Salve, sono una ragazza di 22 anni e da settembre 2019 ho un dolore al braccio dx. Mi spiego: il d
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Salve, sono una ragazza di 22 anni e da settembre 2019 ho un dolore al braccio dx.
Mi spiego: il dolore è partito dal palmo della mano, inizialmente avvertito formicolio e intorpidimento del mignolo, pollice, anulare.
Sotto consiglio ortopedico, ho assunto degli integratori ed è andata meglio, per un po'.
Da febbraio 2020, la situazione è degenerata.
Il dolore si è esteso gradualmente al resto del braccio, fino a coinvolgere spalla e scapola dx.
Il dolore è lancinante, costante e soprattutto, insopportabile.
Avverto una forte sensazione di bruciore e nel corso dei mesi ho iniziato a perdere sensibilità al braccio.
Sono stata da 2 ortopedici, 1 neuroradiologo, 1 neurologo (specializzato in patologie neurologiche), 1 reumatologo.
Ho effettuato elettromiografie, elettroneugrafie, potenziali evocati motori, rmn encefalo e cervicale, radiografie alla colonna e ecografia alla spalla e sono stata una settimana ricoverata in un centro neurologico.
Le uniche 2 cose che sono venute fuori sono state delle cisti perineurali a livello cervicale (mi hanno detto che sono asintomatiche) e una scoliosi (di cui già ero a conoscenza e avevo già trattato negli anni precedenti).
Il dolore è lancinante e costante.
Avverto sensazioni di bruciore, formicolio, intorpidimento. Ho iniziato anche un percorso posturale per la scoliosi e mi sono sottoposta a diverse terapie antinfiammatorie per il braccio (magnetoterapia/coppettazione).
Ho assunto antinfiammatori, antidolorifici, cortisone, infiniti integratori alimentari, ma ad oggi, non ho soluzione al problema.
Tutti mi hanno rimandata a casa, dicendo di fare un po' di "ginnastica".
Accetto qualsiasi tipo di consiglio, vi prego.
Spero vivamente che qualcuno possa prendere a cuore questa situazione.
Mi spiego: il dolore è partito dal palmo della mano, inizialmente avvertito formicolio e intorpidimento del mignolo, pollice, anulare.
Sotto consiglio ortopedico, ho assunto degli integratori ed è andata meglio, per un po'.
Da febbraio 2020, la situazione è degenerata.
Il dolore si è esteso gradualmente al resto del braccio, fino a coinvolgere spalla e scapola dx.
Il dolore è lancinante, costante e soprattutto, insopportabile.
Avverto una forte sensazione di bruciore e nel corso dei mesi ho iniziato a perdere sensibilità al braccio.
Sono stata da 2 ortopedici, 1 neuroradiologo, 1 neurologo (specializzato in patologie neurologiche), 1 reumatologo.
Ho effettuato elettromiografie, elettroneugrafie, potenziali evocati motori, rmn encefalo e cervicale, radiografie alla colonna e ecografia alla spalla e sono stata una settimana ricoverata in un centro neurologico.
Le uniche 2 cose che sono venute fuori sono state delle cisti perineurali a livello cervicale (mi hanno detto che sono asintomatiche) e una scoliosi (di cui già ero a conoscenza e avevo già trattato negli anni precedenti).
Il dolore è lancinante e costante.
Avverto sensazioni di bruciore, formicolio, intorpidimento. Ho iniziato anche un percorso posturale per la scoliosi e mi sono sottoposta a diverse terapie antinfiammatorie per il braccio (magnetoterapia/coppettazione).
Ho assunto antinfiammatori, antidolorifici, cortisone, infiniti integratori alimentari, ma ad oggi, non ho soluzione al problema.
Tutti mi hanno rimandata a casa, dicendo di fare un po' di "ginnastica".
Accetto qualsiasi tipo di consiglio, vi prego.
Spero vivamente che qualcuno possa prendere a cuore questa situazione.
Buongiorno. La situazione clinica appare complessa, tuttavia da come la descrive sembrerebbe una cervicobrachialgia. Al di là della terapia farmacologica ha svolto sedute di fisioterapia e osteopatia? In questo caso sono spesso risolutive. Per il dolore consiglio analgesici, sotto controllo medico. Non assuma piu anti infiammatori perchè in terapia prolungata possono dare seri problemi al fegato e ai reni.
Spero di esserle stato di aiuto,
Un caro saluto.
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