Salve,sono una ragazza di 29 anni. Due settimane fa ho provato a riscrivere ad un mio amico che non

19 risposte
Salve,sono una ragazza di 29 anni. Due settimane fa ho provato a riscrivere ad un mio amico che non sento ormai da due anni. Volevo sapere come stava e semplicemente “chiarire o chiudere(qualora lui non volesse più parlarmi)in modo più dolce”la rottura del nostro rapporto. Lo conosco da 10 anni,abbiamo stretto il rapporto dopo un po’ e siamo praticamente diventati migliori amici per 4 anni… Litigavamo spesso,entrambi sappiamo che erano cose stupide(lui che non voleva mai mangiare una pizza o fare un giro ma preferiva stare in posti più tranquilli)ma poi vedevo che con altri amici lo faceva. Dopo 4 anni,2 anni fa ha voluto chiudere completamente,stanco delle discussioni. Mi ha bloccata ovunque,anche se inizialmente mi aveva detto che non voleva cancellarmi dalla sua vita essendo stata una delle pochissime persone importanti per lui. L’unica con cui stava davvero bene,si apriva a parlare e si fidava ciecamente(detto da lui). Ho provato a mandargli gli auguri di compleanno nel maggio 2023 ricevendo nuovamente il blocco. Da quel maggio,gli ho scritto due settimane fa appunto,ricevendo di nuovo il blocco istantaneo… Mi aveva anche detto che se avessi provato a scrivergli,mi avrebbe risposto perché non provava né rabbia e né rancore… Potete aiutarmi a capire? Grazie in anticipo
Gentilissima, molto difficile immaginare cosa passa nella testa di un altro. Ora poi che si usa bloccare la persona anzichè affrontarla personalmente, lo è ancora di più. Cosa vorrebbe lei da questa persona? Purtroppo si deve basare su comportamenti basici, senza scambio. Ma una persona che si comporta così che potrebbe darle ?
Cosa ha fatto mai lei per meritarsi queste "risposte"? Nel campo della comunicazione c'è un assioma che dice "Non si può non comunicare", ovvero anche non rispondere è una risposta che esprime un'intenzione. Ci rifletta e valuti se c'è ancora molto da capire. Se poi volesse approfondire questo tema perchè lo ha particolarmente a cuore, può consultare un/una psicologa. Sicuramente le sarebbe utile per se stessa e per conoscersi di più. Rimango a disposizione, dott.ssa Silvia Ragni
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Gentile utente, è impossibile darle una risposta in riferimento all'altro ma sarebbe interessante capire il suo pensiero nei confronti di questo ragazzo.
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Carissima, le esperienze relazionali basate sulle amicizie incidono notevolmente sul benessere psicologico e sull’adattamento psicosociale degli individui durante tutte le fasi della vita: infanzia, adolescenza, giovinezza, età adulta, anzianità. I rapporti amicali cambiano a seconda dell'età poiché caratterizzati da funzioni e competenze specifiche (abilità sociali, relazionali, cognitive, emotive) necessarie alla costruzione e al mantenimento del legame affettivo. Personalmente considero le amicizie dei "legami selettivi" in quanto i parametri caratteriali e valoriali di base, dei soggetti coinvolti nella relazione, sono flessibili e in continua evoluzione. In ogni fase della vita l’amicizia ha un ruolo di supporto empatico: ci si domanda quanto stare con l’altro faccia stare bene. Potenziali fattori-legame sono: capirsi ad un sol colpo, redigere un proprio linguaggio, custodire memorie e segreti, avere fiducia e rispetto reciproci. Il rapporto amicale è, dunque, una relazione che reclama il giusto impegno emotivo e va curata anche in termini di tempo; richiede molte energie e non tutti ce la fanno. Sicuramente potrebbe trovare risposte alle sue domande e sollievo al suo sentire attraverso il confronto con un professionista. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento, ma prima di salutarla voglio dedicarle una frase di Washington Irving con l'augurio che la fine di un'esperienza possa essere fonte di nuovi inizi: "Com’è dolce il ricordo degli amici lontani! È come i raggi morbidi del sole quando tramonta, che cadono teneramente sul cuore".
