Salve, sono una ragazza di 20 anni...ho sofferto di anoressia per due anni, il mio peso ora è nella

24 risposte
Salve, sono una ragazza di 20 anni...ho sofferto di anoressia per due anni, il mio peso ora è nella norma e sto andando da una psicologa perché fino ad adesso ho sempre cercato di guarire da sola senza troppo successo. Dai 16 anni fino a due mesi fa ho mangiato massimo 1200 kcal al giorno facendo anche molto sport. La situazione degenerò l' anno scorso quando la mia foga di dimagrire ancora e tornare anoressica mi spinse ad iniziare a correre. Correvo km e km mangiando molto poco...risultato? Il mio corpo bello e tonico si è trasformato....mi è sembrato di essere ingrassata e mi sono riempita di cellulite.
Da allora la depressione...com' è possibile ingrassare mangiando meno e correndo ? È possibile che abbia problemi di tiroide? Che abbia rovinato il mio metabolismo ?
Ora con l'aiuto della psicologa sono arrivata a mangiare 1500 kcal circa al giorno ma non calo nè ingrasso proprio come quando stavo a 1200. Come posso capire se il mio metabolismo è stato compromesso?
Grazie in anticipo per le risposte.
Salve, la Sua situazione è molto delicata e sicuramente va sostenuta e supportata da specialisti del settore in modo multidisciplinare.
Purtroppo il " fai da te" a volte crea non solo dei danni a livello fisico ma non ci permette di interpretare in modo adeguato quello che accade nel ns corpo. E' possibile che una dieta eccessivamente restrittiva, associata ad una attività fisica molto dispendiosa possa alterare il suo metabolismo basale . Potrebbe essere utile fare una calorimetria per misurare il metabolismo basale, anche se non avendo un precedente esame per comparare il dato non è possibile capire come si sta modificando la sua potenzialità metabolica in relazione alle sue abitudini. Eventualmente un esame impedenziometrico le potrebbe essere d'aiuto per capire qual è il limite oltre il quale le sue abitudini (dieta ed esercizio fisico) danneggiano le masse muscolari e di conseguenza il suo metabolismo basale .
In entrambi i casi è opportuno che la sua situazione venga valutata da personale esperto poiché l'interpretazione dei dati deve tenere conto della sua storia.


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Buongiorno,

Probabilmente il metabolismo è semplicemente cambiato in base all'età. Certo regimi dietetici estremi possono agire sul metabolismo, non credo che il suo si sia "rovinato", ha risentito delle condizioni particolari e come dicevo prima si è modificato fisiologicamente come accade in tutti gli adulti.
Sarebbe utile, con l'aiuto della psicologa, distaccarsi dal concetto di calorie giornaliere per abbracciare un concetto di cosa è opportuno mangiare per stare bene e in forma. Rimango a disposizione. Cordiali saluti
Buongiorno, sicuramente va benissimo un approccio multidisciplinare con un buon supporto psicologico. Sicuramente il suo medico le indicherà tutti gli esami compresi quelli per la valutazione dei parametri tiroidei, benissimo calorimetria ed impedenziometria. Io aggiungerei una buona detossinazione in quanto un dimagrimento rapido ed importante come quello che ha avuto comporta un accumulo nel corpo di "rifiuti" organici da cui l'organismo si difende bloccando il metabolismo. Non si scoraggi, la situazione gestita da professionisti è reversibile!
Salve gentile utente.
