Salve, sono una ragazza di 22 anni, non ho mai avuto rapporti sessuali ed è questo il problema perch
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Salve, sono una ragazza di 22 anni, non ho mai avuto rapporti sessuali ed è questo il problema perchè non mi sento sessualmente attratta da uomini nè da donne e per questo ho dovuto rifiutare ragazzi che mi piacciono, non ho mai subito abuso, a chi dovrei rivolgermi per risolvere questo “problema”
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
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Gentilissima, innanzitutto la ringrazio per la condivisione di tale vissuto e le esprimo la mia vicinanza. La condizione che lei racconta è sicuramente più ricca e più complessa e non può essere esaurita così brevemente. Dalle poche informazioni che posso leggere, è difficile indicare la soluzione più adeguata a lei poiché la difficoltà che lei esprime può essere affrontata da diversi punti di vista. Mi sento comunque di consigliarle di rivolgersi ad uno psicologo con il fine di riflettere e approfondire la sfera affettiva più in generale, a partire dalla sua storia d'infanzia e familiare. La sessualità è strettamente connessa alla nostra affettività e alla capacità che abbiamo di permettere all'altro di "avvicinarsi" a noi. Rimango a disposizione per fornirle ulteriori informazioni.
Cordialmente,
Dott.ssa Giulia Mattiacci
Cordialmente,
Dott.ssa Giulia Mattiacci
Buonasera e grazie per aver condiviso la sua preoccupazione qui con noi.
Sono d’accordo con la collega. Purtroppo le informazioni a disposizione sono troppo sintetiche per poterle dare un piccolo suggerimento. Inoltre cosa intende con “non mi sento sessualmente attratta da uomini né da donne” e per questo ha dovuto rifiutare ragazzi che in realtà poi le piacevano?
Uno spazio d’ascolto psicologico potrebbe permetterle di esprimere i suoi dubbi e le sue preoccupazioni al riguardo. L’aiuto di un professionista che dia valore al suo racconto potrebbe aiutarla a 1) fare maggiore chiarezza sulla questione e 2) trovare una strategia per poter vivere più serenamente questo aspetto.
Resto a disposizione qualora lo ritenga necessario. I miei migliori auguri.
Un caro saluto, dott. Abate.
Sono d’accordo con la collega. Purtroppo le informazioni a disposizione sono troppo sintetiche per poterle dare un piccolo suggerimento. Inoltre cosa intende con “non mi sento sessualmente attratta da uomini né da donne” e per questo ha dovuto rifiutare ragazzi che in realtà poi le piacevano?
Uno spazio d’ascolto psicologico potrebbe permetterle di esprimere i suoi dubbi e le sue preoccupazioni al riguardo. L’aiuto di un professionista che dia valore al suo racconto potrebbe aiutarla a 1) fare maggiore chiarezza sulla questione e 2) trovare una strategia per poter vivere più serenamente questo aspetto.
Resto a disposizione qualora lo ritenga necessario. I miei migliori auguri.
Un caro saluto, dott. Abate.
Buongiorno,
Perché lo definisce un "problema"? Spesso ci sentiamo diversi o sbagliati sulla base di quello che "dovremmo fare" per essere in linea con ciò che la società e gli altri si aspettano da noi, trascurando però il fatto che ognuno di noi è unico e ha bisogni ed esigenze diverse da chiunque altro. Penso sia questo uno dei punti che dovrebbe eventualmente affrontare all'interno di un percorso psicologico ma senza l'intento di "risolvere questo problema" con il rischio di forzarsi nel fare esperienze sessuali che per lei (almeno in questo momento) non sono desiderabili.
Dott.ssa Mazzoleni
Perché lo definisce un "problema"? Spesso ci sentiamo diversi o sbagliati sulla base di quello che "dovremmo fare" per essere in linea con ciò che la società e gli altri si aspettano da noi, trascurando però il fatto che ognuno di noi è unico e ha bisogni ed esigenze diverse da chiunque altro. Penso sia questo uno dei punti che dovrebbe eventualmente affrontare all'interno di un percorso psicologico ma senza l'intento di "risolvere questo problema" con il rischio di forzarsi nel fare esperienze sessuali che per lei (almeno in questo momento) non sono desiderabili.
