Salve, sono una ragazza di 23 anni, relativamente da poco ho "chiuso" la mia relazione (a distanza)
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Salve, sono una ragazza di 23 anni, relativamente da poco ho "chiuso" la mia relazione (a distanza) con una persona con cui iniziavo a non sentirmi più bene, in particolare per un fattore di gelosia da parte sua, mi sentivo spesso legata, soprattutto non poter parlare o fare nuove amicizie in generale, da parte di questa persona non so se è finita, anche perchè mi sento ancora legata a lui, e l'ultima volta che ci siamo sentiti mi ha "costretto" a rimanere con lui, è una situazione da cui non so più come uscire..da poco ho conosciuto un ragazzo più grande, mi sento bene ma ogni secondo che mi sento bene ho l'immagine dell'altro e mi sento sempre in colpa, non riesco a vivere in modo libero come vorrei, non riesco a stare bene per più di 5 minuti e se sto bene poi penso subito all'altro a quanto mi sento in colpa perchè lui magari non sta bene, ho paura a lasciarmi andare perchè da una parte tengo ancora all'altra persona, non so più cosa fare
Hai fatto una scelta rispetto alla precedente relazione e quindi vedrai che col tempo riuscirai a concentrarti maggiormente e a vivere più serenamente la nuova relazione.
Rimango a disposizione per dei colloqui online in caso necessitassi di un ulteriore confronto.
Dott. Michele Arnaboldi.
Comprendo la situazione in cui ti trovi, anche se hai chiuso la relazione con questo ragazzo con cui non ti trovavi più bene portare a compimento questo processo anche a livello emotivo necessita di tempo.
Hai fatto una scelta rispetto alla precedente relazione e quindi vedrai che col tempo riuscirai a concentrarti maggiormente sul nuovo rapporto.
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Dott. Michele Arnaboldi.
Comprendo la situazione in cui ti trovi, anche se hai chiuso la relazione con questo ragazzo con cui non ti trovavi più bene portare a compimento questo processo anche a livello emotivo necessita di tempo.
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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata. Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
'credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
'Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
'credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
'Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, da queste poche informazioni non è facile dare una risposta precisa, ma da quello che scrive emerge una difficoltà nell'imporre la propria volontà e la decisione di chiudere la relazione passata, per dedicarsi serenamente a quella nuova. Se nella relazione precedente c'era un problema di gelosia, che portava chiudere delle possibilità relazionali, può essere che sia necessario del tempo per 'sentirsi liberi'. Al fine di approfondire questi aspetti, consiglio un consulto psicologico.
Buonasera, ci sono pochi elementi per dare una risposta . Si evidenzia comunque una difficoltà a procedere verso il nuovo ragion per cui le consiglio di approfondire tali aspetti con uno psicoterapeuta.
Saluti
Saluti
Buonasera ,credo sarebbe molto utile una consulenza psicologica per risolvere i conflitti e le colpe che l attanagliano .Vanno messi in relazione con la sua storia personale ed le sue reazioni emotive.Un caro saluto dottssa Luciana Harari
Gentile utente di mio dottore,
per capire come chiudere una storia sbagliata bisogna partire da sé. Lavorare attivamente con responsabilità e impegno per dar luce alla propria parte autentica e profonda. Far emergere la propria vera voce. Liberarsi dalle paure e dai condizionamenti del passato. Solitamente tutto questo è un processo che avviene naturalmente ma in altri casi questo è reso difficile in quanto la sofferenza legata alla fine della storia stessa è ancora quello che prevale. In questi casi è opportuno richiedere aiuto ad uno specialista. Si dia questa possibilità, vedrà che con il tempo riuscirà a chiare le sue idee ed andare avanti con maggior serenità.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
per capire come chiudere una storia sbagliata bisogna partire da sé. Lavorare attivamente con responsabilità e impegno per dar luce alla propria parte autentica e profonda. Far emergere la propria vera voce. Liberarsi dalle paure e dai condizionamenti del passato. Solitamente tutto questo è un processo che avviene naturalmente ma in altri casi questo è reso difficile in quanto la sofferenza legata alla fine della storia stessa è ancora quello che prevale. In questi casi è opportuno richiedere aiuto ad uno specialista. Si dia questa possibilità, vedrà che con il tempo riuscirà a chiare le sue idee ed andare avanti con maggior serenità.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno,
mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo...e da quello che scrive sembra non avere ancora le idee chiare.
Cosa vorresti da te? Se sapessi come uscirne da questa situazione, come ne usciresti? E cosa vorresti fare?
Probabilmente un percorso psicologico ti aiuterebbe a trovare la strada che veramente vuoi percorrere.
Saluti
Elisabetta
mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo...e da quello che scrive sembra non avere ancora le idee chiare.
Cosa vorresti da te? Se sapessi come uscirne da questa situazione, come ne usciresti? E cosa vorresti fare?
