Salve, sono una ragazza di 21 anni e da più o meno 3 mesi mi sto frequentando con un ragazzo. Avevo

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Salve, sono una ragazza di 21 anni e da più o meno 3 mesi mi sto frequentando con un ragazzo. Avevo già scritto in questo sito qualche mese fa e avevo espresso i miei dubbi sul tornare o meno con questo ragazzo con cui ero già stata per un breve periodo l'anno scorso. Comunque siamo tornati insieme e lui mi piace, anzi a volte penso davvero che mi sto innamorando di lui, però ci sono dei momenti in cui mi vengono ancora dei dubbi sul nostro rapporto. Premetto che questa è la mia prima relazione con un ragazzo e non so bene come comportarmi. Comunque mi sono resa conto prima di tutto di avere un problema con il controllo, e che a volte se fa delle cose che non soddisfano le mie aspettative ci rimango male, ma sto cercando di lavorarci su e di accettare il fatto che anche lui è umano e che spesso ho delle aspettative veramente esagerate. Apparte questo mi sono accorta anche che faccio fatica a dire ciò che mi dà fastidio e ciò di cui ho bisogno. Lui per ora si è mostrato un tipo abbastanza cinico per certe cose e a volte è capitato che quando dicessi cose come per esempio "Sono triste che vai via" quando ci dovevamo salutare, lui mi rispondesse con un "ma non ha senso" magari in modo scherzoso, riferito al fatto che magari ci saremmo rivisti due giorni dopo. Insomma diciamo che soprattutto sui sentimenti abbiamo visioni e modi di gestirli diversi. Lui è molto più razionale, io sono più sensibile, e questa differenza mi spaventa un po' perchè a volte non mi sento compresa a pieno in quel senso, e mi sento come se i miei sentimenti fossero svalutati. Poi credo magari di starmi affezionando "troppo" rispetto a lui diciamo. Sento come se lui ci tenesse a me, ma fino a un certo punto, a volte sento come se mettesse davanti un muro che non mi fa avvicinare a lui. Magari quando gli chiedo a cosa sta pensando, o cosa prova lui la maggior parte delle volte non risponde o fa il mio misterioso. Io in realtà ho tanta paura di essere pesante, di fare qualcosa di sbagliato che possa infastidirlo, però sento che reprimere quello che provo mi fa male e vorrei dirgli come mi sento, solo che io stessa faccio fatica a leggitimare i miei sentimenti. Poi comunque non voglio lasciarlo, perchè ci sono dei momenti in cui sto bene e mi sento compresa, desiderata e al sicuro. Diciamo che nel momento in cui sento che lui non è preso da me quanto lo sono io, allora lì mi salgono i dubbi. Poi può essere che non sia così e che semplicemente lui abbia altri modi di dimostrare l'affetto. Magari nel modo in cui mi coccola o non so tante piccole cose che fa. Tipo ieri eravamo in un centro commerciale e lui ha notato un pianoforte e di nascosto ha chiesto se si potesse usare. Lui sa che io suono il piano ed è da tanto tempo che non lo faccio. Quindi mi ha chiesto " dai ti va di farmi sentire qualcosa?" e quando stavo suonando mi guardava con uno sguardo così dolce che mi ha sciolto. Insomma ci sono dei momenti dolci di questo tipo e non voglio rovinare tutto magari per una situazione che si può risolvere, solo che mi sento confusa e non so veramente come comportarmi.
