Salve sono una donna di 35 anni che ha sofferto 15 anni di anoressia . Da 5 anni sono guarita anche

Buonasera,
un'attività fisica intensa se non sufficientemente supportata da un corretto apporto calorico ma sopratutto di nutrienti (carboidrati, grassi e proteine) può a lungo termine determinare l'utilizzo della massa magra a scopo energetico e quindi vanificare gli allenamenti oltre che provocare alterazione nella produzione di importanti ormoni

Buon pomeriggio, fare un attività sportiva intensa e fare una dieta ipocalorica nel caso in cui non è necessario perdere peso, non è saggio. Il metabolismo basale (il suo consumo a riposo) diminuisce, il corpo è sottoposto ad una condizione di carestia costante e tende a trattenere sottoforma di riserve di grasso più del dovuto, come difesa della scarsa quantità di energia che gli viene fornita. Per sopperire a tale situazione inoltre il nostro organismo, tende a risparmiare su alcune funzioni, importanti per avere una qualità della vita eccellente. Come ad esempio ciclo mestruale regolare, energia nell'arco della giornata, buona qualità del sonno, buon umore, forza di unghie e capelli. E ancora si rischia di avere danni a carico degli organi così come a carico di muscoli ed ossa che invece di rafforzarsi grazie all'allenamento percepiscono come ulteriore fattore di stress l'attività fisica.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Dott.ssa Francesca Altavilla

Buonasera, mi permetta di risponderle che il problema è ancora più profondo, ha bisogno di schemi rigorosi, la quantità di sport e la dieta. Credo che il disturbo alimentare (che prevede proprio rigidità nella conduzione dello stile di vita alimentare e sportivo) sia sedato e non propriamente "guarito" altrimenti perché farsi questa domanda? Se la dieta associata all'attività fisica può produrre accumulo di grasso? se l'obbiettivo è la salute, sa benissimo che mangiare qualcosa in più se fa sport non la porta a ingrassare e se fosse non si preoccuperebbe di al massimo un kg. Quindi l'ansia per il peso corporeo e l'alimentazione è ancora molto elevata.
Credo che per stare veramente bene dovrebbe prima intraprendere un percorso che la porti a seguire un'alimentazione regolare, un'attività sportiva non eccessiva, e che le permetta però di sentirsi libera da questi pensieri e paure
resto a disposizione
Cordiali saluti
Dott.ssa Giulia Verginelli

Gentilissima paziente,
Concordo con i miei colleghi e aggiungo che una dieta ipocalorica provoca danni non indifferenti all’organismo dello sportivo perché sì, permette di diminuire il peso, ma spesso si tratta di una perdita di massa magra che risulta, invece, fondamentale per le prestazioni e per la salute psico-fisica.
Le diete ipocaloriche sono le più diffuse, perché propongono una soluzione rapida ma spesso fallimentare, che è la restrizione calorica, che non soddisfa il fabbisogno energetico del soggetto ma provoca, al contrario, vari danni a livello psicologico, tiroideo, ormonale e muscolare, per non parlare della riacquisizione del peso, perso in un primo momento.
La riduzione di ingestione alimentare non è la corretta via per la diminuzione di peso che risulta corretta quando agisce sulla sola massa grassa, mantenendo inalterata la massa magra.
La massa magra è fondamentale nel periodo di dimagrimento perché contribuisce a mantenere il metabolismo basale, il controllo glicemico e l’ossidazione dei lipidi. Il tessuto muscolare, rappresentando il 40% del peso corporeo, in quanto tessuto più esteso, compone la maggioranza della massa magra di un corpo umano. Per questo motivo, il suo mantenimento o l’accrescimento richiede una spesa energetica notevole, soprattutto nel caso degli sportivi, e risulta fondamentale dal momento in cui è fortemente correlato con il metabolismo: preservare la massa muscolare.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Buonasera, sono pienamente d’accordo con i miei colleghi, abbinare una dieta ipocalorica ad attività fisica intensa non è assolutamente una scelta corretta considerando anche il suo passato. Si ha una perdita della massa magra con effetti negativi sulla salute psico-fisica. L’eccessivo dimagrimento porta anche alla perdita eccessiva di grasso che ha un ruolo importante in alcune funzioni ormonali. Tutto questo porta ad amenorrea, disturbi del sonno, dell’umore e stanchezza e tanto altro. Le consiglio vivamente di seguire una dieta sana ed equilibrata dal punto di vista dei macronutrienti e soprattutto giusta dal punto di vista delle Kcal.
Un saluto,
Dott.ssa Federica Mostardi.

