Salve, sono una ragazza di 22anni convivo con il mio ragazzo da 4 anni (a casa dei suoi) e stiamo in

Salve, è naturale essere insoddisfatti quando non si ha una strada professionale ben definita. La invito a focalizzare la sua attenzione sui suoi desideri facendosi aiutare a strutturare degli obiettivi per raggiungere le sue mete. Se vuole sono a disposizione.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera Gentile Utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Non è chiaro quale sia la sua domanda, probabilmente nella sua mente alberga un po' di confusione circa le cause di questo possibile stress. Non posso far altro che consigliarle di iniziare un percorso psicologico, così da poter meglio comprende ciò che la sta facendo soffrire e capire cosa può fare. Cordialmente, dott. Simeoni

Gentilissima giovane utente, la invito ad osservare quel che sta condividendo da un altro punto di vista: ritengo, infatti, che questo desiderio di “emancipazione” di e ricerca della propria strada professionale sia molto sano e maturo. È molto giovane, dispone di tutto il tempo e le risorse per rafforzarsi in vista di un futuro appagante e soddisfacente. Valuti se, nel far ciò, potrebbe beneficiare di un supporto professionale. Restando a disposizione la saluto cordialmente

Carissima, l'assenza di un lavoro soddisfacente e forse anche la condizione di convivenza presso i genitori del suo ragazzo possono essere motivo di ostacolo alla sua evoluzione individuale ed anche a quella di coppia. Le suggerisco di intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare a fare un pò di chiarezza e rinforzare la sua autostima: se ha problemi ad affrontare la spesa può rivolgersi ad un Consultorio oppure cercare professionisti disponibili a lavorare a prezzi calmierati. Mi scriva personalmente o mi contatti se necessita di aiuto o di altre informazioni. Cordiali saluti! Dottor Montanaro

Le va tutto un pó stretto, ha bisogno di aria. Forse di aria nuova. Un nuovo lavoro più soddisfacente e remunerativo, un luogo dove vivere magari diverso, nuovo. Sono tutti obiettivi concreti, che lei può raggiungere passo per passo. Si interroghi sulle sue passioni, cosa la fa stare bene e inizi un corso professionale in tal senso, con un curriculum più ricco potrà ampliare il suo orizzonte lavorativo e fare progetti per il futuro con il suo ragazzo. Le potrebbe essere d'aiuto uno psicologo con pratica di coaching.

Buongiorno, sicuramente non è una situazione facile ne facilmente e velocemente risolvibile, però pare che sappia quale sia la sua fonte di stress e puo pian piano lavorarci, il più è come riuscire a vivere il presente?

Gentile utente, comprendo appieno la sua situazione e l'instabilità che da questa deriva. Purtroppo, i temi del lavoro e del futuro, ma soprattutto il sentore di essere incastrati, per i più giovani sono spesso scottanti e tendono a causare molte tensioni che si ripercuotono in ogni aspetto delle nostre vite. Lei riporta delle ambizioni "impossibili", ed è assolutamente giusto che lei abbia dei sogni, ma ogni scalata inizia da un primo passo. Potrebbe sfruttare dei risparmi per cominciare ad investire, su una scala minore ovviamente, nel lavoro dei suoi sogni. Ricordi che la strada non è mai dritta, ci saranno degli ostacoli e degli impedimenti, ma dove c'è la passione, c'è anche la voglia di superarli. Un augurio di buon inizio e un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.

Buonasera Signorina, la possibilità di scegliere una strada da percorrere nella propria vita dipende anche dalla chiarezza con cui riusciamo a leggere il nostro mondo interiore, fatto di desideri, emozioni, speranze, aspettative e pensieri. Pertanto nella sua situazione le suggerirei di trovare prima di tutto uno spazio che possa permetterle di stabilire un contatto più profondo con se stessa. Questo spazio potrebbe essere rappresentato anche dalla stanza della terapia, in cui la sua interiorità può essere accolta senza giudizio e possono esserle forniti gli strumenti più adeguati per imparare a decifrarla.