Buongiorno, credo che, quando per la prima volta si fa un'esperienza nuova come questa, una relazione coinvolgente, è necessario 'imparare' a stare nella nuova situazione, che significa ascoltarsi e ascoltare l'altro, sentire le nostre emozioni e anche le nostre paure e insicurezze. Potrebbe sicuramente esserle di aiuto parlare con un/una psicologo/a per avere un sostegno e delle chiavi di lettura sulle emozioni che attraversano questo periodo della sua vita. Resto a disposizione anche online, cordialmente dott.ssa Gabriella Pringigallo

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive. Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, mi dispiace sinceramente per la situazione che sta attraversando poiché posso immaginare quanto dolore possa provare e quanto ciò le renda difficile vivere le sue giornate. Penso sia estremamente importante che lei possa chiedere un supporto psicologico per esplorare più a fondo questa situazione, analizzando dettagliatamente i suoi pensieri ed emozioni collegati, così da individuare strategie utili per affrontare i momenti più difficili e impedire che la situazione si aggravi ulteriormente. Resto a sua disposizione per qualsiasi tipo di informazione. Un caro saluto, Dott.ssa Danila Bardi
Cara utente, ognuno di noi ha un suo modo di mostrare amore e affetto. Non esiste il modo giusto, voi vi state conoscendo come persone e come coppia. Lei sta imparando a capire lui e lui imparerà a capire lei. Tuttavia si ricordi che è importante condividere come ci fanno sentire certe cose, legittimi suoi sentimenti ed emozioni, li condivida in modo onesto e sincero. La comunicazione in una coppia che si sta costruendo è importante.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, una relazione sentimentale può smuovere diverse emozioni che, se facciamo fatica a comprendere, possono confonderci. Comprendere i bisogni e i pensieri che stanno alla base delle nostre emozioni è il primo passo per poter creare delle relazioni più aperte e sincere... non per forza perfette, ma sicuramente più autentiche. Facile a dirsi, difficile a farsi perché molte volte potremmo non essere stati "allenati" a farlo. Sicuramente una consulenza psicologica potrebbe aiutarla a fare chiarezza sulle emozioni, i sentimenti e sulle ragioni che stanno alla base della sua difficoltà di comunicazione con il suo partner. Un caro saluto Dott.ssa Giulia Demo
Buongiorno, essendo la sua prima esperienza si trova a dover/voler codificare una mole di informazioni talvolta esagerata, che unito a dubbi ed incertezze la possono portare a vivere in modo alterato la relazione. Se dovesse sentirsi molto confusa potrebbe confrontarsi con qualche collega ma tendenzialmente si dia la possibilità di vivere questa relazione con serenità cercando di valutare soprattutto se sente reciprocità e fiducia. Ovviamente deve poter essere se stessa e dire ciò che sente di voler comunicare. Questo le permetterà di affrontare meglio gli inevitabili alti e bassi che i rapporti comportano e di capire prima se la relazione starà andando in una direzione che a lei non va bene.
Buongiorno,
lei è portatrice di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con il suo fidanzato, sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, è spesso necessario del tempo per conoscere bene una persona con cui ci si relaziona e si è in intimità. Dalle sue parole sembra come se avesse un immediato e lecito bisogno di affetto, comprensione e considerazione da parte del partner. Capirne i motivi serve a superare queste situazioni e trovare una spiegazione a questi bisogni.
Ciao. Dal messaggio che hai scritto emerge un pò di confusione, ma anche tanta tenerezza. A volte quando stabiliamo una relazione cerchiamo di soddisfare tutta una serie di bisogni come l'attenzione e la cura di cui ci hai parlato tu. Non sempre però questi bisogni hanno a che fare con la relazione del momento, spesso sono il risultato di un nostro vissuto pregresso. Hai mai pensato di iniziare un percorso per provare a conoscerti meglio?
Potrebbe essere interessante.
Dott.ssa Michela Saviano
Stare dentro una relazione ci porta a riflettere sui nostri comportamenti e su quelli dell'altro, ci mettiamo in discussione e mettiamo in discussione l'altro. A volte riusciamo a trovare un punto di incontro altre volte no.
Entra in gioco sia la nostra parte razionale che quella emozionale, a volte l'equilibrio salta e ci sentiamo confuse.
