Salve, sono una ragazza di 14 anni e vi scrivo perché ultimamente sto facendo caso ad una cosa che m

Gentilissima, ha provato a domandarsi cosa sia successo ultimamente, ovvero se questa cosa accada in qualche modo in connessione a qualche evento recente di vita? Lei è giovanissima, ed ha già mostrato grande consapevolezza nello scrivere il suo messaggio su questo portale. Resto a disposizione per dubbi e chiarimenti, un caro saluto, Marta Corradi

Ciao, essendo giovane ti do del tu.
È difficile poterti rispondere perché abbiamo troppe poche notizie.
Comunque, ne hai parlato con i tuoi genitori? Avete pensato ad un consulto psicologico?
Resto a disposizione.
Ciao!

Cara,
ci sono dei pensieri che la affliggono ultimamente? Dei pensieri che magari non le permettono di concentrarsi come vorrebbe?
Le consiglio di parlarne con i suoi genitori o un adulto di riferimento del quale si fida al fine di consigliarla sul da farsi. È molto giovane ed è giusto che non affronti questa preoccupazione da sola. Ha fatto molto bene a chiedere aiuto.
Sono qua per qualsiasi chiarimento.

Francesca Tardio

Gentile giovane utente, concordo con i colleghi nel consigliarle di parlarne con i suoi genitori e con il suo medico di fiducia. Qualora stesse vivendo un periodo particolarmente faticoso richiedere un supporto psicologico potrebbe esserle sicuramente di aiuto. In bocca al lupo!

Salve giovane ragazza, da quel poco che scrivi sembra come se non riuscissi a concentrarti. Probabilmente ci sono dei pensieri o emozioni disturbanti. Parlane con i tuoi per aiutarti a cercare uno psicoterapeuta che possa aiutarti in questa situazione.
Dott.ssa Milvia VERGINELLI

Salve. Condividendo prima la situazione con i genitori è di sicuro vantaggio pensare ad un supporto psicologico. Prima però ne parlerei con i genitori.

Cordialità

MT

Buonasera. È molto diffcile poter dare una risposta esaustiva. Bisognerebbe avere maggiori informazioni su lei e il momento che sta vivendo. Ne parli con i suoi genitori ed eventualmente si rivolga ad uno psicoterapeuta per comprendere meglio cosa le accade. Cari saluti

Salve! Concordo con i colleghi, dovrebbe parlarne con i suoi. Aggiungo che sarebbe utile sentire il parere del medico di famiglia e procedere con opportune indicazioni, per valutare se il disturbo è di tipo fisiologico e/o psicologico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Ciao giovane ragazza,
fai bene a riflettere su ciò che ti sta accadendo, se magari stai attraversando un momento particolare: a volte tensione e ansia non aiutano la concentrazione e la serenità.
Parlane con i tuoi genitori di ciò che ti sta accadendo, e pensate insieme se per te possa essere utile, a seguito di un consulto medico, parlare con uno psicologo.
Resto a disposizione per qualunque dubbio ulteriore.
Un caro saluto, dott.ssa Paola De Martino

Buongiorno, ciao data la tua giovane età. Solitamente la difficoltà di concentrazione su ciò che si sente e anzi l’avete sempre una cosa in mente, è legato ad un periodo di forte ansia e stress. Ti suggerisco di parlarne con i tuoi genitori e con il medico di base. Successivamente, se loro lo ritengono necessario e se tu ne senti il bisogno, potresti parlare con uno psicologo esperto in adolescenza per farti dare qualche consiglio. Buona giornata

Gentile Signorina le informazioni che ci fornisce non permettono una definizione chiara della situazione. Pertanto è opportuno che parli di questa situazione con i suoi genitori. Inoltre chieda un consulto con un medico di sua fiducia. In assenza di una indicazione o contemporaneamente, chieda un consulto con uno psicoterapeuta. Ovviamente se in aggiunta alla situazione che descrive esistono anche altri comportamenti che le creano difficoltà, come un improvviso cambiamento del rendimento scolastico o il disinteresse per la compagni dei suoi coetanei, l'indicazione di un consulto con uno psicoterapeuta assume una maggiore rilevanza. Un cordiale saluto

