Salve, sono una ragazza di 22 anni e sono due anni che la caviglia destra mi fa male e si gonfia la

1 risposte
Salve, sono una ragazza di 22 anni e sono due anni che la caviglia destra mi fa male e si gonfia la sera. Naturalmente sono andata dall'ortopedico, il quale mi chiede di fare l' RX e un'ecografia.
L'RX risulta perfetta, mentre nell'ecografia risulta questo: " Si rileva a carico del terzo distale della gamba ispessimento del tessuto sottocutaneo. Presenza di ispessimento del tendine tibiale a livello inserzionale distale con tenosinovite reattiva. Non lesioni di continuo muscolo- tendinee".
Porto il referto all'ortopedico che mi indica tre sedute di Tecar terapia e una pomata per alleviare il gonfiore perché secondo lui tutta questa problematica è data dal fatto che ho un' iperlassità delle articolazioni e quindi mi toccherebbe fare attività fisica e fisioterapia. Dopo aver eseguito le sue indicazioni noto che comunque la caviglia dopo un po' tempo noto che la situazione non migliora: Caviglia gonfia con dolore e rossore, così il mio medico curante mi prescrive una risonanza magnetica in modo tale da stare tranquilli.
ecco il risultato: " Sono state eseguite alterazioni a carico delle strutture sui piani assiali T1 e T2. Non evidenza alterazioni a carico delle strutture legamentose periastralgiche e del legamento interosseo astragalo- calcaneale. Regolare il trofismo scheletrico ed i rapporti articolari. Non significative alterazioni delle strutture tendinee. Minima quota liquida lungo la guaina dei tendini peroinei per note tenosinovitiche. non versamento articolare".
Da quanto abbia capito, non ho nulla di grave grazie al cielo però com'è possibile che nonostante stia bene ho questo problema? Purtroppo non riesco a mandarvi la foto dello stato della mia caviglia in questo momento..

Potreste aiutarmi dandomi un vostro parere? vi ringrazio anticipatamente per la presa visione

A presto!
Buonasera.
Essendo segnalata una tenosinovite del tibiale posteriore probabilmente ci troviamo di fronte ad un valgismo calcaneare. Mi affiderei ad un ortopedico del piede per valutare l’eventuale utilizzo di plantari, se necessario.
Consiglio al momento di non indossare calzature piatte ma con un lieve rialzo calcaneare.

Cordialmente,
Colò

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