Salve, sono una ragazza di 23 anni. È da tre settimane che non sto bene. Ho iniziato con dolori e fi
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Salve, sono una ragazza di 23 anni. È da tre settimane che non sto bene. Ho iniziato con dolori e fitte forti al torace, mal di gola e sudorazioni eccessive. La mia dottoressa mi ha prescritto un antibiotico che ho fatto per 7 giorni. Le fitte si sono alleviate ma continuava a persistere il fiato corto, leggere pressioni al petto, la sudorazione e mi sono recata al pronto soccorso. Mi hanno fatto esami del sangue, un elettrocardiogramma di un minuto (nel momento che non avevo le fitte, ero sdraiata e stavo discretamente. Io mi chiedo basta un minuto così per escludere ostruzioni di vene o poca ossigenazione al cuore?) E infine mi hanno fatto una lastra al torace. Mi hanno spedita a casa dicendo che stavo bene quando bene non sto.
Sono alta 1.83 e peso 99kg. Ho partorito a luglio e a gennaio avevo iniziato i miei esercizi da casa che ora non riesco più a farne neanche mezzo perché inizio a sudare e non ho fiato.
Ad oggi sono 4 giorni che non riesco a stare in piedi più di 5 minuti perché ho fortissimi giramenti di testa, mi devo sedere subito per non avere sbandamenti.
Non so come escludere di non avere problemi al cuore o flebiti varie. Vi prego di darmi qualche risposta perché nel periodo che siamo la mia dottoressa mi dice di stare tranquilla che ora non mi possono fare altre visite per l emergenza Covid.
Come faccio a stare tranquilla non sapendo cos'ho? Devo rischiare di essere una delle pazienti che mi mandano a casa dicendo che non ho niente e poi prendo un colpetto e ci resto li? Mi scuso per la bruttezza ma dopo tre settimane non so più cosa pensare.
Grazie mille e spero a risentirci presto
Sono alta 1.83 e peso 99kg. Ho partorito a luglio e a gennaio avevo iniziato i miei esercizi da casa che ora non riesco più a farne neanche mezzo perché inizio a sudare e non ho fiato.
Ad oggi sono 4 giorni che non riesco a stare in piedi più di 5 minuti perché ho fortissimi giramenti di testa, mi devo sedere subito per non avere sbandamenti.
Non so come escludere di non avere problemi al cuore o flebiti varie. Vi prego di darmi qualche risposta perché nel periodo che siamo la mia dottoressa mi dice di stare tranquilla che ora non mi possono fare altre visite per l emergenza Covid.
Come faccio a stare tranquilla non sapendo cos'ho? Devo rischiare di essere una delle pazienti che mi mandano a casa dicendo che non ho niente e poi prendo un colpetto e ci resto li? Mi scuso per la bruttezza ma dopo tre settimane non so più cosa pensare.
Grazie mille e spero a risentirci presto
Hanno già fatto gli esami utili. L’elettrocardiogramma, anche se di pochi minuti, esclude un infarto in atto. Ha fatto anche rx torace ed esami ematochimici. Probabilmente i suoi sintomi sono dovuti all’ansia generata dall’epidemia da COVID-19; tante persone sane in questo periodo sperimentano i suoi stessi sintomi. Le aggiungo inoltre che il suo sovrappeso non la aiuta. Cerchi di stare tranquilla e seguire un regime alimentare adeguato durante la quarantena. Quando tutto sarà finito faccia una visita cardiologica con ecg ed ecocardiogramma al fine di tranquillizzarla ma senza troppa ansia anche perché una donna della sua età ha probabilità vicine allo zero di avere problemi coronarici.
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Dalla sua descrizione fisica non posso escludere che sia una paziente con connettivopatia tipo sindrome di Marfan
Potrebbe essere necessario eseguire un ecocardiogramma per valutare la sua Aorta ascendente e la sua valvola
Potrebbe essere necessario eseguire un ecocardiogramma per valutare la sua Aorta ascendente e la sua valvola
Gentilissima,
l'elettrocardiogramma e gli esami del sangue consentoni di escludere un infarto in atto. Tuttavia per essere certi che non vi siano cause cardiache sarebe senz'altro opportuno eseguire un'ecografia del cuore.
Un saluto
l'elettrocardiogramma e gli esami del sangue consentoni di escludere un infarto in atto. Tuttavia per essere certi che non vi siano cause cardiache sarebe senz'altro opportuno eseguire un'ecografia del cuore.
Un saluto
Salve, direi che per escludere l'origine cardiaca dei sintomi sarebbe utile una valutazione cardiologica completa di ecocardiogramma colordoppler .
Le consiglio, anche visto il periodo che sta vivendo (immagino stia allattando e ha partorito da pochi mesi) di effettuare la valutazione cardiologica portando in visione esami ematici per la funzionalità tiroidea , emocromo, sideremia ed elettroliti.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Le consiglio, anche visto il periodo che sta vivendo (immagino stia allattando e ha partorito da pochi mesi) di effettuare la valutazione cardiologica portando in visione esami ematici per la funzionalità tiroidea , emocromo, sideremia ed elettroliti.
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