Salve, sono una ragazza di 14 anni e vi scrivo per un problema che mi accompagna ogni giorno, non si
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Salve, sono una ragazza di 14 anni e vi scrivo per un problema che mi accompagna ogni giorno, non si presenta sempre allo stesso modo, a volte è più forte e altre più lieve, ovvero uno dei sintomi principali è quasi una perdita di memoria, sento la mia testa completamente vuota, non riuscendo a pensare a niente, e capita anche che io abbia un’agitazione talmente forte che finisco col piangere. Insieme all’agitazione si aggiunge un dolore allo stomaco molto forte, sudorazione improvvisa, una sensazione di soffocamento e soprattutto la paura di impazzire.
Spero voi sappiate dirmi cosa potrebbe essere, e come potrei affrontare questa situazione.
Grazie mille in anticipo.
Spero voi sappiate dirmi cosa potrebbe essere, e come potrei affrontare questa situazione.
Grazie mille in anticipo.
Gentilissima, come prima cosa sarebbe importante che ne parlasse con il suo medico, in modo da escludere cause di pertinenza organica. Se doveste arrivare alla conclusione che da quel punto di vista è tutto a posto occorrerà domandarsi se possa trattarsi di sintomi psicologici o psicosomatici. Da quanto tempo manifesta questi disturbi ? E’ accaduto qualcosa nella sua vita che pensa possa averli in qualche modo scatenati? Ha fatto un passo importante ed utile ad iniziare a porre in questo portale la questione. In ogni caso sarebbe assolutamente opportuno che ne parlasse con i suoi genitori di modo che assieme possiate valutare se rivolgervi ad uno psicologo, che possa aiutarvi a capire l’origine di questi sintomi e a risolverli. Naturalmente, essendo lei minorenne, perché lei possa incontrare lo psicologo occorrerà un consenso scritto da parte di entrambi i suoi genitori. Resto a disposizione per dubbi o chiarimenti. Un caro saluto, Marta Corradi
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Carissima, è comprensibile lo stato di sconforto e preoccupazione data la quantità di informazioni che hai fornito. Concordo però con il collega poiché per poterti aiutare nel modo migliore sarebbe importante contestualizzare quello che senti, ad esempio: ci sono situazioni specifiche in cui ti accorgi di "sentire la testa completamente vuota"? Per "vuota" che cosa intendi? è dopo che succede questo, che ti agiti o prima? Ti invito a parlarne con i tuoi genitori poiché essendo tu minorenne è necessario il loro consenso per poter prendere appuntamento con uno psicologo. Sarebbe molto utile, un caro augurio di serenità
Buonasera, concordo appieno con la collega che suggerisce di andare con ordine ed indagare l'origine dei disturbi e l'eventuale causa scatenante. Ne parli coi suoi genitori, al fine di trovare un aiuto psicologico adeguato e risolvere il problema. Un caro saluto, dr.ssa Daniela Benvenuti
Cara ragazza, anche se scrive diversi aspetti di quello che sta vivendo, non posso dirle cosa sia perché per questo c’è bisogno di una valutazione psicologica che richiede circa 3-4 incontri di conoscenza. Quello che potrebbe fare per affrontare tale situazione è anzitutto condividerla con i suoi genitori, se ancora non lo ha fatto, con i quali può rivolgersi inizialmente al suo medico per escludere che i sintomi che riporta abbiano una cause organiche; se queste vengono escluse, potrebbe contattare uno psicoterapeuta per ricevere un sostegno specifico a livello psicologico, emotivo e relazionale. La informo che per poter incontrare uno psicoterapeuta, in quanto minorenne, è necessario un consenso scritto firmato da entrambi i suoi genitori.
Se ha bisogno di eventuali altre informazioni e/o chiarimenti può contattarmi. Le mando i miei saluti. Dr.ssa Marta Fuscà
Se ha bisogno di eventuali altre informazioni e/o chiarimenti può contattarmi. Le mando i miei saluti. Dr.ssa Marta Fuscà
Condivido quanto detto. Parlarne con il medico per escludere cause organichein prima battuta. La incoraggio a condividere tutta la sua preoccupazione e il suo malessere con la famiglia e valutare l'aiuto di un professionista. Credo le sarebbe di grande aiuto avere uno spazio psicoterapeutico dove poter raccontare ed indagare cosa accade. Un caro saluto
Gentilissima,
sono dispiaciuto per quello che sta vivendo. Non fornisce molte informazioni sul suo problema, da quanto dura, se ciò che sperimenta è collegato a una situazione o a stress. Può parlare con i suoi genitori chiedendo di incontrare il medico che nel suo caso dovrebbe essere ancora il pediatra. Saprà ascoltarla ed escluso ogni implicazione medica potrebbe invitarla a sostenere dei colloqui psicologici non così infrequenti alla sua età. Può capitare infatti che l'origine del suo malessere sia psicologico prima però è necessario escludere problemi fisici. Il suo senso di agitazione, quel senso di vuoto potrebbero essere ipoteticamente collegabile ad ansia ma solo un professionista e un'attenta valutazione lo può confermare.
