Salve, sono una ragazza di 14 anni e vi scrivo per un problema che mi accompagna ogni giorno, non si

Cara Ragazza,
quello che descrivi è uno stato di attivazione molto intensa, quasi travolgente, ed è facile capire quanto sia il bisogno di trovare un "rimedio". Purtroppo è difficile dare un nome a ciò che provi attraverso un consulto online, sarebbe necessario un incontro di persona, per non rischiare di dare informazioni sbagliate. In altre parole corriamo il rischio di intuire un problema dove magari non c'è, o per contro di non trovarlo dove magari c'è ed è molto presente. Hai parlato ai tuoi genitori di ciò che stai vivendo? coinvolgili (sei minorenne ed è necessario il loro consenso) e prendete contatto con uno psicoterapeuta che ti aiuti a capire cosa ti accade ed a trovare le soluzioni migliori per gestirlo. Se serve, sono a disposizione per ulteriori chiarimenti. Buona fortuna!

Cara ragazza,
quando si provano emozioni molto intense che non si riesce a comprendere, capita che il nostro corpo ci ricordi che c'è qualcosa che viviamo con difficoltà e che dobbiamo affrontare. Quali situazioni in questo periodo affronta con più difficoltà? Cosa la preoccupa? Sicuramente può essere utile un consulto con uno psicologo per dare risposta alle sensazioni che ci descrive e per ritornare a vivere con maggiore serenità. Sicuramente la situazione così come la descrive è difficile da sopportare. Ha pensato di parlarne con i suoi genitori? Questo è il primo passo da fare anche perché se vuole contattare uno psicologo è necessario il loro consenso (essendo lei minorenne). Non conosco la sua storia e più di questo purtroppo non posso dire. Sono a disposizione per qualsiasi altro chiarimento. Un cordiale saluto

Ciao, hai parlato di questo momento che stai passando ai tuoi genitori? Nel caso in cui tu non lo avessi fatto, ti consiglio di farlo così magari potrete pensare di rivolgervi ad uno psicologo. Ti mando un saluto. Dott. Alessandro D'Agostini

Carissima, è comprensibile lo stato di sconforto e preoccupazione data la quantità di informazioni che hai fornito. Concordo però con il collega poiché per poterti aiutare nel modo migliore sarebbe importante contestualizzare quello che senti, ad esempio: ci sono situazioni specifiche in cui ti accorgi di "sentire la testa completamente vuota"? Per "vuota" che cosa intendi? è dopo che succede questo, che ti agiti o prima? Ti invito a parlarne con i tuoi genitori poiché essendo tu minorenne è necessario il loro consenso per poter prendere appuntamento con uno psicologo. Sarebbe molto utile, un caro augurio di serenità

Carissima, ciò che descrivi è davvero uno stato di attivazione importante. Concordo con i colleghi nel dire che è necessario che tu possa parlarne con i tuoi genitori per poter iniziare un percorso terapeutico che possa aiutarti a comprendere meglio ciò che accade e iniziare ad avere alcuni strumenti per gestire queste sensazioni e queste emozioni.
Un saluto,

Gentile ragazza,
La situazione che descrivi ti porta a sperimentare uno stato di attivazione importate con diversi sintomi: agitazione, pianto, senso di vuoto e di soffocamento. Sarebbe utile capire da quanto ti capita di sperimentare una situazione di questo tipo e se ciò avviene in contesti particolari. Sicuramente,come già alcuni colleghi ti hanno suggerito, potrebbe essere opportuno dopo averne discusso con i tuoi genitori iniziare un percorso di supporto psicologico.
Cordialmente.
Dott. Ssa Giulia Calori

E' un tipico attacco di panico a quanto pare dalle poche descrizioni. Molto disagevole ma non è pericoloso il panico in sé.
La mente si assenta quando è sovraccarica, come meccanismo di difesa.
Si può facilmente risolvere con un supporto psicoterapeutico di breve durata, specie di stile cognitivo-comportamentale.
Saluti
Dr. Gianpietro Rossi

