salve, sono una ragazza di 23 anni. ho sofferto di anoressia nervosa fino all’anno scorso..ma ora mi
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salve, sono una ragazza di 23 anni. ho sofferto di anoressia nervosa fino all’anno scorso..ma ora mi sono ripresa al 100%, l’unica cosa che ancora non mi funziona è il ciclo ed il sonno
Soffro di tantissimi risvegli notturni, è tipo così: 00:00 inizio a dormire, 2:00 mi sveglio e verso le 2:30 ritorno a dormire,4:30 mi sveglio e verso le 5 ritorno a dormire ,6 mi sveglio, poi 7:30 poi 8:30…fin quando poi non scoccio e mi sveglio definitivamente
vorrei qualche consiglio su come fare perché davvero sono esausta mentalmente, sono più di 2 anni che vado avanti così e ho proprio paura ogni sera di andare a mettermi a letto,
ho provato con sonniferi del tipo tavor o stilnox
ho provato con melatonina,valeriana e erbe varie
ho provato a non assumere caffeina e non utilizzare il cellulare
davvero le ho provate tutte e vorrei sapere se esiste una soluzione perché davvero non ne posso più.
grazie mille
Soffro di tantissimi risvegli notturni, è tipo così: 00:00 inizio a dormire, 2:00 mi sveglio e verso le 2:30 ritorno a dormire,4:30 mi sveglio e verso le 5 ritorno a dormire ,6 mi sveglio, poi 7:30 poi 8:30…fin quando poi non scoccio e mi sveglio definitivamente
vorrei qualche consiglio su come fare perché davvero sono esausta mentalmente, sono più di 2 anni che vado avanti così e ho proprio paura ogni sera di andare a mettermi a letto,
ho provato con sonniferi del tipo tavor o stilnox
ho provato con melatonina,valeriana e erbe varie
ho provato a non assumere caffeina e non utilizzare il cellulare
davvero le ho provate tutte e vorrei sapere se esiste una soluzione perché davvero non ne posso più.
grazie mille
Gentile utente, non deve essere facile avere un sonno così alterato. Posso solo immaginare quanto nervosismo e ansia possa provocare una condizione del genere. Da quanto leggo le ha provate un po' tutte. Ha mai provato il protocollo cognitivo comportamentale per l'insonnia (CBT-I)? Si tratta di un approccio non farmacologico che soprattutto nei casi di insonnia primaria risulta essere al momento uno degli strumenti più efficaci, a quanto affermano le ultime ricerche scientifiche. Se ne vuole sapere di più non esiti a contattarmi oppure si informi in rete, troverà sicuramente molte informazioni al riguardo. Mi auguro che possa risolvere al più presto questo problema. Un caro saluto
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Salve,
Comprendo la complessità della sua situazione, è positivo che lei abbia superato l'anoressia nervosa e ora stia cercando di affrontare questi problemi di sonno, nonostante non abbia ancora trovato la soluzione.
Le irregolarità del sonno possono essere influenzate da vari fattori, tra cui l'ansia, il passato disturbo alimentare, o altri elementi legati al suo contesto di vita. È importante considerare l'approccio multidimensionale per affrontare questa situazione.
Innanzitutto, suggerirei di consultare uno specialista per una valutazione più approfondita delle cause sottostanti dei risvegli notturni, attraverso una terapia che si concentri sulla modifica dei comportamenti e dei pensieri negativi associati al sonno.
L'uso di farmaci per dormire, come Tavor o Stilnox, dovrebbe essere prescritto e monitorato da un professionista ed è importante comunicare apertamente con quest'ultimo riguardo all'efficacia e agli effetti collaterali di tali farmaci.
Inoltre, è essenziale mantenere una routine regolare prima di coricarsi, evitare stimolanti nel pomeriggio e sera, come già sta facendo, e creare un ambiente notturno confortevole. L'adozione di pratiche di rilassamento, come la meditazione o la respirazione profonda, potrebbe essere utile per ridurre l'ansia e favorire il sonno. A disposizione per un consulto più approfondito
Un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico
Comprendo la complessità della sua situazione, è positivo che lei abbia superato l'anoressia nervosa e ora stia cercando di affrontare questi problemi di sonno, nonostante non abbia ancora trovato la soluzione.