La tua alimentazione restrittiva in associazione ad un'attività fisica quale la corsa, che fondamentalmente causa solamente un dispendio calorico, hanno probabilmente agito in modo negativo sulla tua massa magra che può essersi ridotta. In questo modo il tuo metabolismo basale è sceso e il leggero aumento delle calorie che hai effettuato di recente ha causato l'effetto negativo che hai descritto. Ma non temere!!! Inizia ad allenarti in palestra usando i pesi per incrementare il volume muscolare, associando una corretta alimentazione che possa aiutarti ad aumentare la massa magra. Basta un semplice esame dell'impedenza corporea per valutare il punto di partenza ed i progressi. Affidati ad un professionista dell'alimentazione. Sono comunque disponibile per qualunque domanda. Dott.ssa Ida Greco Nutrizionista Sportiva e personal trainer
Salve, sicuramente una dieta estremamente restrittiva e abbinata a molto sport ha comportato nel tempo una perdita ingente di massa muscolare. La massa muscolare è la nostra fonte primaria di consumo metabolico, più questa so abbassa (corpo meno tonico) più il suo fabbisogno energetico diminuisce. Questo spiega quasi completamente il motivo del suo ingrassare con diete molto basse o di non dimagrire riprendendo un regime alimentare corretto. È necessario del tempo adesso per ristabilire la giusta composizione corporea prima che il nostro organismo ricominci a funzionare correttamente, anche la massa grassa ha un suo ruolo metabolico molto importante. Un consiglio che sento di darle è sicuramente di continuare la terapia psicologica, ma soprattutto di non focalizzarsi sul peso o sulle kcal giornaliere ma si focalizzi sui centimetri che perde o acquaista come massa muscolare, si faccia seguire da uno specialista per la sua alimentazione che le potrà fornire anche un supporto emotivo oltre che alimentare e si senta bella anche con le sue imperfezioni (che nessuno è perfetto) e solo dopo aver rimesso in salute il suo corpo e la sua mente vedrà che riuscirà ad avere dei risultati estetici che desidera.
A presto
Gentile utente, un eccesso di allenamento non compensato da recupero e alimentazione (sia in termini calorici che qualitativi) adeguati porta ad un eccesso di produzione di ormoni catabolici, che portano un decadimento della massa magra e conseguentemente del metabolismo. Lei è giovane e la situazione può tornare nella normalità, ma dovrebbe innanzitutto fare pace con se stessa e con il cibo, e poi fare un'alimentazione adeguata, allenamento di potenziamento e cardio non eccessivo. Cordiali saluti
Buongiorno,
E' importante continuare il lavoro di analisi del problema con il suo psicoterapeuta, purtroppo 1500 Kcal non sono spesso sufficienti a mantenere una fisiologica funzionalità dei tessuti se i fabbisogni calorici e di nutrienti non sono oppurtunamente bilanciati. Sicuramente può approfondire tramite esami ematologici alcuni parametri legati alla funzionalità metabolica, le consiglio comunque di consultare un nutrizionista in modo da programmare un percorso adatto in modo da recuperare a pieno il suo benessere psicofisico. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cordiali Saluti.
Dott. Fabio Buscemi.
Salve. Sono d’accordo anch’io con i colleghi nel consigliarle di rivolgersi ad un professionista che le prescriva opportune indagini di laboratorio e successivamente un regime alimentare appropriato non solo dal punto di vista calorico ma anche e soprattutto dal punto di vista qualitativo dei macro e micronutrienti anche in relazione allo sport praticato.
Ciao,
sarò molto pratica e concreta. La corsa produce un consumo di muscoli perchè le attività di solo cardio fanno consumare le scorte di glicogeno nel muscolo. Ma sai cosa fa funzionare il nostro metabolismo? IL MUSCOLO. Per questo, non volendo hai alterato quello che è il tuo metabolismo. il Mio consiglio è quello innanzitutto di continuare il percorso alimentare dato, improntato sull'aumento delle calorie giornaliere, ma anche quello di scegliere uno sport adatto, fatto anche di un lavoro di forza (lavorare con i pesi o a corpo libero) così da ripristinare il muscolo. Per quanto riguarda gli esami per valutare il tuo dispendio energetico, sicuramente la migliore è la calorimetria.
spero di esserti stata d'aiuto.
in bocca al lupo e non perdere mai di vista il tuo benessere
Salve, per comprendere la tua variazione di peso dovresti riferire di quanto è variato il tuo peso. Non si può parlare di metabolismo alterato se non si esegue un esame bioimpedenziometrico per conoscere il tuo metabolismo basale, e quali apporti nutrizionali devi assumere durante il giorno con una dieta adeguata. In ogni caso se riferisci che assumi apporti di 1500 Kcal e che hai con un dispendio calorico molto alto con l'intensa attività fisica, il tuo metabolismo è andato in stanby, come meccanismo di difesa o ancora hai aumentato soltanto la tua massa muscolare a discapito di altre masse.
