Salve , sono una donna di 36 anni , alta 1,65 e ad oggi peso 69 chili . 4 mesi fa ero arrivata ad u

12 risposte
Salve , sono una donna di 36 anni , alta 1,65 e ad oggi peso 69 chili .
4 mesi fa ero arrivata ad un peso di 63 con una dieta seguita da un nutrizionista.
In questi mesi ho avuto una gravidanza con aborto spontaneo alla 9 settimana con un emorragia e conseguente ricovero.
avendo passato ciò, mi sono rilassata un pò con la dieta ma non eccessivamente . Lavoro in ufficio quindi 8 ore seduta al giorno . Nelle mie pause pranzo non mangio mai carboidrati sempre una proteina con verdure o riso integrale , basmati verdure e proteine, qualcosa di semplice da mangiare in ufficio.
Non nego di essermi rilassata un po' in queste vacanze ,ma in maniera del tutto sincera non in maniera esagerata.
Mi chiedo come sia possibile che ho da sempre questo problema, perdo peso e appena mollo la presa seppure leggermente in quanto il mio stile di vita è comunque sano , riprendo tutto ciò che ho perso. Diventa snervante e sinceramente mi scoraggio.
Potrebbe esserci qualche fattore particolare che influenza tutto cio'?
Grazie
Buongiorno, mi spiace molto per la sua brutta esperienza e spero che ora stia un po' meglio. Per quanto riguarda l'alimentazione, bisogna considerare che l'effetto yo-yo, ovvero la ripresa di peso subito dopo aver interrotto una dieta, è tipico di diete tipicamente restrittive (soprattutto sui carboidrati) ed eccessivamente ipocaloriche. Questo accade perché l'organismo entra in uno stato di allarme e, appena si ritorna all'alimentazione precedente, accumula tutto quello che può per evitare ciò che lui ha vissuto come una carestia. Lo scopo di un percorso nutrizionale dovrebbe essere quello di insegnarle ad ascoltare la sua fame e sazietà ed educarla a bilanciare la sua alimentazione in base ai suoi gusti e alle sue necessità lavorative e famigliari, senza escludere nessun alimento (a meno che non ci siano patologie o per questioni di gusto), ma considerando le porzioni e le frequenze con cui consumare i vari alimenti. Inoltre, un percorso di educazione alimentare è anche utile per insegnare al paziente come gestire tutte le situazioni in cui normalmente ci si trova: pranzo fuori casa, in mensa, al lavoro, al ristorante, compleanni ecc., soprattutto in quelle persone che non vivono con serenità l'alimentazione e il rapporto col cibo. Se ha domande più approfondite resto a disposizione. Cordialità, Dottoressa Paola Zanetta

