Salve, Sono una ragazza di 23 anni e da un po’ di mesi ho un pensiero costante. Sono in una relazi

Gentile utente, non è possibile dare 'consigli' sulla base di queste poche informazioni, sarebbe utile intraprendere un percorso di supporto psicologico per vedere le cause di questi suoi pensieri.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può scrivermi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Cara utente, temere di perdere qualcuno a cui siamo legati è normale e naturale. Tuttavia oggi per lei questo sta diventando un limite nella sua vita quotidiana. Il suo passato può averle lasciato dei segni che con ha avuto molto modo di elaborare e rileggere. La nostra storia ci crea delle aspettative positive o negative sul presente e sul futuro. Mi sento però di chiederle cosa potrebbe accadere se lei vive la relazione di oggi con gli occhi del passato? Quali potrebbero essere i costi nel ripensare al passato e temere di rivederlo nel presente?
Come mai pensa "possa vivere senza di lui"? Eppure in passato lei ha già vissuto una separazione, cosa ha questa possibile/immaginaria separazione di così intollerabile?
Potrebbe essere importante per lei esplorare questi vissuti abbandonici in uno spazio solo suo, con un professionista che la possa guidare in questi vissuti, e la possa accompagnare verso un percorso di riflessione, esplorazione ed accettazione di sé. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno, mi dispiace per le difficoltà che sta vivendo nella relazione di coppia. Come lei afferma è possibile che l'esperienza passata stia influenzando l'attuale rapporto. In queste situazioni è difficile 'dare consigli' in quanto le incertezze e le insicurezze che possono insinuarsi dentro di noi sono difficili da scalzare. Oltre che provare a confrontarsi con lui ritengo che potrebbe essere utile un consulto psicologico al fine di comprendere, anche attraverso la sua storia passata cosa determina queste insicurezze che forse sono legate non solo all'altra sua esperienza sentimentale. Cordialmente dott.ssa Gabriella Pringigallo

Buongiorno, è comprensibilissimo il suo stato emotivo.
Forse potrebbe pensare di lavorare su se stessa per potersi rafforzare e vedrà che di conseguenza non avrà questa terribile paura di essere abbandonata.
Si ricordi che la prima persona da amare siamo noi stessi.
In bocca al lupo!

Cara utente, grazie per aver condiviso il suo vissuto. Avere paura di perdere qualcuno che si ama è normale, tuttavia quello su cui la invito a riflettere è l'idea di non poter vivere senza di lui. Nelle relazioni umane esiste una profonda ed importante differenza tra bisogno e amore, per avere un buon equilibrio di coppia, è importante che queste non si sovrappongano cosa che mi sembra di capire le sia successa. Spesso alla base di questa sovrapposizione ci possono essere, come lei ha scritto, vissuti di natura traumatica che si portano dietro esperienze e vissuti ancora più profondi. Quello che le suggerisco è di intraprendere un percorso psicologico per cogliere questi vissuti così da poter scegliere di amare l'altro e di stare con l'altro senza averne il bisogno vitale. Resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Martina De Angelis.

Ciao.


Dedica del tempo ogni giorno per concentrarti su te stessa e sulle tue passioni. Riscopri le attività che ti rendono felice al di fuori della relazione. Questo ti aiuterà a costruire fiducia in te stessa e a ridurre la dipendenza emotiva dalla presenza del tuo ragazzo.

Pratica e la gratitudine per vivere nel momento presente e apprezzare le piccole gioie della vita. Questo può aiutarti a ridurre l'ansia e a concentrarti sulle esperienze positive nella tua relazione e nella tua vita in generale.

Inoltre, è fondamentale che tu cerchi il supporto di un esperto professionista. Parlando con uno psicologo o uno psicoterapeuta, potrai esplorare in profondità le radici delle tue paure e acquisire strumenti efficaci per affrontarle. Un professionista può offrirti un sostegno personalizzato e guidarti attraverso il processo di guarigione emotiva in modo sicuro e efficace. Quindi, mentre implementi gli approcci consigliati, non esitare a cercare aiuto professionale per affrontare questa situazione in modo completo e positivo. Graie Dottor Benjamin Collins