Dott.ssa Chiara Lagi
Gentilissima mi dispiace per la situazione ultimamente questo tipo di comunicazione sta rovinando i rapporti. Un percorso le farà bene così da capire e approfondire concentrandoci su di lei. Purtroppo a volte le persone non son sempre sincere e non han il coraggio delle proprie azioni come questo suo amico. O magari c è altro. La invito a contattarmi un caro saluto Dott.ssa Giorgia Giuliani
Buongiorno, le relazioni amicali possono causare sofferenza, possono finire quando meno ce lo aspettiamo o possono lasciarci con molti interrogativi. Non è utile provare a leggere nella mente altrui, forse le sfuggirà sempre il vero motivo per cui il suo amico non ne vuole più sapere ma sembra che per ora sia così. La invito a pacificarsi e ad accettare che sia andata così, altrimenti rischia di inseguire qualcosa di irraggiungibile e di continuare a soffrirne. Dedichi le sue energie alle sue relazioni attuali, a chi accanto lei è presente. Se questo non le pare possibile, allora occorre che lei si interroghi su che cosa la tiene ancorata a questa persona, perchè non può lasciarla andare? Le auguro giorni sereni. Dott.ssa Franca Vocaturi
Buonasera, non so se mi sto sbagliando, ma non è la prima volta che scrive di questa situazione. Ne deduco che per lei sia diventata una sorta di ossessione, un ragionamento senza via d'uscita. Dato che non sempre le persone si comportano come vorremmo, perché non accetta che questa persona non ha piacere di intrattenere un rapporto con lei? A torto o a ragione, s'intende. Dovrebbe lavorare sul pensiero più funzionale e realistico che non possiamo piacere a tutti, così come non tutti piacciono a noi. Buona serata, dr.ssa Daniela Benvenuti
Gentile Utente,
Comprendo quanto possa essere difficile e doloroso affrontare la perdita di un’amicizia che ha avuto un ruolo significativo nella sua vita per molti anni.
Dal suo racconto emerge un legame profondo, ma anche caratterizzato da conflitti e incomprensioni. È evidente che tenga molto a questa persona e che desideri un chiarimento, o perlomeno una chiusura più serena della vostra relazione. Tuttavia, è altrettanto chiaro che il suo amico, in questo momento, ha scelto di mantenere le distanze in maniera definitiva. Nonostante il suo desiderio di ristabilire un contatto, lui sembra deciso a non riaprire il canale di comunicazione.
Questo comportamento può avere diverse motivazioni. È possibile che il suo amico, per proteggere sé stesso o per altre ragioni personali, ritenga necessario mantenere questa distanza. Potrebbe essere ancora segnato dalle discussioni passate, oppure potrebbe aver deciso che, per quanto importante, la vostra amicizia non sia più sostenibile per lui.
So che questa situazione può sembrare ingiusta, soprattutto perché lei cerca un chiarimento o una chiusura pacifica. Tuttavia, è importante rispettare i suoi confini e riconoscere che continuare a tentare di comunicare potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione, causando ulteriore dolore a entrambi.
In questo momento, potrebbe essere utile riflettere su cosa rappresenti per lei questa amicizia e su come possa trovare un senso di chiusura o accettazione, anche senza un ulteriore confronto diretto con lui. A volte, anche senza avere tutte le risposte, possiamo trovare la pace nell’accettare che abbiamo fatto tutto il possibile e che ora è il momento di lasciar andare.
Questa potrebbe essere anche un’opportunità per concentrarsi su sé stessa, sui suoi bisogni e sul suo benessere, cercando di capire come questa esperienza possa aiutarla a crescere e a sviluppare relazioni future più sane e soddisfacenti.
