Salve sono un ragazzo di 29 anni e da quasi 4 anni soffro di attacchi di panico e ansia....in questo

Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL

Buongiorno,
da quanto scritto si percepisce il disagio e la difficoltà presente.
Comprendo la terapia proposta dal suo medico di base, e ritengo sarebbe adeguato anche l'affiancamento con un percorso di sostegno dedicato all'elaborazione dei vissuti emotivi e dei pensieri che si presentano generando ansia ed angoscia.
A questo scopo, la inviterei a considerare la possibilità di avvalersi di un consulto psicoterapeutico, da un professionista di sua scelta.
Io sono disponibile anche on-line.
Cordialmente
Giorgia Tolio

Buongiorno,
sembra che lei sia entrato nel circuito dell'ansia e del panico: la paura della paura. Più tenta di dormire e meno ci riesce. E più sale l'ansia perchè non dorme. A volte poche ore di sonno per notte sono sufficienti. Forzarsi a dormire non è di aiuto. Ha pensato di fare qualcosa per scaricare la tensione, come scrivere o disegnare? In modo che il sonno possa arrivare da sè...
Potrebbe anche pensare ad un consulto psicologico, per provare a sondare le ragioni della sua ansia e trovare strategie per gestirla.
Le auguro il meglio e resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Franca Vocaturi

Salva forse è arrivato il momento di valutare l'opportunità di un incontro con uno psicoterapeuta per valutare approfonditamente gli elementi che lei condivide nella sua nota e concordare quelli che potrebbero essere le ulteriori attività. Un cordiale saluto

Buongiorno, ha fatto bene a rivolgersi al suo medico anche se per la mia esperienza professionale, il solo utilizzo di farmaci per gli attacchi di panico non è sufficiente, perché se l'ansia può essere gestita, i motivi che ne sono alla base non vengono comunque risolti. Pertanto la invito a rivolgersi ad un professionista della salute mentale che sono certa potrà aiutarla a comprendere il senso del suo malessere. Rimango a disposizione per qualsiasi informazione. Un caro saluto

Gent.mo utente, percepisco la sensazione di disagio che sta vivendo in questo momento. Oltre la terapia farmacologica mi sento di consigliarle di prendere in considerazione un percorso psicologico in modo da affrontare ed elaborare le sensazioni e i vissuti che sta provando. Cordialmente EV

Buongiorno, ho letto con attenzione la questione che ci sottopone e risulta evidente che la sensazione di disagio proceda da tanto tempo ormai e nonostante siano state adottate delle strategie per la risoluzione la sintomatologia permane. Forse sarebbe utile,a questo punto, approfondire il problema attraverso colloqui psicologici che possano fornire una rilettura di esperienze pregresse potenzialmente traumatiche.
Un cordiale saluto
Dottoressa Elisa Taverniti

Buongiorno, il circolo vizioso che l'ansia ha generato in lei necessita di essere allentato e rotto. La sua paura di morire perchè non dorme, non la fa dormire e così l'ansia sale, e continua a salire. Sarebbe utile esplorare le ragioni che le fanno temere di morire, da dove arriva questa paura? E' successo qualcosa che le possa aver attivato tale paura?
L'ansia è il campanello di allarme, che si attiva quando temiamo qualcosa.
Intraprendere uno percorso con uno psicoterapeuta potrebbe essere un ottimo passo per comprendere ed elaborare tali vissuti. Inoltre se la terapia farmacologica non sta aiutando provi a ricontattare il suo medico curante e valutare insieme a lui una modica terapeutica.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buon pomeriggio, si comprende dalle sue parole il momento di grande disagio che sta vivendo ora. La paura improvvisa, l'ansia e il sonno che non è più un momento di ristoro, creano inevitabilmente grossa agitazione. La forza e la velocità con cui arrivano gli attacchi di panico provocano uno stato di allerta e di tensione. Quello che lei prova ora però è un sintomo espressione di un disagio che molto probabilmente nasce altrove, è importante capire insieme ad uno Psicoterapeuta cosa le sta accadendo e perchè proprio ora. Così come si è rivolto al suo Medico non abbia timore di rivolgersi ad uno specialista per intraprendere insieme un percorso che non abbia solo l'obiettivo di controllare i sintomi, ma di comprenderli e superarli per evitare che in futuro si possano ripresentare. Se desidera ulteriori chiarimenti non esiti a contattarmi, effettuo anche colloqui online Dott.ssa Francesca Romana Manni

Salve, credo che il suo medico le abbia prescritto farmaci per alleviare i sintomi ma il problema di cui ci parla ha bisogno di altro. Le consiglio di iniziare una terapia psicologica per affrontare e risolvere gli attacchi di panico e l'ansia che in questo periodo la stanno facendo vivere male. Per sua tranquillità, la informo che gli attacchi di panico sono risolvibili con terapie brevi, cosa di cui mi sono occupato per tutta la mia lunga carriera. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio

Buongiorno, mi spiace per il disagio che sta vivendo. L'ansia è una emozione che fa parte dell'essere umano e quindi è giusto ed efficace provarla. L'importante è saperla gestire e capire come i pensieri che ne possono derivare debbano essere controllati e arricchiti da altri più funzionali. Le consiglio una psicoterapia per iniziare un lavoro che abbia questi obiettivi. Saluti. Dott.ssa Debora Manoni

Buongiorno Caro Utente, l'ansia e gli attacchi di panico ci suggeriscono che è arrivato il momento, e nel suo caso da 4 anni, di affrontare determinate tematiche, questioni che sa di dover affrontare ma che la spaventano oltremodo e continua a rimandare. Il corpo manda continuamente segnali quando qualcosa a livello più profondo si deve sbloccare o evolvere. E' necessario approfondire il suo stile di vita, i desideri, le prospettive che ha per il suo futuro e ciò che impedisce di realizzarsi affinché la psiche smetta di mandarle segnali. Il sintomo (nel suo caso ansia, attacco di panico e insonnia) va capito, e non eliminato.
Cordialmente Dott.ssa Martina Di Giovanni

Salve, ciò che le accade di notte è figlio delle esperienze che fa di giorno, ovvero della sua vita. Non dormire in materia appropriata genera una stato fisico e mentale alterato se la situazione si prolunga nel tempo, non certo la morte.
Oltre ai farmaci è indicato un percorso psicologico che miri ad individuare cosa mantenga questo stato d'ansia, cosi da poter fare le scelte giuste per risolvere il suo disagio emotivo.
Rimango a disposizione anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini

Buongiorno, mi spiace molto per la situazione che sta vivendo. La mancanza di sonno la porta ad avere pensieri negativi, come quelli di morte.
Scrive che l'ansia e gli attacchi di panico sono iniziati 4 anni fa. Le potrebbe essere utile, con l'aiuto di un professionista, capire cosa è successo in quel periodo, come punto di partenza per trovare insieme delle strategie per affrontare il forte disagio che sta vivendo. Esistono anche delle tecniche che possono aiutare in questi casi (esempio, lavorare sul respiro, il training autogeno, la meditazione...), da integrare al percorso psicologico.
Resto a disposizione, dott.ssa Giovanna Volpe

Ciao, se la cosa può aiutarti posso dirti che non è un problema così raro, anzi. Recentemente ho preso in carica una persona con lo stesso disagio del sonno e le cause possono essere molteplici. Personalmente prescrivo diverse tecniche di "igiene del sonno" per provare a ridurre i sintomi dell'insonnia e verificare cosa può aiutare a dormire meglio. Poi ovviamente, come hanno detto già i miei colleghi, sarebbe necessaria una consulenza psicologica per comprendere le ragioni dell'ansia e magari bloccare questo circolo vizioso che alimenta il panico durante la notte. Se il disagio è forte oggi lo potrebbe essere maggiormente nei prossimi giorni, quindi il consiglio è di cercare oggi stesso un professionista. Spero tu riesca a stare meglio e nel caso sono disponibile. Edo Giordano

E' necessario conoscere cosa si nasconde sotto la superficie del mare. Ciò che è apparentemente inspiegabile ha radici segrete nel nostro animo.

La farmacoterapia è sicuramente un aiuto importante in diversi casi. Tuttavia, quando si manifestano problematiche legate all'ansia e al panico (es. insonnia) il consiglio è di cercare di comprendere meglio quali siano gli stimoli alla base di queste reazioni disfunzionali. Pertanto, le consiglierei di affiancare, ad una terapia farmacologica (sotto consiglio del medico curante o psichiatra), un percorso di psicoterapia che le permetta di gestire al meglio la quota ansiosa e diminuire il disagio che sta sperimentando.

Buongiorno, mi dispiace molto leggere questo domanda, si sente il suo dolore e la sua paura costante. Non è facile poterle dare una risposta rapida non conoscendo la situazione. Capisco però che l'assunzione di farmaci le crea ancora maggior preoccupazione. Se le può interessare, utilizzo tecniche di rilassamento tramite la mindfulness che permette di rilassare il corpo e la mente e potrebbe essere una valida alternativa alla sua difficoltà di dormire. Resto a disposizione, non esiti a contattarmi. Un caro saluto GP

Salve, mi spiace per la situazione che sta vivendo. Le suggerirei di affiancare al supporto farmacologico, da assumere sempre sotto controllo medico, una terapia di sostegno psicologico per affrontare questo stato d'ansia che è diventato invalidante per lei.
Sarebbe interessante comprendere cosa sia successo quando sono iniziati gli attacchi di panico.
Rimango a disposizione
Un saluto