Le irregolarità del sonno possono essere influenzate da vari fattori, tra cui l'ansia, il passato disturbo alimentare, o altri elementi legati al suo contesto di vita. È importante considerare l'approccio multidimensionale per affrontare questa situazione.
Innanzitutto, suggerirei di consultare uno specialista per una valutazione più approfondita delle cause sottostanti dei risvegli notturni, attraverso una terapia che si concentri sulla modifica dei comportamenti e dei pensieri negativi associati al sonno.
L'uso di farmaci per dormire, come Tavor o Stilnox, dovrebbe essere prescritto e monitorato da un professionista ed è importante comunicare apertamente con quest'ultimo riguardo all'efficacia e agli effetti collaterali di tali farmaci.
Inoltre, è essenziale mantenere una routine regolare prima di coricarsi, evitare stimolanti nel pomeriggio e sera, come già sta facendo, e creare un ambiente notturno confortevole. L'adozione di pratiche di rilassamento, come la meditazione o la respirazione profonda, potrebbe essere utile per ridurre l'ansia e favorire il sonno. A disposizione per un consulto più approfondito
Un caro saluto, dott.ssa Camilla Persico
Salve. Il sonno è un bisogno complesso, quasi tutto può influenzarlo, dallo stress alle ansie del quotidiano, al cibo mangiato, finanche alle abitudini posturali oppure al troppo o troppo poco esercizio fisico, oppure i rumori notturni; i risvegli ripetuti andrebbero inquadrati per capirne le cause, di per essi sono indicatori assai poco specifici; svolga una polisonnografia ed in genere cominci escludendo cause mediche quali asma, riniti allergiche, problemi cardiaci (potrebbero essere stati peraltro causati dal precedente periodo di anoressia); in concomitanza svolga una consulenza psicologica, la aiuterà in ogni caso a gestire la situazione
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Gentile utente capisco come sia brutto quello che stia passando, se vuole può iniziare una terapia per capire le ragioni sottostanti a questo disturbo del sonno, e trovare una soluzione. Se vuole mi può contattare. A presto.
Salve, il ciclo veglia-sonno è legato a svariati fattori e uno stile di vita corretto sicuramente apporta benefici a riguardo. Le consiglio di seguire un'alimentazione sana e di praticare attività fisica che la possono aiutare a dormoire la notte. Inoltre attività di gestione dello stress,magari con tecniche di rilassamento, potranno apportare notevoli benefici al suo ritmo circadiano.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Salve, comprendo la sua situazione e il desiderio di affrontare i problemi di sonno dopo aver superato l'anoressia nervosa. Le irregolarità del sonno possono derivare da diversi fattori, tra cui l'ansia e il passato disturbo alimentare. Suggerirei una valutazione approfondita da parte di uno specialista per identificare le cause sottostanti dei risvegli notturni. L'uso di farmaci per dormire dovrebbe essere supervisionato attentamente dal professionista e discusso apertamente. È importante mantenere una routine regolare prima di coricarsi e adottare pratiche di rilassamento come la meditazione. Resto a disposizione per ulteriori consulti. Un cordiale saluto.
Gentile signora,
la prima cosa da fare è escludere problemi di natura organica. Il suo medico o il suo specialista sono gli unici che, sotto questo punto di vista, possono darle preziose indicazioni.
Non sottovaluti, tuttavia, l’avvio di un percorso psicoterapeutico. Infatti, l’insonnia può anche essere collegata alla difficoltà di entrare in contatto col proprio mondo interiore, con il proprio mondo emotivo. I risvegli notturni precoci, possono anche essere sintomo di uno stato di disagio più profondo, ovvero, una difficoltà della persona ad accedere ai propri vissuti psichici ed emotivi i quali possono essere vissuti come angoscianti. Un saluto
la prima cosa da fare è escludere problemi di natura organica. Il suo medico o il suo specialista sono gli unici che, sotto questo punto di vista, possono darle preziose indicazioni.
Non sottovaluti, tuttavia, l’avvio di un percorso psicoterapeutico. Infatti, l’insonnia può anche essere collegata alla difficoltà di entrare in contatto col proprio mondo interiore, con il proprio mondo emotivo. I risvegli notturni precoci, possono anche essere sintomo di uno stato di disagio più profondo, ovvero, una difficoltà della persona ad accedere ai propri vissuti psichici ed emotivi i quali possono essere vissuti come angoscianti. Un saluto
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