Se sente il bisogno di esplorare ulteriormente questi sentimenti o se la situazione continua a pesarle, potrebbe essere utile parlarne più approfonditamente con un professionista, per aiutarla a elaborare il dolore della perdita e trovare nuovi modi per andare avanti.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti o supporto.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Pinella Chionna
Forse non c'è nulla da capire e questo rende molto più difficile trovare serenità. Ci sono esperienze di vita che, nostro malgrado, si chiudono. Fanno male e occorre capirlo e decidere se si vuole continuare a restare nella sofferenza oppure provare a guardare avanti.
Buongiorno,
bisognerebbe capire meglio i connotati del vostro rapporto e soprattutto cosa abbia rappresentato per lei. Si evince una forte sofferenza da parte sua per la fine di questo relazione. Un percorso di supporto psicologico le consentirebbe di attribuire un significato a quanto vi è successo e di elaborarlo.
Nel caso resto disponibile ad accogliere la sua richiesta di aiuto, ricevo anche on-line.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, leggendo le righe che ha scritto mi sono venute in mente tante domande da rivolgere a lei più che al suo amico che la blocca. Le relazioni per loro natura sono molto complesse; la relazione amicale poi, è sottovalutata rispetto ad altre, pur essendo caratterizzata da grandi implicazioni, aspettative ed evoluzioni nel tempo. Mi sento di dirle che anche i silenzi possono essere "assordanti" e dirci tante cose pure non dicendoci niente, quindi comprendo la difficoltà nel fare chiarezza rispetto a questa relazione. Si prenda il suo spazio per poterne esplorare i significati.
Buongiorno,
Colgo dalle sue parole la frustrazione che prova nell’essere stata costretta a chiudere un rapporto di amicizia senza aver avuto la possibilità di un vero confronto con l’altro.
Una relazione, di qualsiasi tipo essa sia, implica un investimento emotivo e affettivo e la sua conclusione porta sempre ad una sofferenza. Nel suo caso, comprendo quanto sia stato complicato gestire la fine di questa amicizia senza aver compreso i veri motivi che hanno portato a questo esito.
Purtroppo se l’altra parte, non vuole o non riesce ancora, ad affrontare una sana discussione sulle dinamiche che hanno determinato la decisione di allontanarsi non è possibile costringerla. Nonostante ciò, le posso consigliare di ricordare con piacere le belle esperienze che avete vissuto insieme e rispettare il suo sentimento, sperando che la persona di cui parla comprenderà quanto sia importante dare un giusta conclusione al vostro rapporto.

Cordialmente,
Dott.ssa Chiara Roselletti
La tua situazione è davvero complessa e carica di emozioni. È evidente che tu tenga molto a questa amicizia e che tu stia cercando di trovare una chiusura o una riconciliazione. È importante riconoscere i tuoi sentimenti e il coraggio che hai dimostrato nel tentare di ristabilire il contatto.
Le relazioni possono essere complicate, specialmente quando ci sono stati conflitti e incomprensioni. Il fatto che il tuo amico abbia scelto di bloccare i tuoi tentativi di contatto potrebbe indicare che, per lui, è ancora difficile gestire la situazione. Questo non sminuisce il valore della vostra amicizia passata, ma potrebbe riflettere il suo bisogno di spazio per elaborare le sue emozioni.
È naturale voler chiarire le cose, ma a volte la miglior cosa che possiamo fare è rispettare i confini dell’altra persona e concentrarci su noi stessi. Chiediti cosa desideri veramente da questa situazione: è una chiusura definitiva o speri in una riconciliazione? Essere onesti con noi stessi aiuterà a capire meglio i bisogni.
Nel frattempo, prenditi cura di te. Circondati di persone che ti sostengono e ti fanno sentire bene. Parla con amici fidati o considera l’idea di consultare un professionista per un supporto più strutturato. Le relazioni richiedono tempo e pazienza per essere comprese e accettate.