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Buonasera,
si, il primo fattore è sicuramente l'eliminazione del carboidrato! A lungo tempo rallenta il metabolismo il non assumerlo, poiché il corpo ha bisogno di tutti gli elementi per poter funzionare bene.
Una volta reintrodotti, dopo tanto tempo, il corpo non essendo più abituato fa fatica a digerirli, ed è come se fossero delle enormi "pietre". Cosa vuol dire? Che bisogna mangiare tutto, ma bene per poter dimagrire. Non eliminare. Finché accade quest'ultima cosa, e anche altro (no sport, aumentare le porzioni, mangiare con più grassi, SALTARE I PASTI, non viene eseguita la regola 1:1:1) ci sarà sempre un effetto così chiamato yo-yo, poiché il metabolismo viene rallentato.
Diciamo che bisogna sistemare veramente tante cose.
Bisogna essere seguiti per capire veramente tutto.
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Buonasera, mi dispiace molto per il periodo difficile che ha vissuto. È assolutamente comprensibile che abbia sentito il bisogno di rilassarsi un po' e non deve preoccuparsi se per un periodo non ha seguito il piano nutrizionale con la stessa attenzione di prima. Da quello che ha raccontato, nonostante abbia parlato solo del pranzo, sembrerebbe che il recupero molto veloce del peso sia stato dato da un basso introito di fonte di carboidrati e, dato che non lo specifica, forse da una dieta molto ipocalorica. Infatti, quando si segue una dieta a basso contenuto di carboidrati e particolarmente restrittiva, il metabolismo tende a rallentare. Di conseguenza, quando si reintroducono anche piccole quantità di cibo extra il corpo può essere predisposto a conservare energia sotto forma di grasso, portando a un rapido aumento di peso. Inoltre, ci tengo sempre a sottolineare che il peso, preso da solo, non ha molto significato. È un valore che può fluttuare per molteplici fattori, come la ritenzione idrica oppure la perdita di massa magra, che pesa di più rispetto alla massa grassa. Valutare la composizione corporea e non solo il peso è fondamentale per avere un quadro più completo. Per questo motivo, sarebbe utile approfondire meglio la sua situazione, valutando non solo le sue abitudini alimentari durante i pasti principali ma anche eventuali spuntini, la distribuzione dei macronutrienti e l'attività fisica. Un approccio bilanciato che includa tutti i macronutrienti, compresi i carboidrati complessi, e che preveda un adeguato livello di attività fisica potrebbe aiutarla a mantenere un peso stabile nel lungo termine senza restrizioni. Spero di esserle stata d'aiuto, saluti. Dott.ssa Stefania Susca
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Si parla di effetto yo-yo quando dopo una dieta dimagrante il peso perso viene ripreso tornando come prima o più di prima. L’effetto yo-yo avviene soprattutto a seguito di diete drastiche e a molto ridotto apporto calorico, come le tante diete di moda che promettono di perdere molti chili in poco tempo. Seguendo queste diete restrittive effettivamente il peso scende molto velocemente, ma poi il risultato viene perso in poco tempo. Il peso ri-aumenta rapidamente. Per evitare l’effetto yo-yo è importante seguire questi consigli: - Evita diete lampo: perdere peso in modo rapido è il motivo principale per cui riacquisti poi il peso; - Perdi peso in modo graduale con una dieta ipocalorica sostenibile, in modo che sia il grasso a scendere di più e la massa magra venga persa solo in piccola parte; - Costruisci nuove abitudini alimentari, con cui ti trovi bene e che sono facili per te da seguire, altrimenti dopo poco tempo le abbandonerai; - Fai attività fisica ed allenati, per ottenere migliori risultati e duraturi e avere una vita più sana; - Focalizzati su un obiettivo a medio-lungo termine (mesi, anni) piuttosto che a breve termine (giorni, settimane); - Armati di costanza e pazienza; - Rivolgiti ad un professionista della nutrizione per una dieta per dimagrire che funziona, evitando diete “fai da te”: un bravo professionista saprà indirizzarti al meglio.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Buonasera, sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista che possa effettuare in primis una valutazione della sua composizione corporea mediante tecniche antropometriche e sicuramente un esame bioimpedenziometrico, così da studiare le varie stime di massa magra, massa grassa e stato di idratazione. E' importante poi definire la sua spesa energetica giornaliera ed impostare un deficit calorico in maniera tale da creare uno squilibrio controllato tra calorie in ingresso e calorie in uscita, per la perdita di peso a cui vuole aspirare. Oltre il lato quantitativo prettamente calorico diventa fondamentale poi rimodulare, dal punto di vista qualitativo, le proporzioni dei macronutrienti carboidrati, proteine e lipidi, tenendo conto che riso basmati e verdure sono già di per sé fonti di carboidrati complessi, al contrario di quanto detto da lei sul fatto che non consuma carboidrati. In ogni caso, non sono i carboidrati il problema ma probabilmente uno squilibrio di tutti i macronutrienti e di calorie complessive.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Dott. Riccardo Pandolfi
Salve, dipende anche quanto perde e quanto riacquista (avere un'oscillazione di 2/3kg nei vari periodi è anche normale e fisiologico); se riacquista più di 8kg è evidente che ci sia un problema nella gestione delle quantità, che seppur sane non sono ideali per lei, come anche, mangia precisa e correttamente a pranzo, per poi "esagerare" tra merenda e cena, con stravizi e cose extra. Se poi fa una vita estremamente sedentaria, non associata a movimento (che non sia per forza pesi o corsi di gruppo), purtroppo l'alimentazione normocalorica rimarrà comunque bassa, per perdere peso o mantenerlo.
Spesso si ha una percezione distorta di quantità e qualità degli alimenti, che ci portano a pensare di mangiar bene ed equilibrato, quando magari è troppo (o troppo poco), motivo per il quale magari poi i risultati vengono persi.
Rimango a disposizione per ulteriori dubbi.
Buongiorno, il fatto che lei riporti questo problema da sempre indica che avrà effettuato probabilmente diverse diete durante la sua vita, ma l'aver ripreso il peso perso più volte (effetto yo-yo) indica che forse non è riuscita a costruire un corretto stile di vita che le permettesse di mantenere i risultati ottenuti. Uno stile di vita sano prevede adeguati livelli di attività fisica e un'alimentazione basata sulle sue esigenze, non eccessivamente restrittiva o che vada a eliminare categorie di nutrienti, ma che presenti tutti gli alimenti nelle giuste quantità per le sue esigenze e i suoi obiettivi. Sicuramente un percorso di consapevolezza (rispetto a porzioni e frequenze) ed educazione alimentare (ad esempio quando dice di non mangiare mai i carboidrati a pranzo, poco dopo nomina il riso basmati che è un carboidrato ed è giusto che sia presente in quantità adeguate ad ogni pasto) potrebbe aiutarla, come anche riuscire a trovare uno sport o un'attività che le piaccia, da mantenere nel tempo.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un professionista che possa guidarla nelle sue scelte alimentari e strutturi un piano alimentare personalizzato, aiutandola anche a creare uno stile di vita sano.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti, cordiali saluti. Dott.ssa Elena Marangon Dietista
Buonasera,
Dopo aver raggiunto il peso ideale, o per lo meno quello che si desidera raggiungere, si dovrebbe seguire un mantenimento. Molto spesso ciò non viene fatto e tendiamo a mangiare cose che a noi sembrano innocue ma che in realtà non lo sono.
In questo momento, post vacanze, le consiglio di bere molta acqua, molto spesso è anche un eccesso di liquidi extracellulari che aumenta il peso dovuto ad un eccesso di cibi o troppo dolci o salati e di rivolgersi al suo nutrizionista di fiducia in modo da ritornare al peso che aveva raggiunto.
Saluti
Buonasera, mi dispiace per ciò che ti è successo e spero che ora stia un pò meglio. Per quanto riguarda il peso, delle volte una dieta restrittiva come mi sembra di capire sia la sua in questo momento visto che ha tolto/ridotto i carboidrati non porta necessariamente ad una perdita di peso. Sicuramente ulteriori informazioni circa il suo stile di vita e alimentare mi aiuterebbero a darle delle risposte più precise però le posso consigliare di rivolgersi nuovamente ad un nutrizionista che possa darle delle indicazioni più specifiche per il suo caso. Sarebbe utile effettuare un analisi bioimpedenziometrica per capire la sua composizione corporea. Non sempre il peso eccessivo dipende da un eccessiva massa grassa. Se ha bisogno di ulteriori info può contattarmi anche per una visita online.
Grazie
Cara donna di 36 anni ;),

