Salve, sono una ragazza di 26 anni, sto con il mio compagno da più di un anno e conviviamo, ultimame

7 risposte
Salve, sono una ragazza di 26 anni, sto con il mio compagno da più di un anno e conviviamo, ultimamente ci sono stati molti conflitti tra di noi e purtroppo non riesco più ad approcciarmi a lui dal punto di vista sessuale. Ho provato a parlare con lui più volte e ho provato a spiegarli che il mio mancato desiderio è dovuto da i suoi atteggiamenti e da i suoi comportamenti ma con vani risultati anzi la cosa è solo peggiorata, lui si sente rifiutato e diventa sempre più insicuro di se stesso e sollevando problematiche che non esistono in realtà per me, focalizzando il mio mancato desiderio come mancanza di attrazione nei suoi confronti quando in realtà non è così. Ora purtroppo la cosa sta degenerando perché si approccia a me con molta prepotenza dicendomi che lui non può riavere serenità finché le cose dal punto di vista sessuale non tornano come prima ma allo stesso tempo io non riesco ad approcciarmi a lui se non si trova un giusto equilibrio anzi questa sua prepotenza nel voler avere rapporti non fa altro che portarmi ad essere infastidita quando lui si avvicina a me quindi il mio corpo non reagisce a i suoi stimoli e questa cosa lo infastidisce molto e non fa altro che aumentare le sue insicurezze.
Mi trovo in una situazione purtroppo difficile perché malgrado io voglia risolvere la situazione non sono in grado di gestire il mio malessere e di conseguenza il mio corpo e quindi lasciarmi andare, parlare di tutto questo con lui serve poco a niente perché all inizio sembra capire però quando si avvicina a me penso lo abbia fatto solo per provare ad avere rapporti. Ora la mia domanda è come posso risolvere la situazione ? Visto che lui dice che non può ritornare ad essere sereno senza rapporti e io non riesco ad avere rapporti senza serenità?
Cara utente, i conflitti nella coppia sono uno dei motivi principali che portano anche ad un allontamento dal punto di vista sessuale. Da quanto dice, ha provato ad affrontare la questione trovando, però, poca comprensione da parte del suo compagno che di riflesso ora soffre la totale assenza di rapporti sessuali. Finchè camminerete su binari differenti e non vi ascolterete sarà difficile smuovere le acqua. Se prima non affrontate i vostri conflitti, questione che credo sia prioritaria, non potrete tornare a vivere una serena e soddisfacente vita di coppia e intimità. Il mio consiglio è di rivolgervi ad un esperto che possa aiutarvi a comunicare e ad ascoltare il dolore dell'altro e provare a trovare una eventuale mediazione.

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Credo che la situazione vada approfondita considerando sia il piano psicologico che quello organico. Lei ha scritto molte cose ma molte restano ancora da indagare per poterle dare una risposta. Un approccio potrebbe essere che lei si rivolga da solo ad sessuologo clinico e poi magari si valuterà quando, come e se sentire la coppia. Da solim non ce la potete fare
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Carissima, buona sera. A quanto pare, da soli non potete più risolvere questa situazione. Si è creato uno blocco e delle incomprensioni.
Vi suggerisco, per il benessere individuale e di coppia, di rivolgervi ad un esperto. Vi aiuterebbe a superare lo stallo situazionale in cui siete e a mettervi in condizioni di capire come proseguire nella coppia
Un caro saluto
Gentilissima, come coppia siete bloccati su richieste da parte sua a livello relazionale e del suo compagno a livello sessuale. Come individui le due aree sono comunicanti e interdipendenti in un legame a due. Le consiglio di contattare insieme al suo Lui un terapeuta di coppia per un aiuto a comprendere cosa è successo nella dinamica della vostra relazione e cercare di trovare insieme un nuovo equilibrio a due. Dr.ssa Lorena Ferrero
La sessualità rappresenta una forma di comunicazione profonda, istintiva, durante la quale i confini si annullano e si perde il senso d'identità a favore di un sentimento di unione profonda, simbiotica, ancestrale. La coppia che non riesce a incontrarsi nell'atto amoroso é una coppia nella quale manca la fiducia, la capacità di abbandonarsi, di aprirsi, di compenetrarsi, in senso letterale e simbolico.
Il suo racconto parla di una battaglia, nella quale l'atto sessuale minaccia l'identità personale e viene addirittura preteso, come forma di risarcimento morale di un presunto danno ricevuto attraverso l'affronto del rifiuto! Inaccettabile.
Avete bisogno d'aiuto, senz'altro, per comprendere quando e perché siete diventati due nemici, incapaci di ascoltarvi, comprendervi e riuscire a incontrarvi, anziché scontrarvi.
Buona fortuna.
Gentile utente, quando dice che il calo del desiderio che sta sperimentando è dovuto ai comportamenti del suo partner, cosa intende nello specifico? Quali comportamenti hanno portato al calo del desiderio, e per quale motivo? Li ha comunicati al suo partner, così da scendere a dei compromessi? Un altro fattore degno di considerazione è la conflittualità che si accesa nella coppia: in molte coppie conflittuali è decisamente comune osservare un calo del desiderio in uno o entrambi i partner. Il suggerimento è quello di analizzare più approfonditamente le modalità con cui entrate in contatto, manifestate i rispettivi bisogni e vi dedicate all'ascolto dell'altro. Quando la comunicazione è aperta, chiara e affettiva, trovare una soluzione diventa più semplice. Se così non dovesse essere, un terapeuta di coppia potrà aiutarvi a comprendere le dinamiche sottese a quella che, se cronicizzata, potrebbe diventare una lotta di potere.
Salve, nella coppia possono esserci aspetti relazionali e sessuali che si intrecciano e portano entrambi ad esprimere comportamenti non sempre orientati al benessere. Un colloquio singolo e/o di coppia con un sessuologo psicoterapeuta potrebbe aiutarvi a superare questa empasse.

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