Spero che queste riflessioni possano esserti utili. Se hai altre domande o hai bisogno di ulteriori chiarimenti, siamo qui per aiutarti.
Dott. Andrea Boggero
Gentilissima utente, innanzitutto, grazie per aver condiviso la tua esperienza. La tua situazione è complessa e suscita molte emozioni, e può essere utile esplorarla attraverso una lente psicologica sistemico-relazionale.
1. Dinamiche relazionali: Le relazioni, soprattutto quelle di lunga durata come la tua con questo amico, sono influenzate da molteplici fattori. Sin dall’inizio della vostra amicizia, avete costruito una connessione profonda, ma anche delle dinamiche conflittuali. Il fatto che litighiate spesso potrebbe suggerire una sorta di "danza relazionale", in cui entrambi state giocando ruoli nei quali vi sentite a volte comprensivi e altre volte frustrati. Questi conflitti possono avere radici in aspettative o bisogni diversi, e nel caso di questo amico potrebbe significare un desiderio di evitare il conflitto che lo porta a chiudere la relazione piuttosto che affrontare le tensioni.
2. Blocco e chiusura: Il blocco che ha attuato nei tuoi confronti è un comportamento che indica il tentativo di stabilire dei confini. Quando una persona si sente sopraffatta o incapace di gestire le emozioni legate a una relazione, può decidere di interrompere la comunicazione. Il fatto che inizialmente ti avesse detto di non volerti cancellare dalla sua vita, ma di aver agito poi in modo contrario, può riflettere una lotta interna che ha riguardato la sua capacità di affrontare il rapporto.
3. Processo di chiusura: Il tuo desiderio di chiarire e chiudere in modo dolce è comprensibile; è segno di una maturità emotiva e di una volontà di dare valore al passato. Tuttavia, il tuo amico potrebbe trovarsi in una fase in cui sente di non voler rimanere in contatto, forse per proteggersi da potenziali conflitti o da emozioni che preferisce non affrontare. Potrebbe essere opportuno rispettare il suo bisogno di spazio, anche se questo è difficile per te.
4. Aspetti emotivi: È importante anche considerare il tuo processo di elaborazione di questa relazione. L’idea di ricevere un blocco subito dopo aver cercato di ristabilire un contatto può essere molto dolorosa. Nella psicologia relazionale, si sottolinea come le esperienze di rifiuto possano amplificare sentimenti di tristezza, perdita e persino di auto-svalutazione. Ricorda che le reazioni degli altri non determinano il tuo valore, e il fatto che ci siano stati momenti significativi tra di voi non scompare.
5. Prossimi passi: Potresti riflettere su quali sono le tue esigenze emotive ora. È importante cercare di affrontare questi sentimenti in modo sano, magari parlando con un amico fidato o un professionista. Potresti anche considerare di dedicarti a relazioni che ti arricchiscono e ti supportano, permettendo così di voltare pagina.
In conclusione, comprendere le dinamiche relazionali e le loro implicazioni emotive può richiedere tempo e riflessione. Prova a metterti al centro della tua esperienza e a capire quali sono i tuoi bisogni ora. Ciò che vuoi è importante, e anche la tua crescita personale in tutto questo. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
Dott. Cordoba
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Buonasera, comprendo quanto possa essere difficile affrontare una chiusura del genere, soprattutto quando si tratta di un'amicizia profonda e significativa. Dal suo racconto, emerge un cambiamento improvviso nel rapporto, che sembra aver perso la reciprocità su cui si era fondato per tanti anni. Senza un confronto sincero con il suo amico non è possibile comprendere pienamente le motivazioni che lo hanno spinto ad allontanarsi in modo così brusco. Quindi, piuttosto che cercare di trovare risposte che solo lui potrebbe fornirle, le consiglio di concentrarsi su di sé. Provi a riflettere sul ruolo che questa amicizia ha avuto nella sua vita, e su quale vuoto lascia ora che sembra essersi interrotta. Si chieda cosa si aspettava quando ha deciso di riscrivergli due settimane fa. Queste riflessioni potrebbero aiutarla a comprendere meglio le sue emozioni e ad essere meno confusa. Le auguro il meglio,
Dott.ssa Francesca Romagnano
Buonasera, nessuno a parte il suo amico può sapere il perché di questa reazione. Se lei ha necessità di comunicargli i suoi sentimenti o richiedere informazioni sul perché di questo atteggiamento, provi a scrivergli qualcosa, magari tramite una lettera. Non è detto che le risponda ma almeno avrà dato sfogo sincero alla sua visione dei fatti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dal tuo racconto emerge una situazione complessa di relazione interrotta con il tuo amico. La chiusura improvvisa e ripetuta dei contatti da parte sua potrebbe indicare una necessità di distanza per preservare il proprio benessere emotivo. È importante rispettare i confini che ha stabilito, anche se doloroso. Riflettere su ciò che hai imparato da questa esperienza potrebbe portare chiarezza. Rimango a disposizione. Dott.ssa Francesca Gottofredi.