Pertanto, sarebbe opportuno affidarti ad un valido nutrizionista per una dieta ben equilibrata e bilanciata di ogni nutriente e monitorare le variazioni del peso e delle varie masse.
Salve, non penso c’entri un alterato funzionamento sella tiroide in quello che ti é successo, ma semplicemente alimentando in maniera scorretta e scarsa hai costretto il tuo organismo a perdere la sua componente “buona” che é il muscolo cioè la massa metabolicamente attiva, in poche parole e detta anche grossolanamente, quella che ti fa bruciare kcal. Quindi io consigliere di adeguare le kcal giornaliere al fabbisogno energetico tenendo conto dell’ attività fisica , di seguire uno sport di forza che faccia aumentare la massa muscolare insieme alla psicologa ma anche un nutrizionista. Il fai da te nn è mai salutare
Salve,
Io credo che fornirle ulteriori indicazioni su fisiologia, metabolismo, calorie non la aiuti affatto. Sicuramente condotte alimentari molto restrittive, abbinate ad attività sportive intense producono una negativa variazione della composizione corporea. È accaduto questo. Ovviamente quello che lei vede è amplificato da una dispercezione dell’immagine di sé, tipica del disturbo di cui soffre.
Il lavoro che deve fare è quello di AFFIDARSI ad un nutrizionista che possa affiancare il suo percorso terapeutico principale, che è quello che ha già intrapreso. Parlare con lei in maniera troppo approfondita di nutrizione ha un effetto forse peggiore. Si concentri piuttosto su regole più generali di corretta alimentazione, si preoccupi che il suo stile alimentare sia ben bilanciato, equilibrato... con l’aiuto di uno specialista che la supporti ovviamente. Dovrebbe tralasciare l’idea di cibo come fonte calorica e concentrarsi piuttosto sul fatto che una corretta alimentazione rappresenta uno strumento di salute, che traspare ovviamente anche nelle forme corporee...
Cari saluti.
Buongiorno
Spesso le persone per perdere peso mangiano meno (qualcuno addirittura smette di mangiare) e si butta a capofitto a fare sport con l'idea di dimagrire o rimettersi in forma
Il problema si instaura quando nn vi è conoscenza del nostro corpo e di come funzionano.
La corsa è , come tutti gli sport, un momento catabolico (di distruzione) e se fatta senza un adeguata preparazione sia fisica sia dal punto di vista alimentare può esser addirittura controproducente.
Correre senza un adeguato apporto di carboidrati porta alla distruzione di massa muscolare con danneggiamento del metabolismo basale.
Correre km e km tutti i giorni senza dare ai muscoli un adeguato recupero ,porta ad un intensa acidificazione sei muscoli con accumulo di sostanze infiammatorie e di liquidi con formazione di quella che viene definita cellulite
Uno sforzo a bassa intensità per lunghi periodi (40-60 minuti) come la camminata veloce, può esser considerato BRUCIAGRASSI
Uno sforzo a medio alta intensità invece necessita di carboidrati come combustibile per generare energia in mancanza dei quali utilizza le proteine muscolari e non i grassi che sono troppo lenti da metabolizzare e quindi inadeguati a sopperire la richiesta energetica.
Il dispendio energetico è dato per il 50-60% dal metabolismo basale e quindi dalla massa muscolare attiva, il restante 50-40% è dato dell'attività fisica e dal metabolismo dei nutrienti in particolare delle proteine.