Sicuramente riuscirai a trovare una strada da percorrere, se senti che l'aiuto di un professionista ti possa aiutare a guardare meglio dentro di te ed a fare le tue scelte, chiedi aiuto. anche un solo incontro a volte ci può aiutare. Dott.ssa Nicoletta Gentile
Buon giorno, ho trovato nelle sue parole tanti dubbi ma anche tante emozioni e tanta voglia di scoprire e di mettersi in gioco per cui credo che la cosa migliore per lei sia di permettersi, dandosi il tempo di affinare la sua capacità di comprendere le emozioni che prova e che prova anche il suo ragazzo, e magari, solo per avere una consulenza, di fare qualche colloquio con un terapeuta per identificare quali potrebbero essere quegli aspetti sui quali magari c'è maggior bisogno di apprendere degli strumenti o anche solo come riuscire ad usare al meglio gli strumenti che già ha a disposizione, dopo di che, in amore non ci sono formule magiche, quello che funziona sempre è che ci siano rispetto e condivisione, conoscersi è complesso come cercare di conoscere chi ci sta accanto in quell'avventura che è una relazione sentimentale.
Gentile utente, è vero che ha tante domande ma da quello che scrive ha anche tante consapevolezze su sé stessa, su quello che desidera, sui suoi bisogni.
È legittimo avere questi dubbi all'inizio di una relazione. Si dia il tempo per sentire e sperimentare tutto ciò che arriva.
Un passo importante è sicuramente potersi concedere di mostrare i suoi bisogni all'altro senza la paura di perderlo. Se sente che in questo sta facendo fatica, le suggerisco di attivare uno spazio in cui possa imparare ad utilizzare a pieno le tante risorse che possiede.
Ricevo anche online.
Un caro saluto,
Dott.ssa Del Giudice Genoveffa
Buonasera, immedesimandomi nella situazione, ho sentito una forte preoccupazione, ma allo stesso tempo una buona consapevolezza per quanto riguarda il comparto emotivo e ciò che desidererebbe (legittimamente) da una relazione. Esprimere i propri bisogni in una relazione è la cosa più sana che ci sia, perchè in relazione portiamo noi stessi, la nostra autenticità, i nostri pregi e difetti, e le nostre paure. Un percorso di Psicoterapia, se una persona dovesse sentirne il bisogno, rappresenta sicuramente uno spazio protetto in cui lavorare sulle proprie aree di "difficoltà, e perchè no, sperimentarsi.
Un caro saluto e in bocca al lupo. Dott. Stefano Piras
Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Capisco la sua confusione, e credo che sia data anche dal tempo che è trascorso dall'inizio della relazione: tre mesi sono davvero pochi per capire chi si ha davanti, e voi state cominciando a conoscervi. Mi colpisce però una cosa in particolare, e cioè che fatica a legittimarsi i suoi bisogni e i suoi sentimenti, e di conseguenza a condividerli. è come se, per paura di fare un passo falso, si soffocasse e cercasse di essere e comportarsi come pensa che potrebbe andare meglio a lui. In questo modo però rischia di invalidare la relazione, perchè non può sapere se gli va bene per come è veramente. Il mio consiglio è di confrontarsi con un professionista, per capire cosa le impedisce di legittimarsi e condividersi per quello che pensa e quello che prova. Risolvere questo problema non gioverà soltanto a lei, ma anche alla relazione. Se avesse bisogno di ulteriore supporto resto a disposizione, anche online. Un caro saluto, Dott.ssa Elena Gianotti
Buongiorno, credo che i suoi timori e dubbi siano comprensibili soprattutto perché è la sua prima esperienza. Tuttavia, come lei stessa ha sottolineato, è importante poter parlare al suo ragazzo dei suoi bisogni e desideri. La coppia deve essere frutto di un venirsi incontro.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, dal suo racconto emergono una grande sensibilità e una competenza emotiva che devono trovare un tempo e un luogo attraverso l'esperienza. Deve considerare che questa relazione è la sua prima esperienza e pertanto le suggerisco di viverla lasciandosi un po' andare e nel contempo se il suo bisogno è quello di analizzare il suo vissuto scelga uno spazio tutto suo dove esprimere dubbi, emozioni e tutto ciò che le appartiene
Buona vita
Dott.ssa Aida Faraone

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