Salve, sono una ragazza di 23 anni. Ho sofferto di anoressia nervosa restrittiva con esercizio fisic

16 risposte
Salve, sono una ragazza di 23 anni. Ho sofferto di anoressia nervosa restrittiva con esercizio fisico eccessivo (es. Mangiavo meno di 300 kcal al giorno e facevo attività aerobica intensa per 4 ore tutti i giorni, senza mai fermarmi). Sono arrivata, perciò, a pesare 33 kg. Ero sul punto di morte, con dei battiti che oscillavano dai 27 ai 40 al minuto (quando decidevo mi mangiare un qualcosa che contenesse un minimo di zucchero). Sono stata in questa condizione per 5 lunghi anni, alternando dei periodi in cui riuscivo a raggiungere 44 kg. Ho sofferto davvero moltissimo. Ad agosto di quest’anno ho deciso di andare da una nutrizionista e di affrontare la rialimentazione. Mangiavo giorno e notte quindi i ritmi circadiani si sono sballati e, di conseguenza, ho sofferto di sindrome di alimentazione notturna. Ora mi sono regolarizzata e mangio solo di giorno, preferibilmente 3 volte (in cui però mi sembra di esagerare, a volte arrivo alle 2000 kcal mangiando sia alimenti sani che meno sani, come cioccolato, nutella…) e pratico palestra 3/4 volte a settimana. Il problema? Sono ingrassata a dismisura! Giustamente, mangiando molto e muovendomi di meno è accaduto il mio tanto temuto surplus calorico. Mi sento brutta, triste, sono arrivata a dovermi prendere il lexotan per le crisi ogni volta che salivo sulla bilancia. Ora non mi peso da due mesi, l’ultima volta facevo 59 kg. Ho un gonfiore assurdo. Le mie misure sono: petto 95, vita 79 (mai avuto la pancia così, mi sento esplodere) e fianchi 100 cm. Posso avere delucidazioni riguardo questa situazione? Ho provato a stare in leggero deficit calorico ma niente, il mio corpo si rifiuta! Recupero tutte le kcal che tento di togliere facevo attività o controllando meglio l’alimentazione. Per favore, chiedo aiuto. Non riesco più a vivere così e a vedermi male in questa maniera. Possibile che sia disbiosi intestinale? Grazie ai dottori che mi risponderanno.
Dott.ssa Francesca Turci
Nutrizionista
Mercato Saraceno
Buongiorno, il primo consiglio che mi sento di darle è di consultarsi con un/una professionista che le permetterà di affrontare quanto da lei citato, partendo dalle basi e dalle cause principali che portano a questo suo atteggiamento nei confronti del cibo e di conseguenza a quelle che sono le sensazioni da lei citate. In sinergia con questo percorso può esserle utile affidarsi ad un/una nutrizionista che la guidi al meglio nel suo percorso creando un piano personalizzato sulla base di quelle che sono le sue reali necessità e considerando le sue sensazioni. Ciò che non le consiglio è invece l'approccio "fai da te" in quanto può peggiorare la sua situazione e sottopone il suo organismo ad una condizione di forte stress. Rimango a disposizione, dott.ssa Francesca Turci

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Antonio Rocco
Nutrizionista
Latina
Salve come ha fatto in precedenza le consiglio di rivolgersi alla sua nutrizionista ed affrontare con le il nuovo stato di cose. Vedrà che le saprà consigliare il percorso migliore da seguire. Saluti
buonasera il mio consiglio è di continuare a farsi seguire perchè il disturbo di cui soffre è come un cerchio che a volte appare diverso ma poi ti riporta al punto di partenza , contatti la sua nutrizionista di fiducia e si faccia seguire anche in questo "nuovo percorso" da lei, saprà come aiutarla.
Dott. Luca Agostini
Nutrizionista
Piove di Sacco
Il suo percorso di recupero è importante e il gonfiore potrebbe dipendere da vari fattori, tra cui la disbiosi intestinale o cambiamenti nel metabolismo. Una dieta graduale e bilanciata, insieme a una corretta attività fisica, può aiutare. Le consiglio di parlare con il suo nutrizionista e, se necessario, considerare una valutazione specifica della salute intestinale.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini.
Dott.ssa Chiara Picciarella
Nutrizionista
Lido Di Ostia
Gentilissima da un punto di vista nutrizionale le posso dire che non mangiare non è una soluzione perchè se non avessimo meccanismi di difesa che abbassano il metabolismo ci saremmo già estinti. Questo significa che se per dimagrire scendo troppo al di sotto del fabbisogno energetico giornaliero, la tiroide interviene per abbassare il dispendio energetico basale. Quindi il corpo si organizza per spendere meno energia. Il segreto sta nel mantenere un corpo in salute attraverso un'alimentazione equilibrata. Il corpo deve avere una giusta composizione in termini di massa muscolare, massa grassa etc. una giusta composizione minerale e vitaminica. Ci deve essere un equilibrio ben preciso fra dispendio energetico attraverso l'attività fisica e qualità/quantità degli alimenti introdotti. Questo deve essere valutato necessariamente attraverso una visita nutrizionale per avere un'idea dell'attuale metabolismo basale basato sulla sua composizione corporea. Una nota di grande importanza: anche lo stress influenza negativamente la riuscita dei percorsi alimentari. Il supporto nutrizionale da solo non basta, è necessario affrontare anche un percorso psicologico mirato al ripristino di un rapporto sano con il proprio corpo. Spero le sia di aiuto.
