesso, la sensazione di fame può essere confusa con la disidratazione, quindi è consigliabile che lei si assicuri di bere abbastanza acqua durante la giornata.
Inoltre, sarebbe utile controllare le porzioni e ridurre i carboidrati complessi a cena. Potrebbe sostituire parte di questi con verdure non amidacee, come zucchine o broccoli, per un pasto più leggero.
Dedicare un giorno alla settimana per preparare i pasti in anticipo sarebbe un'ottima idea. Cuocere porzioni di riso o quinoa da abbinare a proteine e verdure le permetterebbe di avere sempre un pasto pronto e bilanciato.
È importante anche mantenere regolarità nei pasti, anche se si tratta di spuntini leggeri, per evitare di arrivare a cena con troppa fame.
Infine, la qualità del sonno è fondamentale. Stabilire una routine serale potrebbe aiutarla a migliorare il riposo e, di conseguenza, a gestire meglio la fame.
Ricordiamoci che anche brevi sessioni di attività fisica possono fare la differenza, aiutandola a gestire il peso e migliorare il sonno.
In conclusione, ogni cambiamento richiede tempo e pazienza, quindi è importante che non si scoraggi. Se possibile, potrebbe considerare la possibilità di consultare un nutrizionista per un piano personalizzato.
Spero che questi suggerimenti possano essere utili e le auguro il meglio nel suo percorso!
Cordialmente
Dott.ssa F.A.
Buongiorno, gli orari di lavoro non la aiutano, ma sicuramente un nutrizionista, dopo un attenta anamnesi può aiutarla a gestire al meglio l'alimentazione, ristabilendo i ritmi circadiani e tenendo sotto controllo la fame. Vorrei poterla aiutare, ma in poche righe è impossibile. L'invito è comunque quello di non farsi prendere dall'ansia, che in qualche modo riuscirà con uno specialista a ritrovare il suo equilibrio e il benessere. Le possibilità sono molte, anche tra i vari spuntini da portarsi a lavoro con praticità. Resto a disposizione per un ulteriore confronto. Cordialmente, dott.ssa Rossella Ratto, biologa nutrizionista.
Carissima, penso che impostare innanzitutto una buona colazione in modo da dare un buon input alla sua giornata sia il primo passo per gestire la fame durante la giornata. Fare dei pasti completi (sia colazione che spuntini) può aiutare ad arrivare ai pasti ed alla sera con un senso di fame più gestibile. Parlarne con un professionista potrebbe esserle molto utile.
Per quanto riguarda i pasti completi potrei suggerire oltre allo yogurt ed alla frutta secca di inserire una piccola quantità di zuccheri come un frutto ed avere proteine + zuccheri e grassi buoni in un unico pasto.
Potrebbe anche portare delle verdure come carotine in busta (che può comprare in supermercato) da sgranocchiare insieme alla frutta secca.
Spero di averle dato qualche spunto utile, rimango a sua disposizione. Distinti saluti!
Buon pomeriggio, la sua situazione lavorativa purtroppo non l'aiuta a condurre uno stile di vita regolare, perciò le consiglio di rivolgersi ad un professionista che potrà definire un piano alimentare personalizzato. E' piuttosto complesso fornire indicazioni senza avere un quadro chiaro. Cordiali saluti. dott.ssa Simona Superti
Salve, immagino la difficoltà ad organizzarsi con il suo lavoro. Conosco l'ambiente della cucina e intanto il primo consiglio è quello di non dimenticarsi di rimanere idratati. Non conosco precisamente gli orari di lavoro ma sarebbe sicuramente utile partire con una colazione bilanciata e saziante composta da fonti di carboidrati, proteine e grassi (esempio banale: pane con burro di frutta secca e frutta + latte/yogurt). Per quanto riguarda pranzo e cena, non riesco a dare dei suggerimenti specifici perché mi serverebbe conoscere la sua situazione più nello specifico. Il rischio maggiore che ha, da quanto ho potuto capire, è quello di arrivare al pranzo e alla cena così affamata da non poter autoregolarsi a dovere e finisce per mangiare più del necessario (di conseguenza avrà difficoltà anche ad addormentarsi se mangia troppo a cena). Un aiuto sarebbe portarsi a lavoro delle merende più sazianti di frutta e yogurt o frutta secca, che sono degli spuntini di tutto rispetto se si hanno degli orari normali ma non molto se deve rimanere senza mangiare per tante ore. Rimango disponibile per eventuali chiarimenti. Buona serata, Dott.ssa Montecchiani Erika
Buonasera, capisco quanto possa essere complicato mantenere un’alimentazione regolare con i suoi orari. Le suggerisco di fare una colazione e uno spuntino abbondanti e bilanciati prima di iniziare il turno, magari unendoli a seconda dell’orario in cui inizia a lavorare. Lo stesso vale per il pomeriggio, puntare su una merenda più abbondante può essere utile. Questo le permetterà di sentirsi sazia più a lungo e di mantenere stabili i livelli di energia. In questo modo, al momento del pranzo e della cena potrà optare per pasti più leggeri, avendo già compensato con gli altri momenti della giornata. Le consiglio anche di aumentare il consumo di fibre, quindi frutta e verdura, perché aiutano a mantenere un maggiore senso di sazietà e a rallentare la digestione. Questi sono solo consigli generici, sicuramente una visita da un professionista della nutrizione è necessaria per costruire un piano alimentare sano e bilanciato su misura per lei. Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti, saluti. Dott.ssa Stefania Susca
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Salve,

