Salve! Sono un ragazzo di Roma e pratico sport da combattimento (Kick Boxing). A inizio gennaio ho s

10 risposte
Salve! Sono un ragazzo di Roma e pratico sport da combattimento (Kick Boxing). A inizio gennaio ho subito una distorsione del piede sx lato malleolo peronale. Conseguenza: edema osseo si alcuni metatarsi e micro-frattura malleolo (edema annesso), legamenti ok. Ora che sono in fase di risoluzione degli edemi, ho un piccolo problema che nessun fisioterapista/osteopata è riuscito a risolvere, ovvero:
1) spesso e volentieri ho cavitazione (un calck) tra primo metatarso e prima falange, cioè proprio altezza capsula e idem altezza primo cuneiforme (sempre un clack). Mi succede spesso la mattina quando scendo dal letto o quando sto fermo per molto tempo, alla ripresa della deambulazione. Premetto che ciò non mi provoca alcun dolore ma è davvero fastidioso e ahimè c’è chi mi ha detto che può essere che questi rumori articolari permarranno.

2) Sotto il secondo dito del piede ho come una “pallina” che scatta tra primo e secondo metatarso quando sto in punta di piedi e mi provoca dolore quando deambulo scalzo. Da eco e rm non risulta nulla. Cosa può essere? Un neuroma può esistere alla base del secondo dito? O nello spazio tra 1º e 2º?

3) I legamenti peronei che passano dietro al malleolo in determinati movimenti della caviglia sento come se si incastrassero e poi subito dopo si liberassero.

Ovviamente tutto ciò mi ha comportato un’alterata postura con tanto di ipercheratosi (che sto trattando con dei plantari propriocettivi) e forse più avanti inserirò anche della posturale Mezieres o RPG, anche perché ho sempre amato camminare scalzo (come nel mio sport) e l’idea di avere dei plantari mi infastidisce.
Buongiorno
Le distorsioni agli arti inferiori sono delicate, in quanto o si sta sdraiati o già con le stampelle è difficile non usarli.
In piú li usa per i calci.
Le consiglierei riposo assoluto e ciclo di tecar terapia (5 sedute e 20 giorni di riposo)
Ottimo il Mezieres
Buona giornata

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Terapia strumentale e ottima terapia manuale all’atto inferiore. Non si dimentichi di praticare ginnastica propriocettiva. Comunque si faccia seguire.
Buongiorno, le consiglierei riposo e un pò di terapia manuale unita a degli esercizi.
Cordiali saluti
Buongiorno, da quello che lei dice non si evince se abbia fatto una RM di controllo post-trauma. Le consiglio di una visita specialistica con eventuale RM di controllo per capire come si sono organizzati i suoi tessuti poi sulla base di quello che emerge impostare il trattamento più adatto alla sua situazione.
Salve, potrebbe trattarsi di una tensione muscolare eccessiva dei flessori plantari che in risposta al trauma distorsivo sono andati in nocifensione. Andrebbe fatto un lavoro di riequilibrio delle tensioni muscolari e di rieducazione propriocettiva.
Cordialmente
Salve. Purtroppo le distorsioni sono delicate e lunghe nella loro risoluzione totale.
Le suggerisco di effettuare sia una ginnastica di propriocezione che una ginnastica posturale. Ed eventualmente una RM o ecografia di controllo in riferimento al problema metatarsale.
Buongiorno come dicono i colleghi deve prestare molta attenzione alla rieducazione propriocettiva che è fondamentale a seguito di un trauma (soprattutto agli arti inferiori). Inoltre è indispensabile introdurre nel percorso riabilitativo, oltre al rinforzo di tutte le strutture che stsbilizzano la caviglia, esercizi che ri-allenino il suo gesto atletico cioè abituare nuovamente la zona che ha subito il trauma ad effettuare i movimenti e le azioni che svolgeva nello sport. Oltre alla parte attiva degli esercizi potrebbe aggiungere terapia manuale ed applicazioni di kinesio taping per risolvere il resto delle problematiche.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Saluti.
Ambra Cesarini
Buonasera, purtroppo problematiche traumatiche come la sua possono perdurare nel tempo instaurando problematiche posturali che possono alterare l'assetto. Il trattamento fisioterapico e osteopatico in loco a volte possono essere superficiali perciò le consiglio di affidarsi ad uno specialista osteopata per andare a valutare la totalità del suo corpo a 360°. Detto questo le consiglio di continuare la terapia per ridurre al minimo l'edema, magari anche con l'aggiunta della magnetoterapia. Se vuole mi può contattare al numero di telefonico o prenotare una visita sul mio sito per una consulenza gratuita (zona Eur).

Coridialmente
Dott. Alberto Marcellini
Buonasera, il fastidio che sente tra i primi metatarsi quando sta in punta dei piedi potrebbe essere un tender point (una disfunzione dei metatarsi, tra essi o sotto alla testa di essi), le consiglio di continuare a fare dei trattamenti Osteopatici, usando magari tecniche differenti da quelle già usate, per vedere l’effetto...buona serata
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

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