Salve sono una ragazza di 20 anni e soffro di ansia da quando mia sorella ebbe un incidente nel mese

17 risposte
Salve sono una ragazza di 20 anni e soffro di ansia da quando mia sorella ebbe un incidente nel mese di novembre dopo 2 mesu quindi da esattamente 7 mesi,ho avuto all’inizio attacchi di panico poi sono passati e mi è rimasta l’ansia ho avuto pensieri intrusivi sul corpo poi sulla religione e stasera ho avuto un altro pensiero intrusivo tipo che potevo farmi del male farla finita con questi pensieri perché non lì vorrei più ma sono forte e so che andranno via ho fatto terapia tramite asl ma non mi è servita anzi non mi sono trovata bene.! Essendo che economicamente non me la cavo bene ho ricontatto l’asl ma ci vorrà tempo purtroppo,un consiglio da voi professionisti come posso aiutarmi nel frattempo? Esco e mi godo la vita anche se non è al 100x100 vi abbraccio e grazie se mi rispondete un caloroso abbraccio
Gentile utente, purtroppo certi eventi traumatici possono portare a galla una sofferenza enorme e inaspettata. Sarebbe davvero importante, data anche la sua giovane età, che se ne occupi il prima possibile all'interno di un spazio psicoterapeutico; da questo punto di vista purtroppo i Servizi offerti nel pubblico non sono sufficienti. Non so in che zona vive lei, ma ormai in tutto il paese sono diffusi centri clinici che offrono psicoterapia a prezzi calmirati. In alternativa alcuni psicoterapeuti sono disponibile a concordare l'onorario in base alla possibilità di spesa. Comprendo che sia difficile orientarsi, per questo la inviterei a contattarmi in privato per ulteriori informazioni.
Le faccio i miei migliori auguri.
Un caro saluto.
Dott.ssa Laura Ramundo

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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
Le assicuro che tali difficoltà richiedono un maggior approfondimento dell'accaduto, al fine di migliorarne la sua qualità della vita.
Se fosse possibile da parte sua Le chiederei di prendere in considerazione un appuntamento per conoscere meglio la.difficoltà.
Buona giornata
Gentile utente,
purtroppo i tempi nel pubblico sono piuttosto lunghi perchè dipendono dalle richieste, tuttavia ha fatto bene a tentare di intreprendere un primo percorso, nonostante, da quello che dice, non sia stato per lei del tutto esaustivo. Le suggerirei di riprovarci, comprendo che economicamente sia un impegno importante, ma dalle tematiche che riferisce reputo valga assolutamente la pena approfondire i suoi vissuti. Come qualche altro collega le suggeriva, ci sono diversi servizi che offrono prezzi calmierati, o professionisti che si adattano ad alcune esigenze del cliente.
Quello che intanto le posso suggerire è di vedere i pensieri come solo pensieri, non necessariamente portatori di verità assolute. La nostra mente, fin dai tempi più antichi, è considerata una "mente tragica" che tende ad avidenziare gli aspetti più negativi e ad alimentarli. Per suggerirle come muoversi tuttavia ci sarebbe bisogno di approfondire questi contenuti.
Rimango a sua disposizione, un caro saluto.
Dr.ssa Noemi Carrieri
Rimango a sua disposizione
Buongiorno , l'ansia richiede sicuramente un intervento specialistico e se non si è trovata bene con uno di questi può sempre cercare altro. Molti psicologi si attivano per andare incontro alle eventuali difficoltà economiche dei pazienti, anche attraverso colloqui online. Non si perda d'animo e cerchi qualcuno che risponda alle sue esigenze. Ne parli anche col medico di base che potrebbe dare buoni consigli. L'ansia si cura sia fiduciosa.
Gentilissima
quanto accaduto a sua sorella sembra aver sollecitato in lei, nella sua mente e nel corpo una serie di questioni che si manifestano nelle forme che lei scrive(ansia e pensieri intrusivi). I tempi per occuparsi di ciò non si possono stabilire dall'inizio e all'asl non è spesso facile vedersi garantita una costanza che sarebbe necessaria.
In alcune città ci sono anche dei consultori non dell'asl, ma del privato sociale che hanno prezzi molto contenuti: potrebbe fare una ricerca.
Buone cose
dott.ssa Nicoletta Balestra

Gentilissima mi spiace per quello che sta provando, non deve essere una bella sensazione e capisco che la cosa la preoccupi molto. Mi spiace anche che non abbia avuto beneficio dal percorso che ha fatto ed è quindi giusto pensare di rivolgersi ad un'altra persona che l'aiuti a individuare emozioni e pensieri che stanno alla base del suo malessere e con il quale trovare le strategie più adatte per far fronte a ciò che ci ha descritto. Ci sono sicuramente dei professionisti che vanno incontro alle esigenze economiche dei pazienti e in alcuni casi si possono trovare anche dei contributi che possono aiutare ad affrontare le spese necessarie.
Qualora lo volesse possiamo approfondire l'argomento e vedere se riusciamo a trovare una soluzione per venirle incontro. Resto a disposizione, anche online.
I miei migliori auguri
dott.ssa Miculian
Buonasera. Forse le dirò qualcosa di molto controintuitivo, però se questi pensieri sono emersi, è perchè le stanno comunicando qualcosa e, purtroppo o forse per fortuna, quella è la via della guarigione. Sarebbe invece importante che lei mettesse al lavoro tutto questo, trovando uno spazio d'ascolto. So che economicamente e simbolicamente è molto difficile sostenere questi percorsi, però un terapeuta può anche venirle incontro e trovare varie soluzioni con lei. Esistono anche associazioni che offrono consulenza a prezzi calmierati. Ci pensi... Io rimango a disposizione.