Buongiorno, il blocco a volte è già una risposta comportamentale chiara. L’intento spesso è quello di voler mettere un confine e una distanza con l’altro. In questi casi, è utile rispettare i confini. Lei ci ha provato a ricreare un terreno di dialogo e confronto però non sempre va come si spera. Importante probabilmente che lei lavori su come la rottura con questo amico impatti tutt’ora su lei ed accogliere le emozioni che prova al riguardo costruendo nuovi significati.
È super comprensibile il suo dispiacere e disorientamento emotivo nella situazione che descrive.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Cara, intanto grazie per aver condiviso questa situazione complessa e delicata. Mi sembra che ci sia un intreccio profondo di emozioni, aspettative e delusioni nel rapporto con questo tuo amico, che può rendere difficile accettare e comprendere il suo comportamento.
Da quello che descrivi, avete avuto una lunga amicizia caratterizzata da momenti di vicinanza e tensione. È normale che le dinamiche in un'amicizia di lunga durata possano cambiare, soprattutto quando ci sono differenze nei bisogni e nelle aspettative. Il fatto che lui si sentisse a suo agio con te e si aprisse profondamente è un segno che il legame per lui è stato importante. Tuttavia, sembra che le tensioni accumulate abbiano portato lui a voler prendere le distanze, forse perché le discussioni (anche se percepite come "stupide") si sono sommate a un livello di stress o frustrazione per lui difficile da gestire.
Bloccare una persona ripetutamente può indicare un bisogno di stabilire un confine netto per proteggere se stesso, anche se a livello razionale potrebbe non provare rabbia o rancore. Le parole che ti aveva detto in passato potrebbero riflettere la sua intenzione di non chiuderti fuori completamente, ma il suo comportamento attuale (bloccarti ogni volta che provi a contattarlo) sembra suggerire che si senta sopraffatto o che non sia pronto a riprendere un contatto, almeno per ora.
Forse per lui il modo più semplice per evitare di affrontare queste emozioni è tagliare ogni tipo di comunicazione.
È importante che tu riconosca che, nonostante le tue intenzioni di chiarire o chiudere in modo più dolce, la reazione di lui potrebbe non essere collegata al tuo tentativo, ma piuttosto ai suoi bisogni o limiti emotivi attuali. Quando una persona decide di stabilire confini così rigidi, spesso è per proteggere il proprio benessere emotivo, anche se questo può sembrare ingiusto o doloroso per chi sta dall’altra parte.
Potresti considerare di costruire quella chiusura internamente, accettando che, per quanto difficile, il rapporto potrebbe non riprendersi come speravi. Dedicarti a te stessa, ai tuoi rapporti attuali e al tuo benessere emotivo potrebbe aiutarti a elaborare questa perdita e andare avanti, senza più cercare risposte da lui che, al momento, potrebbe non essere in grado di fornirtele.
Sono a disposizione, ricevo anche online.
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