Salve Sono una ragazza di 26 anni, sono sposata da circa 3 anni e per lo stesso tempo sessualmente
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Salve
Sono una ragazza di 26 anni, sono sposata da circa 3 anni e per lo stesso tempo sessualmente attiva.
Durante l'arco di questi anni, ho sempre avuto problemi a livello intimo sopratutto cistiti e bruciore.
Ho effettuato il 2 pap test in un dei quali è emersa una infiammazione fatta il ciclo della cura il problema (principalmente il bruciore) si attenuta ma NON durante i rapporti.
Pensavo ad un problema al lattice, ma anche quello non ha dato i risultati sperati.
Faccio un secondo pap test, ma in questo caso nessuna infiammazione e nessun problema anche da risultato di tampone.
La situazione si complica: "semplicemente" è frustrante, non capisco che cosa possa essere...
In questo momento il sintomo che prevale è il prurito e il bruciore, la ginecologa mi ha consigliato di usare Gentalyn Beta per attenuare il sintomo, e di fare Yoga (seriamente....) passa per qualche giorno ma poi si ripresenta.
Non so proprio che fare,per non parlare di ciò che leggo su Google MI METTO LE MANI NEI CAPELLI!
Se posso avere un parere esterno, ne sarei molto grata.
Grazie
Sono una ragazza di 26 anni, sono sposata da circa 3 anni e per lo stesso tempo sessualmente attiva.
Durante l'arco di questi anni, ho sempre avuto problemi a livello intimo sopratutto cistiti e bruciore.
Ho effettuato il 2 pap test in un dei quali è emersa una infiammazione fatta il ciclo della cura il problema (principalmente il bruciore) si attenuta ma NON durante i rapporti.
Pensavo ad un problema al lattice, ma anche quello non ha dato i risultati sperati.
Faccio un secondo pap test, ma in questo caso nessuna infiammazione e nessun problema anche da risultato di tampone.
La situazione si complica: "semplicemente" è frustrante, non capisco che cosa possa essere...
In questo momento il sintomo che prevale è il prurito e il bruciore, la ginecologa mi ha consigliato di usare Gentalyn Beta per attenuare il sintomo, e di fare Yoga (seriamente....) passa per qualche giorno ma poi si ripresenta.
Non so proprio che fare,per non parlare di ciò che leggo su Google MI METTO LE MANI NEI CAPELLI!
Se posso avere un parere esterno, ne sarei molto grata.
Grazie
Gentile Ragazza,
avendo escluso problematiche fisiche, in attesa che le venga fornito qui un secondo parere da parte di un ginecologo, le suggerirei comunque di effettuare una consulenza psicosessuologica presso uno psicologo psicoterapeuta specificamente formato in sessuologia clinica: il dolore associato ai rapporti sessuali è un'esperienza somatopsichica che rischia di ripercuotersi negativamente sulla sessualità individuale e di coppia (in questo caso, a partire da possibili disturbi del desiderio e dell'orgasmo). Si tratta di approfondire attraverso una scrupolosa analisi funzionale, se le varie fasi della risposta sessuale procedono senza intoppi e quale sia la loro qualità (ad es., se non c'è adeguata eccitazione e conseguente lubrificazione, è prevedibile un disagio come il suo), naturalmente tenendo conto della sua "storia" sessuale, della relazione con suo marito e dell'anticoncezionale utilizzato. Tanto più nell'eventualità che ci sia anche un "sottofondo" ansioso.
Con tutto il rispetto per lo yoga, purtroppo mette tristezza che ancora molti medici non tengano in debita considerazione gli aspetti psicologici che inevitabilmente impattano sui disturbi o sulle malattie (a volte come fattori predisponenti, altre come fattori scatenanti, o di mantenimento, o come conseguenza) e quindi non collaborino con chi ha la giusta preparazione per affrontare in modo interdisciplinare il disagio delle persone.
Cordialità.
