salve, sono una ragazza di 19 anni. soffro di ansia da sempre, ma ultimamente la situazione è peggi

Salve, comprendo che la sua situazione attuale sia molto difficile. La sua esperienza di ansia potrebbe essere correlata a eventi stressanti, come la lite con il suo ragazzo, ma è importante considerare anche altri fattori che potrebbero contribuire al suo stato emotivo. Il "ciclo" che descrive, in cui l'ansia genera sintomi fisici che a loro volta intensificano l'ansia, è caratteristico di una risposta ansiosa persistente. In questo contesto, la terapia psicologica potrebbe essere un approccio benefico per esplorare e affrontare le radici dell'ansia e interrompere il ciclo negativo. Riguardo all'utilizzo dei fiori di Bach, è importante sottolineare che non vi è prova scientifica sulla loro efficacia e che comunque per le prescrizioni è necessario rivolgersi a un medico di riferimento. Consultare uno psicologo potrebbe essere più indicato per affrontare le dinamiche complesse sottese all'ansia. Cordiali saluti DM

Gentile utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. L'ansia può essere estremamente invalidante nel corso delle giornate. Ci sarebbe da indagare e approfondire in quali momenti sente l'ansia sopraggiungere in modo da indirizzare i pensieri disfunzionali e cercare delle strategie per alleviare il suo malessere.
Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Veronica Guidi

Buonasera,
grazie innanzitutto per la condivisione.
Ciò che descrive rientra in una delle reazioni e risposte di ansia, che in genere sono associate ad eventi fortemente stressanti ed emotivamente carichi.
Con un percorso psicologico è possibile esplorare i fattori scatenanti e le strategie di gestione di questa situazione, immagino di forte disagio per lei, oltre che di preoccupazione.
In concomitanza con un supporto psicologico è anche possibile assumere terapie naturali come ad esempio i fiori di bach da lei citati, anche se non sono un trattamento risolutivo dei problemi d'ansia descritti.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Colombo

Cara utente, il ciclo che lei descrive e tipo di chi ha una sintomatologia ansiosa. La paura della paura si insinua, l'ansia arriva, le rimanda dei sintomi fisici, questi sintomi la sollecitano negativamente creando ancora più ansia/paura. Nessuna emozioni arriva per caso, tutto ciò che proviamo arriva con un pensiero o più pensieri. Comprende cosa l'attiva sarà per lei importante per disinnescare il circolo vizioso dell'ansia. Possiamo ipotizzare che la forte litigata che lei cita, abbia aperto qualche "porticina" dentro di lei che oggi le porta questo senso di ansia. Per tanto potrebbe essere importante per lei ritagliarsi uno spazio per parlare di quanto sta accadendo. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Carissima utente, quella che descrive è una sintomatologia ansiosa anche molto diffusa. Indipendentemente dalla causa che l'ha scatenata penso che sia arrivato per lei il momento di affrontare il problema, risolverlo e smettere di stare male. La invito pertanto ad intraprendere un percorso psicoterapico e rimango a disposizione. Saluti. Dott.ssa Nadja Pagliaro

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Gentile utente , immagino quanto possa essere invalidante sentirsi travolta da una sintomatologia ansiosa di tale portata .
Quello che le sta accadendo la spaventa molto , tuttavia , credo che la conversione dell' ansia in una sintomatologia corporea sia molto significativa .
L' ansia , specie quando si presenta attraverso una manifestazione somatoforme , puo' in realta' essere portatrice di messaggi interiori importanti e di profondi bisogni che non sono stati ascoltati .
Per questa ragione credo che , insieme alla floriterapia di Bach ( che ritengo utile se affiancata ad un lavoro psicologico) sarebbe benefico per lei un supporto psicologico che l' aiuti a contenere la paura stessa dell' ansia e nel contempo che la possa aiutare ad entrare maggiormente in contatto con essa e con le parti del corpo nelle quali si manifesta .
Questo " dialogo tra le parti " e' possibile attraverso un lavoro di tipo gestaltico e umanistico integrato .
Nel momento in cui permette al suo sintomo di raccontarle chi e', di sciogliere la vera emozione che dietro di esso si nasconde e quale sia la sua funzione evolutiva , molte cose possono essere rielaborate in maniera funzionale e sana per il recupero di una migliore qualita' di vita .
Resto a sua disposizione , anche online .
Dott.ssa Gabriella Vecchio

E' impossibile rispondere ai suoi quesiti, credo che un percorso di psicoterapia potrebbe rivelarsi interessante per Lei, buone cose.