Gentile utente, comprendo quanto possa essere difficile affrontare una situazione del genere, soprattutto quando ci sono esperienze passate che influenzano i nostri attuali rapporti. È coraggioso da parte sua riconoscere l'origine dei suoi timori e desiderare di migliorare il suo modo di stare in relazione con il suo attuale partner.
Potrebbe essere utile riflettere sul passato e sui sentimenti legati alla precedente relazione. Identificare e comprendere le emozioni che ci hanno segnato può essere il primo passo per elaborare blocchi e paure legate a una possibile separazione. Inoltre, comunicare al suo partner ciò che la spinge a ricercare continue rassicurazioni può rappresentare un modo per affrontarle con il suo sostegno.
Le ricordo anche che, qualora non riuscisse a gestire da sola i suoi pensieri e le sue emozioni, potrebbe considerare di cercare il supporto di un professionista della salute mentale, come uno psicologo, che la aiuti a superare le sfide relazionali che sta vivendo. Lavorare con un professionista esperto può offrire strumenti e risorse per affrontare i timori e superare il trauma passato.
Sono disponibile, anche online, per ulteriori chiarimenti o per approfondire insieme. Le auguro il meglio, dott.ssa Thelma D'Amico

Gentile utente,
Innanzitutto è importante riconoscere che è normale avere timori e insicurezze nelle relazioni, soprattutto quando si è stati feriti in passato. Tuttavia, è altrettanto importante non permettere che questi timori dominino la sua vita e la sua felicità.
La incoraggio ad esplorare le radici profonde delle sue preoccupazioni nella sua relazione attuale. Potrebbe chiedersi: quali schemi relazionali ha sviluppato in risposta alle sue esperienze passate? Come influenzano questi schemi la percezione di se stessa e del suo compagno? Quali sono i suoi bisogni emotivi non soddisfatti che sta cercando di colmare attraverso questa relazione?
La invito anche a considerare l'opportunità di coinvolgere uno psicologo o un terapeuta, che può fornirle un supporto professionale e uno spazio sicuro e non giudicante per esplorare più a fondo le sue esperienze passate, i suoi sentimenti attuali e le dinamiche della sua relazione.
Se desidera, possiamo intraprendere un percorso di consulenza insieme, sono disponibile anche online. Non esiti a contattarmi.
Con affetto,
Dott.ssa Eleonora Scancamarra

Buonasera, se in passato ci sono state delle esperienze spiacevoli nel campo delle relazioni, può capitare che in quelle attuali emergano emozioni e paure che in qualche modo derivano dalla nostra storia e che si ripercuotono sul presente. Le consiglio un percorso psicologico che la possa aiutare a comprendere le dinamiche che l'hanno condotta a questo tipo di funzionamento. Lavorando su sé stessa potrà sicuramente liberarsi dai pensieri negativi. Le auguro in bocca al lupo e resto a disposizione per qualsiasi altra richiesta. Cordialmente, Dott.ssa Cristiana Danese psicologa

Cara ragazza,

Comprendo quanto sia difficile affrontare queste paure e ansie che influenzano la tua relazione e la tua vita quotidiana. È importante riconoscere il legame tra il tuo passato e le tue attuali preoccupazioni, e il fatto che stai cercando aiuto è un passo significativo verso il benessere emotivo.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti ad affrontare questa situazione in modo più positivo:

1. **Riflessione e consapevolezza:** Prendi del tempo per riflettere sui tuoi sentimenti e sulle tue esperienze passate. Comprendere le radici delle tue paure può aiutarti a gestirle in modo più efficace. La consapevolezza di ciò che stai provando è il primo passo verso il cambiamento.

2. **Comunicazione aperta:** Parla con il tuo ragazzo apertamente riguardo alle tue preoccupazioni e paure. Esprimi come ti senti e spiega che le tue ansie sono legate al tuo passato. Una comunicazione aperta e onesta può rafforzare la fiducia reciproca e aiutare entrambi a capire meglio i bisogni e le preoccupazioni dell'altro.

3. **Lavoro su te stessa:** Dedica del tempo a te stessa per coltivare il tuo benessere emotivo e la tua autostima. Fai attività che ti piacciono, passa del tempo con gli amici e con la famiglia, e prenditi dei momenti di relax per ridurre lo stress e l'ansia.

