Salve sono un ragazzo giovane che da un po’ di tempo ha un piccolo problema diciamo se così si può c

18 risposte
Salve sono un ragazzo giovane che da un po’ di tempo ha un piccolo problema diciamo se così si può chiamare che dopo un piccolo stato d’ansia per un ritardo mestruale di una ragazza ha un po’ paura a rifarlo, solo che ultimamente ho anche paura a toccare le cose come se io mi toccassi le parti intime e dopo toccando le cose es(il lavandino, il docciano, ecc) e magari qualcuno della famiglia ritoccandolo posso succedere qualcosa avvolte mi ritengo anche esagerata e paura di cose impossibili solo che ci penso spesso che posso fare?
Buongiorno,

La sua ansia si sta trasformando ed inizia a farla dubitare di cose prima mai pensate, generando paure spesso molto poco fondate.

Il consiglio è intraprendere un percorso di terapia che, data anche la sua giovane età, le consentirebbe di riportare le sue ansie e paure ad uno stato più normale e meglio connesso alla realtà oggettiva delle cose.

In terapia potrà indagare il come mai ed il quando ed il perché di questa sua nuova "sfortunata" modalità di pensare.

La prenda in considerazione.

Un saluto

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
La psicoterapia è un percorso attraverso il quale decidiamo di ri-narrare la nostra storia mettendo in luce i vincoli e le risorse.
Se è già seguito da un/una collega problematizzi la sua sofferenza in seduta. Se sente che invece sia il momento per riprovare la invito a prenotare dalla mia agenda un primo colloquio conoscitivo gratuito.
Saluti, VD
Dalla sua descrizione sembra si stia instaurando un disturbo ossessivo. E' utile rivolgersi ad una/uno psicoterapeuta. Nel caso posso essere contattabile.
Con Cordialità
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ciao, sembra che si sia generato in te uno stato ansioso legato al trauma subito per questa "brutta" avventura del ritardo.
La presa di coscienza dell'accaduto e il senso di responsabilità/colpa che ne è conseguito possono aver indotto una sorta di shock post traumatico.
I pensieri ossessivi di cui racconti sono compatibili con quanto accaduto e quanto racconti.
Il suggerimento, al perdurare di questi pensieri e qualora diventino invasivi e inficino il normale svolgimento delle tue attività quotidiane (relazioni e rapporti intimi compresi), è di rivolgerti ad un terapeuta che possa aiutarti a gestire meglio ansia ed ossessioni fino alla loro completa risoluzione. In bocca al lupo!
Salve, cerchi l'aiuto di un esperto per monitorare meglio i suoi sintomi ma soprattutto andare a fondo. Risolva la cosa al più presto con l'aiuto di qualcuno e vedrà che starà maglio.
Gentile utente, da queste poche righe sembra che alcuni pensieri stiano divettando molto intrusivi e fastidiosi per lei. Parlarne con uno specialista sarebbe importante per contenere la sintomatologia e aiutarla a elaborare ciò che le sta accadendo. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Cariassimo, sicuramente convivere con questa situazione genera un profondo disagio, anche di relazione: con la sua ragazza, i suoi familiari. I pensieri, visto che ce l'ha spesso, come lei ha detto, possono diventare intrusivi e incidere sulla sua vita quotidiana. Con la sua ragazza ne ha parlato? Magari potrebbe essere utile affrontarlo insieme per quanto riguarda la vostra vita intima. Per quanto riguarda i suoi pensieri, che si stanno trasformando in ossessioni, le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta e lavorare cn lui/lei alla risoluzione dei sintomi. Auguri!! Cordialmente Silvia Ragni
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 70 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buonasera, la sua esperienza necessita quanto prima possibile di un intervento. Quello che le è successo ha probabilmente ha slatentizzato e potenziato un soggiacente disturbo ossessivo. Un periodo di terapia è una rieducazione a modalità “protette” potrebbero ridarle quell’agio che sembra essersi perso. Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno. Sarebbe opportuno contattasse uno specialista per una valutazione clinica della situazione che sta vivendo per poter meglio comprendere di cosa si tratta all'interno della sua globale esperienza personale. SG
Gentilissimo, grazie per la condivisione. Da quello che brevemente riporta, potrebbe aiutarla intraprendere alcuni colloqui psicologici, in modo da approfondire meglio i pensieri e la sintomatologia ansiosa alla quale sta andando incontro!
cordiali saluti
AV
Gentile utente di mio dottore,
i pensieri e le manifestazioni di cui parla potrebbero essere l'inizio di un disturbo ansioso di matrice ossessiva. Prima che la sintomatologia possa allargarsi a macchia d'olio le consiglierei di contattare uno specialista, al fine intraprendere un percorso di psicoterapia che le dia il senso di quello che le sta accadendo.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno e grazie per la tua condivisione, da quello che scrivi stai affrontando un periodo di forte ansia, pensa che è un periodo e potrebbe essere di passaggio se avrai cura di te e chiederai aiuto a persone che ti sono vicine come parenti o amici e non mancare di supporto professionale.
A disposizione
Silvia Di Carlo
Salve,