Gentile utente, è normale sentirsi persi a volte, ma con il tempo e lo sforzo può trovare la strada giusta per lei. Cerchi di prendere un passo alla volta e non si scoraggi se le cose non migliorano immediatamente. La perseveranza e il supporto delle persone che ama possono aiutarla a superare questa fase difficile e a costruire un futuro più soddisfacente.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo

Gentilissima, essere confusi non è sempre un segno negativo. Spesso il cambiamento inizia proprio da un periodo di confusione che ci spinge a prendere in mano la situazione. La sua insoddisfazione è normale e la possiamo descrivere come un movimento sano data anche la sua giovane età. Si sta accorgendo che vuole di più per il suo futuro e, giustamente, si domanda come poterlo ottenere. Ha già fatto delle scelte importanti a livello sentimentale e di coppia, è giusto che ora dedichi delle energie per se stessa. Per alleviare un po' questa sua sensazione di pesantezza ha provato a prendere contatti con i dedicati ai giovani (tipo l'informagiovani) della sua zona? Magari riesce a trovare qualche opportunità o nuova esperienza. Di solito ci sono iniziative interessanti anche per chi non ha molte possibilità che vengono finanziate dal comune o da progetti statali. Mi sembra una ragazza molto tenace e questo è un ottimo punto di partenza.
Resto comunque a disposizione per qualsiasi curiosità. Un caro saluto, Dr.ssa Claudia Palmini

Salve,

apprezzo la sincerità con cui ha condiviso le sue preoccupazioni e le sfide che sta affrontando in questo momento della sua vita. È comprensibile che il sentirsi incastrata in una situazione lavorativa che non la soddisfa stia influenzando il suo benessere emotivo e la sua relazione.

È importante riconoscere che il percorso verso la scoperta di una carriera soddisfacente può essere sfidante e richiedere tempo. La situazione economica può certamente rappresentare una sfida aggiuntiva, ma ciò non significa che non ci siano possibilità per cercare soluzioni o opportunità di crescita.

In primo luogo, potrebbe essere utile dedicare del tempo a esplorare i suoi interessi, le sue passioni e le sue abilità. Anche se sembrano impossibili al momento, identificare ciò che la appassiona può essere il primo passo per delineare un possibile percorso. Inoltre, consideri l'idea di consultare un consulente di orientamento professionale che possa aiutarla a esplorare le opzioni che potrebbero essere più adatte alle sue aspirazioni e circostanze.

È comprensibile che lo stress influisca sulla relazione, ma ricordi che comunicare apertamente con il suo ragazzo riguardo alle sue sfide e alle sue emozioni può aiutare entrambi a comprendere meglio la situazione e trovare modi per affrontarla insieme. Trovare momenti di tranquillità fuori da casa può certamente contribuire a rilassarsi e a migliorare il suo stato d'animo.

In situazioni come questa, potrebbe essere vantaggioso lavorare con uno psicologo per esplorare il modo in cui lo stress sta influenzando la sua vita e per sviluppare strategie per affrontare le sfide in modo più costruttivo. Anche se sembra difficile, è importante perseverare e cercare il supporto necessario per intraprendere un percorso di cambiamento.

Resto a disposizione per ulteriori domande o per fornire ulteriore supporto.

Cordiali saluti,
Ilaria

Buongiorno gentile utente.
La ricerca della propria "strada" e della propria soddisfazione è più che normale e sinonimo di salute. A questo proposito penso sia comprensibile che quando ciò non avviene ci si senta frustrati, sotto-pressione e stressati. Tutti sintomi che indicano che ci sia qualche cosa che non la appaga.
In questi casi è di aiuto confrontarsi con uno psicologo o uno psicoterapeuta che la possa sostenere ed accompagnare nella sua scoperta della sua personale realizzazione professionale.
Dott. Iacopo Curzi

Cara ragazza,

È comprensibile che la tua situazione lavorativa attuale sia fonte di stress e insoddisfazione. Potrebbe essere utile esplorare le tue passioni, interessi e competenze per identificare possibili opportunità lavorative che potrebbero essere più gratificanti per te. Inoltre, potresti cercare modi per sviluppare le tue abilità o acquisire nuove competenze attraverso corsi o formazioni. Un supporto psicologico può aiutarti a gestire lo stress e a sviluppare strategie per affrontare la situazione attuale.

