Salve, sono una ragazza di 24 anni, ed è oramai da più di 6 settimane che sto soffrendo per via dell
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Salve, sono una ragazza di 24 anni, ed è oramai da più di 6 settimane che sto soffrendo per via delle ragadi anali. Ad inizio Marzo ho contratto un virus intestinale, durato circa 6 giorni con episodi diarrotici. Dopo questi 6 giorni ho avuto 2 giorni di stitichezza, e la successiva defecazione è stata alquanto dolorosa.
Inizialmente provavo dolore, prurito, fastidio durante la defecazione con fuoriuscita di sangue. Inizialmente pensavo si trattasse di emorroidi, e anche il mio medico, il quale mi ha prescritto proctosedyl. Mi sono recata dal medico di base, il quale dopo l'ispezione ha appurato che si trattasse di ragadi e non di emorroidi e quindi iniziavo una terapia con crema rettale proctilor e Flebinec in bustine.
Purtroppo la situazione non migliorava, anzi, evolveva sempre di più in uno stato di dolore insopportabile h24, a tal punto di impedirmi il normale svolgimento di qualsiasi attività quotidiana, tra cui anche lo stare seduta. Andare in bagno è diventato un incubo, un dolore che mi spezza il fiato.
Il dottore mi invia ad uno specialista, il quale mi prescrive levorag, daflon e psyllogel per consentire alle feci di ammorbidirsi.
Procedo con la cura ma niente cambia. Mi reco da un altro specialista il quale mi prescrive anonet rag, decron in bustine, daflon e toradol al bisogno, in quanto neanche la notte riesco a riposare a causa del dolore.
Ad oggi la situazione non sembra migliorare purtroppo, ed essendo una studentessa ho bisogno di stare bene per poter stare seduta e studiare. Ora in questo periodo del mese con le mestruazioni ho provato dei dolori lancinanti, crampi nella zona posteriore tali da impedirmi anche di alzarmi dal letto e da inibirmi nell'andare di corpo per paura del dolore.
Ad oggi non so più cosa altro provare. Sono stanca di non poter più riuscire a fare nulla, come una semplice attività sportiva o come una semplice giornata di studio, senza provare dolore che mi costringe all'uso di antidolorifici. In tutto questo continuo ad avere copiose perdite di sangue (color rosso vivo) durante la defecazione.
Vi ringrazio in anticipo per ogni parere che sopraggiungerà.
Cordialmente
Inizialmente provavo dolore, prurito, fastidio durante la defecazione con fuoriuscita di sangue. Inizialmente pensavo si trattasse di emorroidi, e anche il mio medico, il quale mi ha prescritto proctosedyl. Mi sono recata dal medico di base, il quale dopo l'ispezione ha appurato che si trattasse di ragadi e non di emorroidi e quindi iniziavo una terapia con crema rettale proctilor e Flebinec in bustine.
Purtroppo la situazione non migliorava, anzi, evolveva sempre di più in uno stato di dolore insopportabile h24, a tal punto di impedirmi il normale svolgimento di qualsiasi attività quotidiana, tra cui anche lo stare seduta. Andare in bagno è diventato un incubo, un dolore che mi spezza il fiato.
Il dottore mi invia ad uno specialista, il quale mi prescrive levorag, daflon e psyllogel per consentire alle feci di ammorbidirsi.
Procedo con la cura ma niente cambia. Mi reco da un altro specialista il quale mi prescrive anonet rag, decron in bustine, daflon e toradol al bisogno, in quanto neanche la notte riesco a riposare a causa del dolore.
Ad oggi la situazione non sembra migliorare purtroppo, ed essendo una studentessa ho bisogno di stare bene per poter stare seduta e studiare. Ora in questo periodo del mese con le mestruazioni ho provato dei dolori lancinanti, crampi nella zona posteriore tali da impedirmi anche di alzarmi dal letto e da inibirmi nell'andare di corpo per paura del dolore.
Ad oggi non so più cosa altro provare. Sono stanca di non poter più riuscire a fare nulla, come una semplice attività sportiva o come una semplice giornata di studio, senza provare dolore che mi costringe all'uso di antidolorifici. In tutto questo continuo ad avere copiose perdite di sangue (color rosso vivo) durante la defecazione.
Vi ringrazio in anticipo per ogni parere che sopraggiungerà.
Cordialmente
La guarigione delle ragadi anali richiede tempo. E' importante avere una canalizzazione regolare con feci morbide e bere tanto. Può mettere creme anestetiche locali per alleviare temporaneamente il dolore ma è necessario anche valutare, recandosi nuovamente a visita dal proctologo che l'ha seguita, se è necessario un intervento chirurgico.
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