Salve, Sono una donna di 31 anni e da due settimane mi sono accorta che i miei incisivi e un canin
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risposte
Salve,
Sono una donna di 31 anni e da due settimane mi sono accorta che i miei incisivi e un canino si muovono se li spingo con i denti inferiori.
Mi spiego ho l’arcata superiore in avanti.
Non ho tartaro nei denti, ho avuto ogni tanto sanguinamento gengivale ma ho smesso di usare lo spazzolino elettrico e uso solo il dentifricio elmex.
Sono seriamente preoccupata perché mia madre soffre di parodontite. Ho il terrore di perdere i denti. Ho paura a mangiare e sto in forte ansia..
In ogni caso c’è una soluzione a questo problema? Magari sono stressata e ho iniziato a digrignare i denti. Non lo so. Più leggo online e più sto male. Settimana prossima però andrò dal dentista anche se sono odontofobica voglio risolvere il problema
Sono una donna di 31 anni e da due settimane mi sono accorta che i miei incisivi e un canino si muovono se li spingo con i denti inferiori.
Mi spiego ho l’arcata superiore in avanti.
Non ho tartaro nei denti, ho avuto ogni tanto sanguinamento gengivale ma ho smesso di usare lo spazzolino elettrico e uso solo il dentifricio elmex.
Sono seriamente preoccupata perché mia madre soffre di parodontite. Ho il terrore di perdere i denti. Ho paura a mangiare e sto in forte ansia..
In ogni caso c’è una soluzione a questo problema? Magari sono stressata e ho iniziato a digrignare i denti. Non lo so. Più leggo online e più sto male. Settimana prossima però andrò dal dentista anche se sono odontofobica voglio risolvere il problema
La cosa più sbagliata al mondo è leggere su internet e rimanere con dubbi e ansie. Vada piuttosto subito da un dentista. E' il nostro lavoro curare i denti e possiamo fugare ogni suo dubbio al contrario di internet. Probabilmente può aver ereditato la parodontite, essendoci familiarità. ma è una patologia assolutamente controllabilissima. Basta affidarsi alle cure e alle istruzioni di un bravo specialista. Se lo farà non perderà nessun dente. A disposizione a Milano. AS
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Innanzitutto lasci perdere internet!
Piuttosto vada subito dal suo dentista: prima ci va e meglio è.
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Non conosco nessuno che si sia salvato con le cure propinate da dottor google .... non so da quanto tempo non va dal dentista , usare un certo dentifricio non serve se ci sono patologie e la predisposizione familiare alla parodontosi , solo i controlli periodici aiutano a prevenire e permettono di curare.
Ecco. Solo una visita accurata ed un sondaggio parodontale eventualmente accompagnati dalla visione di una radiografia sistematica endorale possono portare ad una diagnosi, ad una prognosi e ad una eventuale terapia.Internet non puo' fare diagnosi. Si fidi dei professionisti.
Salve.
Purtroppo il solo uso di un dentifricio "specifico" non può portare a risoluzione.
La valutazione della presenza di tartaro da sé può essere complicata in quanto ne vedrebbe solo quantità considerevoli e esclusivamente sopra gengiva.
Il fatto che abbia del sanguinamento fa capire che c'è ad ogni modo una reazione infiammatoria in atto.
La mobilità dei denti ci dice invece che ci sia una diminuzione del supporto dei tessuti di sostengo del dente.
Semplificando un po' le cose questo può essere dovuto quindi ad una infiammazione legata alla presenza di batteri alla quale si può anche associare del traumatismo meccanico legato al carico che subiscono i denti.
Lavorando sulle cause che portano a questi problemi si può impedire il progredire del danno ai tessuti di sostegno e mantenere gli elementi dentari se curati in tempo utile.
Senza troppo timore si rivolga ad un dentista e si faccia controllare, prima comincia a sistemare la situazione e più facile sarà curarla e meno impegnativa la cura stessa
Purtroppo il solo uso di un dentifricio "specifico" non può portare a risoluzione.
La valutazione della presenza di tartaro da sé può essere complicata in quanto ne vedrebbe solo quantità considerevoli e esclusivamente sopra gengiva.
Il fatto che abbia del sanguinamento fa capire che c'è ad ogni modo una reazione infiammatoria in atto.
La mobilità dei denti ci dice invece che ci sia una diminuzione del supporto dei tessuti di sostengo del dente.
Semplificando un po' le cose questo può essere dovuto quindi ad una infiammazione legata alla presenza di batteri alla quale si può anche associare del traumatismo meccanico legato al carico che subiscono i denti.
Lavorando sulle cause che portano a questi problemi si può impedire il progredire del danno ai tessuti di sostegno e mantenere gli elementi dentari se curati in tempo utile.
Senza troppo timore si rivolga ad un dentista e si faccia controllare, prima comincia a sistemare la situazione e più facile sarà curarla e meno impegnativa la cura stessa
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