Gentilissima paziente
Concordo con i colleghi e mi permetto di suggerirle di prendere in considerazione la risposta della dottoressa Verginelli.
Collaborando con un’equipe per la cura dei disturbi alimentari capisco l’importanza di non sottovalutare quanto le e stato suggerito.
A sua disposizione
Cordiali saluti
Paola Resasco Dietista Nutrizionista

Buongiorno, la risposta la suggerisce lei stessa . Penso che desideri essere seguita sia da uno psicoterapeuta che da un nutrizionista. In altri paesi è una sinergia che, oltre ad essere oramai comune, dà anche ottimi risultati.
Buona giornata

Buongiorno, seguire un regime ipocalorico protratto nel tempo affiancato ad attività fisica intensa non è mai la scelta migliore e/o efficiente, soprattutto perchè non le permette di progredire e migliorare la sua performance.
Tuttavia, per rispondere alla sua domanda, la risposta è no.
Cordialmente,

Salve, l' accumulo di grasso è sempre la conseguenza di un eccesso calorico ovvero di un introito energetico non bilanciato da un eguale o maggiore dispendio. Semmai, in casi di diete ipocaloriche mal bilanciate può accadere di andare incontro ad un processo di catabolismo a carico della massa magra ma non della massa grassa e avere quindi la sensazione che il grasso aumenti quando in realtà è semplicemente quello di prima. Le consiglio di rivolgersi ad un Nutrizionista Sportivo che saprà consigliarle un corretto piano alimentare, adeguato al tipo di attività fisica che svolge ed in linea con i suoi obiettivi. Saluti

Buonasera,
una dieta restrittiva non è sicuramente idonea a mantenere un'adeguato rifornimento energetico per un'attività fisica intensa, quindi si probabilmente a lungo termine una rigidità di questo genere potrebbe procurare una perdita di massa muscolare, poiché il corpo avrà necessariamente bisogno di trovare energia utile per le richieste dovute allo svolgimento di esercizio fisico.
Alla luce di un pregresso DCA di tipo restrittivo sicuramente l'allontanamento da schemi rigidi, sia dal punto di vista alimentare, sia dal punto di vista sportivo le potranno essere di giovamento; inoltre come suggerito in precedenza potrebbe essere utile anche unire un percorso psicoterapeutico per sostenerla nei momenti più difficili del percorso alimentare.
Le faccio i migliori auguri e per qualsiasi dubbio sono a disposizione.
PS

Buongiorno, l'attività fisica e una dieta ipocalorica portano a una riduzione del peso corporeo, per l'utilizzo delle riserve di massa grassa che portano quindi a una riduzione del grasso corporeo. Se però l'obiettivo non è perdere massa grassa, e se l'attività fisica è intensa, una dieta ipocalorica può portare a una riduzione anche della massa magra con tutte le controindicazioni del caso.
E' importante quindi assumere il giusto intake calorico in base al dispendio energetico, ma soprattutto è bene assumere anche i giusti nutrienti nelle corrette quantità. L'assunzione di proteine per esempio deve essere maggiore rispetto a una persona sedentaria, per aumentare la massa magra o comunque non perderla, e oltre alle proteine anche i micronutrienti come vitamine e sali minerali sono importanti per il recupero e per non sentirsi affaticati.
La dieta quindi deve essere più equilibrata possibile e deve evitare carenze sia caloriche che di nutrienti.
Un saluto, Dott. Luca Macchi.

Cara paziente buongiorno. prima di tutto mi congratulo con lei del traguardo raggiunto, non è facile sconfiggere una situazione patologica come la sua. per rispondere alla sua domanda, le consiglio vivamente di andare in cura da un Nutrizionista sportivo che le saprà realizzare un alimentazione su misura per le sue esigenze ed il suo stile di vita. dalle informazioni riportate, sta seguendo un alimentazione sbagliata che la porteranno ad una riduzione di massa grassa e di massa magra, non avrà risultati o miglioramenti con l'attività sportiva ed a lungo andare rischierà anche una carenza nutrizionale. cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona

Buonasera, concordo con quanto detto in precedenza dei colleghi. Una dieta restrittiva abbinata ad un'intensa attività fisica nel suo caso non è la scelta migliore. Concordo con la Dott.ssa Verginelli, nel suo caso sarebbe appropriato intraprendere un percorso dedicato che coinvolga sia lo psicoterapeuta che il nutrizionista. Cordiali saluti
Dott.ssa Regina Carbone

Una dieta ipocalorica associata a intensa attività fisica può, paradossalmente, portare l’organismo a conservare grasso, specialmente a lungo termine. Il corpo, in deficit energetico, può entrare in una modalità di "conservazione", diminuendo il metabolismo e favorendo l’accumulo di grasso. Le consiglio un piano alimentare bilanciato che soddisfi le necessità energetiche e favorisca una composizione corporea più sana e stabile, abbinato a un monitoraggio periodico.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini