Salve, sono una ragazza di 27 anni. Sono fidanzata da 7 anni con un ragazzo che amo tantissimo.la st

19 risposte
Salve, sono una ragazza di 27 anni. Sono fidanzata da 7 anni con un ragazzo che amo tantissimo.la storia i primi 3 anni è stata altalenante però nonostante tutto siamo rimasti insieme e circa 3 anni fa siamo andati a convivere..sembra di vivere in una favola pieno di amore e affetto però il problema è che il mio ragazzo ha un blocco da tanto tempo dal punto di vista sessuale ma non so il perché.. ho cercato di capire cosa c'è che non va ma nulla nn c'è stato verso.. dice di amarmi di volermi sposare etc ma non so se è veramente quello che vuole.. io sono sempre lì presente ad aspettare un suo avvicinamento ma la cosa si ferma ai abbracci,baci e tante promesse.. non capisco più. Penso che l amore che provo nn mi sta facendo vedere chiara la situazione..sono confusa. Ho bisogno di capire, ma lui è una persona chiusa che non esprime i problemi . Ho cercato tante volte a farglielo presente,
aiutatemi a capire come devo comportarmi.
Ciao, mi rendo conto che la situazione sia difficile e mi spiace molto per quello che provi. Purtroppo non puoi modificare il suo comportamento, ma sicuramente comprendere meglio come questo ti fa sentire, può aiutarti a relazionarti a lui in maniera diversa. Ho letto del tuo timore che l'amore che provi non ti faccia vedere le cose chiaramente: certo, è possibile che questo accada, ma non scontato. Un accompagnamento psicologico in questo momento così complicato credo possa aiutarti a guardare le cose in maniera più oggettiva e a distinguere quello che provi rispetto a lui e alle sue resistenze, imparando a conoscere le tue. Qualora volessi, sono a disposizione online anche per una consulenza. Un caro abbraccio.

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Ciao cara, comprendo la sua sofferenza e le sue difficoltà, ma fermiamoci un attimo a riflettere insieme: una relazione d'amore che dura da 7 anni si dovrebbe bastare sull'intimità intesa come condivisione delle proprie fragilità e dei propri problemi senza timore, se questo non c'è bisogna capire che c'è qualcosa di serio che non va.
In una coppia sana c'è condivisione profonda, fiducia, evoluzione, intimità intesa a 360 gradi che include anche la sessualità che è un aspetto importantissimo dal quale non si può prescindere. Anche se ci sono delle problematiche si può fare sesso in tanti modi diversi, ma ovviamente deve esserci dialogo.
Io vorrei che lei riflettesse sulle sue motivazioni che la portano ad accettare una mancanza totale di dialogo con il suo compagno e a rinunciare alla sua sessualità che è un aspetto importantissimo.
Si che non è facile porsi queste domande, ma credo che sia fondamentale porsele.
Un caro abbraccio
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Gentilissima,
sarebbe utile approfondire il caso, anche rispetto a cosa intende lei per "blocco" del suo fidanzato nei suoi confronti. Non tutti riusciamo ad esprimere emozioni, sentimenti, a parlare di ciò che proviamo, se non altro allo stesso modo e con gli stessi tempi, ognuno di noi è diverso. Considera che le relazioni hanno un ciclo e delle fasi, senza dubbio il suo interrogarsi su cosa sta succedendo è un ottimo primo passo. Con delle consulenze mirate sarà certamente in grado di esplorare la questione.
Un caro saluto
Dott.ssa Erika Antonucci
Buongiorno, posso comprendere la sua sofferenza vivendo anche lei questo "blocco" del tuo partner nella sfera sessuale. Secondo me ha fatto bene a parlarne con lui, ad esprimere i suoi bisogni e mostrandosi disponibile ad accogliere i suoi vissuti rispetto alla vostra intimità. Sarebbe importante approfondire non solo le caratteristiche di questo blocco ma soprattutto come lei si sente rispetto a questo. Se il suo partner non pensa sia utile o non se la sente di lavorare sulla sua sessualità con un professionista e/o in un percorso psicologico di coppia , non le resta che pensare a come sta lei nella relazione rispetto a questo ed esplorare i suoi bisogni e vissuti emotivi. Esplorare come questo "blocco" di lui influenzi anche il rapporto con se stessa. Dovrei conoscerla in colloquio per conoscere anche la sua storia di vita oltre che l'evolversi del suo rapporto di coppia. Nelle relazioni ci sono degli alti e bassi, quindi posso esserci dei periodi in cui la complicità sessuale cala. Esplorare questi momenti e/o chiedere un aiuto professionale molto spesso può essere un modo per trovare altri modi per stare bene anche nella sessualità e ritrovare un'intesa intima nuovamente gratificante e stimolante. Rimango a sua disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi.
Buonasera Cara,
È evidente che tu e il tuo partner avete una connessione emotiva profonda e significativa, ma ci sono delle preoccupazioni e delle insicurezze che stanno influenzando il vostro rapporto, specialmente dal punto di vista sessuale. La comunicazione aperta e onesta è fondamentale in una relazione, e può essere particolarmente difficile quando uno dei partner è più riservato o chiuso.