Dott.ssa Mazzoleni
Buongiorno, ha mai sentito parlare di asessualità? Consiste nella mancanza di attrazione sessuale/desiderio di avere rapporti sessuali, rappresenta una serie di situazioni anche molto diverse tra loro in alcune delle quali è comunque "considerato" il rapporto sessuale, se rispecchia determinate caratteristiche (per esempio se c'è un attaccamento romantico al partner). Non posso sapere se lei si identifica in questa definizione ma la invito a cambiare prospettiva rispetto alla definizione di "problema". Se lei non ha voglia/desiderio di fare sesso perché questo è un problema? Siamo in un'era in cui è possibile parlare di questi temi e trovare supporto, anche presso associazioni e gruppi dedicati, c'è la possibilità di trovare supporto e anche persone con cui condividere modi simili di stare al mondo. Se la situazione però le provoca disagio e non si sente in sintonia con sé stessa, la invito a rivolgersi a un/a psicologo/a con specializzazione in sessuologia con cui poter esplorare i suoi desideri e l'espressione di sé.
Gentile utente, grazie per la condivisione. il problema è tale se inficia negativamente sulla nostra qualità di vita o se danneggia gli altri. altrimenti è una nostra caratteristica, sicuramente da esplorare per conoscerla al meglio, ma semplicemente una qualità in più che ci caratterizza. se questa situazione le provoca disagio o dei dubbi, parlare con uno specialista può aiutare a conoscersi meglio e fare scelte più utili seguendo i propri valori. cosa le piaceva di questo ragazzo? che cosa ha rifiutato di preciso? un caro saluto
Gentile Utente,
la sessualità è una parte fondamentale della nostra vita relazionale. Se lei ha l’impressione di non comprendere a pieno il modo che ha di vivere la sessualità e sente che questo è qualcosa che le crea disagio nelle relazioni potrebbe essere utile avviare una consultazione psicologica al fine di approfondire la questione.
la sessualità è una parte fondamentale della nostra vita relazionale. Se lei ha l’impressione di non comprendere a pieno il modo che ha di vivere la sessualità e sente che questo è qualcosa che le crea disagio nelle relazioni potrebbe essere utile avviare una consultazione psicologica al fine di approfondire la questione.
Gentile utente,
Da quello che scrive purtroppo non è possibile approfondire più di tanto, ma capisco il disagio che prova a proposito. La sessualità è un concetto delicato che non si può esplorare per messaggio. Per questo le consiglio di rivolgersi ad un professionista per capire come mai vive questo rapporto con essa. Non si senta assolutamente in difetto perché ci possono essere miliardi di variabili che non fanno scattare la situazione. Rimango a disposizione per parlare. GM
Da quello che scrive purtroppo non è possibile approfondire più di tanto, ma capisco il disagio che prova a proposito. La sessualità è un concetto delicato che non si può esplorare per messaggio. Per questo le consiglio di rivolgersi ad un professionista per capire come mai vive questo rapporto con essa. Non si senta assolutamente in difetto perché ci possono essere miliardi di variabili che non fanno scattare la situazione. Rimango a disposizione per parlare. GM
buongiorno
intanto sarebbe importante capire se per lei è realmente un problema oppure no.
Nel caso dovesse viverlo in questo modo potrebbe rivolgersi ad un terapeuta per parlarne
intanto sarebbe importante capire se per lei è realmente un problema oppure no.
Nel caso dovesse viverlo in questo modo potrebbe rivolgersi ad un terapeuta per parlarne
Gentile utente grazie per la condivisione e l'apertura, immagino che non deve essere facile svelare un tema intimo come la sessualità o meglio la propria motivazione verso la sessualità. Sarebbe interessante poter ricostruire ed esplorare non solo il significato che per lei ha la sessualità, le influenze sul tema esercitate dall'ambiente familiare e culturale e poi la propria storia riguardo alla pulsione sessuale, è sempre stato come descrive la situazione? Quando dice che una persona le piace su cosa si basa tale affermazione? Come si palesa ad un certo punto la percezione della mancanza di desiderio sessuale? E' una sorta di timore o blocco, che le fa mettere da parte quanto vede di attraente?
Cio' che probabilmente c'è di nuovo, è una sorta di dissonanza tra il suo atteggiamento, ovvero mancanza di desiderio, e l'idea che forse possa essere una condizione che le fa sfuggire persone che le piacciono o ancora ritenere che la sua età sia tale da indurla a considerare la cosa come un "problema" da comprendere.
Le consiglio quindi la possibilità di valutare un percorso psicoterapeutico.
Cordiali saluti.
Cio' che probabilmente c'è di nuovo, è una sorta di dissonanza tra il suo atteggiamento, ovvero mancanza di desiderio, e l'idea che forse possa essere una condizione che le fa sfuggire persone che le piacciono o ancora ritenere che la sua età sia tale da indurla a considerare la cosa come un "problema" da comprendere.
Le consiglio quindi la possibilità di valutare un percorso psicoterapeutico.
Cordiali saluti.
Gentile utente,
le consiglio un consulto psicologico con un collega sessuologo, o anche consulente sessuale, per esplorare le sensazioni che ha brevemente portato nel suo messaggio.
