Salve, sono una ragazza di 28 anni e ormai da 4/5 anni soffro di bruciore vaginale ciclico con secre
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Salve, sono una ragazza di 28 anni e ormai da 4/5 anni soffro di bruciore vaginale ciclico con secrezioni biancastre, i sintomi tendono a peggiorare in alcune fasi del ciclo mestruale e a volte si scatena una vera e propria vulvovaginite.
Ai vari controllo mi è sempre stata fatta diagnosi di vulvovaginite da candida, che ho trattato più volte con fluconazolo orale e ovuli, fino a fare un trattamento con fluconazolo orale per 3 mesi, ovuli a fine mestruazioni e fermenti lattici.
Ricordo vagamente che anche durante quella cura avevo fastidi, ma in generale la sintomatologia si riduce se utilizzo ovuli per poi tornare a manifestarsi anche dopo pochi giorni.
In tutte quelle visite però non avevo mai fatto un tampone.
Pochi giorni fa ho effettuato un tampone vaginale, spinta dal voler fare comunque una visita di controllo. Il tampone è risultato negativo, ma io ho comunque perdite biancastre e bruciore e in alcuni giorni gonfiore alla vulva. Il ginecologo mi ha confermato che non è candida e che la mia mucosa è lievemente infiammata. Cercando su internet il tampone negativo e le perdite biancastre potrebbero suggerire una citolisi da doderlein. Che esami devo effettuare per confermare questo sospetto diagnostico oltre il ph vaginale ?
Mi ha consigliato di fare un trattamento di prevenzione per la candida con candilact, dato il mio sospetto di una citolisi da doderlein posso assumere lo stesso questi lattobacilli ?
Vi ringrazio anticipatamente.
Ai vari controllo mi è sempre stata fatta diagnosi di vulvovaginite da candida, che ho trattato più volte con fluconazolo orale e ovuli, fino a fare un trattamento con fluconazolo orale per 3 mesi, ovuli a fine mestruazioni e fermenti lattici.
Ricordo vagamente che anche durante quella cura avevo fastidi, ma in generale la sintomatologia si riduce se utilizzo ovuli per poi tornare a manifestarsi anche dopo pochi giorni.
In tutte quelle visite però non avevo mai fatto un tampone.
Pochi giorni fa ho effettuato un tampone vaginale, spinta dal voler fare comunque una visita di controllo. Il tampone è risultato negativo, ma io ho comunque perdite biancastre e bruciore e in alcuni giorni gonfiore alla vulva. Il ginecologo mi ha confermato che non è candida e che la mia mucosa è lievemente infiammata. Cercando su internet il tampone negativo e le perdite biancastre potrebbero suggerire una citolisi da doderlein. Che esami devo effettuare per confermare questo sospetto diagnostico oltre il ph vaginale ?
Mi ha consigliato di fare un trattamento di prevenzione per la candida con candilact, dato il mio sospetto di una citolisi da doderlein posso assumere lo stesso questi lattobacilli ?
Vi ringrazio anticipatamente.
LEI HA UNA INFIAMMAZIONE VAGINALE EQUELL PERITE BIANCHE NON SONO ALTRO CHE PUS. lei DEVE SEGUIRE UNA PRASSI se vuole guarire LEI deve fare una terapia di lavande antinfiammatorie come il TEDSKIN lavande vaginali tre volte a settimana per almeno 8 settimane. NON DEVE AVERE RAPPORTI LIBERI in quanto anche il suo compagno è infiammato per l'effetto PING PONG LUI deve curare la sua infiammazione con antinfiammatori come il TOPSTER per almeno 20 giorni . SOLO quando sarete guariti ENTRAMBI potrete riprendere i rapporti liberi A SUA DISPOSIZIONE
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