comprendo perfettamente la tua frustrazione. Vedere vanificati i propri sforzi, soprattutto dopo un'esperienza così delicata come un aborto spontaneo, è molto demotivante. È importante sottolineare che il tuo corpo ha subito un grande stress e che è normale avere delle fluttuazioni di peso in questi casi.

Possibili fattori che potrebbero influenzare il tuo peso:

Sbalzi ormonali: Gli ormoni giocano un ruolo fondamentale nel metabolismo. Dopo un aborto spontaneo, gli ormoni impiegano un po' di tempo per ristabilirsi, e questo può influenzare il peso.
Stress: L'esperienza che hai vissuto è stata sicuramente molto stressante e lo stress può portare a un aumento di peso, in quanto stimola la produzione di cortisolo, un ormone che favorisce l'accumulo di grasso addominale.
Ritmo del sonno: Un sonno disturbato o insufficiente può alterare i livelli ormonali legati all'appetito e al metabolismo.
Alimentazione: Anche se hai mantenuto uno stile di vita sano, piccole variazioni nella dieta possono fare la differenza, soprattutto se associate ad altri fattori.
Attività fisica: L'attività fisica regolare è fondamentale per bruciare calorie e mantenere un peso sano. Anche se lavori in ufficio, cercare di muoverti il più possibile durante la giornata può fare la differenza.
Fattori genetici: La predisposizione genetica può influenzare il metabolismo e la tendenza a ingrassare.
Cosa puoi fare:

