Salve, sono una ragazza di 22 anni, vorrei chiedere un consiglio su cosa sarebbe meglio fare nella m

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Salve, sono una ragazza di 22 anni, vorrei chiedere un consiglio su cosa sarebbe meglio fare nella mia situazione attuale. Premetto che io sono una persona di altri tempi, nel senso che sono stata cresciuta con dei valori e con una mentalità molto diversa da quella che i giovani di oggi hanno. Io non amo la musica rap, trap o cose simili, non amo i social ne tantomeno esibirmi postando foto o video (lo ritengo uno sciocco esibizionismo senza senso) inoltre mi vesto sempre in modo semplice senza trucco. Non mi piacciano i dialoghi che fanno i ragazzi della mia età che ritengo superflui, maleducati e privi di sostanza. Parlano sempre di sciocchezze e ridono di cose stupide. Questo mi ha portato a non avere nessun amico a scuola e alle superiori si sentiva sempre di più i divario tra me e gli altri con i quali non avevo più nessuna affinità.. al terzo anno ho dovuto cambiare scuola per via di un trasloco e nella nuova classe mi sono trovata un pò meglio (niente scherzi, ne derisioni ecc) ma non ho allacciato nulla di significativo con nessuno...hanno capito solo che ero diversa e che era meglio lasciarmi per conto mio. L'unica persona che per la prima volta vedevo diversa (non dico simile a me ma il meno peggio di tutti quelli che ho conosciuto) era un ragazzo che era stato bocciato due volte... di intelligenza non spiccava ma mi sembrava buono, gentile e anche educato. Ammetto di essermi presa una cotta per lui. Ho cercato di parlargli ma molte volte la mia timidezza mi bloccava comunque sono riuscita ad avere un rapporto amichevole anche se non profondo; nell'ultimo anno di scuola causa covid non ho potuto frequentarlo molto dato che le lezioni si tenevano online, ma a fine anno abbiamo fatto una cena di classe e ci siamo ritrovati tutti quanti .Lui e il suo gruppetto di amici (altri compagni della mia classe) mi hanno detto che avrebbero mantenuto i contatti con me per rivederci fuori scuola. Dopo 3 mesi non sentendo più nessuno scrivo ad una mia compagna di classe (quella più amichevole del gruppo) chiedendole se voleva fare un giro con me in centro città...trova fuori una serie di scuse dicendomi che non ha tempo e che faremo più avanti..gli riscrivo io più avanti giusto il giorno in cui volevano fare una festa a sorpresa per il compleanno di questo ragazzo. Chiedo di potervi essere partecipe andando a casa sua ma lei mi dice che sarebbero stati lì solo per 10 minuti e che poi partivano in macchina per andare da un' altra parte sulla quale non c'èra posto per me.. quel giorno scrissi anche direttamente a quel ragazzo per chiedergli se gli andava bene che venissi anche io e lui mi disse che sarebbe venuto anche a prendermi.. essendo però che la ragazza mi aveva scritto prima che non potevo venire torno a scrivere a lei dicendo che non importa e che faremo un altra volta..al ragazzo non scrissi più tranne per fargli gli auguri su whatsapp.. Non sento più nessuno fino a dicembre quando lui mi manda un sms con gli auguri di buon natale..io gli rispondo arrabbiatissima dicendogli che è stato solo un falso e un opportunista e che non era vero che mi era stato amico perchè non mi aveva mai più scritto e che non mi scrivesse mai più.. mi è dispiaciuto molto perchè faceva parte di un gruppo di motociclisti che mi sembravano una buona compagnia da frequentare ..ora sono passati 3 anni ed essendo che non ho mai più conosciuto nessuno ne avendo la possibilità di farmi amici nel paese dove abito, io avrei voluto chiarirmi fin dall'inizio con lui anche perchè sono sicura che questa ragazza sia in buona parte responsabile di quanto accaduto dato che secondo me era lei che non voleva che io entrassi nel loro gruppo e mi ha allontanato..purtroppo lui non l'ho più rivisto, invece questa ragazza so che frequenta una palestra tutti i giorni..l'unico modo per rintracciare lui sarebbe trovare lei, parlargli e chiarirmi sperando che abbia ancora il suo contatto e che tramite lei posso rivedere lui..non so se è la cosa giusta da fare o se è meglio che vada avanti per la mia strada.. ma io ci terrei molto a chiarirmi con questo ragazzo. cosa pensate sia giusto che faccia? Grazie mille.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Gent.ma utente buongiorno.