Grazie per aver condiviso la tua situazione. Comprendo quanto possa essere impegnativo mantenere un'alimentazione regolare con un lavoro frenetico e su turni. Oltre agli aspetti alimentari, è essenziale considerare anche la gestione dello stress e delle emozioni legate alla fame, perché corpo e mente lavorano insieme. Ecco alcuni suggerimenti che possono aiutarti a ritrovare equilibrio:

Quando i pasti sono irregolari e arriviamo affamati al cibo, è più facile cedere a scelte meno salutari. Per evitare questo, suddividi piccoli snack proteici durante il turno (ad esempio, yogurt greco con noci, barrette proteiche o uova sode). Così facendo, manterrai stabili i livelli di zucchero nel sangue e non arriverai ai pasti principali con una fame eccessiva.

Durante i pasti principali, cerca di bilanciare proteine, fibre e grassi sani. A pranzo (16:00), opta per proteine magre, verdure e carboidrati complessi. Evita pasti abbondanti di carboidrati a cena (00:00) e preferisci proteine leggere e verdure, riducendo i carboidrati per facilitare la digestione e migliorare il sonno.

Mangiare tardi pasti pesanti può interferire con il sonno. Riducendo i carboidrati complessi a cena, potrai migliorare la qualità del riposo e sentirti meno gonfia. Integra una routine rilassante prima di dormire, come una tisana o un po' di stretching.

La ritenzione idrica può essere legata all’assunzione della pillola anticoncezionale. Bere più acqua e ridurre il sale, insieme all’integrazione di fibre e grassi sani, può aiutare a diminuire il gonfiore, specialmente nella parte inferiore del corpo.

Prova a organizzare pasti più sostanziosi quando sei a casa, in modo da non arrivare al lavoro affamata. Questo ti aiuterà a mantenere il controllo durante i turni e a prevenire gli attacchi di fame.

Prova un approccio psico-nutrizionale che si basa sull’integrazione tra alimentazione e gestione emotiva. Non è solo una questione di cosa mangiare, ma anche di capire come gestire la fame, lo stress e l'equilibrio corpo-mente. Distribuendo meglio i pasti e lavorando sulla consapevolezza alimentare, potrai sentirti più sazia e controllare meglio il tuo peso.

Se vuoi approfondire, sarò felice di supportarti con un percorso personalizzato che tenga conto sia dei tuoi bisogni nutrizionali che di quelli emotivi.
Buongiorno, considerando i suoi orari di lavoro, sicuramente bisognerebbe puntare a bilanciare bene i pasti agli orari a cui già li fa, in modo che, nonostante siano ad orari non proprio consoni, siano almeno sani e ben bilanciati. Poi punterei sugli spuntini e la colazione, in modo da evitare di arrivare ai pasti con troppa fame. Sicuramente dovrebbe farsi vedere da un nutrizionista per capire come impostare un piano il più possibile personalizzato. Intanto come spuntino potrebbe sicuramente abbinare frutta fresca a frutta secca, yogurt greco bianco a frutta fresca e verdure crude ogni volta che vuole (una carota, un cetriolo e un finocchio spezzano la fame con pochissime calorie).
Resto a disposizione,
Cordiali saluti
Dott.ssa Lai
Buonasera, le persone che hanno turni di lavoro con orari come i suoi tendono facilmente ad avere col tempo dei chili di troppo. Questo è dovuto a tre fattori ; per primo i pasti sono scarsi, frequenti e non contengono nutrienti essenziali ; questo genera fame, al di là del conteggio calorico, ed aumento di peso. Per secondo, non fa attività sportive, questo riduce i livelli di cortisolo , genera apatia con conseguente scarsa voglia di cambiare le cose. Terzo, ma non per importanza, il sonno scarso e non ristoratore determina un forte cambiamento nel metabolismo, che genera uno squilibrio neuro- psico- immuno- endocrino. Consulti uno psicologo ed ovviamente un nutrizionista - magari che collaborino -, la sua situazione è riscontrata spesso nei turnisti. Non la sottovaluti, e mi faccia sapere. Cordiali saluti

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