Salve, sono un ragazzo di 29 anni. Un giorno dopo avere fatto cyclette in una posizione un po' scomo
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Salve, sono un ragazzo di 29 anni. Un giorno dopo avere fatto cyclette in una posizione un po' scomoda mi sono accorto che avevo un dolore al testicolo sinistro e sembrava si era ruotato, allora ho deciso di andare al PS dove mi avevano fatto una ecografia scrotale. Mi avevano proposto di fare l'intervento di fissazione del testicolo che io a quel tempo accettai. Comunque ero un po' dubbioso così mi sono rivolto su questo sito a voi esperti di urologia e quindi ho rimandato l'intervento per avere delle delucidazioni ulteriori. Vi riporto l'ultima ecografia scrotale che ho fatto: Borse scrotali di regolare spessore ed ecostruttura. Entrambi i testicoli risultano in sede, nei limiti volumetrici ed ecostrutturali. Al loro interno non si evidenziano formazioni nodulari. Regolari gli epididimi. Bilateralmente non falde idroceliche. All'indagine con ecocolor, anche in ortostatismo e con la manovra di Valsalva, non si rilevano immagini di varicocele. Anche la signorina che ha fatto la ECO mi ha sconsigliato di fare l'intervento perchè secondo lei come il mio medico curante io non ho nessun problema e mi ha anche detto di non fare più la cyclette o uscite in bici lunghe. Ma quindi io non dovrei più andare in bici? Così mi è venuto il dubbio che potessi avere una ernia all'inguine dato che all'inizio il dolore mi era venuto sotto sforzo e il mio medico mi ha fatto una impegnativa per un altra ecografia ma soltanto sulla zona inguinale. Faccio bene oppure mi consigliate di fare l'intervento di fissazioni nonostante i pareri contrari delle due persone? Se fosse un problema inguinale allora non dovrei più rivolgermi agli urologi? chi sarebbe lo specialista? grazie.
Premesso che bisogna visitarla e vedere le immagini ecografiche, da quanto riporta non esistono estremi per un intervento di fissazione. Il dolore può forse essere derivato dalla estemporaneo compressione del testicolo durante l'esercizio che la portò al PS, ma potrebbe derivare anche da altre una condizione congestizio-infiammatoria pelvico-prostatica. Il quadro va attentamente valutato da un buon andrologo sia per gli aspetti locali che per gli aspetti generali in gioco nel sostenere fatti infiammatori... eseguendo i dovuti esami. Potrebbe essere in gioco anche una punta di ernia, ma poco dirà l'ecografia mentre molto potrà dire la valutazione clinica (esplorazione digitale del canale inguinale). La bicicletta in sé non ha nessuna responsabilità... ovviamente bast non esagerare soprattutto con posizioni scomode o molto prolungate (ma parliamo di ore).
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Gentile paziente purtroppo impossibile rispondere al suo quesito senza poter vedere le immagini e/o visitarla
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