Carissima, la cosa migliore da fare è affidarsi ad un team di nutrizionista/psicologo, ci vuole in primis un supporto psicologico per uscire da questa situazione complessa. La parte nutrizionale è secondaria e inizialmente deve essere improntata sul recupero di un buon rapporto con il cibo. Solo successivamente si può pensare a raggiungere il peso forma.
Faccia questo passo il prima possibile, vedrà che andrà bene.
Un saluto.
Dott.ssa Colciago
Dr. Paolo Nuzzolillo
Dietista, Nutrizionista
Magenta
Buongiorno, complimenti per il suo percorso e sia fiera di ciò che ha fatto e continui così!
Lato tecnico: quando si segue una dieta ipocalorica nel lungo termine il corpo si adatta alla modalità "carestia", riducendo il dispendio energetico. Come vede quella che suppongo essere una normocalorica il corpo la percepisce come ipercalorica. L'unica soluzione per uscirne è "dare" al corpo, tenere l'apporto calorico a questo livello fino a che il corpo non trovi un nuovo equiliberio.
Se si sente gonfia sì, potrebbe essere una disbiosi, però il gonfiore dipende da molti fattori (idratazione, livelli di stress, ore di sonno, ecc.)

La cosa da fare sarebbe un check dello stile di vita nella sua interezza, poi, prendendosi per mano, andare a migliorare i punti trascurati, per vivere bene.

P.S. parla di 2000 kcal, distribuite come? Se si allena in palestra non tenga le proteine a 1 g per kg di peso corporeo, almeno 1,2 fino ad 1,5 g x kg di peso.
Dott. Marina Parisi
Medico di medicina generale
Albano Laziale
Buongiorno. Ha ragione, non può più vivere così, si è risposta da sola: "il suo corpo si rifiuta". Allora lo ascolti e lo assecondi. Si prenda, con dolcezza ma anche determinazione, si rivolga ad un nutrizionista e si lasci accompagnare in un percorso nutrizionale di recupero di un equilibrio che ha perso in passato e sta cercando di riconquistare. La eventuale disbiosi intestinale (da valutare in visita) sarà solo un dettaglio di un disturbo alimentare che può essere, anch'esso, riequilibrato. Le auguro buone cose.
Gentile paziente,
innanzitutto, è importante riconoscere il coraggio che ha avuto nell'affrontare il suo percorso di rialimentazione e nel cercare aiuto. La sua esperienza con l'anoressia nervosa è stata estremamente difficile, e il fatto che stia lavorando per migliorare la sua alimentazione è un passo significativo.
È normale che il corpo necessiti di tempo per adattarsi a un nuovo regime alimentare, specialmente dopo anni di restrizione. L'aumento di peso che ha notato può essere influenzato da vari fattori, come la ritenzione idrica, i cambiamenti nel metabolismo e la risposta fisiologica a un apporto calorico maggiore. Inoltre, il gonfiore che descrive potrebbe essere legato a una disbiosi intestinale o a un intestino irritato, quindi è importante considerare un'analisi più approfondita.
Le consiglio di continuare a lavorare con la sua nutrizionista, focalizzandosi non solo sulle calorie, ma anche sulla qualità degli alimenti e sulla regolarità dei pasti. È essenziale sviluppare un rapporto sano con il cibo e il suo corpo, e potrebbe essere utile anche un supporto psicologico per affrontare le ansie legate al peso e all'alimentazione.
Ricordi che non è sola in questo percorso e che ci sono professionisti pronti a supportarla. Prenda cura di sé e abbia pazienza mentre il suo corpo si adatta a questo nuovo capitolo della sua vita.
Cordiali saluti
Dott.ssa F.A.
Dott.ssa Martina Andronaco
Nutrizionista
Bronte
Buongiorno, non ho letto l'altezza ma mi sembra di capire che non si trovi in ogni caso in uno stato di grave sovrappeso. Capisco le sensazioni e immagino quanto debba essere dura ogni giorno ma si potrebbe attraverso un percorso di rieducazione alimentare far pace col cibo e con il proprio se' un giorno alla volta... Le consiglio anche di concentrarsi su qualcos'altro, una sua passione ad esempio, un hobby, qualcosa che la faccia sentire bene e concentrarsi ogni giorno un po' di piu' su questa attivita'. Per quanto riguarda il gonfiore, i motivi potrebbero essere molteplici ed andrebbero analizzati per bene, magari dietro consiglio del medio curante.
Se vuole ricevo anche online, potemmo provare ad iniziare un percorso insieme.
Spero comunque riesca ad uscire da queste sabbie mobile il prima possibile ed una volta per tutte.