Vorrei prendere spunto da una sua frase per aiutarla a riflettere su questa situazione che sta vivendo. Lei scrive a un certo punto: "ora sono passati 3 anni ed essendo che non ho mai più conosciuto nessuno".
Probabilmente tutti questi pensieri su questo ragazzo, sul perché non l'ha cercata, sui fatti andati, su compagni delle superiori, eccetera, nascono proprio da uno stato inerte della sua vita sociale.
Non so quanto valga la pena struggersi per questa persona dopo tanto tempo. Non credo nemmeno che ricercarla ora avrebbe un risultato diverso, se non quello di appagare un suo cruccio interiore, di sistemare le cose passate.
La esorto, piuttosto, a cominciare a pensare di più al suo benessere personale, a rendere la sua vita soddisfacente e felice, ricca di relazioni sociali positive, veramente significative per lei, magari in contesti in cui svolgere attività molto coinvolgenti e divertenti.
All'inizio ha descritto se stessa come una persona "all'antica", perché crede in certi valori, perché è anticonformista e rifugge dalle insidie della "vita da social", beh mi permetta di dirlo, ma lei è modernissima, e non all'antica.
E se si guarda introno con occhio attento e curioso scoprirà che ci sono molte persone come lei, che hanno voglia di legarsi sul base dell'intelligenza e della cultura, dell'arte, dell'amore per la natura. Deve solo mettere lo sguardo un po' più in là di certi pensieri logoranti su un passato che non tornerà mai più.

Se mi consente un consiglio, valuti la possibilità di un percorso psicologico seguendo l'approccio della Psicologia Positiva e delle tecniche di Mindfulness. Scoprirà cosa davvero le serve per essere felice e soddisfatta, troverà le sue potenzialità, imparerà a gestire le emozioni e a trasmetterle con una comunicazione efficace, saprà come tenere a bada brutti pensieri e assumere un atteggiamento sempre positivo verso la vita.
Se lo desidera sono qui per darle ulteriori informazioni su questo tipo di intervento psicologico, anche tramite consulenza online.
Un caro saluto, Dott. Antonio Cortese
Gentile utente, comprendo le sue difficoltà e credo che in questo momento un sostegno psicologico sia la strada giusta per comprendere meglio alcune dinamiche ma soprattutto per iniziare a riprendere in mano la sua vita ed eventuali nuove relazioni con consapevolezza delle sue risorse e strumenti.
Resto a disposizioni anche in modalità online.
Un caro saluto
Dott.ssa Elisabetta Paviglianiti
Buongiorno, mi dispiace per la situazione che espone, le consiglierei un sostegno psicologico per approfondire alcune dinamiche che emergono e creare nuove risorse che la aiutino a entrare in relazione con gli altri e costruire rapporti nutrienti. Resto in attesa di eventuali approfondimenti, un caro saluto
Buonasera, comprendo la sua situazione e mi dispiace per la situazione di disagio che sta vivendo.
Quello che mi sento di suggerirle, indipendentemente dalla scelta di ricercare il ragazzo o meno, è cercare di prendersi maggior cura di se e della sua vita sociale. Comprendo benissimo la difficolta di trovare gente a noi affine vivendo in piccoli paesi ma questo non le impedisce di fare conoscenze nuove nella ricerca di qualcuno che può essere sulla sua lunghezza d'onda. Ci sarebbero tanti piccoli modi e strategie per conoscere persone nuove, basta solo scalfire lentamente il muro della timidezza e della paura di non essere accettati. Mal che vada si può sempre riprovare.
Per quanto riguarda la domanda specifica che pone, non credo sia tanto chiedere qui cosa può essere giusto fare, piuttosto "cosa lei crede sia giusto fare?" se ritiene importante un chiarimento a distanza di anni non v'è motivo per non farlo.