Tanti auguri!
Omar Vitali
sono dispiaciuto per quello che sta vivendo. Non fornisce molte informazioni sul suo problema, da quanto dura, se ciò che sperimenta è collegato a una situazione o a stress. Può parlare con i suoi genitori chiedendo di incontrare il medico che nel suo caso dovrebbe essere ancora il pediatra. Saprà ascoltarla ed escluso ogni implicazione medica potrebbe invitarla a sostenere dei colloqui psicologici non così infrequenti alla sua età. Può capitare infatti che l'origine del suo malessere sia psicologico prima però è necessario escludere problemi fisici. Il suo senso di agitazione, quel senso di vuoto potrebbero essere ipoteticamente collegabile ad ansia ma solo un professionista e un'attenta valutazione lo può confermare.
Tanti auguri!
Omar Vitali
Gentilissima, un primo passo potrebbe essere quello di rivolgerti al tuo medico curante per esplorare possibili cause organiche dei sintomi che avverti. Allo stesso tempo però mi sembra che questi episodi ti portino a vivere momenti di ansia intensa. Per poter trovare delle strategie pratiche che possano esserti di aiuto dal punto di vista emotivo, è importante che parli con i tuoi genitori di quello che stai vivendo così da valutare insieme la possibilità di intraprendere un percorso di sostegno psicologico. In questo modo avresti la possibilità di dare spazio a come ti senti, comprendere il tuo malessere e trovare strategie per stare meglio. So che l'idea di parlarne con i propri genitori a volte si affronta di malavoglia, alla tua età si inizia anche ad aver bisogno di uno spazio che sia solo proprio. Per questo motivo ci tengo a dirti che, seppur essendo minorenne è necessario il consenso firmato da parte di entrambi i genitori, questo non significa che non potrai avere uno spazio di privacy in cui poter parlare a tu per tu con lo psicologo. Un caro saluto, Dott.ssa Eleonora Pinna
Ciao cara, bsognerebbe fare una valutazione più accurata ovviamente, attraverso il colloquio clinico, ma i sintomi che descrivi sono quelli di un attacco di panico. Sei minorenne, perciò qualsiasi collega vorrà il benestare dei tuoi genitori per vederti. Parlane con loro e cerca uno Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale nella tua città, oppure se vuoi, online tramite Skype. Sei giovane, la situazione va affrontata e risolta nel più breve tempo possibile, con tecniche concrete ed efficaci. Cari saluti ed in bocca al lupo di cuore!
Buonasera, capisco quanto questi sintomi possono spaventarti. Dovresti parlarne con i tuoi genitore dato che sei minorenne, cmq è difficile capire che cosa ti provoca tali sintomi, forse potrebbero essere degli attacchi di panico. Sarebbe importante sapere cosa succede prima che compaiono i tuoi sintomi, spiega ai tuoi genitori tutto ciò che ti sta accadendo e che ti farebbe bene parlarne con uno psicoterapeuta per poter elaborare ciò che ti sta succedendo, saluti, dott. Eugenia Cardilli.
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Buongiorno, in linea con quanto detto dai colleghi, le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta, parlandone prima con i suoi genitori, così da indagare l'origine di questi disturbi per trovare la strada migliore a livello terapeutico.
Cordialità
MT
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Gentilissima
Prima cosa e’ parlarne con il medico curante
In caso lui escluda patologie organiche che giustifichino i sintomi e’ opportuno che tu coinvolga i tuoi genitori perché tu possa rivolgerti ad uno psicologo specializzato in psicoterapia.
In questo modo potrai con lo specialista approfondire cosa senti, provi, le eventuali preoccupazioni e comprendere meglio quando i tuoi sintomi si sono iniziati per verificare l’eventuale concomitanza con le tue esperienze di vita.
Sono a tua disposizione
Prima cosa e’ parlarne con il medico curante
In caso lui escluda patologie organiche che giustifichino i sintomi e’ opportuno che tu coinvolga i tuoi genitori perché tu possa rivolgerti ad uno psicologo specializzato in psicoterapia.