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Saluti
Elisabetta
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Dipende cosa la lega ancora all'altro. Sembrerebbe aver scelto in base ad un'insoddisfazione e da quello che scrive sembra con cognizione di causa visto che il suo (ex a questo punto) limitava la sua libertà. Un rapporto in cui non si sente libera di essere se stessa non è un rapporto sano. Tuttavia sta attraversando una fase ambivalente in cui si sente ancora "legata" o per lo meno in "dovere" nei confronti del suo ex. Questo è esattamente quello che lui vuole e che ha cercato di indurle col suo comportamento. Probabilmente, ma non ci sono abbastanza informazioni, questo è stato possibile grazie al combaciare di caratteristiche di personalità complementari. Banalmente tratti dipendenti e tratti dominanti. Ripeto è un'ipotesi di massima perchè non ci sono abbastanza informazioni. Quello che le posso consigliare è di non buttarsi subito in un'altra relazione ma darsi il tempo per metabolizzare e rafforzare la decisione presa. P.s. nessuno può "costringere" qualcuno a stare insieme, e se si è sentita costretta farebbe bene a lavorare suoi suoi tratti dipendenti, perchè potrebbe ricapitare
Buon giorno
Mi spiace molto per la sua situazione, immagino che debba essere molto difficile avere a che fare con una parte di lei che vorrebbe liberarsi di questa prima relazione e una che invece la incolpa per averci provato. Da quello che scrive mi viene da fare un'ipotesi sul ruolo di questo uomo più grande, potrebbe esserle utile per staccarsi dal primo uomo? Sono solo fantasie, chiaramente ci vorrebbero più elementi per dare una risposta esaustiva, forse fare quattro chiacchiere con un collega potrebbe aiutarla.
Un caro saluto
Mi spiace molto per la sua situazione, immagino che debba essere molto difficile avere a che fare con una parte di lei che vorrebbe liberarsi di questa prima relazione e una che invece la incolpa per averci provato. Da quello che scrive mi viene da fare un'ipotesi sul ruolo di questo uomo più grande, potrebbe esserle utile per staccarsi dal primo uomo? Sono solo fantasie, chiaramente ci vorrebbero più elementi per dare una risposta esaustiva, forse fare quattro chiacchiere con un collega potrebbe aiutarla.
Un caro saluto
Buongiorno. Mi spiace per la situazione che sta vivendo e che condivide in questo spazio. Credo possa esserle d'aiuto rivolgersi ad un professionista per dar voce ed esplorare i sentimenti contrastanti che sta vivendo in questo momento con l'obiettivo di chiarire maggiormente il significato che questi hanno per lei e permetterle di sentirsi più libera nelle proprie scelte. Un saluto, Dott. Felice Schettini
La sensazione di oppressione e costrizione di cui parla, l'impossibilità di fare nuove amicizie o parlare con altre persone non sono espressione di una relazione sana.
Persino il senso di colpa per aver chiuso la relazione sembra legato ad una dinamica di possesso che il suo ex partner mette in atto evocando in lei la colpa per averlo lasciato.
Separarsi è sì un'esperienza dolorosa ma quando abbiamo delle buone separazioni ci sentiamo dispiaciuti, verso di noi e verso l'altro, più che in colpa.
Credo che dei colloqui con un terapeuta possano aiutarla ad esplorare meglio le dinamiche che caratterizzavano la relazione con il suo ex ed accompagnarla in questa fase di chiusura liberandola dal senso di colpa.
Persino il senso di colpa per aver chiuso la relazione sembra legato ad una dinamica di possesso che il suo ex partner mette in atto evocando in lei la colpa per averlo lasciato.
Separarsi è sì un'esperienza dolorosa ma quando abbiamo delle buone separazioni ci sentiamo dispiaciuti, verso di noi e verso l'altro, più che in colpa.
Credo che dei colloqui con un terapeuta possano aiutarla ad esplorare meglio le dinamiche che caratterizzavano la relazione con il suo ex ed accompagnarla in questa fase di chiusura liberandola dal senso di colpa.
Gentile utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo, credo sia molto difficile riuscire a vivere il presente e una nuova relazione, non lasciando andare il passato e chiudere in modo anche accogliente con esso. Bisognerebbe approfondire alcuni aspetti che la tengono ancora legata alla relazione precedente portandola a sentirsi sempre in colpa e a pensarci spesso. Sono a sua disposizione
Gentile utente, il termine una relazione è sempre una fase delicata della vita. Ricominciare è giusto poichè la vita non si ferma, tuttavia mi sento di dirle di concedersi del tempo per sè per metabolizzare, per capire cosa non andava bene per lei in quella dinamica, del tempo per mettere sè stessa al primo posto. Credo sia normale essere dispiaciuti, sapendo che una persona a cui teniamo sta male, è vero anche però che lei stava male in quella dinamica di gelosia.
Dunque sia dia del tempo, viva le cose con calma anche con questo nuovo ragazzo, senza troppa fretta.
Se sente di aver bisogno di elaborare tali vissuti con qualcuno può sempre parlarne con uno specialista.
Cordiali Saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo
Dunque sia dia del tempo, viva le cose con calma anche con questo nuovo ragazzo, senza troppa fretta.