Capisco che stai attraversando un periodo di ansia e preoccupazione. Questi sentimenti possono essere molto stressanti. È importante ricordare che l’ansia può farci preoccupare di cose che sono molto improbabili o addirittura impossibili. Potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o un consulente, che può aiutarti a gestire questi sentimenti di ansia. Ci sono anche molte tecniche di auto-aiuto che potresti trovare utili, come la meditazione, l’esercizio fisico, e tecniche di rilassamento. Ricorda, non c’è nulla di sbagliato nel cercare aiuto.

Cordialmente, Dott. Marco Di Campli, psicologo psicoterapeuta
Salve,
la sua ansia sembra stia evolvendo in un disturbo ossessivo (D.O.C). Le consiglio il prima possibile una psicoterapia, ma di tipo cognitivo-comportamentale (la migliore per il D.O.C). In bocca al lupo!
Gentilissimo Utente,
penso di poter immaginare la sofferenza ed il disago che sta provando in questo periodo e vorrei condividere un mio pensiero: seppur si tratta di una semplice ipotesi basata sulle poche informazioni che ha condivso potrebbe essere che si stia sviluppando un disturbo ossessivo-compulsivo. Mi permetto dunque di suggerirle di rivogersi ad un* Collega nelle sue vicinanze ricercando ove possibile un* Professionista esperto nel trattamento del d.o.c..
Le faccio i miei migliori auguri
Un caro saluto
Mauro Fadda

Salve,
quello che descrive sembra legato a un aumento dell'ansia e a pensieri ossessivi riguardo la paura di contaminare o causare danni agli altri. È comune in situazioni di stress o preoccupazione, come il timore di una gravidanza indesiderata, sviluppare paure irrazionali o esagerate.

Una Terapia Breve Strategica potrebbe aiutarla a gestire questi pensieri, insegnandole tecniche per interrompere il ciclo dei pensieri ossessivi e ridurre l'ansia. Un esercizio utile potrebbe essere il ritardo del pensiero: quando sente emergere una preoccupazione irrazionale, provi a rimandare il pensiero di 10-15 minuti, in modo da ridurne l’impatto emotivo.

Lavorare con uno specialista può aiutarla a capire meglio le radici di queste paure e a superarle.

Cari saluti,
Dott. Michele Scala
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 75 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Buongiorno. A volte alcuni episodi che viviamo come traumatici possono tradursi in pensieri ossessivi e piccole fissazioni. Lo stato d'ansia elevato li scatena e li mantiene. Se affrontato subito è molto più semplice risolverlo altrimenti il rischio è quello di peggiorare la situazione e sviluppare una patologia vera e propria. non voglio creare allarmismi, ma visto che si tratta di qualcosa appena successa mi sento di consigliare un intervento immediato. Mi contatti pure

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.