Comunicazione Aperta: Se non l'hai già fatto, potresti cercare di stabilire un momento calmo e privato per discutere le tue preoccupazioni con lui. Durante questa conversazione, è importante esprimere i tuoi sentimenti senza accusarlo o criticarlo. Usa delle affermazioni in prima persona come "Mi sento..." o "Ho bisogno..." per comunicare le tue preoccupazioni e i tuoi bisogni.

Comprensione e Pazienza: Ricorda che ci possono essere molte ragioni per un blocco sessuale, compresi stress, ansia, problemi di salute, o traumi passati. Può essere utile mostrare empatia e pazienza mentre cercate di capire la radice del problema.

Consulenza di Coppia: Se questi problemi persistono e la comunicazione diretta non porta a una soluzione, potreste considerare una terapia di coppia con un professionista esperto in terapia sessuale o relazionale. Un terapeuta può fornire un ambiente sicuro e neutrale dove entrambi potete esplorare i vostri sentimenti e trovare modi per avvicinarvi l'uno all'altro.

Valutare le Proprie Esigenze: È anche importante che tu prenda un momento per riflettere su ciò che vuoi e hai bisogno in una relazione. Se senti che le tue esigenze non vengono soddisfatte, potrebbe essere utile esplorare questi sentimenti con un terapeuta individualmente.

Ricorda, non c'è una soluzione rapida o semplice, e potrebbe essere necessario del tempo per lavorare su questi problemi. La cosa più importante è che tu stia prendendo cura di te stessa e delle tue esigenze, cercando il supporto che ti serve.

Se senti che la situazione sta diventando troppo opprimente, ti incoraggio vivamente a cercare il supporto di un professionista della salute mentale nella tua area. Un terapeuta o uno psicologo può lavorare con te individualmente per aiutarti a navigare in questa situazione complessa.

Spero che queste informazioni ti siano di aiuto, e ti auguro il meglio nel tuo percorso di crescita e comprensione all'interno della tua relazione.
Gentile Utente, è comprensibile come possa sentirsi "confusa" in relazione a un comportamento che, da come lo descrive, le deve apparire ambivalente. Dichiara infatti di aver "bisogno di capire", di ricomporre il puzzle, e quindi di riflettere su quanto sta accadendo tra voi, partendo da lei e dal suo vissuto in relazione a questa particolare situazione. Se ne sentirà il desiderio, potrà valutare di concedersi uno spazio di ascolto, di comprensione e di riflessione, nonché di cambiamento, partendo proprio da quanto ha scritto, grazie ad un aiuto professionale. Cordiali saluti
Gentilissima, immagino che non sia assolutamente semplice per lei riuscire a fare chiarezza rispetto alla situazione e ai suoi sentimenti. Partendo già da questa richiesta si è aperta alla possibilità di un confronto utile ad attivare nuove riflessioni. È un inizio. La situazione che lei descrive in questo momento sembra essere molto sbilanciata perché, mentre il suo ragazzo soffre in silenzio e non riesce ad esprimere ed elaborare il problema, lei naturalmente vive con una forte preoccupazione, senza la gioia della condivisione, anche sessuale, e sempre disponibile verso l'altro. Questo rappresenta una grande dispersione di energie e finché qualche nuovo elemento non entrerà in questa situazione resterà la dinamica di "stallo", con una sofferenza interiore che cresce, per entrambi.
Proprio darsi la possibilità di comprendere meglio ciò che state vivendo, attraverso un percorso psicologico, potrebbe aiutare molto. Il problema sessuale può essere legato a significati importanti non elaboratori e si presenta come il sintomo di qualcosa ancora da comprendere. Potrebbe anche essere presente qualche problema organico da approfondire, senza escludere anche un consulto medico. Spero che le riflessioni mie e dei collegi le siano utili...servirebbero molti altri elementi per attivare ulteriori pensieri. un cordiale saluto,