Consulta un medico: È importante che tu ti rivolga al tuo medico per una visita di controllo e per escludere eventuali problemi di salute sottostanti.
Rivolgiti ad un nutrizionista: Un nutrizionista può aiutarti a personalizzare una dieta equilibrata e sostenibile nel tempo, tenendo conto delle tue esigenze specifiche e delle tue preferenze.
Gestisci lo stress: Pratica attività rilassanti come lo yoga, la meditazione o passeggiate all'aria aperta.
Fai attività fisica: Anche una semplice passeggiata quotidiana può fare la differenza.
Dormi a sufficienza: Cerca di dormire almeno 7-8 ore a notte.
Sii paziente: Ricorda che perdere peso e mantenerlo richiede tempo e costanza. Non scoraggiarti se non vedi risultati immediati.
Considerazioni aggiuntive:

Non farti ossessionare dalla bilancia: Concentrati su come ti senti e su come ti vesti, piuttosto che fissarti su un numero.
Ascolta il tuo corpo: Mangia quando hai fame e fermati quando ti senti sazia.
Non privarti di nulla: Una dieta equilibrata deve includere tutti i gruppi alimentari.
Ricorda: sei una donna forte e hai superato un momento difficile. Prenditi cura di te stessa e del tuo benessere.
Manuela
Buongiorno
Mi dispiace molto per la sua esperienza innanzitutto.
Per quanto riguarda le variazioni di peso, in noi donne (anche se con le dovute eccezioni) queste sono molto frequenti e anche talmente "importanti" a fronte di minimi cambiamenti alimentari, che a volte tendiamo a spaventarci e ad avvilirci difronte ad un obiettivo che si allontana nonostante i nostri sforzi.
Questo dipende dalle forti variazioni ormonali che vanno a modificare l'impegno di lavoro del nostro fegato e la gestione della glicemia. A tutto ciò va a sommarsi lo stato di ansia in cui spesso ci troviamo a vivere in questa circostanza che sovraccarica ancora di più il nostro metabolismo.
Innanzitutto partirei dal riempire il più possibile la vita di cose belle che mi piace fare e che mi appagano. Queste saziano!!

Passiamo poi all'alimentazione. E' proprio in questi periodi difficili che bisogna non scoraggiarsi e continuare a mangiare in maniera sana. Questo significa:
- Non rivolgersi a cibi raffinati e preparati dall'industria, anche fosse un pacchetto di crackers. Rivolgersi sempre a cibi freschi e cereali poco raffinati
- Non abolire del tutto il consumo di carboidrati, scegliendo tra cereali a basso indice glicemico (grano saraceno sorgo orzo farro miglio quinoa) e consumandoli sopratutto la sera
- Incrementare non tanto il consumo di proteine (che non devono comunque mancare) ma quello di grassi buoni come l'olio d'oliva, l'avocado, il cocco, la frutta secca ecc.
- Provare a consumare piatti che prevedano l'utilizzo della cottura in padella con olio extravergine d'oliva. Questo aiuterà il suo fegato a lavorare in maniera più efficiente e con esso tutto il resto del metabolismo
- Accompagnare il consumo delle proteine animali ad una bella porzione di verdure fresche ben condite con olio d'oliva.

Le suggerisco inoltre di introdurre l'integrazione di Omega 3 di ottima qualità (si faccia consigliare dal suo farmacista di fiducia)

Le auguro di sentirsi presto nuovamente "nei suoi panni"

La ringrazio per la domanda e le auguro una buona giornata
Buongiorno, credo che abbia fatto diete dimagranti basate solo sull'apporto di calorie basso. Questo può essere il motivo dell'effetto yo-yo. Si rivolga ad una nutrizionista che le possa consigliare una dieta, quindi un modo sano di nutrirsi, che la possa accompagnare per sempre. Magari dimagrirà più lentamente, ma senza poi riprendere i Kg persi. Le consiglio una dieta Kousmaniana o del microbiota, di fatto molto simili e ban bilanciate.
Mi faccia sapere, buona giornata

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