Salve, sono una ragazza di 27 anni e sono nata con una cataratta congenita all'occhio sx, operata al
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Salve, sono una ragazza di 27 anni e sono nata con una cataratta congenita all'occhio sx, operata all'ospedale Niguarda di Milano a soli 3 mesi e poi di nuovo a 6 mesi non sono riusciti a farmi recuperare la vista, a 12 anni mi è stato diagnosticato il glaucoma sempre all'occhio sx, a parte la pressione a volte alta, non ho avuto particolari dolori o fastidi. I veri problemi sono iniziati ad ottobre quando mi sono recata dall'oculista perché l'occhio mi dava fastidio, avevo la pressione altissima e mi hanno prescritto un ulteriore collirio e il diamox per abbassarla, una decina di giorni dopo sono dovuta tornare perché i fastidi non passavano e visitandomi di nuovo hanno notato un sanguinamento interno, il dottore mi ha detto solamente di aspettare e di non intervenire se non mi avesse causato grossi problemi e che le soluzioni erano solamente 2: tentare una vitrectomia o eseguire un'eviscerazione con conseguente protesi. Inutile dire che sono andata al pronto soccorso almeno 2 volte perché cominciavo a stare davvero male anche con forte fotofobia nell'occhio destro, hanno temporeggiato dandomi cortisone inutilmente per scongiurare infezioni ecc..successivamente ho deciso di recarmi da un medico privato per un consiglio, il quale mi ha detto senza troppi giri di parole di procedere con l'eviscerazione e la protesi (quasi impercettibile secondo lui se il lavoro è fatto bene) perché la vitrectomia sarebbe stata inutile. Visto che quest ultimo non opera più perché in pensione mi ha mandata dal suo collega, primario del reparto oculistico del mio paese, premettendo che si erano anche confrontati, il primario mi ha consigliato di fare la vitrectomia non assicurandomi nessun risultato, ne a livello di dolore ne a livello estetico (ho l'occhio molto gonfio e rosso per non parlare del dolore e della fotofobia che mi costringono a stare chiusa in casa) mentre mi ha sconsigliato al momento l eviscerazione e la protesi perché si notano molto e a livello estetico non sarebbe granché.
Mi hanno detto tutto e il contrario di tutto.
Cosa mi consigliate?
Mi hanno detto tutto e il contrario di tutto.
Cosa mi consigliate?
Buonasera, la domanda e' complessa in quanto la sua esposizione non contiene importanti informazioni tecniche riguardanti il visus dell'occhio sinistro ed il valore di pressione oculare. La vitrectomia e' utile se c'e' una speranza di recupero della visione, anche minima ma esistente. Se il problema e' solo di pressione oculare ci sono anche metodi chirurgici e laser per poter intervenire, ovviamente se esiste una indicazione, ed evitare l'eviscerazione che e' sempre piu' difficile da affrontare sul piano psicologico. Ovviamente, nel suo caso, vale la pena la scelta piu' conservativa in quanto anche poca visione recuperata puo' essere preziosa.
cordiali saluti
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prima del sanguinamento quanto vedeva? Con tutti limiti del consulto on-line, se c'era un residuo visivo opterei per una vitreecomia magari combinata con un intervento per glaucoma.
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