Ciao, è sicuramente importante capire se ciò che sta succedendo fa parte di una piccola fase transitoria o permane nel tempo. La mancanza di concentrazione è sempre collegata a qualcosa ed è fondamentale scoprirne la causa. Parlane con i tuoi genitori e se sarà necessario potrai parlarne con uno psicologo che ti aiuterà.
Se hai biaogno sono qui.
Dott.ssa Federica Leonardi

Gentile giovane utente di mio dottore, concordo con i colleghi nel consigliarle di parlarne con i suoi genitori ed eventualmente di valutare insieme un consulto psicologico.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Cara,
innanzitutto complimenti per aver dimostrato tanta consapevolezza e aver scritto qui. Questo è sempre un ottimo inizio, soprattutto se vogliamo prenderci cura di noi e della nostra salute.
Quello che descrivi è molto singolare, e meriterebbe di essere approfondito. Ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori, o con qualche adulto di cui ti fidi (un insegnante ad esempio o se lo avete uno psicologo scolastico), o anche con il medico di famiglia. Poi, con l'approvazione dei tuoi genitori (che devi informare di questa cosa, senza paura né vergogna, tu non hai colpe) ti consiglio di rivolgerti ad uno psicoterapeuta infantile.

Vedrai che risolverai tutto molto velocemente :)

con i migliori auguri,
dr. Ventura

Buon pomeriggio,
Non sono molte le informazioni e non necessariamente si tratta di qualcosa di preoccupante.
Questo fatto tuttavia ti fornisce importanti informazioni su di te, quando hai qualcosa in testa non riesci a prestare attenzione ad altro.
Potrebbe essere un segnale che tu stessa ti mandi e vuoi essere sicura di recepirlo, questo dipende anche dalla tipologia di pensiero che si affaccia.
In generale comunque è sempre consigliabile dare ascolto a questi pensieri che si introducono e dare loro spazio, altrimenti restano attivi e ci possono impedire, appunto, di prestare attenzione ad altro.

Un caro saluto
Dott.ssa Linda Bori

Buonasera,non è semplice rispondere alla tua domanda, sono poche le informazioni che fornisci. Chiediti se è accaduto qualcosa prima che cominciassero questi disturbi o forse senti il bisogno di " staccare la spina" e fai fatica a concentrarti perché hai bisogno di altro. Se il problema persiste ti invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta che può aiutarti a dare un senso a ciò che stai sperimentando. Cordiali saluti dottoressa Adriana Casile

Ciao,
concordo, parlare con i genitori è importante.
Capisco però che in certi casi può essere difficile, sei giovane e quindi certamente andrai a scuola, forse un'insegnante di cui ti fidi può aiutarti a parlare con i tuoi genitori e trovare una strada per aiutarti a affrontare queste difficoltà.
Scrivi pure qui se hai bisogno.

Salve. Ha ricevuto davvero tanti feedback! Anche io sarei dell'avviso di consultare uno psicologo per una valutazione il più possibile oggettiva della sua situazione. Naturalmente previo consulto coi genitori e valutazione medica.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.

Salve,
parlane con i genitori. Eventualmente valutate di parlarne con un esperto.
Un caro saluto,
MMM

Ciao, effettivamente sei molto matura per la tua età preoccuparti di ciò che ti sta succedendo. Potresti intanto parlarne con i tuoi genitori, spiegandogli che vuoi capire ciò che ti succedendo. Sicuramente sei un pò in ansia per dei fatti che ti stanno succedendo in questo periodo, potresti chiedere ai tuoi genitori se ti consentono di fare dei colloqui con una psicoterapeuta per capire e tranquillizzarti, ti auguro di stare bene, dott. Eugenia Cardilli.

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini