Salve, Sono una ragazza di 29 anni e sto riscontrando difficoltà nelle relazioni amicali, ovvero no

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive. Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL

Gentile utente, la ringrazio per la condivisione, su cui mi permetto di porle qualche quesito e di fare qualche riflessione.
Cosa intende quando dice di sentirsi incompresa? E relativamente a cosa?
Comprensione e desiderio di affermazione o di convalida da parte dell'altro tendono spesso ad essere confuse. Inoltre, se per selettiva intende intollerante a chi ha un punto di vista diverso dal suo, allora le difficoltà relazionali di cui parla diventano un po' più comprensibili. In tal caso, non si tratta di essere strana, ma di aver cominciato ad avere una determinata sensibilità/inclinazione, tale da inficiare evidentemente i suoi rapporti interpersonali e quindi le sue modalità di stare con l'altro. Qualora continuasse ad avvertire tutto questo come un problema, le consiglierei di confrontarsi con un professionista, che possa accogliere e cogliere il suo essere e il modo in cui questo è cambiato.
Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa

Ciao,
quando si investe molto negli studi o in una relazione di coppia, o nella genitorialità, è possibile che qualcosa debba andare in secondo piano. Nel tuo caso mi sembra di capire che sia andata così per quanto riguarda lo studio. Detto questo, le relazioni di amicizia fioriscono quando c'è un interesse reciproco e quando ci si sente compresi e accettati nella relazione. In questo senso quindi sarebbe interessante cosa vuol dire "selettiva". È possibile che gli altri abbiano percepito una sorta di giudizio da parte tua?

Gentile utente, la tua è una domanda frequente:va bene se mi sento così o c'è qualcosa che non va in me? La risposta è che se ti senti così un motivo ci sarà. Sicuramente il periodo di studi ti ha impedito di coltivare come un tempo le tue amicizie e ora quando le frequenti potresti sentirti più spaesata, esclusa ed incompresa. Non è poi da trascurare il fatto che in questi anni sia tu che le tue amiche siete cresciute, cambiate, i vostri interessi e modi di vedere le cose possono non essere più quelli di una volta.. questo può portare ad essere selettivi e a non sentirci più come prima nella relazione d'amicizia. Accanto a queste riflessioni possiamo considerare anche la possibilità che stiano emergendo delle convinzioni o delle credenze rigide rispetto a come deve essere per il rapporto tra amici. Per fare chiarezza può essere sicuramente utile rivolgersi ad un collega.
Un saluto
Sara Tagliabue

Buonasera, ritengo che selezionare il tipo di persone con cui instaurare certi legami sia fondamentale: bisogna capire con chi si può condividere momenti di leggerezza e con chi i momenti confidenziali. Con quest' ultimi si potrebbe avvertire un limite in base al tipo di argomentazione che si intrattiene perché é pur sempre un amico/a che può supportarla, darle consigli, capirla ecc..qualora non si sentisse capita bisogna capire in cosa: non si sente capita emotivamente o per le esperienze diverse ?
Rimango a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Nicita Pietronilla

Buonasera non e ' inconsueto non sentirsi ad un certo punto della vita, in sintonia con amici con cui prima ci si intendeva. Si cambia e si diventa. Ciò può diventare un problema nel.momento in cui non si riesce a trovare nuove relazioni più sintoniche e coerenti con il.momento di vita. Lei come si sente in questa nuova condizione? Se non e ' un problema dia il tempo all esperienza di fluire, altrimenti se ciò viene vissuto come problematico e limitante potrebbe parlare con uno psicoterapeuta, magari facendo soltanto dei colloqui di chiarificazione. Se vuole sarei disponibile.

Buongiorno,
Sarebbe opportuno prendersi cura più approfonditamente di questo senso di disagio che prova all' interno delle relazioni.
La mia indicazione è quella di intraprendere un percorso di psicoterapia, al fine poter meglio comprendere quanto le accade affinché possa in futuro avere una vita sociale soddisfacente.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Gentile utente, grazie per aver condiviso le sue preoccupazioni sulle relazioni amicali. È assolutamente normale che, nel corso della vita, le dinamiche sociali possano subire dei cambiamenti con conseguente senzazione di sentirsi meno compresi dalle persone intorno.
Il fatto che lei sia diventata più selettiva nel tempo è un processo naturale, soprattutto considerando il suo impegno negli studi. È possibile che le priorità siano cambiate e che stia andando nella direzione di ricercare relazioni più significative e profonde, il che potrebbe rendere più difficile trovare persone con cui condividere interessi e valori simili.
Non è affatto strano non sentirsi pienamente accolti dalle proprie amicizie, e non è una questione di stranezza da parte sua. Ognuno di noi ha bisogni diversi nelle relazioni e può essere complicato trovare persone che li soddisfino pienamente. La invito a continuare ad essere autentica e cercare relazioni che la nutrano e la facciano sentire compresa. Potrebbei anche considerare l'opportunità di ampliare la sua cerchia sociale partecipando ad attività o gruppi con persone aventi interessi simili ai suoi. Un caro saluto, Sara Magliocca

