Salve, sono una ragazza di 20 anni. Premetto che sono sempre stata una persona ipocondriaca e ansios

Salve, sono una ragazza di 20 anni. Premetto che sono sempre stata una persona ipocondriaca e ansiosa. Due anni fa, al primo lockdown, ho iniziato ad avere attacchi di panico invalidanti, mangiavo poco e non mi andava di fare nulla. Avevo l'impulso di andare al pronto soccorso ogni qualvolta avevo un sintomo fisico. Poi se i miei genitori non mi portavano prendevo la macchina e andavo in giro, a volte arrivavo anche al pronto soccorso solo per vederlo. Per un periodo sono stata seguita da uno psichiatra e psicologo che mi hanno diagnosticato disturbo ossessivo compulsivo, ansia generalizzata e ho preso brintellix e Pasaden. Poi ho sospeso perché stavo bene. Ora è da un mese che sono ricaduta e ho avuto attacchi di panico invalidanti, solo che non andavo in ospedale, ma il pensiero lo avevo, mi dicevo nella testa per tranquillizzarmi che sarei andata al pronto soccorso, anche se sapevo che i miei non mi avrebbero portato. Così mi hanno portato da un altro psichiatra che mi ha prescritto Xanax (45 gocce al giorno suddivise in 4 somministrazioni e Sereupin (20mg). Ho iniziato la terapia da una settimana, ma mi sto facendo pensieri che lo psichiatra abbia sbagliato diagnosi o che questi farmaci mi portino problemi alla salute, dipendenza ecc. Inoltre, ora sono tranquilla ma ho sonnolenza e solo a volte mi prende un po' di ansia per alcuni sintomi fisici e durante il giorno il pensiero che possa succedermi qualcosa lo ho, non ho molta voglia di uscire, invece la sera mi sento tranquilla, mi sento bene e sento di poter fare tutto il giorno dopo. Che ne pensate?