Salve, sono una ragazza di 23 anni e da 2 anni ho problemi allo stomaco che mi hanno reso la vita im
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Salve, sono una ragazza di 23 anni e da 2 anni ho problemi allo stomaco che mi hanno reso la vita impossibile,al punto da ridurmi a 38 kg. Premetto di aver sempre sofferto d'ansia e di avere la fobia del vomito.
Due anni fa comincio ad avvertire forte nausea dopo i pasti, prima saltuariamente poi in maniera sempre più frequente tanto da costringermi spesso a digiunare. Alla nausea si aggiunge il bruciore di stomaco e retrosternale, anche dolore di stomaco e retrosternale, eruttazioni, difficoltà di digestione,spesso muco in gola e nodo in gola . Ho fatto varie terapie antisecretive (diversi gastroprotettori a 40 mg, tanti procinetici, antiacidi ecc) che non mi hanno portato alla risoluzione del problema. Ho fatto tre ricoveri in cui mi sono stati eseguiti i test sull'intolleranza al glutine e lattosio, rx addome e torace, rx con bario, ecoaddome completo, colonscopia e persino scintigrafia gastrica e naturalmente la gastroscopia, l'unica da cui è emerso qualcosa: cardias lievemente incontinente con piccola ernia iatale, piloro beante, gastroduodenite. É stata esclusa la celiachia e l HP così come l'intolleranza al glutine dato che non ho malassorbimento anche se ho colon irritabile. Nonostante le terapie e una dieta pulita non riesco a trovare pace e soffro ogni giorno. Soprattutto non mi sento capita dai medici che attribuiscono a tutto ciò un malessere psicosomatico dato che secondo loro non ho nulla e mi hanno convinto a prendere antidepressivi (cosa che sto vivendo malissimo). Ho anche effettuato la titolazione della gastrinemia e sembra che su di me i gastroprotettori facciano effetto, eppure il bruciore non passa, la nausea nemmeno passa con nulla ed è quasi quotidiana. Ho eseguito anche il breath tesy al lattulosio per escludere una disbiosi ed è risultato negativo cosi come le prove allergiche alimentari. Possibile che un problema di reflusso e gastrite mi faccia sentire così male? Sarebbe opportuno prendere in considerazione l'intervento chirurgico ovviamente dopo aver eseguito i dovuti esami? Sono disperata all'idea di dover vivere tutta la vita cosi
Due anni fa comincio ad avvertire forte nausea dopo i pasti, prima saltuariamente poi in maniera sempre più frequente tanto da costringermi spesso a digiunare. Alla nausea si aggiunge il bruciore di stomaco e retrosternale, anche dolore di stomaco e retrosternale, eruttazioni, difficoltà di digestione,spesso muco in gola e nodo in gola . Ho fatto varie terapie antisecretive (diversi gastroprotettori a 40 mg, tanti procinetici, antiacidi ecc) che non mi hanno portato alla risoluzione del problema. Ho fatto tre ricoveri in cui mi sono stati eseguiti i test sull'intolleranza al glutine e lattosio, rx addome e torace, rx con bario, ecoaddome completo, colonscopia e persino scintigrafia gastrica e naturalmente la gastroscopia, l'unica da cui è emerso qualcosa: cardias lievemente incontinente con piccola ernia iatale, piloro beante, gastroduodenite. É stata esclusa la celiachia e l HP così come l'intolleranza al glutine dato che non ho malassorbimento anche se ho colon irritabile. Nonostante le terapie e una dieta pulita non riesco a trovare pace e soffro ogni giorno. Soprattutto non mi sento capita dai medici che attribuiscono a tutto ciò un malessere psicosomatico dato che secondo loro non ho nulla e mi hanno convinto a prendere antidepressivi (cosa che sto vivendo malissimo). Ho anche effettuato la titolazione della gastrinemia e sembra che su di me i gastroprotettori facciano effetto, eppure il bruciore non passa, la nausea nemmeno passa con nulla ed è quasi quotidiana. Ho eseguito anche il breath tesy al lattulosio per escludere una disbiosi ed è risultato negativo cosi come le prove allergiche alimentari. Possibile che un problema di reflusso e gastrite mi faccia sentire così male? Sarebbe opportuno prendere in considerazione l'intervento chirurgico ovviamente dopo aver eseguito i dovuti esami? Sono disperata all'idea di dover vivere tutta la vita cosi
Buonasera, non le consiglio l'intervento per ernia iatale, visto che in questo modo non risolve il problema della gastroduodenite. Può indagare meglio per valutare se ha un' ipergastrinemia da gastronoma e rifaccia i test per la celiachia, talvolta la diagnosi risulta essere difficile
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