4. **Crescita personale:** Considera l'idea di intraprendere un percorso di crescita personale, come la terapia individuale. Un terapeuta può aiutarti a esplorare i tuoi pensieri e sentimenti in modo più approfondito e a sviluppare strategie per affrontare le tue paure in modo più costruttivo.

5. **Crea una rete di supporto:** Cerca il sostegno dei tuoi amici e della tua famiglia. Parla con loro delle tue preoccupazioni e cerca il loro sostegno e la loro comprensione. Avere una rete di supporto solida può aiutarti a sentirti meno sola e isolata nelle tue preoccupazioni.

6. **Pratica la gratitudine:** Cerca di concentrarti sui lati positivi della tua relazione e della tua vita. Pratica la gratitudine, osservando le piccole cose che ti portano gioia e apprezzando i momenti felici che condividi con il tuo ragazzo.

Ricorda che è normale avere paure e preoccupazioni nelle relazioni, ma è importante imparare a gestirle in modo sano e costruttivo. Spero che questi suggerimenti possano essere utili per te. Se senti di aver bisogno di ulteriore supporto, non esitare a cercare l'aiuto di un professionista qualificato.

Ti auguro il meglio nel tuo percorso di crescita e di guarigione.

Cordiali saluti,

Dott.ssa De Pretto

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Salve. Temere di perdere qualcuno a cui siamo legati è normale e naturale, ma se percepisce che questo stia diventando un limite nella sua vita, potrebbe stare ad indicare che c'è altro da indagare, probabilmente rispetto alle sue relazioni passate. Credo sia fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico così da esplorare quello che sono stati i propri vissuti. Resto a disposizione per ulteriori delucidazioni, anche online. Dott. Federico Paparozzi

Salve, grazie per la condivisione della sua esperienza. Sarebbe opportuno approfondire queste sue aspettative negative rispetto ad un possibile abbandono, capire che significato assumono per lei. Questo sta alla base per un maggior benessere personale. Spero di essere stato di aiuto. Un cordiale saluto.

Buongiorno, sarebbe utile approfondire queste sue paure e suoi pensieri riguardo la relazione con l'Altro, dal momento in cui non le consentono di vivere serenamente e in sicurezza.
Un percorso psicologico potrebbe essere lo spazio adatto a Lei per riuscire a comprendere le cause e accogliere la sua sofferenza.
Saluti, dott. Ssa Chiara Carraro

Salve, capisco che questa situazione possa essere molto stressante per lei. E' comprensibile che il suo passato abbia generato emozioni e paure che potrebbero non essere state completamente elaborate. Le consiglio di considerare l'opportunità di intraprendere un percorso psicologico che possa offrire supporto in questo momento e che possa esplorare le radici di questa situazione. Resto a disposizione per un eventuale colloquio on line. Cordiali Saluti. Dott. Edoardo Bunone.

Ciao cara,
tu stai vivendo quella che viene detta "paura dell'abbandono" è importante che tu raggiunga delle sicurezze in te stessa. Inizia a cambiare il tuo pensiero, qual è la cosa peggiore che può accadere se ti lasciasse? Spesso noi pensiamo di avere delle paure insormontabili ma se poi le analizziamo nel profondo ci rendiamo conto che alla fine non erano così grandi. Ti consiglierei comunque di iniziare un percorso su te stessa anche per capire da dove nasce questa tua paura e per lavorare sulla tua autostima.
Resto a disposizione, buona giornata
Prof.ssa Brafa

Cara paziente, in base alle poche informazioni fornite, mi sento di suggerirle di avviare un percorso di supporto psicologico che verta principalmente sulla ristrutturazione cognitiva delle sue credenze e sulla promozione di una maggiore autostima su sé stessa. In ogni caso se decide di rivolgersi ad un professionista questo farà una valutazione psicologica approfondita e saprà guidarla bel percorso più adatto a lei. Resto a disposizione.

Dott.ssa Melodia

Certo, capisco che affrontare queste paure richiede una riflessione più profonda.
Le relazioni passate possono lasciare cicatrici emotive profonde, soprattutto se sono state dolorose. È comprensibile che l'esperienza precedente di essere stata lasciata possa influenzare il modo in cui affronti la tua relazione attuale. Tuttavia, è importante distinguere tra il passato e il presente.

Quello che è successo in passato non determina necessariamente ciò che accadrà in futuro. Ogni relazione è unica e porta con sé la sua dinamica e le sue sfide. È fondamentale non trasferire le paure e le insicurezze passate sulle relazioni successive.

Un aspetto cruciale per superare queste paure è lavorare su te stessa. Investire nel tuo benessere emotivo e nella tua autostima è essenziale per costruire relazioni sane. Trovare equilibrio tra la tua vita personale e la tua relazione ti permetterà di essere più sicura di te e meno dipendente dagli altri per la tua felicità.
Se hai bisogno non esitare a contattarmi.
Dott.ssa Borgese

Salve, innanzitutto la ringrazio per aver condiviso con noi la sua situazione, dimostrando apertura e fiducia. La comprensione di ciò che sta vivendo è un passo importante verso il suo benessere emotivo e la salute della sua relazione.
Dalle sue parole, emerge chiaramente che la paura della perdita, scaturita da un precedente trauma relazionale, sta influenzando profondamente il suo modo di vivere l'attuale relazione. Questo tipo di preoccupazione è comune, soprattutto quando si è vissuta un'esperienza dolorosa in passato. Tuttavia, è importante ricordare che ogni relazione è unica, e portare il peso del passato può impedire di vivere appieno il presente.
Riconoscere e accettare i propri sentimenti è fondamentale. È importante che lei si conceda il permesso di sentire queste emozioni senza giudicarle. Questa accettazione è il primo passo per iniziare a lavorare su di esse.
La comunicazione aperta e onesta con il suo partner è cruciale. Avere una conversazione in cui esprime le sue paure, senza accusare o mettere pressione sull'altro, può aiutare a costruire un maggiore senso di sicurezza nella relazione. Spiegare che la sua necessità di rassicurazione deriva da esperienze passate può aiutare il suo partner a comprendere meglio i suoi comportamenti e le sue esigenze.
È importante che lei inizi a rifocalizzare parte della sua energia verso se stessa. Riscoprire i suoi interessi, passatempi e trascorrere del tempo con gli amici possono aiutarla a ritrovare un senso di indipendenza e autostima che non dipende esclusivamente dalla sua relazione amorosa. Questo non solo è benefico per la sua crescita personale, ma contribuisce anche a una relazione più sana e equilibrata.
Potrebbe essere utile considerare il supporto di un professionista- Uno psicologo può offrire un ambiente sicuro e supportivo per esplorare le sue paure e le strategie per affrontarle, lavorando insieme a lei per superare il trauma passato e prevenire che influenzi negativamente la sua attuale relazione.
Infine, cercare di adottare un approccio più positivo non significa ignorare i propri sentimenti o fingere che tutto vada bene quando non è così. Piuttosto, si tratta di riconoscere i propri sentimenti, affrontarli in modo costruttivo e lavorare attivamente verso un cambiamento positivo nella propria vita e nelle proprie relazioni.
Ricordi, lei è più forte delle sue paure, e con il giusto supporto e le strategie adeguate, può superare queste sfide. Resto a disposizione per eventuali dubbi o approfondimenti. Un saluto. Dott.ssa Pasqualina Annoso.

Buongiorno gentile Utente, capisco quanto questa situazione la stia facendo soffrire, ciò che sta vivendo immagino la porti a sperimentare uno stato costante di ansia, e quando abbiamo a che fare con questi stati la primissima cosa da fare e gestire le emozioni ad essi associati ed sviluppare strategie per interrompere il loop generato dall'ansia. Più si sta nell'ansia più si rischia di alimentarla, per rimettersi al centro della sua vita il primo passo è lavorare sul riconoscimento e la gestione emotiva ampliando la tolleranza a queste emozioni pria di poterle padroneggiare. Dopo ciò sarà possibile lavorare sull'aspetto traumatico/relazionale per andare a risolvere la causa (che sembra già aver identificato in una specifica relazione/trauma passato) alla radice di questo stato d'ansia. Per consigli più specifici sarebbe necessario avere maggiori informazioni, resto a disposizione qualora volesse approfondire in colloquio. Augurandole di superare al più presto questa fase difficile e dolorosa, le porgo cordiali saluti.
Dott. Luca Vocino