Salve, sono una donna di 29 anni. Chiedo consiglio riguardo un dolore, nello specifico è una sensazi

Salve, la cosa migliore è fare una valutazione da un fisioterapista-osteopata competente. A quel punto le verrà consigliata un'eventuale visita specialistica o accertamento diagnostico.
Saluti

Buongiorno,
in relazione alla descrizione fornita il trattamento Osteopatico può offrirle una valida alternativa e supportarla nell'alleviare o risolvere la sua problematica, probabilmente riconducibile anche alla postura mantenuta durante l'orario lavorativo. Inoltre, l'osteopata potrebbe consigliarle degli accorgimenti da adottare per compensare almeno in parte le problematiche riconducibili a una condizione lavorativa sedentaria; inoltre, potrebbe consigliarle qualche semplice esercizio da eseguire a casa allo scopo di implementare l'effetto delle sedute osteopatiche. Infatti, l'Osteopatia ha anche come scopo quello di aiutare il corpo a ritrovare il suo naturale benessere, indirizzandolo verso il mantenimento di questo equilibrio, offrendo la possibilità di dedicarsi alla cura della persona nella sua totalità.
Tuttavia, per offrirle informazioni più accurate è necessario raccogliere altri dati ed effettuare alcuni specifici test e una accurata valutazione osteopatica: questi sono passaggi fondamentali al fine di comprendere meglio il quadro clinico in questione.
Cordiali saluti

Salve. Le consiglio di recarsi da un collega per una visita accurata e un eventuale trattamento. Il collega le può anche fornire indicazioni su esami clinici da effettuare o specialisti da consultare. Nel suo caso potrebbe trattarsi di qualche muscolo profondo contratto a causa della postura lavorativa che le crea tensione durante alcuni movimenti. In tal caso con un buon trattamento e qualche esercizio mirato potrebbe risolvere il suo problema. Resto a disposizione. Dott. Federico Ghio

Salve, le cause potrebbero essere molte e non tutte riconducibili alla postura (quante persone lavorano sedute per più di sei ore e non hanno questo sintomo?!), a mio parere bisognerebbe indagare la sua storia clinica ( traumi, cadute sul sacro, problematiche viscerali, ginecologiche etc... ) e capire quando questo sintomo si slatentizza con precisione. Le consiglierei una valutazione osteopatica da un professionista che abbia esperienza e sia formata anche per problematiche specifiche riguardanti il pavimento pelvico. Resto a disposizione.

Buongiorno, le consiglio di effettuare un nuovo trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.

Buongiorno, le consiglio di farsi vedere anche dal suo medico, il quale valuterà se è necessario fare qualche esame. Nel frattempo può rivolgersi ad un osteopata, da come descritto potrebbe trattarsi di una condizione muscolo-scheletrica. Cordiali saluti

Buongiorno,
come già consigliato dai colleghi, la invito a contattare un osteopata/fisioterapista così da poterle fare una valutazione e capire l' origine del problema.
Cordialmente
Valentina Zucchelli Osteopata D.O

Buongiorno, nonostante la sua descrizione accurata è difficile dire, da distanza e senza visitarla, di cosa si può trattare. Quello che le consiglio è, se non l'ha già fatto, di rivolgersi al suo medico per eventuali esami strumentali e nel frattempo prenotare una visita osteopatica che, con un'accurata indagine clinica (traumi, incidenti, cadute sull'osso sacro, problematiche legate all'aspetto viscerale e uro-ginecologico) può risalire all'origine del problema e se necessario può reindirizzarla a qualche altra figura di competenza.
Cordiali saluti
Martina Fagherazzi

Salve la postura lavorativa sicuramente accorcia le catene miofasciali che lei probabilmente ha retratte quindi non fa altro che enfatizzare un problema che c'è già di base. Il fatto che sia solo da un lato è curioso e valutato clinicamente ma un tilt pelvico o asimmetrie posturali possono nel tempo modificare la postura della persona e quindi creare tiranti e dolori asimmettrici. Vada da un collega fidato vicino a lei. Cordialmente Osteopata Davide Savoia

Buongiorno,mi trovo d'accordo con le risposte dei colleghi.
le consiglio di fare anche degli accertamenti dal suo medico. dal momento in cui non si evidenzi nulla dagli esami effettuati le consiglio di rivolgersi ad un osteopata in quanto il sintomo può anche derivare da degli squilibri disfunzionali che sono in relazione alla regione anatomica interessata.
La risoluzione di queste disfunzioni può quindi fare in modo che la sintomatologia migliori o si risolva completamente.
Saluti,
AG

buongiorno, dati i sintomi elencati è probabile non certo che sia legato ad un disturbo funzionale della muscolatura pelvica.Le consiglio una visita osteopatica per comprendere meglio la condizione e poter intervenire nella maniera più accurata.

Salve, non sembra una condizione particolarmente grave. Consiglio una visita osteopatica per comprendere meglio la situazione che porta a tale sintomatologia. Nel caso poi sia necessario lo stesso osteopata potrebbe consigliarle ulteriori visite.
Buona giornata

Buongiorno,
Le consiglio di effettuare una visita osteopatica per una valutazione posturale.
Nella stessa sede, l'osteopata sarà in grado di valutare la necessità di ulteriori visite mediche specialistiche per escludere eventuali problematiche.
Cordialità.

Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

Buongiorno,

Non per forza questa problematica debba essere riconducibile al lavoro o alla postura.
Sarebbe opportuno capire meglio da quanto ha questo dolore e se ha avuto traumi specifici nella zona e non.
Le consiglio, anche io, di effettuare una visita dal medico di base e degli opportuni esami diagnostici che sono sempre utili per levare ogni dubbio!
Dopo può prenotare una visita osteopatica in totale sicurezza da me o dai miei colleghi. Così da indagare accuratamente e attraverso un trattamento da dove possa essere scaturito il problema.
So che può essere impegnativo trovare un momento per queste cose, perchè siamo sempre concentrati nel correre da una parte all'altra, ma le consiglio di prendersi un momento per lei ed indagare in totale serenità. Per dare ascolto al proprio corpo.

Può contattarmi anche solo per ulteriori domande o informazioni, mi tengo disponibile.


Flavia Marucci

Buonasera, ci potrebbero essere due iter da seguire:
1) effettuare un controllo osteopatico per capire di che natura possa essere il problema, perchè magari può essere proprio l'osteopata a consigliarle un esame diagnostico.
2) parlare con il proprio medico di base che grazie ad un esame obiettivo possa consigliarle lo specialista o l'esame diagnostico da eseguire.

Buongiorno, le attività quotidiane come lavorare, mangiare, dormire ecc portano spesso l'individuo a crearsi delle abitudini posturali che si cronicizzano col tempo se non si attuano delle variazioni. Potrebbe essere tutto corretto e salutare se non fosse per determinati fattori purtroppo ricorrenti ogni giorno. Il fattore principale è lo stress, che oltre a riferirsi a condizioni di ansia o agitazione, può voler dire più semplicemente giornate piene di impegni dove non ci si riesce a ritagliare del tempo per sè in cui riposarsi, stare bene o fare quello che più ci piace. Questo porta il nostro copro dunque a trovarsi in una condizione di forte tensione che per protezione sceglie di irrigidirsi, di contrarsi per cercare di mantenere lo stato fisico il più saldo e forte possibile nonostante il sovraccarico apportato. Nel suo caso potrebbe esserci un forte stress di tutta quella che viene definita la componente posteriore ovvero quelle strutture del corpo che trovandosi posteriormente partono dalla base del cranio, scendono lungo il collo e spalle, percorrono tutta la schiena fino al coccige e terminano sulla coscia posteriore e polpacci. Questa forte tensione posteriore quindi le conferisce dolore nel movimento di flessione in avanti dove la zona posteriore del suo corpo si trova in allungamento e quindi in stiramento. Si potrebbe quindi trattare semplicemente di stress e tensione corporea mal gestita e mal smaltita. Le consiglio una visita osteopatica per ripristinare la sua corretta flessibilità e il suo adeguato movimento.
Spero di esserle stata utile! Cordiali saluti, Francesca

Buongiorno
Il dolore perianale può essere causato da diverse condizioni, tra cui tensione muscolare, emorroidi, proctite o condizioni ginecologiche. Valuta altri sintomi correlati e migliora la postura al lavoro. Se il dolore persiste, consulta un medico per una valutazione e, se necessario, ulteriori test diagnostici.

Salve, potrebbe essere dovuto ad adattamenti del pavimento pelvico in seguito a traumi od interventi, oppure ad un'errata distribuzione delle pressioni addomino-pelviche. Queste sono solamente delle ipotesi, chiaramente le consiglio di farsi visitare dall'osteopata per capire meglio come aiutarla. Per qualsiasi dubbio o domanda sono a disposizione!
Matteo Magistri D.O.

Salve,si potrebbe trattare di una problematica di natura muscolare e legamentosa strettamente legata al pavimento pelvico. È possibile che la postura non ergonomica e la mancanza di armonicitá del pavimento pelvico abbiano generato questo fastidio che riferisce. Ritengo che sia molto utile rivolgersi ad un osteopata il prima possibile.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Buongiorno, le cause potrebbero essere molte, consiglio una visita osteopatica per cercare di capire la causa di questi fastidi, che potrebbero essere dati da traumi, interventi chirurgici o problematiche del pavimento pelvico.