spero di esserle stato utile e le auguro una buona serata,
restando a sua disposizione qualora ne avesse bisogno.

AG
Buongiorno, guardi probabilmente ha sopravvalutato questo ragazzo di cui parla, che, di fatto, ha avuto tutto il tempo di ricercarla. Probabilmente ha bisogno di cercare persone più simili a lei e può farlo solamente coltivando i suoi interessi e non cercando di rincorrere le altre persone. Potrebbe giovarle un percorso di psicoterapia per esercitare la sua capacità introspettiva e ragionare sull'aspetto relazionale e sociale.
Gentile utente, leggendo le sue parole mi arrivano dispiacere e sofferenza per la situazione che si è creata 3 anni fa e per la sua attuale vita sociale. Le consiglierei di intraprendere un percorso di sostegno psicologico per esplorare meglio le dinamiche relazionali passate e attuali e per acquisire maggiore consapevolezza su ciò di cui ha bisogno in questa fase della sua vita, partendo dalla domanda che ha rivolto a noi. Resto a disposizione anche per una consulenza online. Un caro saluto, dottoressa Elena Pischedda
Buonasera, immagino che sia stata davvero un'esperienza faticosa e che lo sia tuttora. Chiarire con quel ragazzo o lasciar perdere? Potrebbero andare bene entrambe le cose, e per scegliere l'alternativa migliore le suggerirei di esplorare tutto quello che le é accaduto insieme ad uno psicologo o ad una psicologa. Potrebbe essere interessante osservare che cosa non è andato bene in quelle relazioni, che cosa l'ha fatta soffrire, quali fossero i suoi desideri e magari osservare il tutto da un altro punto di vista. Buona fortuna
Cordiali Saluti
Giorgio Manieri
Buongiorno, mi pare che il contatto con lui passi sempre tramite un'altra ragazza. Se ha il numero di lui perché non scrivergli direttamente? Come mai non ha accettato di essere presa a casa? Magari anche lui era timido e chissà per quali motivi non si è fatto più vivo. Se il suo desiderio è quello di un chiarimento, lo faccia. I desideri vanno assecondati anche perché spesso sono un modo di chiudere dei pensieri che non hanno trovato risposta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno gentile ragazza, mi dispiace per la situazione che stai vivendo, mi sembra possa costarti molta fatica. Mi sento di suggerirti di intraprendere un percorso psicologico che possa sostenerti nell'esplorare le tue emozioni e le tue dinamiche relazionali, partendo eventualmente dalla situazione che hai esposto a noi, così da poter acquisire una maggiore consapevolezza per costruire relazioni arricchenti. Se lo desideri io sono disponibile, anche online. Un caro saluto, dott.ssa Arianna Broglia
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Gentile ragazza, leggendo le sue parole mi arriva una gran fatica e anche la percezione di una profonda solitudine; mi chiedo se è così che effettivamente si sente. Rispetto alla sua domanda, credo che non ci sia una cosa giusta o sbagliata da fare...l'unica cosa "giusta" è fare ciò che si sente, tuttavia potrebbe essere utile comprendere il perché ci comportiamo come ci comportiamo e, in tal caso, i motivi che la spingono a contattare questo ragazzo. Mi chiedo se, a suo tempo, abbia trovato nel rapporto con lui un'accoglienza nuova, da una parte piacevole dall'altra forse anche un po' spaventosa perché sconosciuta; mi chiedo se c'erano delle parti di se stessa che le piacevano particolarmente quando si relazionava con questo ragazzo. Potrebbe essere utile capire quali siano stati i pensieri e le emozioni che ha vissuto a quei tempi nel relazionarsi con lui e con gli altri compagni, e quali siano adesso nel momento in cui ci ripensa; un punto di partenza per comprendersi meglio e per costruire relazioni che possano arricchirla e di cui mi sembra che senta molto la mancanza in questo momento. Resto a disposizione. Un caro saluto
Dott.ssa Francesca Loddo
Carissima, credo che la cosa più opportuna sia comprendere meglio come lei funziona nelle relazioni con gli altri e quali siano le cause di queste sofferenze (alcune sono senza dubbio legate alle reazioni degli persone che lei frequenta, altre potrebbero avere a che fare con lei). Per questo motivo le suggerisco di rivolgersi ad un professionista ed avviare una consulenza psicologica. Sono ovviamente a sua disposizione anche da remoto qualora lo desiderasse. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buongiorno,
Ho l'impressione che, a volte, tenda a mettere in atto una distanza relazionale, adducendo l'aspetto di diversità che sente rispetto ai suoi coetanei, distanza che potrebbe aver rappresentato per lei, durante questi anni, una difesa.
