Salve, sono una ragazza di 20 anni. Sin da piccola avevo il piede destro gonfio, dopo diversi esami

13 risposte
Salve, sono una ragazza di 20 anni. Sin da piccola avevo il piede destro gonfio, dopo diversi esami (anche molto specifici) e dottori, io e i miei genitori non abbiamo mai scoperto cosa fosse, e moltI dottori hanno spiegato anche che molto probabilmente sono nata così e perciò non c’è nulla da preoccuparsi dato che non mi ha mai portato dolore, perciò per anni non ci siamo più preoccupati. All’età di circa 14/15 anni sono caduta dalle scale, il mio piede sinistro, che all’epoca era quello “normale”, si gonfia e mi porta un dolore dovuto alla caduta, tutto molto normale. Dopo poche settimane il dolore passa ma il piede e la caviglia sopratutto, non si sono mai sgonfiati. Abbiamo deciso di consultare un vascolare che ci aveva consigliato delle terapie dal Posturologo. Dopo 3 mesi di queste terapie niente è cambiato. Perciò abbiamo interrotto la terapia. Anche se per i medici è sbagliato consultare internet, io l’ho fatto e non ho mai letto di un problema simile al mio. Chiedo un vostro parere sperando di trovare almeno qualche consiglio
Carissima, ma nello specifico quale è la diagnosi ? Ha fatto una risonanza magnetica ?

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Salve, dopo il trauma la zona è rimasta edematosa probabilmente perché ancora disfunzionale. Dev’essere trattata a livello fluidico per ripristinare la funzionalità corretta della zona
Buongiorno
Il piede sinistro risente ancora del trauma per un alterazione funzionale, oltre che dal piede anche di altre zone del corpo.
Ha fatto degli esami?
Cordiali saluti
Molte situazioni legate a Gonfiore no dolens come da lei descritto, anche prima del trauma, sono spesso legate ad una problematica del sistema viscerale. In primis situazioni ad esempio della sfera Uro/genitale.
Buonasera la diagnosi qual'è? Le consiglio una valutazione fisioterapica per capirne di più sul problema con cosi pochi informazioni è molto difficile darle dei consigli. Cordiali saluti
Buongiorno. Si brancola nel buio, la diagnosi medica è fondamentale, prima di proporre tentativi terapeutici. Si rischia solo di fare brutta figura....
Buongiorno, in mancanza di diagnosi post-infortunio, si potrebbe solo ipotizzare che in seguito alla caduta la sua caviglia e piede presenti ancora una disfunzione. Inoltre il gonfiore presente potrebbe ricondursi ad un edema freddo che con alcune sedute di trattamento osteopatico potrebbero risolvere.
Nella speranza di esserle stato d'aiuto, le porgo cordiali saluti,
Dott. Andrea Cino
Buonasera, viste le visite mediche la sua situazione mi fa pensare ad una problematica di tipo viscerale! Le consiglio di consultare un 'Osteopata. Per qualsiasi domanda non esiti a contattarmi, buona serata Isabella Quadrino.
Buongiorno, potrebbe essere più specifica sulla diagnosi? Da quanto ha scritto mi fa pensare ad una problematica di tipo viscerale.
Buonasera casa paziente, purtroppo non sempre si riesce ad essere precisi con le risposte; nel suo caso è difficile poterle dare un qualcosa di concreto perchè mancano alcune informazioni "chiave".
Una delle cose positive è che se ci fosse stata una patologia conclamata a quella caviglia i medici che l'hanno visitata se ne sarebbero sicuramente accorti.
Le cause di gonfiore possono essere molteplici e senza una visita/ valutazione specifica farei solamente delle ipotesi che potrebbero rivelarsi errate.
Le consiglio dunque di rivolgersi eventualmente ad un osteopata e/o fisioterapista della sua zona.
Spero di averla rassicurata un pò.
Buongiorno. Le cause possono essere diverse. Si potrebbe trattare di una stasi linfatica dovuta da una compressione dei dotti. Una valutazione della membrana interossea tra tibia e perone potrebbe dare risposte al suo quesito. Mai provato con massaggi linfodrenanti? Bisognerebbe fare una attenta valutazione osteopatica e posturale per individuare le possibili cause. Spero di essere stato d'aiuto. Resto a disposizione e le auguro buona giornata.
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Salve, sarebbe utile effettuare delle indagini diagnostiche più accurate su entrambe le caviglie. Sicuramente la caviglia ''traumatizzata'' mantiene il gonfiore perchè non è probabilmente mai stata ripristinata la funzionalità legamentosa e biomeccanica. Ritengo che possa essere utile rivolgersi ad un osteopata e comprendere l'origine del problema.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve, è necessario fare degli esami strumentale ed inoltre valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poter fare una corretta diagnosi.
Le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia.
Cordiali saluti

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