Dott.ssa Elena Lattanzi ricevimento a Quinto di Treviso e online. «Lo strumento più importante nel mio lavoro si chiama relazione ed ogni teoria o tecnica sottostanti agiscono in funzione e a servizio di essa.»
Buonasera, la situazione è sicuramente dolorosa e forse, giustamente, si sta chiedendo quale prospettiva futura vi attende. Sicuramente non è lei la causa ma, come ha già intuito, ci sono delle problematiche di cui il suo uomo non parla. Viene così a mancare oltre la sessualità, anche tutta una parte di intima condivisione che in una coppia sono fondamentali. Le suggerisco di ascoltare bene quali sono i suoi desideri e le sue paure, parlarne apertamente con lui e decidere se affrontare le difficoltà con una terapia di coppia. In alternativa cerchi lei un sostegno per farsi chiarezza.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile, certo la situazione non e' facile. Potrebbe provare a suggergli un percorso di coppia. In ogni caso se lui non dovesse mostrarsi disponibile le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo che sicuramente riuscirà a dare accoglimento alle sue emozioni e a fare chiarezza rispetto alla sua storia.
Ci faccia sapere
Dott Mariarosaria Cerbone
Buongiorno,
lei è portatrice di una problematica di coppia, ed è in un percorso di coppia che potrebbeero essere affrontate le problematiche qui esposte. Ne parli anche con il suo compagno, in fondo ne vale del futuro della vostra relazione.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, sicuramente ha fatto bene a parlarne con lui in quanto a quanto dice è lui ad avere un blocco e solo lui può affrontare attivamente come sbloccarsi, ciò non toglie che lei vive male questa situazione e non può far altro che essergli di supporto in tutto ciò, ma non può sbloccarlo. Quello che può fare è cercare di capire quanto sia preponderante per lei e come lo stia vivendo, magari con un percorso psicologico. Rimango disponibile a tale disposizione.
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Gentilissima. concordo anch'io sul fatto che dopo 7 anni di frequentazione dovreste avere un dialogo aperto, raccontarsi le proprie fragilità, conoscersi in modo approfondito. Vi consiglio un percorso di coppia che vi aiuti in tal senso. A disposizione Dott.ssa Francesca Ghislanzoni.
Salve, capisco la difficoltà che deve sentire tra l'amore che prova per il suo fidanzato e i dubbi che questa situazione le può portare. Quello che mi arriva è il suo desiderio di intimità, non solo a livello fisico ma proprio come condivisione di pensieri e paure. Per una coppia che pensa al matrimonio è un desiderio più che legittimo il suo. Quello che potrebbe fare al momento è occuparsi di se e capire come si sente lei in questa situazione a livello personale e nella coppia. Lavorare a livello suo individuale la può aiutare a fare chiarezza riguardo i suoi sentimenti e i suoi pensieri.
Potrebbe anche proporre un percorso di coppia al suo fidanzato in modo da avere uno spazio condiviso dove parlare e confrontarvi. Le auguro il meglio per il suo percorso.
Se necessità di ulteriori informazioni rimango a disposizione e mi può contattare anche per un percorso online.
Buon pomeriggio.
Comprendo benissimo la sofferenza che può provare, ma la sessualità in una coppia tende a cambiare notevolmente, soprattutto quando inizia la convivenza.
Molto spesso anche i ritmi di vita super stressanti mettono un po’ in disequilibro l’intimità.
Non credo si tratti di mancanza di attrazione sessuale, cerchi di far emergere al suo fidanzato le problematiche e magari far presente che un consulto psicologico di coppia potrebbe essere fondamentale per il vostro futuro.
Io resto a disposizione per un consulto online.
Dott.ssa Silvia Marcelletti
La situazione che descrive può essere difficile e frustrante. È importante comunicare apertamente con il tuo ragazzo per cercare di capire le sue ragioni dietro il blocco sessuale. Potrebbe essere utile cercare il supporto di un terapeuta di coppia o di uno psicologo specializzato in sessuologia. Un professionista può aiutare entrambi a esplorare i problemi emotivi o fisici che potrebbero contribuire al blocco sessuale e fornire strumenti per migliorare la comunicazione e la connessione intima nella vostra relazione. Ricordi che la comunicazione aperta, l'empatia reciproca e la ricerca di supporto professionale possono essere fondamentali per affrontare questa situazione complessa.

