Salve Sono un ragazzo di roma, ho 26 anni e da circa 12 mesi ho problemi al piede sx che spiegher

10 risposte
Salve

Sono un ragazzo di roma, ho 26 anni e da circa 12 mesi ho problemi al piede sx che spiegherò di seguito.
Pratico sport da combattimento (muay thai). Inizio gennaio 2019 inizia il calvario. Dopo delle importanti fitte dorsali al piede e la sensazione di "sasso" sotto il 2° metatarso (solo a piede scalzo) e annessi dolori anche alla caviglia (lato perone) effettuo una RX ad esito negativo e successivamente una RM la quale mostra edema della spongiosa ossea di tutti i metatarsi compreso malleolo peroneale. Dopo svariati trattamenti fisioterapici mi rivolgo ad un ottimo ortopedico il quale mi prescrive 4 mesi di infiltrazioni intramuscolo di difosfonal 100mg. Dopo questi 4 mesi c'e ancora un pò di fastidio ma la cosa che mi preoccupa di più è questo "sassolino" sotto il 2° dito. L'ortopedico dice di essere il tendine che passa sotto le dita del piede (mi sfugge il nome ora) e dalla RM effettuata in passato non risultava nulla. Ora avrò l'ennesima RM di controllo ma la cosa che mi turba è che probabilmente non risulterà nulla anche in questa. Cosa può essere? Non è un sintomo "psico-somatico" perchè effettivamente qualcosa c'è. Oltretutto questo infortunio mi ha portato ad una postura antalgica davvero scorretta (rotazioni ed asimmetria del bacino, piede opposto contratto e sovraccaricato). Pensavo ad un eventuale caduta del metatarso ma in quel caso dovrei avere evidenti DURONI o comunque calli da sovraccarico. Non so più che pensare anche perchè comunque dai referti strumentali non si evidenzia tale lesione.
Buongiorno nelle tante visite che ha effettuato nessuno le ha mia parlato di Neuroma di Morton?? Solo per sapere.... Grazie!!

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Buonasera, spesso i dolori al piede possono derivare da una disfunzione in un distretto del corpo ben lontano dalla zona sintomatologia. Gli edemi intraspongiosi possono derivare da un overuse della zona (lo sport che pratica sicuramente aiuta in questo) o anche da atteggiamenti posturali viziati. Le consiglio oltre ad effettuare la risonanza magnetica prevista, di affidarsi ad un osteopata fisioterapista con la quale possa andare a studiare postura e disfunzioni varie che possono collegare il quadro clinico e per ridare equilibrio al sistema corpo migliorando vascolarizzazione, trasmissione nervosa, riequilibrio fasciale ecc. A seguito proverei anche ad affittare una magnetoterapia da applicare di notte affinchè possa rinforzare l'osso e in caso effettuare delle onde urto in loco per aumentare la vascolarizzazione e rimuovere l'infiammazione . Queste ultime ovviamente a seguito della risonanza.

A sua disposizione
Cordialmente

Dott. Alberto Marcellini
Buongiorno, successivamente alla risonanza dovrebbe rivolgersi ad un terapista per inquadrare bene la sua postura e capire eventuali disarmonie che accentuerebbero la problematica senza tralasciare però che lo sport che pratica ha una gestualità atletica che la porta posturalmente a stare in appoggio totale sull'avampiede e usualmente si pratica senza calzatura, avendo quindi un sovraccarico importante su queste strutture che vengono sollecitate non solo per pressione ma anche per rotazione.
Sarebbe utile effettuare sedute di magneto per agire sulle strutture ossee con l'associazione di terapie manuali mirate.
Rimango a disposizione per eventuali consulti o chiarimenti.
Cordiali Saluti
Salve, le consiglierei di intraprendere un percorso terapeutico con un Osteopata...ha effettuato delle sedute fisioterapiche, ma a mio avviso non bastano, se ci sono disfunzione di alcune ossa del piede come i metatarsi per esempio, il fastidio difficilmente le passerà...oltre a fare un lavoro locale poi andrebbe controllata tutta la postura e andrebbe fatto un lavoro globale per togliere i blocchi che si riscontrano sia a livello della colonna sia a livello del bacino per avere un carico degli arti inferiori il più simmetrico possibile...se sono presenti queste disfunzioni delle ossa del piede può avere dolore e fastidio anche se la risonanza magnetica risulta negativa...a sua disposizione per ulteriori chiarimenti e approfondimenti....buona serata G.L.
Trattamento osteopatico. Rimetta a posto la fisiologia articolare, si faccia consigliare quello che può fare e quello che non deve assolutamente fare e tutto migliorerà. In bocca al lupo.
Buongiorno,
Dato che la RNM non ha dato alcuna alterazione morfologica, se non l'edema spongioso che può essere conseguente ad una piccola lesione della spongiosa, ossia l'interno dell'osso, non mi focalizzerei sugli esami diagnostici. Ciò che mi fa pensare è il fatto che con la scarpa non senti il "sasso" sotto il 2° metatarso, questo perchè potrebbe essere una alterazione della percezione da parte del nervo. In secondo luogo, hai detto che questo ti ha cambiato la postura. Ti consiglio di provare a fare esercizi di allungamento e decompressione della zona lombare e del gluteo, per vedere se la sintomatologia migliora. Anche se non hai mal di schiena, a volte un interessamento del nervo si manifesta con alterazioni della sentibilità del piede.
A presto.
Buonasera, leconsiglierei di provare con qualche trattamento osteopatico.
Un caro saluto
Buongiorno, le consiglio oltre di effettuare la risonanza di rivolgersi a un fisioterapista OMT. La valuterà adeguatamente e imposterà un trattamento basato, prevalentemente, sull'esercizio terapeutico, che ad oggi risulta essere il miglior strumento disponibile. Cordiali saluti
Salve l’esercizio terapeutico è l’unica terapia scientificamente provata. Si affidi ad un fisioterapista esperto in terapia manuale che saprà ricercare le cause del suo problema e impostare un piano di rieducazione
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

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