Gentile utente,
È possibile che si tratti di una sua chiusura dovuta ad una modalità di relazione, ma bisognerebbe approfondire l'argomento per trovare una risposta autentica.
Sono a disposizione per sostenerla mentre prova a darsi una risposta

Buongiorno, capisco la difficoltà relazionale: diventa faticoso quando non ci si sente compresi e da quello che scrive sembra che questo fenomeno per lei sia qualcosa che nel corso degli anni sia sempre più frequente, tanto che si è ritrovata a "selezionare" poche persone di fiducia. La invito a riflettere su quali siano le caratteristiche delle persone e delle relazioni che lascia attorno a sé e quali invece siano quelle di chi allontana. Di per sé essere selettivi non è un problema ma se questa cosa viene vissuta dalla stessa persona come problematica allora vale la pena approfondire la questione in uno spazio di ascolto e riflessione con un professionista.
Spero di esserle stato utile,
Cordiali saluti
Dr. Emilio Selvini.

Buonasera. A mio avviso attraverso la sua condivisone ci da informazioni molto generali che non permettono di poterle restituire un feedback sufficientemente esauriente. In linea generale, credo che certamente possa capitare di attraversare momenti di vita in cui cambiano le modalità di relazione nel campo delle amicizie, che possono essere legate alla crescita personale, alla scelta di direzioni personali, al cambiamento di contesti e contingenze ecc.; tuttavia in questi momenti può accadere di accettare i cambiamenti ed imparare gradualmente a costruire nuove modalità relazionali che permettono la possibilità di continuare a coltivare (e seminare nuove) relazioni significative, o di irrigidirsi di fronte ai cambiamenti in posizioni difensive che ostacolano questa possibilità. Se ne sentisse la necessità potrebbe certamente rivolgersi ad un/a professionista per approfondire ed esplorare ulteriormente i propri vissuti e sentimenti, e fare maggiore chiarezza nell’esperienza che sta vivendo. Un saluto, Dott. Felice Schettini

Cara utente,

Le tue sensazioni di non essere pienamente compresa dalle tue amicizie sono valide e comuni. È normale che le persone cambino nel tempo e che le esperienze, come gli studi intensi, possano influenzare le nostre aspettative e preferenze nelle relazioni.

Essere selettivi riguardo alle amicizie è una scelta personale che può portare a relazioni più significative, ma può anche ridurre il numero di persone nel nostro cerchio sociale. Non sei strana per sentirsi in questo modo. Ognuno ha bisogni e desideri diversi quando si tratta di relazioni, e può richiedere tempo trovare persone che ci comprendano appieno.

È importante esplorare le tue aspettative riguardo alle relazioni amicali e comunicare apertamente con le tue amiche riguardo ai tuoi bisogni e sentimenti. Potresti anche considerare l'opportunità di ampliare il tuo cerchio sociale attraverso nuove attività o interessi che ti permettano di incontrare persone con cui condividere valori e interessi simili.

Se senti di aver bisogno di ulteriore supporto nell'affrontare queste difficoltà, non esitare a rivolgerti a uno psicologo per esplorare più approfonditamente i tuoi sentimenti e trovare strategie per migliorare le tue relazioni.

Con cordialità, Dott. Tiziana Vecchiarini

Buonasera, non è facile avere delle vere amicizie. La società e le generazioni hanno avuto ultimamente repentini cambiamenti e mutazioni soprattutto dopo la pandemia da Covid 19.
Per rispondere alla sua domanda dovrei sapere un po' di più su di lei e sulla sua storia personale e relazionale.
Sono disponibile ad aiutarla mediante colloqui online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buonasera, una risposta al suo specifico caso, con così poche informazioni non è possibile. Bisogna capire se non si sente compresa perché le amiche che lei ha scelto non hanno molto in comune con il suo modo di essere, oppure perché subentrano degli stati d'animo particolari che necessitano di essere chiariti e lavorati in un contesto professionale.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Gentile Amica,
spesso i cambiamenti delle nostre relazioni accompagnano cambiamenti interiori, maturazione e crescita. La sua domanda è molto interessante e avrebbe bisogno di tempo ed esempi per poter comprendere in che direzione sta andando il suo sviluppo e la sua evoluzione personale, e come questa influisce sulle sue reti amicali. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per poter approfondire il suo dubbio.


con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buongiorno, certo che è possibile. Tuttavia è difficile restituire informazioni utili in questo contesto perchè servirebbero più elementi. Certamente potrebbe trovare beneficio richiedendo una consulenza psicologica dove approfondire meglio la questione. Quando il tempo passa le persone cambiano e non è detto che cambino tutte nella stessa direzione, a volte si notano discrepanze che inizialmente fanno rimanere male, a volte siamo noi a cambiare più degli altri, non è una cosa positiva o negativa di per sè ma dipende dal tipo di relazioni e dai bisogni personali. Tutto questo meriterebbe un'analisi più approfondita.

Buongiorno, non è semplice rispondere al suo quesito senza conoscerla e senza un'approfondita esplorazione della sua realtà socio-relazionale. Le suggerisco di rivolgersi ad un professionista per un consulto. Un caro saluto