Gentile utente, immagino l'impatto negativo che questi stati e sensazioni possano avere sulla sua vita quotidiana e le relative difficoltà.
Con un percorso psicologico è possibile esplorare i fattori scatenanti e le strategie di gestione di questa situazione, immagino di forte disagio per lei, oltre che di preoccupazione.

Per quanto riguarda i fiori di Bach, attualmente, le evidenze scientifiche a sostegno della loro efficacia sono limitate e spesso basate su studi di piccole dimensioni.

Sono a sua disposizione anche per consulenze online. Un caro saluto.

Il ciclo che lei descrive è quello della sintomatologia ansiosa. L'ansia si genera anche solo per paura di avere paura e di manifestare sintomi fisici che, qualora effettivamente si manifestino, generano a loro volta ansia. Diventa centrale, per bloccare questo ciclo, capire quale sia l'emozione sottostante all'ansia cioè capire cosa la provochi e quali siano emozioni, sentimenti e comportamenti che ne derivano. Quindi suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo per ritagliarsi uno spazio introspettivo in cui riflettere su se stessa e su ciò che può fare per tenere a bada ansia e paura e non farsi controllare da loro. Rimango a disposizione e le sono vicina

Gentile Utente,
la ringrazio per aver condiviso apertamente i suoi sentimenti e preoccupazioni, comprendo dalle sue parole che sta attraversando un periodo molto complesso. L’ansia può manifestarsi anche attraverso una serie di sintomi fisici, tra cui i dolori al petto che ha descritto. Le cause dell'ansia possono essere molteplici e spesso radicate in esperienze personali, relazionali o situazionali. Magari la discussione con il suo ragazzo potrebbe aver toccato tematiche delicate e profonde che le hanno smosso emozioni e riflessioni intense. Le consiglio di considerare la possibilità di intraprendere un percorso di supporto psicologico che possa aiutarla ad esplorare le origini dell'ansia e fornirle un ambiente sicuro per esprimere i suoi pensieri e sentimenti.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto.

Dott.ssa Valeria Venturini

Buongiorno, una volta escluse le cause organiche, andrebbero indagate quelle psicologiche dovute a credenze patogene e/o a eventi stressanti o addirittura traumatici. I rimedi di origine naturale se prescritti possono aiutare ma non vanno alla causa. Per questo le direi di prendere in considerazione un aiuto psicoterapeutico che l'aiuti a cambiare gli schemi disfunzionali che la portano a vivere queste crisi d'ansia. Un saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni

Buongiorno, prima di tutto sicuramente sarebbe da capire il modo in cui lei affronta le difficoltà e le situazioni problematiche.
Da lì parte poi l'ansia e i sintomi associati psicosomatici.
Sono disponibile ad aiutarla mediante colloqui online e un percorso mirato.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

L'ansia cronica può essere dovuta a vari fattori, come lo stress accumulato, esperienze traumatiche o predisposizione genetica. I fiori di Bach possono essere una possibile risorsa complementare per gestire l'ansia, ma è importante considerare anche altre strategie. Intraprendere un percorso psicologico può essere un'idea da non sottovalutare. Rimango a disposizione, Dott.ssa Francesca Gottofredi

Gentilissima grazie per aver condiviso la sua esperienza. L'ansia non è come i sintomi legati alle malattie organiche; non è, ad esempio, come un mal di testa che si attiva in riposta ad un determinato stimolo e poi scompare.
L'ansia è una modalità di attivazione dell'organismo che può essere anche a-specifica nel momento in cui la si esperisce. Lei ha avuto esperienza fisica dei sintomi corporei legati all'ansia; ma essa si manifesta in modalità differenti e non è sempre ricollegabile ad un evento preciso in quanto parla più dell'individuo e della sua storia. Dovrebbe prenderla, aprirla, osservarla, comprendere da dove viene e come mai è in lei, cosa le sta dicendo di lei. Il ciclo che descrive di ansia-dolore-paura-aumento dell'ansia è assolutamente tipico. I fiori di bach come qualsiasi altro rimedio esterno sono palliativi. Le permettono di calmare il sintomo organico, ad esempio il battito cardiaco, darle una sensazione di maggior tranquillità, che la porta a sentirsi un po' meglio da questo punto di vista, ma senza una psicoterapia adeguata non hanno alcun effetto sull'ansia.
Ciò che ha effetto è una terapia psicologica. Mi contatti qualora decidesse di svolgerla online. Dott.ssa Anastasia Giangrande