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Gentile utente, le consiglio prima un consulto medico al fine di escludere cause organiche, in seguito una consulenza psicologiche al fine di chiarirle la necessità o meno di un percorso psicologico. Sembra che ciò che descrive sia ascrivibile ad un vissuto ansioso, ma è bene che lei si confronti dal vivo con uno psicologo per definire tale dimensione. Saluti.
Buongiorno! Dovresti parlare con i tuoi genitori e fare una visita dal medico curante esponendo le n manifestazioni fisiche. Potrà valutare se è il caso di procedere ad un controllo da un neuropsichiatra o un neurologo. Escluse le cause organiche, potrebbe trattarsi di una manifestazione ansiosa per la quale bisogna rivolgersi ad uno psicoterapeuta. Spero di esserti stata utile e mi auguro che riuscirai, al più presto, ad affrontare questa problematica.
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Valeria Randisi
Ciao, immagino che tu sia abbastanza spaventata da queste perdite di memoria. I tuoi genitori sanno di questo tuo momento che stai attraversando? Per me è difficile ora darti una risposta o un consiglio perché mi mancano tante informazioni. L'unico consiglio che posso darti, qualora tu volessi parlare con uno psicologo, è di parlarne prima con loro e dirgli che ti andrebbe di incontrare uno psicologo. In più sei minorenne, per cui senza un loro consenso non posso dirti di più. Ti saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Ciao, innanzitutto dovresti andare dal medico per sicurezza.
In un secondo tempo, invece, dovresti parlare di questi problemi con i tuoi genitori per poi valutare se andare dallo psicologo.
Vedrai che le cose miglioreranno, non aspettare altro tempo.
Ciao.
Dott.Fiori
In un secondo tempo, invece, dovresti parlare di questi problemi con i tuoi genitori per poi valutare se andare dallo psicologo.
Vedrai che le cose miglioreranno, non aspettare altro tempo.
Ciao.
Dott.Fiori
Salve, queste sensazioni (testa vuota, soffocamento, paura di impazzire) possono essere potenti e spaventare molto. Dalle parole che usa potrebbe trattarsi di momenti di ansia forte accompagnata da sintomi fisici, come quelli che ha descritto. Affrontare quese crisi da soli è complicato.
Concordo con i colleghi di parlare con i suoi genitori per chiedere un parere al suo medico di base ed una consulenza con una psicologa/o competente sulla sua fascia di età per comprendere cosa stia accadendo e valutare un eventuale percorso. In bocca la lupo
Concordo con i colleghi di parlare con i suoi genitori per chiedere un parere al suo medico di base ed una consulenza con una psicologa/o competente sulla sua fascia di età per comprendere cosa stia accadendo e valutare un eventuale percorso. In bocca la lupo
Buongiorno quello che stai descrivendo sembra proprio l'inizio di un disturbo d'ansia. Sei giovane ed è importante occuparsi di questa cosa ora senza aspettare che diventi un problema sempre più grande. Da solo non passerà. Rivolgiti al tuo psicologo scolastico o ai tuoi genitori e cerca un consultorio familiare dove possano seguirti oppure uno psicologo che si occupi di adolescenti. Non so di dove sei, se hai bisogno di qualcuno nella tua città posso aiutarti a trovarne uno adatto.
Salve,
purtroppo fare diagnosi on line è impossibile.
La prima cosa utile potrebbe essere parlarne con i tuoi genitori, e con il loro aiuto procedere a un colloquio clinico con un professionista che ti ispiri fiducia.
Un caro saluto,
MMM
purtroppo fare diagnosi on line è impossibile.
La prima cosa utile potrebbe essere parlarne con i tuoi genitori, e con il loro aiuto procedere a un colloquio clinico con un professionista che ti ispiri fiducia.
Un caro saluto,
MMM
Carissima, potrebbe essere un attacco di panico; ma per darti una risposta certa è utile che tu, con il consenso dei tuoi genitori, ti rivolga ad uno Psicologo o Psicoterapeuta per cominciare un percorso. Per quanto riguarda invece, la perdita di memoria, approfondisci questo sintomo con l'aiuto di un medico (il neurologo per esempio). Un caro saluto Dr.ssa Claudia Sposini
Ciao, data la tua giovane età mi permetto di darti del tu. Ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori fare una visita dal tuo medico curante Per vedere se ci sono cause organiche al tuo disagio.
Se non ci fossero può iniziare un percorso con un professionista (con il consenso dei tuoi genitori dato che sei minorenne) per affrontare meglio la tua situazione. Ciao Dottor Luca Ferretti
Se non ci fossero può iniziare un percorso con un professionista (con il consenso dei tuoi genitori dato che sei minorenne) per affrontare meglio la tua situazione. Ciao Dottor Luca Ferretti
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