Salve, sono un uomo di 31 anni, scrivo per avere ulteriori pareri medici/suggerimenti in quanto da u
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Salve, sono un uomo di 31 anni, scrivo per avere ulteriori pareri medici/suggerimenti in quanto da un paio di mesi presento degli attacchi d'asma/broncospasmo che non si riesce a capire se causati da allergia alimentare o da malattia da reflusso gastrico (o da entrambi).
Faccio alcune premesse che spero possano essere utili:
- sono in attesa di eseguire Spirometria per confermare asma;
- sono in cura da ca 15 gg con protezione per lo stomaco, lasso di tempo in cui il sintomo di "fame d'aria" che mi porta all'asma/broncospasmo è quasi del tutto sparito; specifico che questo sintomo arrivava quasi sempre a molta distanza dai pasti (4/5 ore), e non si verificava sempre;
- sempre da ca 15 gg ho anche eliminato molti cibi che sto reintroducendo pian piano, in quanto dopo visita allergologica mi è stata diagnosticata allergia alle LTP (Pru p3 della Pesca confermata da test molecolare IgE specifiche) e agli acari alimentari, e mi è stata data l'adrenalina, il che mi ha generato una certa apprensione, malgrado non abbia mai avuto reazioni anafilattiche;
- da marzo di questo anno per diverse sere consecutive ho avuto delle reazioni allergiche lievi con prurito vagante sulle mani, puntini rossi sugli avambracci e alcune volte sulla parte anteriore delle cosce, a cui in alcune occasioni si aggiungevano rinite e gonfiore di stomaco; ho assunto antistaminico Cerchio per tre mesi risolvendo i sintomi, che sono ricomparsi lievissimi e raramente durante l'estate;
- inizi settembre ho avuto il primo attacco d'asma/broncospasmo forte, con iniziale fame d'aria peggiorata poi con senso di nausea, leggero capogiro, crampo all'addome, avvenuta all'aperto a circa 4,5 ore dal pasto (avevo mangiato una carbonara e delle frittelle di zucca) e dopo una breve camminata in salita; i medici del PS a cui mi sono subito rivolto dopo aver preso 2 compresse di cortisone non hanno riscontrato nulla di preoccupante; successivamente ho eseguito prick test agli inalanti risultando moderatamente allergico alle Composite;
- da neonato ho avuto per un paio d'anni bronchite asmatica per allergia a Parietaria, Olivo, Assenzio, poi risoltasi da sola;
- da adolescente ho avuto due episodi di edema al labbro, ho effettuato prick test cutaneo risultando allergico a Pesca, Mais, Noci, Arachidi; eliminando questi cibi non ho mai più avuto gonfiori.
Spero possiate darmi qualche ulteriore consiglio/parere, grazie mille.
Faccio alcune premesse che spero possano essere utili:
- sono in attesa di eseguire Spirometria per confermare asma;
- sono in cura da ca 15 gg con protezione per lo stomaco, lasso di tempo in cui il sintomo di "fame d'aria" che mi porta all'asma/broncospasmo è quasi del tutto sparito; specifico che questo sintomo arrivava quasi sempre a molta distanza dai pasti (4/5 ore), e non si verificava sempre;
- sempre da ca 15 gg ho anche eliminato molti cibi che sto reintroducendo pian piano, in quanto dopo visita allergologica mi è stata diagnosticata allergia alle LTP (Pru p3 della Pesca confermata da test molecolare IgE specifiche) e agli acari alimentari, e mi è stata data l'adrenalina, il che mi ha generato una certa apprensione, malgrado non abbia mai avuto reazioni anafilattiche;
- da marzo di questo anno per diverse sere consecutive ho avuto delle reazioni allergiche lievi con prurito vagante sulle mani, puntini rossi sugli avambracci e alcune volte sulla parte anteriore delle cosce, a cui in alcune occasioni si aggiungevano rinite e gonfiore di stomaco; ho assunto antistaminico Cerchio per tre mesi risolvendo i sintomi, che sono ricomparsi lievissimi e raramente durante l'estate;
- inizi settembre ho avuto il primo attacco d'asma/broncospasmo forte, con iniziale fame d'aria peggiorata poi con senso di nausea, leggero capogiro, crampo all'addome, avvenuta all'aperto a circa 4,5 ore dal pasto (avevo mangiato una carbonara e delle frittelle di zucca) e dopo una breve camminata in salita; i medici del PS a cui mi sono subito rivolto dopo aver preso 2 compresse di cortisone non hanno riscontrato nulla di preoccupante; successivamente ho eseguito prick test agli inalanti risultando moderatamente allergico alle Composite;
- da neonato ho avuto per un paio d'anni bronchite asmatica per allergia a Parietaria, Olivo, Assenzio, poi risoltasi da sola;
- da adolescente ho avuto due episodi di edema al labbro, ho effettuato prick test cutaneo risultando allergico a Pesca, Mais, Noci, Arachidi; eliminando questi cibi non ho mai più avuto gonfiori.
Spero possiate darmi qualche ulteriore consiglio/parere, grazie mille.
gentile paziente, ho letto il riassunto della sua storia e le lascio i miei spunti di riflessione. vista la storia di asma ed allergie penso che possa essere un asma allergico. servirebbe un diario dettagliato per capire se sia anche causato da allergia alimentare. fa bene ad iniziare i suoi approfondimenti dalla spirometria, ma qualora fosse nella norma sarà molto utile eseguire altri test integrativi per fenotipizzare il suo disturbo (misurazione del FENO, test di broncodilatazione e broncocostrizione o anche la semplice misurazione del pef). per l'allergia alimentare alle LTP il mio parere è che possa trattarsi di una sensibilizzazione; la parietraia ha una LTP, par-J2, molto simile alle altre LTP a cui risulta sensibilizzato. infine sarà essenziale approfondire il discorso reflusso. se segue la terapia per il reflusso i disturbi respiratori si riducono??
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