Se sente di aver bisogno di elaborare tali vissuti con qualcuno può sempre parlarne con uno specialista.
Cordiali Saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, mi dispiace per il malessere che sta vivendo. Provare dispiacere per la fine di una storia è normale, ma deve soffermarsi su se stessa e su ciò che la fa stare bene. Non si deve essere "costretti" a stare con qualcuno: la vita è fatta di scelte. Certo, ogni scelta porta con sé delle conseguenze, più o meno positive per noi e per gli altri a volte, ma sono necessarie perché alla fine sono queste che ci rendono liberi e più sicuri di noi.
Rifletta se affrontare questi suoi sensi di colpa con uno psicologo, che potrà aiutarla a trovare la giusta strada per se stessa, lavorando suoi suoi stati e vissuti emotivi, oltre che sul suo modo di vivere le relazioni.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Rifletta se affrontare questi suoi sensi di colpa con uno psicologo, che potrà aiutarla a trovare la giusta strada per se stessa, lavorando suoi suoi stati e vissuti emotivi, oltre che sul suo modo di vivere le relazioni.
Resto a disposizione per qualunque chiarimento un caro saluto dottoressa Paola De Martino
Salve, la ringrazio per aver condiviso qua la sua storia. In una relazione si sceglie di stare insieme all’altro, il termine “costrinzione” andrebbe approfondito per comprendere meglio le dinamiche relazionali, ma soprattutto personali, che l’hanno portata ad assecondare determinate richieste; insieme ad esse, sarebbe necessario vagliare emozioni e sentimenti provati.
Le consiglio di valutare la possibilità di rivolgersi ad un professionista per confrontarsi rispetto a tali vissuti.
Per qualsiasi chiarimento o dubbi, rimango a sua disposizione.
Saluti,
dott.ssa Angela Peronace
Le consiglio di valutare la possibilità di rivolgersi ad un professionista per confrontarsi rispetto a tali vissuti.
Per qualsiasi chiarimento o dubbi, rimango a sua disposizione.
Saluti,
dott.ssa Angela Peronace
Partiamo dal presupposto che una relazione basata sul controllo non è mai sintomo di una relazione sana: alla base di ogni relazione deve esserci innanzitutto la fiducia reciproca.
È in ogni caso importante lavorare su sé stessa e sui propri sentimenti e sulle proprie emozioni, valutare cosa la fa stare bene e cosa la fa stare male, e come mai si sono create determinate dinamiche nella precedente relazione che continuano a essere presenti, seppur in modo diverso, anche nella relazione attuale.
Le consiglio quindi di prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi a un professionista così da svolgere un lavoro su sé stessa.
Resto a disposizione, anche online.
Saluti, dott. Andrea de Lise
È in ogni caso importante lavorare su sé stessa e sui propri sentimenti e sulle proprie emozioni, valutare cosa la fa stare bene e cosa la fa stare male, e come mai si sono create determinate dinamiche nella precedente relazione che continuano a essere presenti, seppur in modo diverso, anche nella relazione attuale.
Le consiglio quindi di prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi a un professionista così da svolgere un lavoro su sé stessa.
Resto a disposizione, anche online.
Saluti, dott. Andrea de Lise
Buongiorno,
capisco i dubbi e le paure che la attanagliano. Dalle sue parole emerge la paura di lasciare una strada, sebbene a quanto pare per lei non molto felice, per affacciarsi al nuovo.
Credo che al di là delle due persone in questione, sarebbe utile approfondire i suoi stati d'animo, pensieri, emozioni, quindi le dinamiche che le sono familiari e che forse vale la pena attenzionare.
Per far ciò è importante che possa farlo accompagnata da una figura professionale competente, quindi iniziare un percorso psicologico.
Se ha bisogno mi può trovare oltre che in studio anche online.
Saluti
Dott.ssa Alice Mazzara
capisco i dubbi e le paure che la attanagliano. Dalle sue parole emerge la paura di lasciare una strada, sebbene a quanto pare per lei non molto felice, per affacciarsi al nuovo.
Credo che al di là delle due persone in questione, sarebbe utile approfondire i suoi stati d'animo, pensieri, emozioni, quindi le dinamiche che le sono familiari e che forse vale la pena attenzionare.
Per far ciò è importante che possa farlo accompagnata da una figura professionale competente, quindi iniziare un percorso psicologico.
Se ha bisogno mi può trovare oltre che in studio anche online.
Saluti
Dott.ssa Alice Mazzara
Buongiorno, la fine di una relazione è sempre difficile e possiamo quasi paragonarla ad un lutto. Qualche colloquio psicologico potrebbe aiutarla a riordinare le emozioni e ritrovare le risorse necessarie per sganciarsi dalla vecchia relazione e riprendere in mano la sua vita verso nuove conoscenze.
Resto a disposizione. Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Resto a disposizione. Un caro saluto
Dott.ssa Alessandra Morosinotto
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Buonasera, forse deve solo attendere un po' di tempo per elaborare il distacco dalla precedente relazione. Forse è trascorso ancora poco tempo e ciò può contribuire al malessere che prova.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
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