Rimango a disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi
Caro Utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso con noi la sua storia e la sua sofferenza. Quando si tratta di questioni, argomenti psicologici (che si tratti di rapporti sociali, disagi personali, o dei disturbi, autostima, motivazione etc..) dare risposte con così poche informazioni su di una piattaforma web, è difficile. Ognuno di noi è diverso e per comprenderlo fino in fondo bisogna ascoltarlo attentamente e porre le giuste domande.
Detto questo, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo con il quale riesca ad entrare in sintonia e intraprendere un percorso di sostegno o supporto psicologico così da poter indagare a fondo le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo modo di percepire sé stesso e il mondo circostante. In questo modo è possibile raggiungere quel benessere che ognuno di noi si merita.
Rimango in attesa per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi
Carissima, grazie per la condivisione, non è assolutamente una situazione semplice da gestire. Un piccolo consiglio che le vorrei dare è di ascoltare se stessa; eviti di razionalizzare troppo il tutto. Segua la sua bussola interiore, se le dice che c'è qualcosa che non va, allora deve agire di conseguenza. Cercare di estrapolare informazioni da lui può diventare controproducente. Provi piuttosto a estrapolare informazioni da se stessa, si chieda 'Io cosa voglio da una relazione?' 'Quali sono per me le priorità in una relazione?' 'L'aspetto sessuale quanto è importante per me?' Se lei riesce a rispondere a queste domande, avrà già eliminato tanta confusione mentale, e riuscirà a prendere una decisione di conseguenza. Spesso pensiamo che necessariamente l'altra persona ci debba dare una risposta, ma magari a volte è opportuno capire perché a noi viene da fare una data domanda. Perché a lei è venuto questo dubbio? Perché si è posta questa domanda? Parta da se stessa per risolvere questa questione. Spero che questa riflessione la possa aiutare. Resto a disposizione. Dott.ssa Simona Romano
Gentilissima utente, è comprensibile che ti trovi in una situazione complessa e confusa. Da una prospettiva psicologica sistemico-relazionale, possiamo considerarne diversi aspetti.
1. Dinamiche relazionali: La tua relazione, che dura da sette anni, ha attraversato varie fasi e cambiamenti. È importante considerare come le esperienze passate, sia nella vostra relazione che nelle storie personali di ciascuno, possano influenzare il presente. Il blocco sessuale del tuo ragazzo potrebbe essere legato a esperienze passate, paure o ansie legate all’intimità e alla vulnerabilità.
2. Comunicazione e vulnerabilità: Anche se hai cercato di parlare con lui, la sua chiusura comunicativa può rappresentare una difesa rispetto a temi delicati e intimi. Potrebbe essere utile creare un ambiente di comunicazione sicuro, in cui entrambi possiate esprimere i vostri sentimenti senza timore di giudizio. Prova a chiedere come si sente rispetto alla vostra situazione, e se è disposto a esplorare le sue emozioni più profondamente.
3. Aspettative e desideri: È naturale che tu voglia chiarezza sui suoi sentimenti e obiettivi. Tuttavia, la tua pazienza e il tuo desiderio di capire possono essere percepiti da lui come una pressione, il che potrebbe ulteriormente chiuderlo. Cerca di equilibrare il tuo desiderio di sapere con un atteggiamento di apertura e accettazione verso gli eventuali tempi e modi di lui.
4. Riflesso di sé: Riconoscere che l’amore può rendere difficile vedere le cose in maniera obiettiva è un passo importante. Prova a riflettere su cosa desideri veramente e su cosa sei disposta a tollerare in una relazione. Chiediti se le tue necessità emotive e fisiche vengono soddisfatte, e quale impatto questo ha sulla tua autostima e benessere.
5. Supporto esterno: A volte, il supporto di un professionista può essere utile. La terapia di coppia, ad esempio, potrebbe fornire uno spazio in cui entrambi possiate esplorare le vostre dinamiche relazionali e il blocco sessuale in modo sicuro e guidato. Questo potrebbe aiutare il tuo partner a sentirsi più a suo agio nell’aprirsi su questioni che potrebbe trovare difficili da affrontare da solo.
In definitiva, la pazienza e la comprensione sono cruciali in una situazione così delicata, ma è anche importante proteggere i tuoi bisogni e desideri. Prenditi del tempo per riflettere su cosa è giusto per te, e considera la possibilità di un dialogo aperto e onesto con lui o di consultare un professionista che possa aiutarvi ad affrontare insieme queste difficoltà. Rimango a tua disposizione per un eventuale colloquio conoscitivo.
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