Paola Scalco
avendo escluso problematiche fisiche, in attesa che le venga fornito qui un secondo parere da parte di un ginecologo, le suggerirei comunque di effettuare una consulenza psicosessuologica presso uno psicologo psicoterapeuta specificamente formato in sessuologia clinica: il dolore associato ai rapporti sessuali è un'esperienza somatopsichica che rischia di ripercuotersi negativamente sulla sessualità individuale e di coppia (in questo caso, a partire da possibili disturbi del desiderio e dell'orgasmo). Si tratta di approfondire attraverso una scrupolosa analisi funzionale, se le varie fasi della risposta sessuale procedono senza intoppi e quale sia la loro qualità (ad es., se non c'è adeguata eccitazione e conseguente lubrificazione, è prevedibile un disagio come il suo), naturalmente tenendo conto della sua "storia" sessuale, della relazione con suo marito e dell'anticoncezionale utilizzato. Tanto più nell'eventualità che ci sia anche un "sottofondo" ansioso.
Con tutto il rispetto per lo yoga, purtroppo mette tristezza che ancora molti medici non tengano in debita considerazione gli aspetti psicologici che inevitabilmente impattano sui disturbi o sulle malattie (a volte come fattori predisponenti, altre come fattori scatenanti, o di mantenimento, o come conseguenza) e quindi non collaborino con chi ha la giusta preparazione per affrontare in modo interdisciplinare il disagio delle persone.
Cordialità.
Paola Scalco
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La risposta sessuale ha più fasi, desiderio, eccitazione e orgasmo; la fase di eccitazione nella donna è caratterizzata dalla lubrificazione della vagina. Se non si ha lubrificazione adeguata la fase della penetrazione può produrre bruciore o dolore coitale. Ci sono molte cause della scarsa eccitazione quindi bisogna indagare. Provi dunque ad usare un lubrificante per verificare se migliora la situazione. Spesso bruciore e prurito possono essere anche un segnale di un disturbo sessuologico, se non sono legate ad una infiammazione batterica o data da miceti.
Gentilissima,
no ripeto quello che hanno scritto le colleghe con le quali concordo. Banalmente però mi viene da invitarla a stare attenta anche ai detergenti intimi e al detersivo che utilizza per lavare la biancheria intima, in quanto alcuni di essi possono contenere degli allergeni che provocano bruciore e prurito. Mi sembra di aver capito che questi sintomi sono presenti nella quotidianità e non solo legati all'atto sessuale, però perché rischiare di compromettere l'intimità? Magari prima di allarmarci e di consultare Google provi a pensare alle cose semplici, provi con detersivi che si usano anche pr i capi dei bambini che sono molto delicati, usi biancheria intima di cotone e non sintetica, si lavi solo una volta al giorno con il detergente intimo e le altre volte solo con acqua. Un eventuale consulto con un sessuologo della sua zona le potrebbe permettere di capire meglio la radice del problema qualora questi sintomi persistano anche con queste accortezze.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente
Dott.ssa Giorgia Pittavini
no ripeto quello che hanno scritto le colleghe con le quali concordo. Banalmente però mi viene da invitarla a stare attenta anche ai detergenti intimi e al detersivo che utilizza per lavare la biancheria intima, in quanto alcuni di essi possono contenere degli allergeni che provocano bruciore e prurito. Mi sembra di aver capito che questi sintomi sono presenti nella quotidianità e non solo legati all'atto sessuale, però perché rischiare di compromettere l'intimità? Magari prima di allarmarci e di consultare Google provi a pensare alle cose semplici, provi con detersivi che si usano anche pr i capi dei bambini che sono molto delicati, usi biancheria intima di cotone e non sintetica, si lavi solo una volta al giorno con il detergente intimo e le altre volte solo con acqua. Un eventuale consulto con un sessuologo della sua zona le potrebbe permettere di capire meglio la radice del problema qualora questi sintomi persistano anche con queste accortezze.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente
Dott.ssa Giorgia Pittavini
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