Non è possibile darti un parere professionale per due motivi: il primo è che da minore è necessario che ci sia il consenso dei tuoi genitori e il secondo è che per poterlo fare occorre un colloquio clinico. Puoi riferire ai tuoi genitori che ci hai contattato e perché

Gentilissima,
potresti cominciare a chiederti quando è iniziato questo problema.
E poi: l'episodio che hai descritto si presenta sempre a un certo orario o dipende dai giorni? Compare quando sei sola o quando sei con altre persone?
Queste domande sono necessarie per affrontare l'attacco di panico.
Altre domande utili sono:
Stai affrontando un periodo per te difficile? La scuola come va? I rapporti con le tue amiche e i tuoi amici come sono? Come vanno i rapporti con la tua famiglia? Che cosa ti preoccupa di più in questo momento?
Le descrizioni fisiche che descrivi, come il mal di stomaco e la paura d'impazzire segnalano, come già detto, un tipico episodio di attacco di panico che si può risolvere in poche sedute con strategie mirate attraverso l'aiuto di uno specialista.
Naturalmente, prima di contattare l'esperto, devi avere l'autorizzazione dei tuoi genitori. Un caro saluto.

Cara ragazza,

I sintomi che lei descrive sono tipici degli attacchi di panico. Ha parlato del suo attuale malessere in famiglia? Ne parli anche coi suoi genitori ed eventualmente mi contatti insieme per un incontro di tipo familiare.
Un caro saluto
Dott. Diego Ferrara

Cara ragazza, quello che descrivi è uno stato d'ansia che necessiterebbe di una presa in carico visto che lo sperimenti così frequentemente. Di per sé l' ansia non è pericolosa anzi al contrario è ciò che ci mette in allarme per garantire la nostra sopravvivenza. Valuta quindi con i tuoi genitori di contattare uno psicologo ed intraprendere un percorso terapeutico: il mio approccio, cognitivo-comportamentale, potrebbe essere il più indicato. Con un assesment adeguato e le tecniche più opportune è un problema che potrai gestire e superare in poco tempo! Coraggio, spero di sentirti
Dr. Iolanda Santalucia

Ciao, il malessere di cui parli potrebbe essere dovuto ad un forte stato di ansia e/o agitazione, ma non mi sbilancerei troppo effettuando una diagnosi basandomi solo su questi elementi. E' necessario approfondire il quadro specifico di quello che stai vivendo in questo momento (ci sono stati cambiamenti nella tua vita? c'è qualche cosa di cui ti preoccupa?) per capire quello che stai passando ed aiutarti nel modo migliore. Ti suggerisco di parlarne coi tuoi genitori in modo da poter contattare uno psicologo ed intraprendere un percorso: è necessario il loro consenso per poterlo fare. Un caro saluto

Ciao, è difficile fare una diagnosi in questo modo ma sembrerebbe che ultimamente abbia avuto episodi di attacco di panico.
Sei molto giovane, quindi parlane con i tuoi genitori e valutate cosa fare, la cosa migliore sarebbe quella di intervenire subito.
Sfoga i tuoi dubbi e tuoi malesseri con un professionista e vedrai che le cose miglioreranno.
Buona giornata.
Dott. Fiori

Salve,

I sintomi che riporti sembrano ascrivibili all'ansia, fare una diagnosi online è impossibile. Pertanto ti consiglio di parlarne con i tuoi genitori, o uno di essi, e poi insieme trovare il professionista adatto a te.
Un caro saluto,
MMM

Ciao!!
Sicuramente non è facile dare una risposta precisa sulla base di poche righe scritte online. Quello però che ti posso dire è che da come descrivi i sintomi sembrerebbe un attacco di panico, uno stato di ansia intensa che si manifesta sul piano sia cognitivo (sensazione di vuoto mentale, sensazione di impazzire), sia fisico (dolore allo stomaco, sudorazione...), sia emotivo (desiderio di piangere).
Ti consiglio di rivolgerti ad uno psicologo della tua zona, sei molto giovane quindi sicuramente potrai trarre beneficio in breve tempo, e prima inizi meglio è; potrai continuare a vivere la tua vita con serenità come ti meriti.
Buona fortuna!