I carboidrati hanno funzione energetica
Le proteine hanno fondamentalmente funzione strutturale e servono a mantenere la massa muscolare.
Prima di un allenamento è bene fornire al corpo una giusta quantità di carboidrati ,meglio se integrali, dopo l'allenamento frutta per ripristinare le scorte di glicogeno muscolare ed una giusta quantità di proteine che il muscolo possa utilizzare per far crescere la massa muscolare.
Fondamentale è il recupero tra un allenamento e l'altro ,momento in cui vi è la crescita e lo sviluppo del muscolo.
Tutto questo lo si può vedere se si utilizza un analisi della composizione corporea da fare all'inizio come punto di partenza è successivamente ad almeno 3 mesi per valutare l'effettivo cambiamento della composizione corporea.
Spero di aver dato qualche info utile
Cordiali saluti
Dottsa Quaccia Carolina
Carissima ragazza, innanzitutto grazie per averci reso partecipi dei tuoi dubbi su un argomento così delicato. La scelta di farti seguire dalla psicologa è stata importante, è la giusta figura per condividere i tuoi passi e le tue scelte. Purtroppo, la necessità di scendere di peso non coincide col miglioramento della forma fisica. Infatti, mangiare poco ed allenarsi molto fa bruciare calorie sbagliate, perché consuma i muscoli. La cellulite è una conseguenza di questo percorso. In realtà non si tratta di cellulite, ma di ritenzione idrica che si verifica quando il muscolo si consuma. Il corpo va in allarme, quando brucia tanto e mangia poco, quindi abbassa il metabolismo e trattiene l'acqua. La scelta giusta è fare un'attività fisica con pesi e carichi, con poche e lente ripetizioni, in modo da ripristinare il giusto tono muscolare. Dovrai aggiungere una buona dieta, in quanto l'attività fisica da sola non sortisce un effetto completo. Non farti mancare i carboidrati, mi raccomando. Il muscolo non cresce solo con le proteine, ma anche con la giusta dose di carboidrati complessi. Affidati ad un bravo nutrizionista, che possa collaborare con la tua psicologa e, soprattutto, con te. Le scelte dietetiche e strumentali saranno, poi, valutate dallo specialista in nutrizione a cui ti affiderai. Grazie, ancora, per averci coinvolto e tienici aggiornati sui tuoi progressi. Un abbraccio. Dott.ssa Cristina Mucci - Biologa Nutrizionista
Salve, è già un ottimo passo che si fa seguire da un psicologo. Mangiare poche kcal rispetto al fabbisogno energetico giornaliero spesso non porta a dimagrimento anzi. Spesso questa riduzione drastica porta ad un blocco metabolico. Le consiglio ancora di avvalersi di una psicologa e poi di rivolgersi ad un nutrizionista esperto in disturbi del comportamento alimentare
Io ho un master in psicobiologia del comportamento alimentare e poi aiutarla se fosse della zona di Roma. Rimango a disposizione. Cordiali Saluti
Buongiorno,le consiglio di continuare il suo percorso con il terapeuta e di avere pazienza e fiducia.Sono certa che non avrà subito alcun danno,ma bisogna raggiungere l'obiettivo,ossia un equilibrio psicologico e alimentare.Sono a sua disposizione per qualsiasi dubbio o domanda,auguri!!!
Buonasera gentile utente, mi associo a quanto detto dai miei colleghi. Cordiali Saluti
buona sera, mi associo a quanto detto dai colleghi
saluti
Buongiorno
Le consiglio di continuare a farsi seguire da uno specialista ed inoltre da un Nutrizionista della sua zona
Saluti
Salve gentile utente, il primo passo da fare in questa situazione è quello di un'approccio multidisciplinare con la collaborazione di due specialisti che l'aiutino a risolvere la situazione attuale e che la guidino passo passo verso una condizione di salute fisica e psichica che le dia stabilità e sicurezza. Rimango a sua disposizione se decide di intraprendere questo percorso con me ed una mia cara collega, trattiamo spesso situazioni come la sua attuale, e sappiamo come gestire questa situazione.
