Salve sono una donna di 39 anni. È da ormai quasi due mesi che convivo con dei tremori alle palpebr
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risposte
Salve sono una donna di 39 anni.
È da ormai quasi due mesi che convivo con dei tremori alle palpebre, ad entrambe si alternano.
Secondo me tutto è inziato da quando ho appreso una brutta notizia di salute su mia mamma...dalla preoccupazione è nato tutto secondo me.
Mi è capitato tantissime altre volte nella mia vita ma mai così a lungo ed ad entrambi gli occhi. Delle volte scateno il tremolio anche solo mettendomi il mascara la mattina allo specchio. Ci sono delle giornate che sembra migliorare e delle giornate no. Nelle giornate no più mi viene più mi preoccupo più mi preoccupo e più mi viene. Ormai sono veramente preoccupata. Ho parlato col mio medico che nn se n'è preoccupato più di tanto.
È da ormai quasi due mesi che convivo con dei tremori alle palpebre, ad entrambe si alternano.
Secondo me tutto è inziato da quando ho appreso una brutta notizia di salute su mia mamma...dalla preoccupazione è nato tutto secondo me.
Mi è capitato tantissime altre volte nella mia vita ma mai così a lungo ed ad entrambi gli occhi. Delle volte scateno il tremolio anche solo mettendomi il mascara la mattina allo specchio. Ci sono delle giornate che sembra migliorare e delle giornate no. Nelle giornate no più mi viene più mi preoccupo più mi preoccupo e più mi viene. Ormai sono veramente preoccupata. Ho parlato col mio medico che nn se n'è preoccupato più di tanto.
Buongiorno signora,
si potrebbe trattare di miochimie palpebrali. Un fenomeno benigno che si riacutizza in periodi di stress, deprivazione di sonno o eccessivo consumo di eccitanti come il caffè. Le consiglio di effettuare una visita neurologica così da poter essere sottoposta ad un esame obiettivo ed essere così rassicurata sulla benignità della condizione (e possibilmente iniziare un trattamento).
Cordiali saluti,
Dott. Edoardo Monfrini
si potrebbe trattare di miochimie palpebrali. Un fenomeno benigno che si riacutizza in periodi di stress, deprivazione di sonno o eccessivo consumo di eccitanti come il caffè. Le consiglio di effettuare una visita neurologica così da poter essere sottoposta ad un esame obiettivo ed essere così rassicurata sulla benignità della condizione (e possibilmente iniziare un trattamento).
Cordiali saluti,
Dott. Edoardo Monfrini
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