Salve, sono un uomo di 40 anni. Vi premetto che soffro di asma allergica dall'età di 1 anno. Volevo
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Salve, sono un uomo di 40 anni. Vi premetto che soffro di asma allergica dall'età di 1 anno. Volevo chiedervi se è normale che ho l'allergia e l'asma 12 mesi l'anno. Le crisi asmatiche ormai, le gestisco abbastanza tranquillamente assumendo Regolarmente Aliflus mentre per la rinite allergica non ho trovato ancora una soluzione valida. Ho cambiato vari antistaminici ma sembra che nessuno funzioni e soprattutto sono fastidiosi in quanto portano sonnolenza. Le mie crisi allergiche durano circa 3gg e sono caratterizzate da continui e ripetuti sternuti che non finiscono mai. l'unico modo per placare gli sternuti e stando sdraiati di fianco sul lato destro. A furia di fare sternuti mi si irrita la gola e a volte durante gli sternuti ho dolore in petto tipo scosse. Il mio medico generico mi dice che non esiste rimedio e che la cura è quella che faccio. Praticamente, prendo a vita Aliflus (2 puf al giorno) e una compressa di antistaminico che il medico mi cambia ogni tanto (ora sto assumento Aerius… praticamente inutile... L'unica cosa positiva è che non porta sonnolenza). Ormai comincio a pensare di essere allergico perfino all'aria che respiro :). Dalle prove allergiche fatte una parecchio tempo fa ricordo che sono risultato allergico a in maniera grave ad : acari della polvere, polline e parietaria ed in maniera lieve ad altre cose che al momento non ricordo. Volevo sapere se esiste qualche speranza per i casi come me o se siamo costretti a convivere con sta tragedia. In oltre, volevo sapere se per uno specialista è meglio un pneumologo o un allergologo o qualcos'altro?
Vi ringrazio anticipatamente per l'eventuali risposte.
Un saluto e buona serata
Vi ringrazio anticipatamente per l'eventuali risposte.
Un saluto e buona serata
Buongiorno, dalle prove fatte molto tempo fa risata allergia ad acari della polvere e parietaria che sono allergeni perenni (presenti tutto l'anno), sicuramente sarebbe opportuno ripetere le prove per valutare la situazione attuale e decidere la terapia migliore in base al suo quadro clinico. Credo sarebbe meglio effettuare una visita allergologica ed eventualmente, se necessario, in un secondo momento una visita pneumologia. Spero di esserle stata utile. Cordiali saluti
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