Ciao,
dal tuo racconto sembri in un momento di grossa difficoltà. L'insieme dei tuoi sintomi fa pensare a una sindrome ansioso-depressiva, ma ovviamente andrebbero approfondite tantissime cose. La tua giovane età può metterti di fronte a sfide e cambiamenti molto importanti, ed è un periodo della vita dove possono affiorare difficoltà e fragilità che prima non conoscevi. Sicuramente la giovane età può anche facilitare un lavoro psicologico, che potrebbe darti buoni risultati anche in un tempo contenuto.
In bocca al lupo. Dott. Tommasi

Gentile ragazza, è probabile che tu stia attraversando un periodo di cambiamento al quale non ti senti preparata perché nuovo, e i sintomi che descrivi possono significare questo. Come già risposto da altri colleghi, non possiamo darti un parere preciso ma solo qualche indicazione su quello che puoi fare.
La prima è parlarne con i tuoi genitori, per qualsiasi cosa è necessario il loro consenso.
Se questo per qualche motivo ti rimane difficile, rivolgiti ad un adulto a te vicino, un fratello/sorella maggiore, una zia o zio, un insegnante, il medico di fiducia. Potranno aiutarti a parlarne con loro. Se ne parli con il tuo medico di fiducia potrà anche escludere eventuali cause fisiche. In seguito insieme ai tuoi genitori potrai valutare cosa fare e chiedere una consulenza psicologica per una diagnosi più approfondita necessaria per comprendere la tua sintomatologia e il percorso da fare per superare questo momento di difficoltà.
Un affettuoso saluto
Dr.ssa Patrizia De Sanctis

Ciao, l'insieme dei sintomi che hai descritto mi farebbe propendere per un attacco di panico, così come già sottolineato. La sudorazione, la sensazione di "testa vuota", il dolore allo stomaco ecc. sono modalità con cui il tuo corpo si attiva in presenza di ansia: non scordiamoci che questa emozione è di per sé positiva e ci prepara all'azione in un momento di rischio. E' comprensibile che questa attivazione così forte e improvvisa ti possa spaventare e far pensare di impazzire.
Ti consiglierei di confrontarti con i tuoi genitori sulla possibilità di un supporto psicologico e, nel farlo, ti indicherei di rivolgerti ad un collega di approccio Cognitivo-Comportamentale, con comprovata efficacia sugli attacchi di panico.
In bocca al lupo
dott. De Rosa Saccone

Gentile ragazza, quello che mi sento di dirti è, non preoccuparti, fai un bel respiro profondo che c'è una soluzione a tutto. Stai crescendo e sei entrata in una fase intesa, trasformativa, e disarmante che è l'adolescenza. Prova pensare di essere un bruco che si sta trasformando in una farfalla, ma prima di esserlo, è tutto dentro al suo bozzo, ecco perché non sai più chi sei e ti senti travolta da uno stato d'ansia acuto, che sfiora il panico, con tutti i sintomi che ci hai descritto. Parlane con i tuoi genitori e prova a farti aiutare da un professionista. In bocca al lupo!

Ciao, da quanto scrivi stai sperimentando degli attacchi di panico, che possono manifestarsi sì in modo diverso, accompagnati dalla paura di impazzire che hai tu stessa sentito. Ti suggerisco di condividere con i tuoi genitori quello che ti sta succedendo e il desiderio di affrontare il disagio che gli attacchi di panico ti provano. Essendo tu minorenne è necessario il consenso informato dei tuoi genitori per poter iniziare un percorso psicologico in cui affrontare gli attacchi di panico e permetterti di stare bene. Eventualmente sono disponibile per effettuare questo tipo di percorso. Un saluto, dott.ssa Vigani Viola