Salve, sono una ragazza di 20 anni. Sono stata operata a gennaio 2022 al piede sinistro per alluce v
1
risposte
Salve, sono una ragazza di 20 anni. Sono stata operata a gennaio 2022 al piede sinistro per alluce valgo. L’operazione non è stata fatta per una grave deformità o un dolore al piede, ma, facendo una visita, mi è stata consigliata perché l’alluce tendeva verso il secondo dito e nel tempo questo avrebbe procurato un disallineamento anche di tutte le altre dita. È stata fatta sostanzialmente per questo motivo e per un fattore estetico. Mi sottopongo all’operazione; 30 giorni di tutore, dopo il quale ho cominciato a rimettere le scarpe da ginnastica leggermente più grandi per il gonfiore al piede. Il dolore c’era, non esagerato, ma c’era. Il problema è che continuava ad esserci nonostante mi sia stato detto che dopo 3 mesi avrei ripreso la mia vita normalmente. Avrei ricominciato a mettere i tacchi alti e a fare sport. Ad oggi, dopo quasi un anno, ho un dolore lancinante che con il tempo è mutato. Sento dolore nella parte superiore, in corrispondenza della prima falange. Dopo la rx e la RM, è venuto fuori che è tutto nella norma; l’osso si è rimarginato al meglio e c’è traccia solamente di un’edema osseo. Sono andata a visita e mi è stato detto che il mio dolore è dovuto alle aderenze cicatriziali che non si sono scollate. Inizialmente, dopo l’intervento, non mi è stata consigliata la fisioterapia, ma di mia iniziativa l’ho iniziata a novembre perché non riuscivo più a camminare per il forte dolore. Avevo l’articolazione quasi completamente rigida. Dopo molte sedute si è sbloccata ma il dolore persiste. Tornata a visita, mi è stato proposto un intervento per rimuovere le aderenze dall’interno. La domanda sorge spontanea: se si sono formate già dal primo intervento, eseguito con la tecnica mini-invasiva, è possibile che sorgano nuovamente con un altro intervento? Oppure è sicuro che vengano eliminate del tutto le aderenze precedenti e non si formino le altre? Se mai dovessero formarsi, con l’aiuto (questa volta tempestivo) della fisioterapia, riescono a togliersi e a non sentire più dolore? Voglio solamente ritornare alla mia vita di prima, perché è un anno che non riesco a camminare più di 10 minuti per prendere il bus e tornare a casa. Cosa mi consigliate? Continuare la fisioterapia e tentare di sbloccare le aderenze nonostante si siano indurite o sottopormi nuovamente a un intervento? Grazie anticipatamente per la risposta.
Salve,
se le è stato consigliato un intervento di artrolisi credo che il chirurgo ritenga che non ci sia molto più margine di miglioramento con la sola fisioterapia. Nell'intervento le aderenze posso essere rimosse completamente. Rispetto al primo intervento, non avendo una osteotomia "fresca" da proteggere, la fisioterapia e il movimento potra essere da subito più ampio per permettere di mantenere il movimento recuperato intraoperatoriamente ed evitare che si possa ripresentare un problema di rigidità.
Saluti
se le è stato consigliato un intervento di artrolisi credo che il chirurgo ritenga che non ci sia molto più margine di miglioramento con la sola fisioterapia. Nell'intervento le aderenze posso essere rimosse completamente. Rispetto al primo intervento, non avendo una osteotomia "fresca" da proteggere, la fisioterapia e il movimento potra essere da subito più ampio per permettere di mantenere il movimento recuperato intraoperatoriamente ed evitare che si possa ripresentare un problema di rigidità.
Saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.