A disposizione,
Dott.ssa Francesca Gottofredi

Buonasera. La realizzazione e la soddisfazione lavorativa sono aspetti che contribuiscono nella costruzione dell'immagine di sè, per questo il carico emotivo è elevato e ricco di significati. Questi sono aspetti che influenzano la narrazione che ognuno di noi fa di se stesso e di conseguenza evoca vissuti emotivi faticosi.
Non è semplice capire che adulti si vuole essere nel mondo, soprattutto in ambito lavorativo. La spinta all'indipendenza economica spesso si accompagna alla difficoltà nella ricerca di un proprio posto nel mondo che in qualche modo valorizzi le proprie risorse. Il contesto socio-economico non aiuta in tutto ciò, è comprensibile quindi il senso di smarrimento. Ciò può generare frustrazione e sconfronto quindi compromettere la possibilità di poter agire innescando un cambiamento. Importante esplorare cosa ha valore per lei, quali qualità vorrebbe portare sul lavoro e cosa vorrebbe conoscere.
Sarebbe utile approfondire anche i pensieri che lei ha su possibili lavori o percorsi di suo interesse.
Le tasse universitarie vanno in base all'isee, oppure ci sono corsi professionali a prezzi molto ridotti in strutture (ad esempio nelle università salesiane) etc.
Le suggerisco di considerare l'idea di rivolgersi ad un professionista per esplorare gli aspetti emotivi e psicologici che accompagnano la sua condizione di malessere, ma anche per valorizzare e sviluppare risorse che le permettano di comprendere e dar valore ad obiettivi di vita che per lei sono importanti.
Inoltre, se lei non sta bene nella casa dei genitori del suo fidanzato si ricordi che può scegliere cosa è più funzionale per la sua salute mentale.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi

Buongiorno,
è naturale sentirsi persi e insoddisfatti. Capisco il suo desiderio di trovare il suo posto nel mondo. La invito a pensare e focalizzare la sua meta e definire quei passi che la possano aiutare a raggiungere ciò che desidera.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a definire i suoi obiettivi e costruire una strada per raggiungerli.
Spero di esserle stata di aiuto.
Un caro saluto, Dott.ssa Giorgia Sapienza

La crescita, lo sviluppo di consapevolezza, di autostima, la scoperta di chi siamo e potremmo essere, non possono essere fatte al riparo dal mondo esterno, chiusi in casa. Bisogna assumere su di sé qualche piccolo rischio, tra cui sicuramente rientra il rischio di qualche piccola frustrazione (come il capire che un lavoro non ci piace), per potersi evolvere. Provi a pensarci... un caro saluto.

Gentile utente, sarebbe utile capire sul piano relazionale, che tipo di relazione hai con la famiglia del tuo ragazzo e con lui, non mi riferisco solo ai litigi ma anche alla vostra storia, a quali motivazioni vi hanno spinto a vivere con la famiglia di lui e quali regole ci sono in casa. Hai mai parlato con loro del tuo futuro? Hai delle limitazioni in merito alle scelte possibili? Hai qualche inclinazione particolare? e molto altro per capire come definire un obiettivo. inoltre, se i lavori fatti finora non ti soddisfano, esistono molti corsi professionalizzanti dopo il diploma che in poco tempo ti possono dare gli strumenti per un lavoro più affine a te, permettendoti di raggiungere quell'indipendenza economica che ti consentirà di continuare gli studi. Un cordiale saluto

Buongiorno, nel tuo racconto non ne parli ma, per quanto si vada d'accordo, non dev'essere facile abitare con lui a casa dei suoi. Penso ci possano essere delle dinamiche particolari. Ti dico questo perchè scrivi che litigate solo in casa, mentre quando sei fuori siete tranquilli.
Sicuramente l'instabilità e insoddisfazione lavorativa non ti portano benessere. Ti posso dire che un obiettivo si raggiunge con un percorso, e questo parte dal gradino più basso. Che può essere un lavoro, che magari non è quello dei tuoi sogni, ma che si avvicina un pochino di più all'ambito a cui miri. Prova a pensare in quest'ottica: suddividi la tua meta in sotto-obiettivi, piccoli, concreti e raggiungibili. Quale sarebbe il più piccolo con cui potresti iniziare? E prima di dire "cambiare lavoro", vai ancora più in piccolo. Quale lavoro, come, perchè ti porterebbe un passettino più in su? Ovviamente non c'è la bacchetta magica quindi pensa a più di una possibilità per iniziare.
Spero di averti dato uno spunto da cui partire. Un saluto

Salve, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Da ciò che descrivi, sembra che ti trovi in ​​un momento di profonda riflessione, caratterizzato dall'incertezza sul futuro e da una sensazione di insoddisfazione per il lavoro. È normale, soprattutto alla tua età, sentirsi bloccati tra il desiderio di costruire una vita appagante e le difficoltà pratiche che a volte rendono questo percorso sfidante. Il fatto che queste emozioni influiscano anche sulla relazione è comprensibile: il contesto in cui viviamo e lavoriamo può incidere profondamente sul nostro benessere e sulle dinamiche di coppia.
Potrebbe essere utile esplorare più a fondo cosa ti sta limitando e trovare strategie per gestire meglio lo stress. Un confronto con un professionista della salute mentale potrebbe aiutarti a fare chiarezza su ciò che davvero desideri e su come affrontare i cambiamenti in modo più sereno, sia nella vita lavorativa sia in quella personale.