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Carissima, capisco la tua situazione. Ti consiglio di rivolgerti ad un professionista che non solo sappia valutare attentamente la situazione clinica, ma sappia anche accompagnarti in un percorso che miri ad un benessere completo, che possa aiutarti a recuperare un rapporto sereno, delicato, nei confronti del tuo corpo e della tua alimentazione. Ce la puoi fare ne sono sicura, non mollare, non incolparti, parlati con gentilezza. Unire le conoscenze scientifiche e cliniche (questo tramite un'accurata anamnesi e un percorso personalizzato) con l'empatia e l'aiuto a ripristinare un rapporto sereno con il cibo credo siano il miglior approccio che un professionista possa avere nei tuoi confronti. Vedrai che andrà tutto per il meglio

Carissima utente, il tuo obiettivo dovrebbe essere una composizione corporea ottimale con un metabolismo equilibrato: cioè poco grasso, molti muscoli e una buona dose di idratazione. essere magri o grassi non significa nulla: posso avere 10 chili di muscoli in più ed essere in sovrappeso, oppure avere 10 chili di muscoli in meno ed essere magro. ll problema è nella composizione corporea. Inoltre correre, a parte i gravi traumi articolari che porteranno inevitabilmente a limitazioni funzionali artrosiche e a non poter neanche deambulare, come hai fatto provoca solo un distress tale da produrre grosse quantità di cortisolo che oltre a divorare i tuoi muscoli, aumenta il riassorbimento di acqua, e l'infiammazione silente cronica portando con sè cellulite, infiammazioni in varie parti del corpo, squilibri immunitari e cerebrali. Io ti consiglio un medico olistico che possa aiutarti a 360 gradi. Un abbraccione. Faccio consulenze on-line di tipo preventivo e terapeutico:))
Buongiorno,
Prima di tutto, voglio farle i miei più sinceri complimenti per il coraggio e la determinazione che ha dimostrato nel cercare aiuto e nell'intraprendere un percorso di psicoterapia che rappresenterà un passo importantissimo verso la guarigione ed il benessere.
Parlando della sua situazione, è comprensibile la frustrazione riguardo al peso e al suo corpo. Tuttavia, è essenziale ricordare che focalizzarsi troppo su calorie e metabolismo può non essere la strategia più efficace per raggiungere un equilibrio salutare. Un regime alimentare equilibrato, che includa tutti i gruppi alimentari e rispetti le esigenze del suo corpo, è fondamentale per il benessere a lungo termine.
Il cammino non sarà di certo semplice e piano piano si riuscirà a pattuire un rapporto equilibrato sia con il cibo che con la propria immagine ma ci vuole tempo, dedizione e pazienza, ovvero, attributi che ha già dimostrato di possedere.
L'approccio psicoterapeutico, subordinato magari ad un aiuto in ambito nutrizionale basato sull'empatia ed ascolto attivo rappresenteranno un grande aiuto. Non ho dubbi che riuscirà nel suo intento!
Buongiorno,
le faccio i complimenti per essersi rivolta ad uno psicologo, in quanto è il primo passo fondamentale per affrontare un disturbo dell'alimentazione. Per poter riprendere fiducia in se stessa e nel suo corpo è fondamentale una collaborazione tra psicologo e nutrizionista, proprio per accompagnarla verso un'alimentazione adeguata un passo alla volta. Informazioni circa metabolismo, brucia grassi e sport date in maniera virtuale potrebbero alimentare (se non peggiorare) il disturbo alimentare.
Le consiglio di rivolgersi a qualcuno che si occupi in maniera specifica di DCA e che sia disposto a collaborare col suo psicologo per farla stare meglio.
Le mando un abbraccio,
Dott.ssa Linda Perissinotto

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