Approfondire questo aspetto potrebbe aiutarla a fare maggiore chiarezza perché il non sentire attrazione sessuale può essere una caratteristica dell’individuo così come la manifestazione di un disagio, occorre quindi approfondire il suo caso specifico.
Qualunque sia il caso il collega la aiuterà a gestirlo.
Spero di essere stato utile, per chiarimenti o ulteriori dubbi mi scriva pure in chat.
Dottor Mauro Simonetti
le consiglio un consulto psicologico con un collega sessuologo, o anche consulente sessuale, per esplorare le sensazioni che ha brevemente portato nel suo messaggio.
Approfondire questo aspetto potrebbe aiutarla a fare maggiore chiarezza perché il non sentire attrazione sessuale può essere una caratteristica dell’individuo così come la manifestazione di un disagio, occorre quindi approfondire il suo caso specifico.
Qualunque sia il caso il collega la aiuterà a gestirlo.
Spero di essere stato utile, per chiarimenti o ulteriori dubbi mi scriva pure in chat.
Dottor Mauro Simonetti
Buona sera, La ringrazio per la condivisione, non deve essere facile la condizione nella quale si trova. Le consiglio di rivolgersi ad uno specialista per iniziare un percorso che possa aiutarla a capire quello che le sta succedendo e ciò che c'è dietro a questo probabile blocco emotivo-relazionale.
saluti Dott.ssa GM
saluti Dott.ssa GM
Buongiorno, le suggerisco un percorso psicologico per conoscersi meglio e comprendere la sua vita affettiva ed emotiva. La mancanza di attrazione non necessariamente deriva da abusi subiti e soprattutto è un "problema" solo se viene percepito tale da lei. Se per lei è una situazione difficile da accettare o vuole comprenderla meglio, si rivolga ad un professionista che possa aiutarla. Un caro saluto. Dott.ssa Alessandra Morosinotto
Salve,
in questo caso siamo di fronte ad un blocco nella sfera della sessualità-
Ci si può lavorare sopra ma tutto dipende dalla tua voglia di rimboccarti le maniche ed esser disposta a fare delle cose che potrebbero non piacerti.
Sai, come diceva Shakespeare, Il vino suscita il desiderio, ma allo stesso tempo ne impedisce l'attuazione.
in questo caso siamo di fronte ad un blocco nella sfera della sessualità-
Ci si può lavorare sopra ma tutto dipende dalla tua voglia di rimboccarti le maniche ed esser disposta a fare delle cose che potrebbero non piacerti.
Sai, come diceva Shakespeare, Il vino suscita il desiderio, ma allo stesso tempo ne impedisce l'attuazione.
Buon pomeriggio, potrebbe essere utile un percorso psicologico, orientato alla consapevolezza, che le permetta di conoscere meglio se stessa, le proprie emozioni e i propri bisogni, in modo da dare un senso alla situazione che sta vivendo e poterla gestire al meglio.
Dott.ssa Daniela Tomarchio
Dott.ssa Daniela Tomarchio
Buon giorno, lei è molto giovane ma anche molto forte dal non farsi intimorire e desiderare di andare infondo a questo che definisce problema ma problema non è. Viviamo con modi e usanze che sono considerati normali perchè inculcati dalla società che normalizza e a-normalizza, ma ciò che in realtà conta è la nostra sensazione di benessere psichico. Se lei ha espresso questa preoccupazione è perchè qualcosa in lei si sta smuovendo verso un'ottica o verso l'altra, e il modo migliore per trovare un equilibrio e una chiarezza è il fare un percorso esplorativo di se stessa insieme allo psicologo. Un saluto caloroso, Dott.ssa Marzia
Gentile utente,
la tematica che ci sottopone è sicuramente per lei importante e per questo degna di un approfondimento.
Tanto spesso i fattori che ci portano a sentirci o agire in un determinato modo sono molti e non facili da individuare in modo immediato.
Potrebbe esserle di aiuto confrontarsi con uno psicologo per poter parlare in modo più ampio di sè, delle sue aspettative, del confronto con gli altri e del modo di entrare in relazione con i ragazzi.
Nel caso fosse interessata ad approfondire, resto a disposizione per un consulto.
Un caro saluto, Dott.ssa Zarina Zargar
la tematica che ci sottopone è sicuramente per lei importante e per questo degna di un approfondimento.
Tanto spesso i fattori che ci portano a sentirci o agire in un determinato modo sono molti e non facili da individuare in modo immediato.
Potrebbe esserle di aiuto confrontarsi con uno psicologo per poter parlare in modo più ampio di sè, delle sue aspettative, del confronto con gli altri e del modo di entrare in relazione con i ragazzi.
Nel caso fosse interessata ad approfondire, resto a disposizione per un consulto.