La necessità umana di relazionarsi con altre persone e il normale sentimento di risentimento per aver lasciato andare una persona potenzialmente per lei importante l'hanno portata, adesso, ad aggrapparsi all'unica possibilità per recuperare forse quel rapporto del passato.
Ritengo che un percorso di psicoterapia breve integrato le possa essere d'aiuto sia per trovare le giuste strategie e competenze relazionali (potenzialmente utili anche per riallacciare i rapporti con il ragazzo), sia per analizzare quali convinzioni disfunzionali non le permettono, nell'oggi, di vivere più serenamente i rapporti con gli altri.

Sperando di esserle stata d'aiuto,
Dott.ssa Elisa Folliero
Gentile utente,
Comprendo le difficoltà che riscontra nel non trovare una compagnia di persone in linea con il suo modo di essere e il dispiacere che nutre per aver perso i rapporti con questi amici e in particolar modo con questo ragazzo. Penso che sia giusto che lei faccia quello che si sente maggiormente di fare, senza assumermi la responsabilità di darle un consiglio netto, in quanto non la conosco a sufficienza né tanto meno posso conoscere queste persone e come potrebbero reagire. Se è dispiaciuta e desidererebbe provare a fare un contatto con questo ragazzo, può farlo, ma credo che il suo vissuto di solitudine e incomprensione meriti di essere più approfondito, esplorato e compreso, così che possa avere in futuro amicizie e frequentazioni più stabili e solide. Per questo fine, le suggerisco di provare a fare un colloquio con uno/a psicologo.
Se vuole parlarne, sono disponibile.
Cordialmente, Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Gentile Utente, dalle sue parole emerge una buona consapevolezza sulle sue difficoltà ad entrare in relazione con i suoi coetanei e su come ciò porta a un isolamento sociale che le provoca sofferenza. Le consiglio di intraprendere un percorso terapeutico che la possa aiutare a superare il suo malessere.
Un caro saluto, Dott.ssa Ramona Borla
Buongiorno,
dal suo messaggio si evince il forte disagio che ha provato nel cercare sintonia con gli altri e il forte senso di esclusione dai suoi coetanei.
Quando invece ha trovato delle persone più affini a lei si è sentita esclusa.
Non credo che a distanza di tre anni contattarli per chiarire possa avere l'effetto che desidera. La invito invece a indagare le dinamiche relazionali che caratterizzano i suoi rapporti e scoprire quali sono invece le sue potenzialità che può impiegare per costruire nuovi rapporti duraturi e profondi.
rimango a disposizione
cordialmente Dott.ssa Giorgia Sapienza
Ciao, capisco che desideri chiarirti con questo ragazzo, ma potrebbe essere più utile concentrarti sulle tue emozioni e sul trovare modi per costruire nuove amicizie piuttosto che cercare di riaprire vecchi capitoli. Invece di cercare di rintracciare lui tramite questa ragazza, potresti considerare altre opportunità sociali come partecipare a gruppi o attività che ti interessano. Concentrati su te stessa, sii aperta alle nuove esperienze e lascia che le amicizie si sviluppino in modo naturale.
Buongiorno,
credo sia giusto che lei possa seguire il suo cuore; se ritiene che possa farla sentir meglio rivedere questo ragazzo allora deve fare di tutto affinché questo possa avvenire. Spero realmente che possiate ritrovarvi.

Tanti cari saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno e grazie per aver condiviso con noi la sua storia e le sue preoccupazioni. Capisco la sua situazione e comprendo i suoi dubbi; concordo con lei che dovrebbe sentire il ragazzo e chiarirsi con lui, Se ha bisogno di un aiuto per trovare la forza e le parole adatte io sono a disposizione anche online.
Dott.sa Elena Bonini
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