Salve, sono una ragazza di 27 anni e fra poco diventerò mamma.... Sono seguita da diversi mesi dalla
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Salve, sono una ragazza di 27 anni e fra poco diventerò mamma.... Sono seguita da diversi mesi dalla mia psicologa Di fiducia con il quale mi trovo molto bene, ma purtroppo a distanza di mesi il mio problema non è ancora stato risolto, sono qui a scrivervi per capire se è normale e soprattutto per avere altri pareri esperti in merito.
Premetto che ho una famiglia molto complicata che da sempre mi ha causato nervoso e dispiaceri.... Ad oggi non ho rapporti con mio padre e molto pochi con mia madre, credo che il comportamento della mia famiglia abbia inciso negativamente sulla mia salute mentale.... A 19 anni ho incominciato a soffrire di pensieri intrusivi, che però a distanza di qualche mese sono scomparsi e svaniti nel nulla.
Dal terzo mese di gravidanza circa sono ricomparsi e sono di vario genere, possono essere a sfondo sessuale (quello che più mi turba) o a sfondo violento, tipo fare del male ai miei cari o ai miei cani che amo follemente etc etc
Questi pensieri a volte sono invalidanti e mi innervosiscono parecchio perché non li vorrei nella mia testa anzi, vorrei usare le mie energie per concentrarmi sulla mia gravidanza e pensare a cose belle e positive con il mio bimbo.
Con la mia psicologa ne parlo e ci stiamo lavorando, ne parlo anche a casa con mio marito e a volte mi fa sentire meglio.
Quello che però mi chiedo è: il fatto che io penso a queste cose fa sì che io sia una persona cattiva che prima o poi metterà in atto questi pensieri?
Si guarisce da essi? C'è un tempo massimo per poter guarire da loro? Vi ringrazio intanto.
Premetto che ho una famiglia molto complicata che da sempre mi ha causato nervoso e dispiaceri.... Ad oggi non ho rapporti con mio padre e molto pochi con mia madre, credo che il comportamento della mia famiglia abbia inciso negativamente sulla mia salute mentale.... A 19 anni ho incominciato a soffrire di pensieri intrusivi, che però a distanza di qualche mese sono scomparsi e svaniti nel nulla.
Dal terzo mese di gravidanza circa sono ricomparsi e sono di vario genere, possono essere a sfondo sessuale (quello che più mi turba) o a sfondo violento, tipo fare del male ai miei cari o ai miei cani che amo follemente etc etc
Questi pensieri a volte sono invalidanti e mi innervosiscono parecchio perché non li vorrei nella mia testa anzi, vorrei usare le mie energie per concentrarmi sulla mia gravidanza e pensare a cose belle e positive con il mio bimbo.
Con la mia psicologa ne parlo e ci stiamo lavorando, ne parlo anche a casa con mio marito e a volte mi fa sentire meglio.
Quello che però mi chiedo è: il fatto che io penso a queste cose fa sì che io sia una persona cattiva che prima o poi metterà in atto questi pensieri?
Si guarisce da essi? C'è un tempo massimo per poter guarire da loro? Vi ringrazio intanto.
Buonasera, le manifestazioni che lei descrive sono intrinsecamente legate al suo malessere e normalmente non si concretizzano in un passaggio all’atto. Utile il contatto con la sua psicologa di fiducia. Qualora sul finire, al termine della gravidanza o successivamente nella sua vita si manifestassero sintomi analoghi e o d’altro tipo potrebbe essere utile consultare un psichiatra psicoterapeuta per valutare ulteriori opportunità terapeutiche. Dottoressa Francesca Moscato
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