Un caro saluto, Dott.ssa Zarina Zargar
Ciao,
Capisco che possa essere frustrante e confuso non sentirsi sessualmente attratti da nessun genere, specialmente quando si vive in una società che spesso mette grande enfasi sulla sessualità e sulle relazioni romantiche.
Prima di tutto, vorrei rassicurarti che non c'è nulla di sbagliato nell'essere asessuale o nell'avere una bassa libido. Ognuno ha il proprio unico spettro di desideri sessuali e è completamente normale non sentirsi attratti sessualmente da nessuno, indipendentemente dal genere.
Se desideri esplorare ulteriormente i tuoi sentimenti e trovare supporto per comprendere meglio la tua sessualità, potresti considerare di rivolgerti a un professionista della salute mentale specializzato in sessualità e orientamento sessuale. Uno psicologo, uno psicoterapeuta o un sessuologo clinico possono fornirti uno spazio sicuro e non giudicante per esplorare i tuoi sentimenti, i tuoi desideri e le tue preoccupazioni.
Durante le sessioni di terapia, potresti lavorare su questioni come l'autoaccettazione, la comprensione della tua sessualità e la gestione di eventuali pressioni esterne o preoccupazioni sociali legate alla tua identità sessuale. Inoltre, potrebbe essere utile esplorare altre forme di intimità e relazioni che vanno oltre la sfera sessuale, come l'affetto, la connessione emotiva e il supporto reciproco.
Ricorda che non sei solo/a in queste sensazioni e che ci sono risorse e supporto disponibili per te. Se ti senti a tuo agio, potresti anche cercare comunità online o gruppi di supporto che riuniscono persone che si identificano come asessuali o che hanno esperienze simili alle tue.
Spero che queste informazioni ti siano utili e ti incoraggino a cercare il supporto di cui hai bisogno. Ricorda che la tua sessualità è unica e valida, e che meriti di essere accettato/a e rispettato/a per chi sei.
Con simpatia,
Dott.ssa De Pretto
Capisco che possa essere frustrante e confuso non sentirsi sessualmente attratti da nessun genere, specialmente quando si vive in una società che spesso mette grande enfasi sulla sessualità e sulle relazioni romantiche.
Prima di tutto, vorrei rassicurarti che non c'è nulla di sbagliato nell'essere asessuale o nell'avere una bassa libido. Ognuno ha il proprio unico spettro di desideri sessuali e è completamente normale non sentirsi attratti sessualmente da nessuno, indipendentemente dal genere.
Se desideri esplorare ulteriormente i tuoi sentimenti e trovare supporto per comprendere meglio la tua sessualità, potresti considerare di rivolgerti a un professionista della salute mentale specializzato in sessualità e orientamento sessuale. Uno psicologo, uno psicoterapeuta o un sessuologo clinico possono fornirti uno spazio sicuro e non giudicante per esplorare i tuoi sentimenti, i tuoi desideri e le tue preoccupazioni.
Durante le sessioni di terapia, potresti lavorare su questioni come l'autoaccettazione, la comprensione della tua sessualità e la gestione di eventuali pressioni esterne o preoccupazioni sociali legate alla tua identità sessuale. Inoltre, potrebbe essere utile esplorare altre forme di intimità e relazioni che vanno oltre la sfera sessuale, come l'affetto, la connessione emotiva e il supporto reciproco.
Ricorda che non sei solo/a in queste sensazioni e che ci sono risorse e supporto disponibili per te. Se ti senti a tuo agio, potresti anche cercare comunità online o gruppi di supporto che riuniscono persone che si identificano come asessuali o che hanno esperienze simili alle tue.
Spero che queste informazioni ti siano utili e ti incoraggino a cercare il supporto di cui hai bisogno. Ricorda che la tua sessualità è unica e valida, e che meriti di essere accettato/a e rispettato/a per chi sei.
Con simpatia,
Dott.ssa De Pretto
Buonasera.
Leggo che lei è consapevole di non provare attrazione ne per uomini, ne per donne. La sfera sessuale spesso è oggetto di diverse pressioni sociali esterne, che a volte definiscono determinate inclinazioni personali come "problemi", quando in realtà non lo sono. Penso che un percorso psicologico potrebbe esserle utile per esplorare il peso e il significato che le aspettative sociali hanno per lei. Resto a disposizione. Dott.ssa Della Bella.
Leggo che lei è consapevole di non provare attrazione ne per uomini, ne per donne. La sfera sessuale spesso è oggetto di diverse pressioni sociali esterne, che a volte definiscono determinate inclinazioni personali come "problemi", quando in realtà non lo sono. Penso che un percorso psicologico potrebbe esserle utile per esplorare il peso e il significato che le aspettative sociali hanno per lei. Resto a disposizione. Dott.ssa Della Bella.
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