Cordialmente.

Greta Tovaglieri
Buongiorno, ha fatto bene a ricontattare il servizio pubblico anche se non si è trovata bene la prima volta, può capitare, essendo la psicoterapia un lavoro fra persone non è detto che ci si trovi bene e può succedere anche in privato. Le consiglio di non mollare, la strada che ha scelto è quella giusta, cerchi aiuto e si affidi a professionisti qualificati. In bocca al lupo. Dott. Marenco
Cara ragazza, grazie per aver qui condiviso
Mi sento di consigliarle, oltre alla psicoterapia, di sentire il parere di un medico psichiatra (anche tramite ASL della sua zona).
Un caro in bocca al lupo!
Dr. E. Nola
Gentile utente. Per affrontare questo problema è importante non perdere la determinazione nel desiderare di stare meglio. Bisogna utilizzare tutti i mezzi e non vergognarsi di chiedere aiuto. Col tempo la psicoterapia da i suoi frutti. Importante è che il fattore economico non la spinga a chiudersi ed ad isolarsi. Mi piace molto la frase: esco e mi godo la vita e credo che quello scarto che avverte come mancante rispetto a quel 100% possa anche rappresentare un segno di crescita e di evoluzione della personalità. "Diventare grandi" è comunque un cambiamento per certi versi traumatico che apre a nuove domande. La vita mentale stessa può acquisire una dimensione mai sperimentata prima. Ma non tutto ciò che spaventa è negativo. Se nuotando in mare fra acque basse e sicure ci si accorge di essere a largo improvvisamente, il mare diventa blu profondo e scuro. Può spaventare sì, ma non vuol dire che si è in pericolo. Così la mente può farci vedere la nostra profondità, che può spaventare ma che è anche e soprattutto una dimensione delle nostre grandi potenzialità che dobbiamo conoscere e sfruttare.
Chiedo scusa per la digressione
Un saluto
Dr Vecchi
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. In questa situazione considero fondamentale intraprendere un percorso di supporto psicologico al fine di avere un maggiore benessere.
Viste le difficoltà economiche la invito a contattare un consultorio di zona o considerare professionisti che offrono servizi di terapia calmierata.
A disposizione
Beatrice Macchi
Buongiorno,
dai disturbi d' ansia è possibile guarire integrando farmacoterapia e psicoterapia.
È importante che inizi quanto prima un percorso psicologico, affiancando trattamento farmacologico prescritto da uno psichiatra.
Vedrà che con il tempo riuscirá ad uscire dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, può capitare di non trovarsi bene, ma avendo limitate possibilità di scelta dovrà cercare di adattarsi in percentuale maggiore per poter trarre vantaggio dalla psicoterapia. Potrebbe essere opportuno anche un supporto farmacologico, quindi a maggior ragione all'asl dovrebbe trovare risposta ai suoi bisogni. Dai sintomi che descrive potrebbe esserci di più o altro rispetto agli attacchi di panico. In ogni caso nell'attesa, se i sintomi fossero invalidanti, potrebbe ricorrere all'uso di un ansiolitico al bisogno, per questo può fare riferimento al suo medico di base.
Buonasera, l'incidente di sua sorella ha evocato in lei pensieri ed emozioni, come l'ansia, di cui si può essere parzialmente consapevoli. Da ciò che scrive mi pare che viva in un costante senso di allarme, per cui sarebbe utile cercare un aiuto professionale. Le suggerisco di fare un tentativo con un privato che moduli la tariffa in base alle sue esigenze. Intanto ciò che può fare è ascoltarsi e cercare di estrapolare le credenze che la sua mente le propone. Può anche rivolgersi al medico curante per un supporto farmacologico che agisca sui sintomi oppure cercare rimedi nella fitoterapia.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno, mi associo ai colleghi che le hanno proposto di approfondire l'approccio EMDR che è uno dei trattamenti di elezione per il trattamento degli eventi traumatici e che anche nelle strutture pubbliche molti colleghi conoscono e praticano. Nell'attesa di iniziare il nuovo percorso può altresì cercare strategie pratiche per fronteggiare l'ansia/paura calmando il pensiero e il corpo con tante tecniche: tra cui la respirazione guidata o la meditazione/mindfulness . Ci sono delle ottime app gratuite che offrono meditazioni o sessioni di respirazione o lezioni di yoga. Rispetto alla sua domanda finale "cosa faccio esco...." certamente sì perché lo stare insieme ad amici e fare le attività che le piacciono rappresentano un cosa che giova al corpo e alla psiche. Le auguro di fare un buon percorso psicologico che la porti di nuovo ad essere serena e la aiuti a trasformare queste difficoltà in risorse per le sfide future della sua vita. Un caloroso abbraccio. PS.: provi anche a vedere se può fare domanda per il bonus psicologo.
Buongiorno, oltre all'appuntamento con lo psicologo dell'ASl, potrebbe richiedere anche un primo consulto psichiatrico. Consideri che ha anche la possibilità di richiedere il Bonus Psicologo. Su internet, inoltre, può trovare associazioni e centri che offrono prestazioni a prezzo calmierato.
Un cordiale saluto.
Dottoressa Francesca Carubbi

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