Un caro saluto,
La dott.ssa Andronaco
Dott.ssa Anna Maria Spada
Nutrizionista
San Lucido
Ciao, innanzitutto mi dispiace moltissimo per quello che hai dovuto affrontare. Ne hai parlato con la tua nutrizionista (se ancora sei seguita) riguardo queste tue sensazioni di gonfiore,deficit etc etc? in caso contrario è opportuno approcciarsi con un percorso multidisciplinare che comprende la figura del Nutrizionista affiancata alla figura dello psicologo per far si che entrambe possano aiutarti a capire la tua situazione. Non è consigliato fare da sè, in nessun caso.
Chiedere Aiuto non è mai sbagliato, affrontare il problema qualunque esso sia è una forma di amore verso sè stessi.
In bocca al lupo per tutto!
buongiorno, il percorso di ri alimentazione è un momento molto difficile e complesso capita spesso di non riuscire a gestire i pasti e trovarsi in periodi di stallo di peso o aumento del peso, ma nulla di irreparabile. Bisogna trovare un equilibrio che non sarà mai uguale per tutti ogni persona è a se e quindi ogni percorso alimentare sarà diverso. La disbiosi alimentare in caso di anoressia è molto comune in quanto l'intestino avrà una riduzione del microbiota ma anche in questo caso nulla di irreparabile bisogna aiutare l'intestino a recuperare con integratori e fermenti lattici.
Quello che ti posso consigliare è non solo di iniziare un percorso alimentare ma anche di unire un percorso psicologico in quanto spesso problemi legati all'alimentazione derivano da insicurezze e ansie mai affrontate. Sei giovane e so benissimo che affrontare la società di oggi non è semplice ma con il giusto aiuto e la tua buona volontà vedrai che riuscirai.
Se hai bisogno di aiuto resto a disposizione.
Saluti, Dottoressa Roberta Iacomino
Buongiorno, il gonfiore potrebbe essere legato al fatto che l'alimentazione non è del tutto equilibrata e funzionale anche all'attività fisica che sta facendo. Ci può essere sicuramente una disbiosi intestinale, in bagno va regolarmente? Assume sufficente acqua durante la giornata? La mancanza di perdita di peso potrebbe essere legata a una ricomposizione corporea. Se fa pratica palestra le 2000 kcal sono necessarie, bisogna capire che tipo di attività fisica svolge in palestra.
Il mio consiglio è farsi aiutare da un professionista che solo con un attenta anamnesi della sua situazione la potrà aiutare sia per il gonfiore che nel raggiungimento dei suoi obiettivi.
Dott.ssa Valentina Acunzo
Dott.ssa Veronica Filosa
Nutrizionista
Roma
Salve,
Come prima cosa voglio davvero complimentarmi con te per la forza che hai per aver affrontato tutto questo e anche per come ti sei rialzata, so bene quanto sia mostruoso. E' normale essere aumentata di peso aumentando l'assunzione di alimenti ed è anche normale che il tuo corpo ora faccia un pò di fatica a stabilizzarsi dato che per anni è stato denutrito e abituato davvero male. Hai parlato con la tua nutrizionista del tuo umore? Che ti senti in questo modo?
Sappi che il tuo corpo non si sta rifiutando, sta solo cercando di avere un pò di pace e tempo per stabilizzarsi nel modo migliore per te.
La disbiosi intestinale c'è quando hai determinate sintomatologie dopo l'ingestione di alcuni aimenti; evacuazioni o troppo dure o troppo liquide. Io non mi fisserei su questo... Non cercare a tutti i costi un "colpevole" ma fatti aiutare dalla tua nutrizionista o da chi tu voglia basta che ti affidi a qualcuno.
Un abbraccio
Dott. Leonardo Ortenzi
Nutrizionista
Roma
Ti ringrazio per aver condiviso la tua storia. La tua è una situazione molto complessa per la quale risponderti sarebbe solo che controproducente, ti consiglio di affidarti ad una equipe di professionisti, in cui deve essere presente anche un/una terapeuta, che sappiano trattare dca durante e post fase acuta. Non hai bisogno di risposte ma di strumenti, un caro saluto
Gentile paziente, le vorrei chiedere gentilmente che tipo di piano alimentare le sia stato elaborato e se si sia rivolta ad una nutrizionista specializzata in DCA, non per screditare la collega ma solo perché ognuno di noi ha delle specializzazioni particolari. Detto questo si ricordi che una condizione di anoressia nervosa provoca dei cambiamenti metabolici importanti, per i quali, l'organismo deve essere riabituato a mangiare sano ma non giorno e notte. Intanto le consiglio di non continuare a pesarsi, si ricordi sempre che le bilance che si hanno a casa non sono precise e non vanno a misurare i quantitativi di massa magra, massa grassa, osso... sono tanti i fattori che incidono sul peso. Deve calcolare che, da quello che dice, è passata da un apporto calorico molto basso ad uno molto elevato, il nostro organismo è una macchina perfetta ma il suo ha bisogno di essere riabituato e rieducato. Il consiglio che le posso dare è di abbinare una sana alimentazione ad un'attività fisica su misura per lei affidandosi solo a persone specializzate nel suo settore.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.