Salve, sono una ragazza di 21 anni a cui è stato da poco diagnosticato un lipedema al primo stadio a
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Salve, sono una ragazza di 21 anni a cui è stato da poco diagnosticato un lipedema al primo stadio agli arti inferiori.
Questa patologia è del tutto nuova per me, questo non fa altro che portarmi momenti di forte sconforto, alimentati dalle cose che leggo sul web.
Ho da poco iniziato dieta e palestra, ha qualche giorno fa ho letto su un forum che “un attività fisica con pesi (intensa e non) porta alla PROLIFERAZIONE del tessuto lipedemico”.
Quello che vorrei sapere è se effettivamente questa è una cosa possibile, può l’attività fisica con pesi peggiorare il mio lipedema aumentandolo?
Grazie in anticipo.
Questa patologia è del tutto nuova per me, questo non fa altro che portarmi momenti di forte sconforto, alimentati dalle cose che leggo sul web.
Ho da poco iniziato dieta e palestra, ha qualche giorno fa ho letto su un forum che “un attività fisica con pesi (intensa e non) porta alla PROLIFERAZIONE del tessuto lipedemico”.
Quello che vorrei sapere è se effettivamente questa è una cosa possibile, può l’attività fisica con pesi peggiorare il mio lipedema aumentandolo?
Grazie in anticipo.
Buongiorno, capisco la sua preoccupazione, specialmente quando si trova a leggere informazioni contrastanti online. L'attività fisica non peggiora il lipedema e non porta alla proliferazione del tessuto lipedemico. Al contrario, l'esercizio regolare può migliorare la circolazione, ridurre l'infiammazione e stimolare il drenaggio linfatico, contribuendo a gestire i sintomi. Sport a basso impatto come camminata, ciclismo, nuoto, e attività che migliorano la tonicità muscolare sono raccomandati. È importante allenarsi con moderazione, evitare esercizi ad alta intensità che possono stressare le articolazioni, e indossare indumenti compressivi durante l'attività fisica per ridurre il gonfiore. Cordiali saluti, Salvatore Andrea Failla, fisiatra a Caltanissetta.
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Buongiorno, tutto dipende da una corretta diagnosi e dalla sua gravità. Un buon angiologo, dopo aver effettuato visita ed esami necessari, potrò seguirla nel tempo e valutare con lei attività consentite e sconsigliate. Cordialità Prof. Massimiliano Noseda, fisiatra a Milano
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