Salve, Sono una donna di 36 anni, fumatrice. Soffro di ovaio policistico e insulinoresistenza. In fa
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risposte
Salve, Sono una donna di 36 anni, fumatrice. Soffro di ovaio policistico e insulinoresistenza. In famiglia un caso di tumore benigno al seno(la nonna materna) ed uno di tumore all‘utero(zia paterna). Soffro da anni di algia al seno sinistro, ma non in maniera costante. Un mese fa a circa 4 giorni dall’ inizio del ciclo ho riscontrato un aumento della sensibilità al capezzolo, che all’ ispezione risultava essere leggermente rientrato ed ingrossato, alla palpazione molto dolente e, palpando sentivo al di sotto dello stesso una massa di cui non percepivo la fine. Nessuna secrezione. All’ ottavo giorno dall’ inizio del ciclo ho fatto un ecografia di controllo, che non ha dato alcun riscontro anomalo. Premetto che sono in attesa di visita senologica. La mia apprensione attuale è dovuta al fatto che oggi è il primo giorno del ciclo e, da ieri, al dolore (maggiormente accentuato) si è aggiunto un ingrossamento dell’ areola subito intorno al capezzolo e, ciò che sentivo alla palpazione, mi sembra ancor più aumentato di volume (specifico che sembrava essere diminuito un po dopo il ciclo precedente). Spero in una risposta che possa chiarirmi la possibile eziologia del disturbo, mentre attendo la visita dal senologo.
Potrebbe trattarsi di una mastite. Comunque ha fatto anche una mammografia? Ha secrezioni dal capezzolo? Direi che è essenziale una visita senologica x discriminare l’origine dei suoi sintomi. Cordiali saluti
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Non è possibile in questa sede stabilire l’eziologia dei suoi sintomi,solo il senologo visitandola potrà chiarire meglio la situazione. Il fatto che all’ecografia non risultasse nulla è positivo, potrebbe effettivamente trattarsi,data la correlazione con il ciclo, di un fatto infiammatorio.
Il quadro clinico depone per una mastite periduttale in fase acuta (una dilatazione dei dotti appena dietro l'areola da ristagno di materiale purulento che blocca i dotti producendo un'infezione circoscritta). Si tratta di una condizione benigna, ma assai fastidiosa per la sua tendenza a ripetersi e per la necessità - spesso - di incidere la formazione ascessuale e far fuoriuscire il pus. Il fumo è una delle condizioni causali più comuni, nel suo caso appesantito dall'insulinoresistenza. La visita senologica le confermerà la diagnosi e il Senologo le fornirà i consigli per la cura più appropriata. Buona giornata, gmac
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