Gentile utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso la sua esperienza. Se tutti gli esami che ha svolto, hanno escluso patologie organiche, le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico perché questi stati potrebbero derivare dall' ansia.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Buonasera, dalle tue parole emerge una grande preoccupazione e ti ringrazio per averla condivisa in questo spazio. Il malessere che riporti può effettivamente essere ricollegato a uno stato ansioso, soprattutto se, come riporti, è assente una patologia a carico del sistema cardiovascolare. Tuttavia mi sento di dirti che è opportuna una valutazione più approfondita: valuta se è il caso di rivolgerti ad una terapia psicologica. Davanti a te hai un panorama di specialisti sia in presenza che online, puoi scegliere la modalità che in questo momento ti mette più a tuo agio. Non aver timore di iniziare, lascia che qualcuno possa camminare al tuo fianco.
Per rispondere alla tua domanda sui fiori di Bach, mi sento di dirti che non sarà una soluzione definitiva.
Un caro saluto,
dott.ssa Claudia Pitzalis

Buonasera, i sintomi che descrive sono effettivamente riconducibili a uno stato ansioso essendo escluse le cause cardiologiche. Aver sperimentato sintomi fisici dopo una litigata potrebbe indicare una risposta del suo corpo allo stress emotivo. Il ciclo che ha molto bene descritto, in cui l'ansia porta a sintomi fisici che alimentano ulteriore ansia, è tipico di una reazione ansiosa. Può diventare un circolo vizioso difficile da interrompere. Ma lei parte avvantaggiata: la consapevolezza è sempre il primo passo per star meglio.
Riguardo ai fiori di Bach, molte persone li trovano utili come complemento nel gestire lo stress e l'ansia. Tuttavia, è importante notare che i fiori di Bach non sostituiscono il supporto professionale. Potrebbero essere considerati come un'opzione aggiuntiva, ma le consiglio vivamente di consultare un professionista, per affrontare più approfonditamente le radici della sua ansia. Per qualunque suo dubbio o curiosità, sono disponibile. Le auguro di risolvere al più presto. Dott.ssa Thelma D'Amico

Ansia è un termine ombrello che raggruppa diverse cose. Quello che descrive lei, da queste poche righe, sembrerebbe più ascrivibile a panico che ad uno stato d'ansia non meglio specificato. Indipendentemente da quello che è, la sua descrizione ciclica è proprio il meccanismo reiterativo dell'ansia. Quello su cui dovrebbe riflettere sono le radici di questa cosa e gli strumenti che lei utilizza per affrontare il problema. Nei miei percorsi questa è la base di partenza. Questo perchè spesso si utilizzano meccanismi che anzichè ridurre lo stato ansioso o di panico le strutturano e rafforzano. I fiori di bach o qualsiasi altro integratore avrà un mite effetto, se mai ne avrà uno. Ma l'effetto è solo sui sintomi non sulla loro generazione, così come per i farmaci in generale. Se vuole ridurre il meccanismo di innesco deve lavorare su di lei, mettersi in gioco.

Gentile utente,
l'ansia è un tipo di sintomo che può significare davvero tante cose e si manifesta spesso in maniera diversa in ciascuno di noi, anche a parità di esperienza. Spesso è collegata ad eventi stressanti e complessi e può darsi che questa lite avuta con il suo ragazzo abbia scatenato un acuirsi del sintomo. Detto ciò, suppongo che se i sintomi sono diventati così invalidanti, ci sia la possibilità che la lite con il suo ragazzo sia stata un po' come "la goccia che ha fatto traboccare il vaso", dunque le suggerisco di rivolgersi ad uno psicologo al fine di comprendere insieme che cosa sta accadendo dentro di lei: ancora più importante della gestione dell'ansia (che può essere fatta con tutti gli strumenti che lei ritiene più validi, dai fiori di Bach, alla meditazione a qualsiasi altro mezzo) è fondamentale capire da dove l'ansia proviene, perché c'è e come si mantiene.
Se vuole parlarne, sono disponibile.
Cordialmente,
Dott.ssa Cecilia Bagnoli